di Gabriele Censi
La candidatura di Pietro Marcolini a presidente della Regione raccoglie consensi anche fuori dal Partito Democratico. Soprattutto in provincia di Macerata dove il fattore territoriale gioca a favore dell’assessore al Bilancio. La prima adesione esterna al partito è arrivata dal Psi per voce del segretario provinciale Ivo Costamagna: “E il candidato migliore per competenza, continuità e rinnovamento, una scelta che apprezziamo e che speriamo evitino la presunta arma democratica delle primarie. Le primarie così come sono non credo che portino bene. Sono uno strumento importante se regolate da una normativa stringente come accade negli Stati Uniti. Noi avevamo fatto il nome del rettore di Unicam Flavio Corradini per trovare una sintesi unitaria ma anche Pietro Marcolini può svolgere questo compito”.
Massimiliano Bianchini si dichiara felice della scelta di Marcolini: “Per Macerata e tutto il territorio è indubitabilmente una scelta positiva e qualificante. La sua conoscenza della gestione amministrativa è una garanzia, soprattutto in vista di 5 anni complicati di penuria di fondi”.
Ivo Costamagna
Costamagna e Bianchini saranno protagonisti della prossima competizione elettorale insieme in una lista civica regionale. Il nome non è stato ancora deciso ma non conterrà riferimenti ai partiti che comunque ne faranno parte, in particolare il Psi e i Verdi mentre è in forse l’adesione dell’Idv. Lo svela lo stesso Bianchini che conferma che sarà candidato consigliere regionale con molte velleità. “Il nostro gruppo, che fa capo a Paolo Mattei, è ben radicato in tutta la regione e principalmente in provincia di Macerata, non solo in città, abbiamo nomi forti a Civitanova e Tolentino, e puntiamo ad un grande risultato, per portare i nostri temi della cultura e della sanità ad Ancona”. Non teme il leader civico maceratese l’ostacolo del ridotto numero di consiglieri che saranno eletti (30 invece che 42): “Avremo diversi consiglieri e tutti i candidati, seppure alcuni di provenienza partitica, si identificheranno sotto la bandiera del civismo”. Parla di alleanza riformista invece Costamagna con riferimento al 2010, ma solo come indicazione: “Il Psi sarà in competizione alle elezioni con una grande alleanza riformista che oltre al Psi comprende i Verdi e i civici che fanno capo a Paolo Mattei e Massimiliano Bianchini, ma siamo aperti ad altri contributi come ad esempio l’Idv”. Forse già da domani le decisioni in merito a candidature e nome della lista.
Massimiliano Bianchini
COMUNALI – Sono ore decisive anche per le elezioni comunali a Macerata e qui l’assessore provinciale Bianchini è un fiume in piena: “Il Pd sta perdendo tempo, noi non attenderemo oltre la riunione di maggioranza di giovedì per lanciare la nostra candidatura forte in grado di raccogliere consensi anche al di fuori di Pensare Macerata”. La posizione del movimento resta di alternativa a Carancini (leggi l’articolo): “Se dal Partito Democratico non arriva un nome che si possa contrapporre seriamente all’ex sindaco, ne abbiamo pronti due che hanno dato la loro disponibilità. Il candidato che indicheremo svolgerà la stessa funzione di stravolgimento e rottura che feci io 5 anni fa con la mia candidatura alle primarie. Scompaginare i piani di questa città innovando con le idee, si può essere più o meno nuovi della politica ma servono le idee nuove e noi ne abbiano lanciate molte, oggi è all’ordine del giorno del dibattito in città il tema degli spazi culturali, cose dette e ridette. Vogliamo un assessore all’Università, diciamo no alla tassa di soggiorno, vogliamo un piano per la protezione civile e maggiore attenzione alla sanità. Siamo stati gli unici in maggioranza a mobilitarci per l’ospedale”. L’obiezione sull’essere in giunta con Carancini viene rispedita al mittente: “Infatti non tutto quello che è stato fatto è da buttare, ci sono molte cose positive che rivendichiamo, ricordo solo come esempio il grande lavoro del vicesindaco Federica Curzi, io stavolta non sarò candidato neanche al consiglio”.
REGIONALI – Luca Ceriscioli, vice segretario del Pd delle Marche ed ex sindaco di Pesaro, ha confermato oggi che si candiderà alle primarie per la scelta del governatore della Regione. ”Pietro Marcolini è in Regione, dove ha svolto ruoli importanti, da 35 anni, io vengo da tutt’altro percorso, quello dei sindaci. Non ci potrebbe essere scelta più chiara per gli elettori: Pietro, al quale va la mia stima, rappresenta la continuità, io la discontinuità e il cambiamento di cui le Marche hanno bisogno”.
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Bianchini, un uomo valido per tutte le stagioni! Ma ci faccia il piacere! Poi abbinato a Costamagna è tutto dire, fossi in Marcolini mi toccherei….
ah, mettici pure IDV, Verdi e Socialisti e il cerchio è chiuso! ma chi vi vota!!!??
Bianchini, ti consiglio di farti aiutare da Morgoni per la corsa alla regione, lui si che se ne intende di poltrone!
Per quanto mi risulta Marcolini ha una storia fatta di gavetta politica e lavorativa, con esperienze professionali, mi sembra, anche di un certo livello. Che mestiere faceva Bianchini prima?
https://www.cronachemaceratesi.it/2015/01/20/mirco-ricci-gian-mario-spacca-e-giacomo-bugaro-eleggeranno-il-presidente-della-repubblica/614537/
commento n.2
Mi risulta che il Sig. Bianchini, fino a qui, abbia campato di politica. Mo basta ! Si trovi un lavoro, con un bel contratto a tutele crescenti.
Poi quando ha fatto esperienza lavorativa, si presenti.
Non sopporto più i politici a vita, sono in parte la causa dell’immobilismo in Italia.
Massimiliano è una gran brava persona. Di politica, a certi livelli, non campa nessuno perché le indennità fanno davvero ridere. Ridimensioniamo il tutto e valorizziamo le passioni che sono il sale della vita.
Condivido il giudizio di Savi su Bianchini, pero’ una dieta salutare deve essere povera di…..sale. Marcolini attento alla dieta.
BIANCHINI, DIMMI CON CHI VAI E TI DIRO’ CHI SEI. OPPURE QUESTA : “COSTAMAGNA? OTTIMO BIGLIETTO DA VISITA “. VOGLIO STRAFARE: ” CHI E’ CAUSA DEL SUO MALE PIANGA SE STESSO “. E, ” TANTO VA LA GATTA AL LARDO CHE CI LASCIA LO ZAMPINO “. QUESTA NON C’ENTRA NIENTE PERO’ MI PIACE.
VORREI PROPRIO SAPERE COME SI FA A DIRE CHE A CERTI LIVELLI NON SI CAMPA DI POLITICA. MA QUANTI ASSESSORI FURONO, SONO O SARANNO MATERIA PRIMA PER PROCURATORI. ANCHE L’ULTIMO CONSIGLIERE DI MAGGIORANZA DI QUALSIASI AMMINISTRAZIONE POLITICA, HA LA POSSIBILITA’ DI LASCIARSI ALLEGRAMENTE CORROMPERE. E’ QUESTA PREDISPOSIZIONE CHE INVOGLIA A METTERSI IN POLITICA. LE STATISTICHE SONO MOLTO CHIARE IN MATERIA DI CORRUZIONE. POI C’E’ UN ABBINAMENTO ANCORA PIU’ DELETERIO, VOLERE VISIBILITA’ ONORI E GLORIA. DI SOLITO QUESTA E’ MERCE PER LE PATRIE GALERE.
Il discorso secco sul nuovismo,e l’esperienza degli ultimi venti anni ce lo insegna abbondantemente se sappiamo guardare freddamente i fatti,è denso di incognite e direi pericoloso.Il nuovo,praltro necessario almeno per ragioni fisiologiche ma non solo,deve rapportarsi con il vecchioi come il vecchio deve saper accompagnare il nuovo.Se si creano cesure si rischia molto seriamente di ripetere esperienze negative e questo non lo insegna la dinamica politica,ma la vita.Bisogna imparare a valorizzare,con la necessaria modestia,le immense risorse del dialogo,utile a chiunque. Giovanni Bonfili.
Dunque i nomi segreti di Bianchini potrebbero essere Obama e la Merkel? Non credo che bastino per amministrare i maceratesi
Il centrosinistra maceratese se ne frega un ciufolo dei problemi dei cittadini. Al contrario, “certosina attenzione” sui “poltronismi”!
Marcolini sia per esperienza politica, che per professionalità e formazione , oltre che per onestà intellettuale, è la persona più indicata alla corsa per la presidenza della regione.
Con la crisi economica che c’è, i tagli e tutto il resto, lui sa dove deve andare a mettere le mani e sa coma farlo (evitare per favore facili battute sul mettere le mani….avete capito benissimo).
Più che le indennità fa ridere quello che dice Savi.L’indennità di assessore provinciale che ammonta a circa 37 mila euro non è di poco conto per chi non ha altri redditi.Basta vedere la dichiarazione dei redditi nel sito della provincia.15 anni da assessore potrebbe bastare,no?La politica, Savi,è si passione,ma non può essere un’occupazione stabile.
LARGO………..FATE LARGO…………..ARRIVA IL ” PENSATORE “
Quello che scrive Savi e’ sconcertante! Al di la’ che sia una brava persona (e chi lo mette in dubbio) ma non si puo’ e NON SI DOVREBBE campare di politica, a prescindere dallo schieramento. Evidentemente Bianchini vive di rendita, beato lui.
Qualcuno mi puo’ dire che lavoro fa Bianchini? Lo vedo sempre in giro la mattina con tantissimi quotidiani sotto il braccio….. Beato lui che c’ha tanto tempo per leggere!!!!!
Le manine rosse al mio post mi fanno capire che molti non hanno colto l’ironia nella mia risposta a Savi.
………se Bianchini ha il “sale” della passione …..Marcolini faccia una dieta senza “sale” …..senza Bianchini…..
Caro Alessandro,
non metto in discussione che sia una brava persona, personalmente non lo conosco.
Ma dico che la politica deve essere una parentesi della vita, dove si mette la passione per il bene della cittadinanza. Poi si torna alla propria vita normale.
Io vivo del mio lavoro, e mi incazzo, a sentire che alla fine , sono sempre le stesse facce che girano negli ambienti politici. Prima in comune poi in provincia poi in regione, poi fai il sindaco, ecc. ……..poi in pensione (e che pensioni) senza aver mai fatto un lavoro.
E’ ora di aprire le finestre e cambiare aria agli ambienti
Vorrei votare 1.000 volte a favore di Andrea Deboni ma non si può … peccato.