Brini sostiene Pantana e attacca:
“Rispediti al mittente 3,5 milioni
per le case popolari”

ELEZIONI - Il consigliere regionale recentemente rientrato in Forza Italia critica la Provincia e lancia Macerata capoluogo. Guzzini si riavvicina: "Sosterrò Deborah". Lei rielenca le priorità: "Palas, Rampa Zara, svincolo San Claudio e compartecipazione dei comuni". La Lista Conti: "Non abbiamo aderito alla coalizione della Pantana"

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Ottavio Brini e Deborah Pantana

Ottavio Brini e Deborah Pantana

di Gabriele Censi

(foto di Lucrezia Benfatto)

Tornano indietro 3 milioni e mezzo di euro di fondi regionali destinati all’edilizia popolare alla provincia di Macerata. Si tratta di interventi nei comuni di Macerata (12 alloggi), Civitanova (6), Montefano (6), Tolentino (6) e Morrovalle (6). “Nessuno di questi è stato avviato nei tempi previsti, poiché la ragioneria della Provincia, pur avendo incassato i fondi ha negato la copertura per il rispetto del patto di stabilità”. Lo rende noto  Ottavio Brini, consigliere regionale di Forza Italia e componente della quarta Commissione che stamattina ha affiancato Deborah Pantana nella ormai avviata campagna elettorale per il capoluogo. “Macerata è l’unica provincia – ha detto Brini – a non aver usufruito dei fondi, fermi da 5/6 anni. Un fatto gravissimo con la situazione sociale che viviamo”. Le accuse di Brini sono per tutti: “Il presidente Pettinari e l’assessore Palombini dovrebbero fare un passo indietro. Il progetto Marche è fallito”.

PantanaPoi si fa paladino “da civitanovese” della centralità del capoluogo e si rivolge a Carancini (lo chiama ex sindaco) e Corvatta, accomunandoli per omissioni o ritardi: “Assurdo che il capoluogo si lasci sfuggire la Lube, a giorni sarà pronto il palas di Civitanova e a febbraio ci sarà il trasloco. Mentre a Civitanova vanno via 1000 studenti di Unimc. Bene ha fatto il rettore a portare via la sede di Mediazione, la responsabilità è del sindaco Corvatta”. E ancora: “Per la difesa dell’ospedale non si sono ascoltate altre voci oltre a quelle dell’opposizione. Per dare una svolta a Macerata capoluogo è Deborah Pantana la persona giusta”.

Battistelli-Brini-Pantana-TrombettaEndorsement completo dunque del consigliere regionale da poco rientrato da Ncd e vicino al maceratese Marco Guzzini, presente all’incontro che si è svolto proprio nel locale che gestisce nel suo nuovo ruolo di imprenditore sospeso dalla politica. Brini lo chiama in causa direttamente: “Non rientra in Forza Italia ma ci darà una mano”. Guzzini conferma. Si allarga così l’esercito del comitato “per la rinascita di Macerata”, la candidata Pantana, accanto a Brini e Guzzini, chiama anche rappresentanti di altri comuni a guida centrodestra: Antonio Trombetta di Tolentino e Christian Battistelli di Potenza Picena. Anche loro chiedono una collaborazione tra gli enti. “Serve una sinergia tra i comuni per ridare a Macerata il suo ruolo di capoluogo – ribadisce Pantana- la diatriba con Civitanova non giova a nessuno. Il palazzetto è una grande perdita è oggi chiederò in commissione al sindaco perché non è stato fatto l’ampliamento. Il progetto c’era, proprio del collega Guzzini, non solo in funzione della Lube, ma per un importante indotto che ne viene e può venire ancora perché la partita non è chiusa”.

Antonio Trombetta

Antonio Trombetta

Sull’altro Palas in arrivo, la consigliera di Forza Italia vorrebbe che sia una struttura provinciale che “con la compartecipazione dei comuni possa ospitare eventi non solo sportivi ma anche di spettacolo, con una nuova viabilità”. Chiede di ragionare sullo svincolo di San Claudio e annuncia un grande evento per la fine di gennaio: “Riuniremo tutti gli amministrazione del centrodestra per una conferenza programmatica, parleremo del centro fiere, anche qui Civitanova ora ne ha uno a norma e noi abbiamo invece un ponte cattedrale nel deserto. Tutto a Macerata simboleggia l’abbandono, la Camera di Mediazione agricola al Foro Boario ne è un esempio, per un affitto di 3.400 euro e 20 mila di costi di gestione perdiamo una unicità nel Centro Italia”. (Su questo punto ieri ha risposto l’assessore Urbani, leggi l’articolo).

Battistelli-Brini

Christian Battistelli e Ottavio Brini

Non manca il capitolo sanità: “Abbiamo dovuto scrivere al sindaco per invitarlo a contattare i dirigenti regionali”. Nota positiva per Palazzo Buonaccorsi: “Ma manca un progetto complessivo per il centro con un percorso che dal monumento di piazza Vittoria (da riscoprire) arrivi allo Sferisterio”.  Sul ParkSì Deborah Pantana si assume il merito di aver evitato un danno erariale facendo emergere con la mozione di Forza Italia la scelta non condivisa dell’acquisto (leggi l’articolo): “Ora spero che si sospenda tutto in attesa dell’esame del progetto in Commissione e Consiglio. Basterebbe che il Comune partecipi alle perdite per le aperture festive e si riservi un piano per i residenti. Per Rampa Zara non è vero che il privato si è ritirato, sono pronti con le ruspe . Sarebbe la vera rivoluzione per il centro e anche per Palazzo Buonaccorsi”

Molta carne al fuoco dunque, non manca un accenno al Cosmari: “La città non è mai stata così sporca”, e all’orologio: “L’Apm paga 600 mila euro una riproduzione”.  E’ partita presto e cerca di sfruttare l’assenza del competitore ufficiale, la candidata che dovrà però attendere maggio per lo slittamento del voto. Un Election day che intreccia sempre più le sorti di Macerata con quelle della Regione. Oggi la presenza di Brini rammenta che oltre al Governatore si sceglieranno anche i consiglieri regionali, i posti sono limitati e ambiti. Il ticket Pantana-Pistarelli è sempre valido?

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Fabio Massimo Conti

Fabio Massimo Conti

 

Intanto il consigliere comunale Fabio Massimo Conti precisa in merito alla notizia di ieri riguardo alla petizione sulla sicurezza (leggi l’articolo):

«La Lista Conti puntualizza di aver aderito alla petizione popolare promossa dal candidato sindaco del centrodestra Deborah Pantana riguardo la sicurezza in città. Ma di non aver aderito alla coalizione elettorale della stessa, né tanto meno di aver avuto incontri ufficiali. Stiamo lavorando alla costituzione di una forte lista rappresentativa dell’intera area della Destra maceratese e questo è il nostro obiettivo primario. Per quel che concerne il candidato sindaco, valuteremo la proposta programmatica della Pantana qualora ci venisse sottoposta ma non escludiamo la possibilità di un candidato alternativo rappresentativo della destra a Macerata».

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