di Claudio Ricci
“C’è voglia di nuovo” è lo slogan del Pd per la campagna alle regionali 2015 in sostegno del candidato presidente Luca Ceriscioli. “Bella l’Italia che riparte” e “Forte l’Italia che decide” i motti scelti e annunciati dal premier Matteo Renzi in vista delle amministrative. Rinnovamento e cambiamento sono state anche le frasi più ricorrenti utilizzate oggi durante la presentazione dei sei maceratesi candidati in consiglio regionale (leggi l’articolo). “Inseriamo volti nuovi” è la frase più usata dagli esponenti maceratesi nella composizione delle lista che affiancherà il sindaco uscente, Romano Carancini alle comunali del 31 maggio. Frasi forti e ad effetto che segnano la voglia di riscatto, la proiezione del paese verso il futuro. Un futuro dove è fondamentale stare al passo con i tempi e con la tecnologia. Peccato che il coordinamento maceratese sia un bel po’ indietro dal punto di vista degli aggiornamenti tecnologici, con un sito che è rimasto fermo al 2012. Lo stacco tra la corsa contro il tempo del premier, e la condotta slow della sezione cittadina è notevole e impossibile da non rilevare. Aprendo il sito partitodemocraticomacerata.it salta subito all’occhio che il tempo per i Democrat di casa nostra si è come fermato.
Questo nonostante gli ultimi capitoli della storia cittadina tra primarie al vetriolo e futuri impegni nella corsa alle comunali abbiano offerto, e continuino ad offrire, materiale in abbondanza e numerosi stimoli per provvedere all’aggiornamento del sito, coinvolgendo magari l’utenza anche con blog e strumenti di interazione e partecipazione 2.0. Ma le lancette sull’orologio nella piattaforma del Pd maceratese si fermano ad una locandina che campeggia al centro della home page e che si riferisce ad un evento sulle “nuove povertà” organizzato nel lontano febbraio 2012 al multisala Giometti di Tolentino. Scorrendo più in basso sulla parte destra della pagina si può notare in stampatello l’avviso “Promuovi la campagna di tesseramento 2012” e spostandosi ancora un po’ con il mouse sempre al centro della pagina si trova il documento “L’Italia di domani. Per il rigore, l’equità e lo sviluppo sostenibile” provando però ad aprire il file e i relativi emendamenti presentati dal Pd al Senato la navigazione si interrompe perché la pagina non è più disponibile. Poco sotto, sempre sulla home, ci sono le ultime dalle provinciali del 2011 con i risultati del ballottaggio tra Antonio Pettinari e Franco Capponi. Quando erano ancora i cittadini a votare per la provincia. Che si tratti di nostalgia? In ogni caso per meglio stare al passo dei tempi e in un periodo come quello elettorale bisognerebbe provvedere ad arricchire il menù e magari proporre qualcosa di “nuovo”. Intanto i lavori per la composizione della lista vanno avanti. Stasera l’assemblea dovrà ratificare i nomi proposti dal comitato elettorale e vagliati dal direttivo. A sostegno dell’uscente Carancini il Pd schiererà, come anticipato, il segretario Paolo Micozzi che si è autosospeso dall’incarico e numerosi altri debuttanti. Resta da chiudere il cerchio delle candidature in rosa che dovrebbero arrivare a 13 nel totale dei 32 nomi della squadra Democrat (leggi l’articolo).
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