di Matteo Zallocco
Primarie o candidato unico? Alleanze? Programmi? E’ caldo il dibattito all’interno del Pd maceratese in vista delle elezioni comunali della prossima primavera. Se da una parte sono state annunciate le primarie, a cui l’attuale sindaco Romano Carancini ha fatto capire a chiare lettere di voler partecipare (leggi l’articolo), dall’altra si cerca ancora “quella figura che sappia raccogliere intorno a sé un consenso unanime da parte della coalizione che andrà a sostenerlo”, adottando le parole del segretario cittadino Paolo Micozzi.
E visto che l’assessore regionale Pietro Marcolini ha gentilmente declinato l’invito (leggi l’articolo), questa figura ancora non è stata trovata. Lo conferma il consigliere regionale e leader dell’AreaDem Angelo Sciapichetti, che sulla sua bacheca facebook chiama in causa gli alleati: “C’è bisogno di costruire una base elettorale molto più ampia di quella rappresentata dal Partito Democratico che comunque è indispensabile, ma è necessario che i nostri potenziali alleati (soprattutto alcuni) ci dicano con chiarezza e senza il famoso ‘gioco delle tre carte’ se intendono stare nel centro sinistra e a quali condizioni – scrive Sciapichetti – Giocare sulla pelle del Pd, con esasperati tatticismi alla lunga può risultare un esercizio stancante e può far male più che al nostro partito a chi vi si esercita. Le primarie si faranno, certo, a meno che non ci sia un candidato (che ad oggi non vedo) che metta praticamente d’accordo tutti ma io più che vincere le primarie vorrei vincere le elezioni ed è per questo che credo sia necessario da parte di tutti coloro che amano questa città costruire ponti più che elevare steccati o lanciare messaggi subliminali”.
Al post di Sciapichetti risponde Stefano Blanchi, consigliere comunale dei Comunisti Italiani: “L’unità non la sabota alcun potenziale alleato e gli esasperati tatticismi, lo sapete benissimo, li fa il Pd che non riesce mai ad uscire con una posizione chiara e condivisa, eternamente perso in un limbo decisionale che non approda a nulla. Di Macerata il Pd dovrebbe parlarne con tutti gli alleati che dopo un primo giro di consultazioni (a maggio scorso), non si è più degnato di sentire, e soprattutto di cosa vogliamo discutere. Io il candidato che potrebbe mettere d’accordo tutti per competenza, capacità, onestà, serietà politica lo vedo benissimo, un indizio: è del Pd, non è dell’AreaDem e non è l’attuale sindaco, rifletteteci, poi quando avete deciso fateci un fischio”.
A questo identikit mancano solo nome e cognome: Bruno Mandrelli. Una figura gradita ai Comunisti Italiani ma anche a Pensare Macerata e soprattutto all’area renziana del Pd. E pure alcuni esponenti dell’AreaDem appoggerebbero la candidatura dell’avvocato Mandrelli, da molti apprezzato in questi anni per la sua attività in Consiglio comunale. In rotta con l’amministrazione Carancini, Bruno Mandrelli due anni fa si è dimesso da segretario cittadino del Pd restando per molti la figura più autorevole all’interno del partito. E oggi sono gli “alleati” a ricordarlo al Partito Democratico: “Guardate bene, tra di voi c’è l’uomo giusto”.
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Sciapchetti, se vuoi uno che costruisce i ponti, ce l’hai ed è Pettinari; se vuoi un volto nuovo per la politica maceratese, ce l’hai ed è proprio Mandrelli; se vuoi uno che ha già il consenso popolare, ce l’hai ed è Carancini; se vuoi un uomo carismatico che solleva le masse, ce l’hai ed è Pizzichini…..a te l’imbarazzo della scelta.
Ma la domanda è, perché danno proprio a te la possibilità di scegliere?
Propongo una nuova storia: facciamo le primarie tra Mandrelli, Carancini, Mari e Bianchini
Mandrelli-Mosca sarebbe una bella sfida, ma con loro i partiti rischierebbero di offuscarsi e comandare meno… Vedrai che ci dovremo accontentare del Carancini-Pantana…
Che odore di muffa.
Cari amici del PD il mio voto non ve lo daro’ piu’ !!!!!
Mandrelli, Carancini, Sciapichetti….. i comunisti italiani ….e bastaaaaa!!!!!
Candidate li pupi dell’orologio. Faranno sicuramente meno danni….
Candidiamo dei giovani turchi a Sindaco di Macerata.
Ciaffi o Pambianchi sono garanzia per il futuro…
🙂
Mi aspetto le elezioni a Sindaco di Macerata alquanto ciaffose.
Secondo me a Macerata farebbe tanto bene avere un SIndaco Donna..che non avvia mai occupato un carico…Un Comune è anche uno strumento di sviluppo, e serve energia pulita per metterlo in motto…..ergo; gente nuova (senza escludere quarentenni, cinquentenni…)…
Dovrei avere una foto del 1985 o giù di li con il giovin (all’epoca!!!!) avvocato Mandrelli fianco a fianco con Martelli in un comizio a piazza Cesare Battisti. Craxi era l’imperatore d’Italia e i suddetti i vassalli che raccoglievano a mani basse quello che il signore faceva cadere a terra (tanto e’ bastato per fare fortuna!!) finalmente con la candidatura di Mandrelli potranno tornare i “bei” tempi passati! Viva il “nuovo” che avanza!! Ma occhio al portafoglio!!!
Aldila’ delle scemenze su martelli craxi ecc. quali controindicazioni ci sarebbero ad avere Mandrelli Sindaco? Persona di buon senso che nella politica maceratese e’ una rarita’. Sicuramente fa politica perche’ ci crede e non perche’ glu serve, e anche questo a me basterebbe!!!!!!! Basta con ricotte e pantane, torniamo a una politica seria fatta da persone serie.
Ma che dibattito interessante!!!!!! Ci si mette anche un ” comunista italiano” a sparigliare, suggerendo un improbabilissimo candidato sindaco di MC. Scusatemi tanto, non sono di Macerata ma seguo le vicissitudini del capoluogo. Il dibattito in corso è miserrimo secondo me. Primarie!!!!!!!
Egregio Sciapichetti, i potenziali alleati pare abbiano smesso i tatticismi e vi abbiano fatto l’identikit del candidato ideale, che peraltro non ha smentito ( come fece Marcolini) , per cui forse non disdegna.
Adesso come la mettete?
Si concentra l’attenzione sul candidato e non su quello che veramente c’è da fare per Macerata e questo lo si denota anche a livello nazionale,uno sfascio generale.Tutte figure meritovoli si ma di cosa,visti i risultati generali di venti anni di lavori forzati a chiunque abbia fatto politica in questi ultimi trenta anni.
Più spazi verdi,meno traffico in città più asili nido ,meno parchggi blu,rinforzare l’opedale cittadino,piscina comunale entro sei mesi,fine lavori per le varianti,dimezzamento dei costi della politica…………Queste e molte altre idee fanno parte del mio programma da futuro Sindaco se sarò eletto alle prossime votazioni.Chi mi consce a Macerata lo sa sono Comunista e non vado d’accordo con ex comunisti(PD)ex democristiani(PD)ex socialisti Craxiani,Berlusconiani,ex Berlusconiani,Renziani,Grillini,Verdi,Leghisti insomma con nessuno che ambisca ad avere una poltrona da Sindaco senza sapere veramente di cosa Macerata ha bisogno.Votatemi ed avremo una CITTA’ VIVA.A sinistra dopo un ventennio si cerca ancora una figura che possa unire le varie anime che la popolano,a destra il vuoto assoluto e nel mezzo una città che muore lentamente.PS sono anche ateo quindi non saranno gradite neanche le incursioni della curia nel vivere civile.Vota ALBERTO,Vota ALBERTO ,Vota ALBERTO!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
@ Alberto Poloni
Nel suo demagogico discorso ha omesso l’aspetto più importante, il punto centrale di ogni serio programam che si rispetti, l’architrave di ogni escatologia politica: cchiu pilo ma per tutti
.
Prenda esempio, e studi meglio: http://www.dailymotion.com/video/x9inb0_cchiu-pilu-ma-per-tutti_news
😀
CETTOLAQUALUNQUE mi va benissimo ma più che demagogia la mia è una disamina più che realistica della città da qualsiasi lato ognuno voglia guardarla.Se arriverà un messia anch’io griderò “Al miracolo!”.