Per Mandrelli c’è anche l’ok di Bianchini
Pantana: “Avanti malgrado il fuoco amico”

ELEZIONI - Pensare Macerata dà il via libera per la candidatura anti-Carancini. Agitazione nel centrodestra, la vicepresidente del Consiglio comunale risponde a Ncd: "Sono fuori tempo massimo"

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Massimiliano Sport Bianchini i e Bruno Mandrelli

Massimiliano Sport Bianchini e Bruno Mandrelli

Anche Massimiliano Bianchini dà il via libera alla candidatura di Bruno Mandrelli alle primarie del centrosinistra del primo marzo. Dunque Pensare Macerata rinuncia a una candidatura autonoma e converge su Mandrelli per contrastare il sindaco uscente Romano Carancini. L’ipotesi della scesa in campo del presidente della Maceratese Maria Francesca Tardella comunque non sfuma definitivamente visto che alcune formazioni civiche la vorrebbero comunque proporre dopo le primarie. Bianchini, che è stato da sempre critico su Carancini e che ha sempre espresso la sua stima per l’ex segretario Pd, ritiene che Mandrelli sia l’uomo giusto per allargare la coalizione visto che riscuote consensi anche fuori dal centrosinistra. Domani il Pd e Pensare Macerata hanno convocato una conferenza stampa per presentare la candidatura di Bruno Mandrelli.

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Mattia Orioli, Deborah Pantana e Michele Rivetti

 

di Gabriele Censi

(foto di Lucrezia Benfatto)

“Sono mesi che ricevo attacchi personali, l’ultimo è quello di ieri, il fuoco amico di Francesco Massi, Sergio Marzetti e Nazareno Agostini mi ha creato imbarazzo (leggi l’articolo). Sono persone con cui ho condiviso anni di militanza politica, ma noi andiamo avanti nella costruzione di un’ampia coalizione di alternativa alla sinistra”. Così Deborah Pantana risponde agli esponenti di Ncd che hanno preso le distanze dalla sua candidatura a sindaco di Macerata per sostenere Maurizio Mosca con una coalizione di centro.

“Dovrebbe chiamarsi Ncs, nuovo centro sinistra”, aveva commentato a caldo l’articolo di ieri ed oggi è tornata sull’argomento con alcuni dei suoi sostenitori in una conferenza stampa in cui ribadisce: “Sento l’onere e la responsabilità di rappresentare questa coalizione che possiamo ben definire come un esercito, siamo tanti, almeno 9 liste. Per la prima volta il centro destra è unito e ringrazio Forza Italia che ha sposato il progetto partito dai movimenti civici e che ha avuto il benestare di tutti i livelli del mio partito fino al nazionale con la visita di Fiori (responsabile nazionale dei club Forza Silvio) che ha attestato il buon lavoro fatto (leggi l’articolo)”. Una ostentata sicurezza che deve fare i conti però con il forte scetticismo delle segreterie regionale e provinciale del partito berlusconiano, critiche su alcuni passaggi chiave, dalla fuga in avanti della sua candidatura all’alleanza con Casa Pound.

Il tema della famiglia è quello che la candidata mette al centro del programma: “Ci sarà un assessorato alla famiglia, perché non è possibile che nove milioni di euro destinati al sociale non arrivino ai cittadini maceratesi”. A Ncd rimprovera di non aver portato alcun contributo: “Non hanno fatto proposte di programma o di candidature, avrei accettato anche le primarie ma ora sono fuori tempo massimo. E non credo che tutti siano sulla linea illustrata ieri. E’ strano vedere Nazareno Agostini criticare la Provincia e poi allearsi con Pettinari. Non credo che il consigliere provinciale Cruciani o l’assessore Leonori di Tolentino possano sposare questa posizione contraria al buonsenso. La porta è ancora aperta e li aspettiamo”.

Pantana (1)Poi a proposito della posizione dei Popolari per l’Italia citati da Massi ricorda che a Macerata il movimento di Mauro è rappresentato da Uliano Salvatori che farà una lista insieme alla Nuova Democrazia Cristiana. “E’ una delle nove liste – dice Pantana – Oltre alle civiche abbiamo anche Fratelli d’Italia uniti con la lista Conti. Ancora da definire la posizione della Lega Nord mentre è aperto il confronto con Giorgio Ballesi e Francesca D’Alessandro (Macerata è nel Cuore). Anna Menghi è la mia migliore amica, aspetto le sue scelte con rispetto”.

Con Mattia Orioli coordinatore della lista delle frazioni e Michele Rivetti dei giovani di Forza Italia c’era anche Stefano Giunta di Casa Pound. Il politichese e le manovre nazionali o regionali non ci appartengono ribadiscono gli alleati. “Siamo impegnati su temi concreti – spiega Giunta –  il microcredito per l’apertura di piccole imprese è una nostra proposta”. Aggiunge Rivetti: “Come giovani non siano soddisfatti del rapporto con il sindaco uscente  e non ci sentiamo rappresentati.” Anche Orioli insiste sull’importanza di costruire l’alternativa alla sinistra.

Sull’accusa di essersi alleata con l’estrema destra Deborah Pantana spiega che è lei che garantisce tutte le sensibilità presenti nella coalizione: “Ho ascoltato le richieste di un gruppo di giovani che aveva delle idee, sono una donna e quindi concreta. Se questi ragazzi mettono tanta paura c’è qualcosa che non va.Vogliamo restituire ai maceratesi la città, ora in mano a lobbies che controllano tutto, in primis lo Sferisterio”. Poi torna ancora una volta sul palas: “A Civitanova ci sono dubbi sull’agibilità, non molliamo il progetto di avere un vero palazzetto a Macerata”.

 

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