Deborah Pantana in Consiglio comunale di fianco a Riccardo Sacchi, coordinatore cittadino di Forza Italia
Il segreto di Pulcinella è stato svelato. Dopo quattro mesi viene reso pubblico quello che un po’ tutti sapevano: Deborah Pantana è il candidato sindaco delle sei liste civiche di centrodestra presentate ad inizio agosto (leggi l’articolo) ma di cui, ad oggi, si conoscono solo i nomi dei coordinatori e non quelli dei componenti. L’annuncio viene dato oggi da Arrigo Antolini, storico esponenente di Forza Italia e coordinatore della lista “Tradizione e Futuro”.
“Nei giorni scorsi – scrive Antolini -, il gruppo che ha dato origine alla lista Tradizione & Futuro ha avuto il piacere di incontrare i coordinatori delle altre liste civiche (Alleanza per Macerata, Movimento per i Giovani, Il Centro per Macerata, Le Frazioni per Macerata e Idea Macerata), con i quali si è analizzata la situazione politica maceratese in prospettiva delle prossime elezioni comunali e regionali.
L’incontro è stato proficuo dal punto di vista politico, ed è stato particolarmente apprezzato l’equilibrio dei vari coordinatori e la comune convinzione nel progetto e nel programma elaborato per la nostra città.
Abbiamo confermato agli altri coordinatori la nostra assoluta disponibilità all’impegno nel gruppo delle liste civiche sostenendo il comune progetto per Macerata, soprattutto nella prospettiva di sintetizzare la più ampia coalizione possibile attorno ad un candidato sindaco che sia chiara espressione di volontà di vittoria elettorale.
Il candidato sindaco dovrà avere caratteristiche di storica appartenenza al centro destra, moderato, riferimento certo di una forte coalizione di liste, di associazioni e di partiti, garante del progetto di rilancio della città, con chiara visibilità politica in città e nei più ampi settori delle associazioni e delle categorie.
Riteniamo – conclude Antolini – che la storia personale e politica di Deborah Pantana risponda perfettamente alle caratteristiche richieste, pertanto il nostro gruppo formalizzerà ufficialmente nei prossimi giorni il suo nome come candidato a sindaco, perché la sua candidatura possa essere positivamente vagliata e ampiamente supportata”.
Deborah Pantana ora dovrà cercare consensi all’interno del suo partito, Forza Italia.
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I maceratesi “snannano” la testa; il centrosinistra ringrazia commosso.
Più che cercare consensi nel partito, lo cerchi tra la gente.
Nell’articolo non è’ stato citato il nome dell’altro Coordinatore della Lista Tradizione & Futuro, seppur comunicato, e che risponde al nome di Alfredo Caldarelli.
“Ora dovrà cercare consensi all’interno del suo partito: Forza Italia”
Questa è ‘na noa! Non s’era mai visto, che uno che sta in un partito si candida con altre liste, benché civiche. Di norma, uno si candida per il suo partito, col suo consenso, e poi cerca l’appoggio di altre liste, o magari se le crea anche ad hoc, ma con teste di legno come candidati. Lei no: “Pantana fai da te” .
Per amore o per forza ( Italia).
A Garancì je toccherà de vigne facile…
Forza Deborah!
Quoto in pieno Tamara Moroni ed aggiungerei che se è cosi’ il centrodestra rischia di affogare in un ……..laghetto di campagna.
aldila’ del mio non apprezzare il carrarmatesco modo di fare politica della signora in questione, che, sempre secondo me ovviamente, da l’idea degli “ideali” che la guidano, e’ xxxxxxxxxx ( non mi viene l’aggettivo piu’ adatto) che questa AUTOcandidatura venga benedetta da antolini, persona perbene sicuramente, ma politicamente CHIADE’ o CHIADERA? Su diamoci una regolata tutti, chiacchiere maceratesi in primis…senno’ finiamo sulle barzellette di Cip e Ciop gli unici degni di iniziale maiuscola in queste 4 righe.
Se il centrosinistra candida Topolino vince per manifesta inferiorità dell’avversario.
Cara Deborah ti esprimo un sincero in bocca al lupo che vuol essere un augurio in questi termini:
– l’impegno politico comporta prima di tutto sacrifici, personali, in famiglia, nel lavoro; un impegno che può anche comportare delusioni. Ti auguro quindi di trovare, in ogni caso, gratificazioni che compensino il sacrificio;
– la competizione elettorale ti esporrà inevitabilmente a critiche, personali ed anche poco riguardose. Ti auguro di considerarle con il giusto peso ma mai di contrastarle con lo stesso animo;
– hai da tempo fatto una scelta senza nasconderti, l’hai fatta assumendoti la responsabilità delle conseguenze. Ti auguro di non pentirti del metodo, in ogni caso di farne un motivo di crescita politica;
– l’ambizione, in politica, e’ una virtù. Ti auguro di non anteporre mai il personalismo all’interesse di chi intendi rappresentare;
– mi sono dato un obiettivo, quello di unire il più possibile persone e soggetti politici animati dai medesimi intenti. Ti auguro di perseguire gli stessi fini, da oggi non più tra le mura amiche ma nella città intera.
Andrea hai superato brillantemente gli esami da missionario. Sei stato insolitamente melenso, secondo me l’amicizia con tank ti ha fatto perdere lucidita’ e hai malamente capotato
La destra, a Macerata, non vuole proprio vincere!
Un partito candida una persona a sindaco e questa ora deve elemosinare il sostegno del partito che l’ha scelta ??? Mah vacci a capire qualcosa. Comunque è lo specchio della politica nazionale. Forza Italia era ed è un partito personalista creato intorno al suo fondatore Berlusca. Ora che Silvio si è rincoglionito e non riesce più nemmeno a gestire Dudù, va tutto allo sfascio ed ognuno all’interno va in ordine sparso senza nessun programma chiaro.
Secondo me, Deborah non cerca e non cercherà alcun sostegno ufficiale in Forza Italia. Certo, non disdegnerà il consenso che eventualmente arriverà su di lei (anche per l’assenza di altri candidati in quell’area), ma non lo richiederà. In questo momento politico (con Forza Italia ridotta a livello nazionale al lumicino), e per di più in vista di elezioni comunali, è molto più conveniente per lei giocare la carta del civismo, delle liste civiche.
Il problema vero è capire quanto queste liste che la sostengono siano veramente civiche.
Può darsi ,Giuseppe, che sia anche come dici tu. Io credo che la sua sia più un’azione di sfondamento a 360° dettata dal non aver trovato nel suo partito la porta spalancata come pensava. A questo punto, però, anche se legittime entrambe le posizioni, il fatto emergente è che uno dei due, o tutti e due, non trova la giusta rappresentanza nell’altro. Non vedo altrimenti perchè Forza Italia ,se avesse avuto il suo candidato ” naturale” uscito forte e vincente sulla carta da questa consiliatura , avrebbe dovuto tentennare. Sì che all’interno dei partiti ci sono sempre spinte, controspinte, e spintoni per la propria corsa personale, ma arrivare a farsi del male quando hai in mano il cavallo vincente, non credo sia nell’interesse del partito. Se poi dietro queste liste civiche ci siano altri partiti o movimenti politici ,come tu ti domandi, per me questo avvalora ancor più che qualcuno qui è fuori posto , oppure, nel caso dietro ci sia la stessa Forza Italia che con la Pantana tenta di collocarsi attraverso le civiche , vuol dire che questo partito non ha una sua capacità tale da giocarsi la propria carta elettorale. A me pare perciò, che tutti da quella parte,dove sembra che non ci sia nessuno capace di imprimere un ordine, un’agenda elettorale, ne usciranno con le ossa rotte se continua questo andazzo sulla stampa. E temo sia ormai tardi anche quando potrebbero ricompattarsi sulla Pantana piuttosto che presentare un altro candidato, perchè va bene, come dice Andrea Marchiori, che l’ambizione in politica è una virtù, ma se stai in un partito devi accettare che sia frenata dagli interessi del tuo partito, se non ti sta bene, niente protagonismi assoluti, esci, vai, e fai quello che ti pare con chi ti pare; e così dicasi per il partito, che non è lì per avallare supinamente le aspirazioni personali dei propri aderenti.
x tamara e giuseppe: perche’ non vi telefonate!?
I pavoni confermano.
Come supporto del partito ci vorrebbe un “Pantana goleador, io regista”.