Inizia la lunga domenica che porterà alla scelta del candidato sindaco del centrosinistra. Dopo un mese di campagna elettorale c’è grande attesa a Macerata per il risultato di queste primarie che vede contrapporsi due esponenti del Pd (Bruno Mandrelli e il sindaco uscente Romano Carancini) e uno dell’Idv (Giuliano Meschini). Ma non è detto che finirà qui perchè se nessuno dei tre candidati raggiungerà la maggioranza assoluta del 50 + 1 domenica prossima si andrà al ballottaggio. E c’è anche il rischio degli “infiltrati” di centrodestra, alcuni dei quali dicono apertamente di essere stati sollecitati da partiti ad andare a votare un candidato ritenuto meno forte in vista delle elezioni amministrative di maggio.
Si vota dalle 8 alle 22. Sono sei i seggi dislocati in città: Piediripa (via Volturno), Sforzacosta (via Peranda), Villa Potenza (Borgo Pernanzoni), via Verdi (locali ex scuola elementare), via Spalato (sede del Pd) e centro storico (vicolo Costa). In contemporanea si voterà anche per le primarie regionali del centrosinistra con Macerata che è schierata totalmente dalla parta del suo concittadino Pietro Marcolini. Ci sono delle differenze: per le comunali non si dovrà versare la quota di 2 euro e non potranno votare gli extracomunitari (il Pd ha fatto tesoro delle polemiche di cinque anni fa, quando alle primarie votarono moltissimi stranieri, oltre il dieci per cento). Hanno diritto al voto tutti i cittadini maggiorenni residenti nel Comune di Macerata che risultino regolarmente iscritti nelle liste elettorali.
IL VOTO DEI LETTORI – Nei giorni scorsi Cronache Maceratesi ha proposto un sondaggio al quale hanno partecipato 808 persone (si poteva votare una solo volta pc). Si è verificato un testa a testa tra i candidati del Pd: Bruno Mandrelli 309 voti (38%), Romano Carancini 295 voti (37%), Giuliano Meschini 52 voti (6%). In 152 (19%) hanno clicato la voce “Non andrò a votare”.
Qui sotto proponiamo i video, le immagini e tutti gli articoli che hanno caratterizzato questo periodo elettorale:
L’INTERVISTA DOPPIA “stile Iene” tra Bruno Mandrelli e Romano Carancini (Clicca sull’immagine per guardare il video)
Il 4 febbraio Giuliano Meschini, consigliere comunale Idv, annuncia a Cronache Maceratesi la sua candidatura alle primarie
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Sono curioso di vedere l’ affluenza dei votanti..
Gli infiltrati sono l’effetto collaterale del politico (CA) che non ha una cultura politica che deriva da un modo di pensare o da una formazione familiare o da “idee e valori” come si diceva una volta. Potrebbe essere nello stesso tempo in qualsiasi schieramento, perche’ la politica e’ solo un mezzo per arrivare a qualcosa e quindi non ci sono scrupoli, sentimenti, persone, solo un obiettivo da perseguire con prepotenza, arroganza e maleducazione.
Amen
Fare le primarie dove c’è un sindaco uscente mi sembra veramente non corretto???
Fare le primarie dove c’è un sindaco uscente che vuole candidarsi a me pare na strunzata
Consentitemi di scrivere un’osservazione in tutta la sua “drammaticità”. Mi preccupa l’incapacità assoluta del centro destra maceratese a riuscire a proferire una ben che mina frase di politica seria in questa Città. Il risultato è sotto gli occhii di tutti : un centro sinistra che la fa da padrone a tutti i livelli, che può permettersi di dire e fare, tutto e il contrario di tutto, senza nessuna voce critica credibile che lo contrastii in maniera adeguata. E’ una non democrazia provocata, o voluta, dalla stessa opposizione ai paritti di governo. Dire che la siatuazione politica è drammatica, per quanto mi riguarda, è addirittura sottovalutare la realtà.
che faccia Meschini… da pesce lesso!! ahahah