Andrea Blarasin, ex assessore provinciale e consigliere comunale del Pdl, annuncia il suo sostegno alla candidatura a sindaco di Maurizio Mosca:
“La mia temporanea assenza dalla scena politica non ha affievolito in me l’interesse per le vicende della politica cittadina, che ho visto involvere gradualmente sotto la guida di un’Amministrazione incapace e inconcludente, con, a seguire, un inevitabile spirito di rassegnazione da parte dei cittadini. Le amministrazioni di centro sinistra che si sono succedute alla guida di Macerata l’hanno sempre più impoverita di contenuti. Gli uffici e le attività commerciali chiudono; la Lube se ne è andata; le vicende relative alle piscine, alla cittadella dello Sport, all’ospedale: tutto è stato disatteso ed abbandonato. Non si può dimenticare, inoltre, la mancata realizzazione del promesso parcheggio sotto Rampa Zara, al quale l’amministrazione Carancini preferisce l’acquisizione per qualche milione di euro del Park-Si che è già di nostra proprietà e che ci sarà restituito “gratis” a fine contratto. A questo si aggiunge un aumento esponenziale del disagio sociale, dei furti e degli episodi di violenza.
Tutti questi fatti denotano sia la mancanza di un progetto politico per la città di Macerata che una totale carenza di capacità amministrativa. Per allontanarsi dal precipizio sull’orlo del quale si trova Macerata ci vuole un personaggio coraggioso, al di fuori degli intrighi e delle spaccature dei gruppi politici che finora hanno rappresentato la maggioranza e l’opposizione. In questo senso il progetto politico di Maurizio Mosca appare adeguato alle attuali esigenze della città e dei suoi abitanti. Maurizio Mosca, che ha già dato prova di sé nel mondo dell’imprenditoria e dello sport, possiede un carattere determinato e la capacità di individuare i problemi veri muovendosi in modo concreto e risolutivo, senza perdersi in chiacchiere e senza guardare in faccia a nessuno, a quel nessuno che ha i mille volti degli “affari vari”. Queste sono le motivazioni per cui scenderò di nuovo nella battaglia politica al fianco di Maurizio Mosca”.
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Nota dell’associazione “Frazioni e Centro Ricostruiamo Macerata” alleata alle elezioni comunali della candidata di centrodestra, Deborah Pantana:
«Si è costituita l’associazione “Frazioni e Centro Ricostruiamo Macerata”, con lo scopo di lavorare per unire le energie migliori della città, promuovendo la formazione, lo studio, la conoscenza delle attività e della storia politica, culturale, economica, sociale, tradizionale ed artistica della nostra comunità. L’associazione, costituita da sette soci costituenti, di cui Mattia Orioli è il presidente, Mario Copponi il vice presidente, Paolo Serini il segretario, Anna Capitani vice segretario, Gino Ramaccioni addetto alle Pubbliche Relazioni, Andrea Calvani e Elia Ricotta nelle altre cariche associative, hanno realizzato e registrato lo stemma sociale valorizzando l’appartenenza alla città e alla nazione, richiamando nel nome le zone fondamentali della nostra città, le frazioni e il centro e il fine di ricostruire appunto Macerata, che negli ultimi anni ha perso la sua connotazione di capoluogo di Provincia.
«La stessa associazione – continua la nota – si presenterà con una propria lista, raccolta sotto lo stesso stemma e guidata dal capolista Orioli Mattia insieme agli altri membri sopra elencati, e concorrerà alla prossima tornata elettorale per le elezioni comunali Macerata 2015. La lista civica “Frazioni e Centro Ricostruiamo Macerata”, sosterrà il candidato sindaco Deborah Pantana».
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Non ho ben capito la storia della costituita associazione Frazioni ecc ecc, ma alcuni dei soci non erano gia’ promotori di liste civiche (6?) che davano motivo alla candidatura della Pantana? forse mi sbaglio e sono altri? perche’ se alcuni sono gli stessi e’ evidente che ogni lista rappresentava solo il promotore e nessun altro. Boo! forse mi sfugge qualcosa….
Chiedo scusa, vorrei sapere da Blarasin se avere governato per cinque anni insieme a Giorgio Meschini votando la Minitematica e il Piano Casa significa essere fuori dal Palazzo.
Molto belli i manifesti del candidato sindaco Mosca. Però chi glielo dice, allo stesso candidato, che si vota solo il 31 maggio? Se i suoi sostenitori si recano a votare il 1° giugno trovano il seggio chiuso!
Ahò! Voi parlate solo dei problemi terra terra. Ma del cambio della civiltà naturale, quella che abbiamo avuto fino a oggi facendo figliare maschi e femmine, a favore di una civiltà di pederasti e lesbiche, inseminazione artificiale e uteri in affitto, con indottrinazione scolastica dei miei nipoti, proprio non deve fare parte del vostro programma elettorale?
Che ne dici, Anna Capitani, tu che stai nel gruppo dei promotori? Noi dell’anti-Gender, per chi dobbiamo votare?
Sicuramente senza volerlo, l’articolo fotografa la drammatica spaccatura del centrodestra maceratese, già protagonista di uno stupido e grottesco karakiri consistito nell’aver appoggiato Carancini alle primarie e nell’aver contribuito (insieme ad alcune componenti del mondo cattolico) alla sua vittoria.
I grandi strateghi dell’esercito pantaniano hanno pensato che Carancini sarebbe stato più facilmente battibile di Mandrelli, e invece adesso si ritrovano davanti un Sindaco uscente ripulito dagli errori dei suoi cinque anni di amministrazione, trionfante, galvanizzato dall’inattesa vittoria alle primarie, rafforzato dalle alleanze strette con diversi settori del mondo cattolico).
Indipendentemente da quale sia las celta per il candidato consigliere ricordo che è possibile il voto DISGIUNTO.
Votare quindi il candidato consigliere della lista Pd e il candidato sindaco del M5S oppure votare il candidato consigliere del PdL e il candidato sindaco del M5S
“Caro Giorgio,
il programma di Deborah Pantana ha un punto nodale dedicato alla famiglia naturale, alla sua difesa contro gli attacchi sempre più violenti, al suo sostegno in mezzo alle difficoltà della crisi, unitamente al contrasto deciso contro la diffusione della teoria del gender nelle scuole, in difesa – prima di tutto – dell’infanzia. Deborah, in tal senso, ha intenzione di costituire una AGENZIA PER LA FAMIGLIA TRADIZIONALE.”
Questo messaggio, pervenuto da fonte che conosco, che stimo per il suo equilibrio mentale, pur non votando io a Macerata, fa pendere la mia bilancia dalla parte di Deborah Pantana. Non sapevo la posizione della Pantana nei riguardi della famiglia…
Infatti, ormai in Italia (e nel mondo) non si tratta più di soddisfare solo bisogni materiali, ma di sapere verso quale Civiltà stiamo andando. Siamo nella Grande Confusione.
In diversi stiamo studiando a livello esoterico nel campo del cosiddetto satanismo il fenomeno del Gender, volutamente in espansione in ambienti cosiddetti democratici USA ed Europei. Non mi sembra che l’avvocato Amato abbia riferito della cosa nell’incontro all’Excelsior. Se ne sta parlano invece su riviste autorevoli come “Eurasia”. Si tratta solo di approfondire l’argomento con maggiore esattezza, individuando le centrali occulte di devianza massonica verso il satanismo…
E’ stata presentata la legge Scalfarotto dal PD, da Sel, dal Movimento 5 Stelle e da Scelta Civica; una proposta di legge furbastra contro l’omofobia, agganciata al “razzismo”, che prevede galera e impossibilità di dire la propria opinione sui gay e sul Gender. Siamo alle leggi “razziali” contro la sessualità normale, a favore di pederasti e lesbiche, che vogliono lavare col Gender il cervello dei nostri figli e nipoti. Gli omosessuali che vogliono ciò sono pochi in verità, poiché quelli non politicizzati ci stanno con la testa e sanno di poter essere difesi dalla normali leggi esistenti, senza bisogno di “leggi speciali”. E poi, dove sono i gay massacrati nelle loro pubbliche manifestazioni? Mi sembra che siano le donne ad essere sfruttate, massacrate ed uccise!
Sull’argomento sta gettando la maschera il PD, laddove governa, con o senza Sel, facendo iniziare il lavaggio psichiatrico col Gender nelle scuole del suo territorio.
La forma per fermare l’orrore di questa deriva verso una civiltà satanista è solo quella di votare a Macerata e inn Regione quei partiti che si oppongono apertamente alla legge Scalfarotto e al Gender nelle scuole. Quindi, quei partiti che sono apertamente “contro” si facciano riconoscere, mettendolo nel programma elettorale, a cominciare da Deborah Pantana e dalla sua lista, verso cui fare convergere i voti che sono contro l’omologazione satanista, che è dietro il Gender. E GRIDARLO FORTE, IN MODO CHE LA GENTE CAPISCA DOVE CI STANNO PORTANDO QUESTI LUPI CAMUFFATI A LIVELLO NAZIONALE, EUROPEO E MONDIALE E REAGISCA DI CONSEGUENZA,PRIMA DI FINIRE IN UN REGIME TOTALITARIO GLOBALE…Altro che libertà di pensiero e diritto di ognuno di esprimere la propria opinione!…
IO SULLA MENTE DEI MIEI NIPOTI LE MANI DI QUESTI NON LE FACCIO METTERE.
E l’unica maniera per farlo capire – e farlo capire ai buoni cattolici che militano nel PD, in Sel in M5S – è non votarli più..
Mi è stato chiesto di precisare che non sono contro la pratica dell’omosessualità. E’ così. Occorre difendere gli omosessuali al pari di ogni altro essere umano, indipendentemente dalla razza, dalla ideologia, dalla politica e dalla religione. Inorridisco quando vedo le impiccagioni di omosessuali in Iran. Ho partecipato, come credo pure molti altri cittadini maceratesi, alla campagna di opposizione alla istituzione della pena di morte per gli omosessuali in Uganda…
Però, quando leggo che i satelliti statunitensi non fanno sapere all’esercito nigeriano ove sono i terroristi di Bobo Akram, solo perché quel governo non vuole istituire il matrimonio gay, come vorrebbe Obama, la cosa mi puzza di satanismo, o di imposizione dittatoriale. La stesa legge Scalfarotto è razzista e totalitaria. Mentre il Gender mi ricorda la propaganda di Goebbels, ministro del ministero della pubblica istruzione e della propaganda nazista.
Sono cattolico, ma la posizione mia è laica. Soprattutto perché, con la Chiesa Cattolica impegnata in prima persona contro la legge Scalfarotto e il Gender, questa lotta non venga fatta passare come religiosa e anti-laica.
Sig. Rapanelli dalle sue parole si evince che se noi stiamo andando verso la Grande confusione qualcuno di certo ci ha preceduti.
Sicuro di non aver sbagliato sito ?
Il Gender, civiltà satanista, legge Scalfarotto, boh credevo che l’articolo parlasse delle elezioni comunali di Macerata.
Spero solo che chi sceglierà di votare per la Pantana abbia anche qualche altro buon motivo di quelli da lei indicati.
Sig. Rapanelli dalle sue parole si evince che se noi stiamo andando verso la Grande confusione qualcuno di certo ci ha preceduti.
Sicuro di non aver sbagliato sito ?
Il Gender, civiltà satanista, legge Scalfarotto, boh credevo che l’articolo parlasse delle elezioni comunali di Macerata.
Spero solo che chi sceglierà di votare per la Pantana abbia anche qualche altro buon motivo oltre a quelli da lei indicati.
Chi meglio di Berlusconi puo’ rappresentare la famiglia?!
@ Ciarulli
Casini.
Non sono d’accordo, Berlusconi e’ inarrivabile. A prescindere dalla sua battuta sono un bel gruppetto che ricordano di essere cattolici solo quando e’ ora di elemosinare voti.
Non se lo ricorda silvio quante seghe televisive con la mamma e la zia suora; chissa’ se anche loro abitavano all’Olgiata?
@ Italo Ciarulli
Silvio, Pierferdi e Gianfranco sono così cattolici, ma così cattolici che di famiglie ne hanno ufficialmente almeno 2, per seguire meglio i dettamio di santa romana chiesa