di Claudio Ricci
Scosse di assestamento dopo il terremoto delle primarie. Analisi e commenti del post voto, tra gli ultimi quello del grande sconfitto Bruno Mandrelli (leggi l’articolo) lasciano il posto ai movimenti sotterranei per il posizionamento delle pedine nello scacchiere politico delle comunali. Una ridistribuzione dei ruoli all’interno del centro sinistra che passa necessariamente attraverso il peso delle 2.800 preferenze ottenute da Romano Carancini al ballottaggio. Un’affermazione schiacciante del sindaco uscente che ha lasciato disorientati i supporter dell’avversario Mandrelli. Tra questi il leader della civica Pensare Macerata, Massimiliano Bianchini, che all’indomani del ballottaggio aveva già detto:”Queste primarie lasceranno morti e feriti” (leggi l’articolo). Dopo l’incontro di ieri sera con i suoi, Bianchini chiede al primo cittadino un confronto su programma e indirizzo politico della coalizione di centro sinistra che correrà per le amministrative. «Rispettiamo i patti delle primarie è evidente – precisa prima di tutto Bianchini – ma c’è bisogno di un chiarimento con il sindaco, sia sul programma che sui rapporti politici. Non siamo disposti a fare lo scendiletto di nessuno. Siamo una forza importante all’interno del centro sinistra cittadino, sia in termini numerici, e si è visto nel supporto dato a Mandrelli, sia in termini coesivi, visto che nella coalizione dovranno coesistere posizioni ideologiche opposte, come quelle della sinistra radicale e dei cattolici conservatori. A maggior ragione siamo fondamentali perché siamo l’unica civica che è stata effettivamente presente al fianco del centro sinistra negli ultimi anni e in queste primarie, instaurando già da ora un contatto stretto con la base elettorale. L’unica lista di cui si conoscono componenti e le posizioni politiche esplicitate nelle diverse assemblee pubbliche fatte in questi anni».
Poi il chiarimento sui progetti personali. «Io non mi candiderò alle comunali – dice Bianchini – visto che sono già impegnato per le regionali ed eviterò una doppia candidatura ma mi preme che i giovani di Pensare Macerata trovino uno spazio in politica. Ci riserviamo ancora qualche giorno per confrontarci e poi chiederemo un confronto, magari pubblico, a Carancini. In questi cinque anni ci sono state differenze di visione con lui che vanno rianalizzate per capire qual è il nuovo progetto di città. Se il centro sinistra vuole continuare a governare ha bisogno della nostra presenza».
Se Bianchini chiede il time out per riprendere fiato i componenti del Pd sostenitori di Carancini non hanno di certo problemi di questo tipo. Il Nuovo Corso guidato dal consigliere Romeo Renis si gode ora i frutti della scelta pro Carancini, ritenuta quanto meno audace all’epoca quando gran parte del Pd, incluso il segretario cittadino Paolo Micozzi, si era espresso contro la riconferma del sindaco uscente. Il ribaltone del ballottaggio ha di fatto capovolto le posizioni mettendo proprio la maggioranza del partito in minoranza e il segretario Micozzi nella potenziale condizione di essere sfiduciato.
«Non riteniamo opportuno chiedere le dimissioni di Micozzi – chiarisce Romeo Renis, portavoce del Nuovo Corso – Adesso è tempo di pensare ai problemi della città e non a quelli del partito. Confido per questo nel senso di responsabilità di tutti, e anche in quello dello stesso Micozzi che auspichiamo vorrà rimanere a disposizione del partito almeno fino al prossimo congresso. Le primarie del centro sinistra a Macerata consegnano al Pd una grande responsabilità. Tuttavia, le primarie sono un momento di confronto ed anche di scontro, a seguito del quale è necessario fare sintesi e raggiungere un nuovo equilibrio politico. Questa è la ragione per la quale la parte del Pd che sosteneva Romano Carancini, aveva chiesto al segretario Micozzi, eletto peraltro unitariamente da tutte le sensibilità del Partito, di non schierarsi apertamente nei confronti di un candidato o dell’altro mantenendo una posizione di terzietà ed equidistanza, seppure di preferenza personale, tra i due. Purtroppo, la posizione netta e schierata di Paolo Micozzi in favore del candidato Bruno Mandrelli non gli ha consentito di essere arbitro imparziale della competizione, rischiando erroneamente di sancire il totale appoggio del partito maceratese a Bruno Mandrelli, ed in questo momento in particolare non garantisce la serenità e l’equilibrio necessario per chiudere un fronte aperto con le primarie e ristabilire il giusto clima per le prossime elezioni comunali. Il risultato straordinario dell’affluenza, dimostra che i cittadini Maceratesi, al quale va tutto il nostro ringraziamento, quando si propone una politica basata sulla trasparenza e sulla lealtà sono pronti a sostenerla».
Da qui la richiesta di riunire il direttivo cittadino per la costituzione di un comitato elettorale che gestisca la fase politica della campagna per le amministrative in maniera unitaria».
Narciso Ricotta, Massimo Lanzavecchia, Romano Carancini e Romeo Renis festeggiano dopo la vittoria al ballottaggio
«Il risultato di domenica, ha consegnato inoltre alla città, il candidato sindaco per la coalizione di centro sinistra – continua Renis – premiando in maniera netta il progetto promosso da Carancini e dai suoi sostenitori. Chi partecipa alle primarie sottoscrive un patto con le forze che vi aderiscono ma soprattutto si impegna nei confronti dell’elettorato a rispettare la volontà popolare accettando l’esito della competizione e sostenendo il vincitore. Per tutte queste ragioni, chiediamo che venga riunita subito la direzione cittadina per avviare una gestione unitaria della fase politica a venire, attraverso un comitato politico-elettorale in grado di contemperare la presenza e le istanze di chi ha ricevuto mandato dalla città di guidare la coalizione di centro sinistra».
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Pur di vincere l’ elezioni e mantenere le poltrone ………………
Carancini – Mandrelli – Bianchini alla fine faranno un bel triangolo,
cancellando i ricordi confusi delle primarie ????????????????
Bianchini, ma ancora discorri??
Va a lavora’ in fabbrica, così capisci quello che è la fatica, invece de gira’ pe li bar de Macerata
L’abnorme crescita dei voti per il futuro ex Sindaco Carancini, tra il primo e il secondo turno, è dovuta a:
1) Voti della destra per far vincere il candidato più debole della sinistra.
2) Voti di quei tifosi della Maceratese che vogliono la lista del Presidente.
3) Voto del Vescovo. Si dice che Carancini abbia più volte baciato le mani (e speriamo solo questo) del prelato per ottenere la rottura della promessa che il Vescovo aveva pubblicamente fatto di non intervenire nella contesa.
@star wars: ma perché rosichi tanto? Ti è scivolata da sotto il **** qualche poltrona?
@ Bianchini: chi sarebbero i giovani della tua lista? Micarelli che solo perché non è andata come auspicava ha dato dei “bigotti” ai maceratesi? E qual’e’ il peso politico della lista “pensare Bianchini”…..ops volevo dire “Macerata” . Non avendo corso per conto proprio non si sa quanti voti sono stati portati dalla sua lista! Secondo me a maggio Bianchini si sveglierà tutto sudato da questo sogno di gloria ed avrà circa un anno per cercasi un lavoro!!!!!
Ma la Curzi ancora al suo posto?? Ma non si vergogna??
Bianchini li leggi i commenti su cronache maceratesi non hai capito che non sei piu’ credibile ti saranno 200 voti in tutto e fino a domenica scorsa ne hai dette di tutti i colori a Carancini ora vuoi andare a governare con lui spero che Romano ci pensi prima di averti al governo della citta’ poi chi ti votera’per le regionali ci vogliono i voti per andare in regione forse non lo hai capito
Se Pensare Macerata e Comunisti Italiani, dopo aver detto a chiare lettere agli elettori per le primarie ” Se vincerà Carancini mai un’alleanza con lui” , e adesso rimasti fuori dalla porta principale tentano di rientrare da quella di servizio, allora le primarie non sono un esercizio di democrazia ma una squallida pantomima. E non so come, se dovesse accadere che Carancini li accolga, i 5200 e passa elettori che per due domeniche successive sono andati a votare per scegliere chi tenersi e chi lasciare a casa, non li gonfino tutti come zampogne ( metaforicamente) . Ma che è questa presa in giro? E poi si critica il centrodestra che non fa le primarie? Almeno si scannano da soli finchè non scelgono il loro candidato senza coinvolgere i loro elettori per poi tradirli spudoratamente. Tanto a livello nazionale che locale.
E la Curzi , intanto, si dovrebbe dimettere da assessore e vicesindaco, dato il loro predicare i giorni appena passati, civiltà, correttezza e rispetto delle Istituzioni. O si fa finta che niente sia successo? Ma è incredibile!
Bianchini, cerca di rilassarti. E’ bene, dopo una purga, rimanere un po’ a dieta ( politicamente parlando).
Ma bianchini questi ultimi 5 anni……….è stato forse su SATURNO ??????……..No perché da come parlava
alle primarie………con tutti gli attacchi a Carancini…………EVIDENTEMENTE……..questi ultimi 5 anni
NON ha fatto l’assessore……….NON è stato nella giunta………NON ha sostenuto il sindaco…..NON è stato
in maggioranza…..
MA
avendo passato gli ultimi 5 anni su un altro pianeta
QUALCUNO GLI SPIEGHI E GLI RACCONTI QUELLO CHE E’ SUCCESSO ;-D
TROPPO COMODO……….prima sei complice di tutte di tutte le str…….te fatte da Carancini & Co.
poi a giochi finiti…..quando sta per arrivare il giudizio popolare………….tu non c’entri e non sai nulla
Bianchini……..ma per piacere
Ciao Tamara
sui Comunisti Italiani (Lattanzi) hai perfettamente ragione . Non hanno sottoscritto il patto delle primarie e quindi sono aut come ha già detto chiaramente Carancini. Per quanto riguarda Pensare Macerata la situazione è diversa perché hanno sottoscritto il patto e quindi hanno formalmente il diritto oltre che il dovere, politico ovviamente, di rispettarlo e quindi di appoggiare la candidatura di Carancini. Certo alcune dichiarazioni di Bianchini precedenti al voto (e non solo) sembravano contraddire questa situazione e provocheranno qualche imbarazzo in più. Ma i patti e le regole vanno rispettate. E all’interno di questo rispetto degli impegni c’è anche il fatto che l’appoggio della lista di Bianchini , come di qualsiasi altra d’altronde, non dipende da un ulteriore negoziato ma discende appunto dagli impegni presi
Scusate , ma ci rendiamo conto , oppure no chi è Bianchini ?
Secondo voi il tira e molla a cosa gli serve se non a trattare qualche incarico se dovessero andargli male le Regionali..( cosa quasi sicura )
Ora stiamo a vedere Carancini come si comporterà, perché se mai dovesse cedere anche su un solo punto che riguarda non il partito di Bianchini ma egli stesso, bè cosa dire, a questo punto tanto vale volgere lo sguardo altrove…
Carancini, Sellone docet !
Carancini ha fatto già la sua prova “sotto sforzo”. Ha stravinto. Adesso l’errore è farsi infinocchiare da quelli che corrono in soccorso del vincitore.
Molti hanno fatto una scelta di campo e se Carancini vuole fare un quinquennio serio e fruttuoso deve evitare di trovarsi a pagare cambiali elettorali durante il governo di Macerata. Ne ha già pagate a sufficienza.
Corra sereno, si circondi di gente capace e in linea con il suo modo di vedere e si sottoponga al giudizio dei maceratesi.
Io eviterei di raccogliere nemici-neo.amici-pentiti perchè poi in 5 anni torneranno alla carica rinfacciando un appoggio, magari, di pochi (ma non accertabili) voti.
E’ facile salire sul carro dei vincitori per tutti, anche per quelli che qualche mese fa ce l’avevano con Carancini e sputavano commenti a raffica! Ve lo ricordate quando parlavate delle diatribe tra il Sindaco e i Cucinieri riguardo il trasferimento della Lube! Non che delle mancate promesse per la costruzione del tanto agognato polo natatorio! Non ché alle problematiche dei Centro Storico ecc.ecc.ecc.Riguardate su Cronache cosa scrivevano! Adesso come mai questi ripensamenti!
@ Vittorio @ Moriana
Analisi perfette ogni oltre !!!!
Mario Iesari
Le questioni formali ,che tu giustamente fai presente e puntualizzi nelle differenze tra chi era fuori del patto delle primarie e chi no, rivestono , per così dire, un punto di vista interno, fra candidato , liste e partiti, che a mio avviso, sono state largamente superate dai fatti. Tra il prima e il dopo primarie, infatti, è emerso un dato reale attraverso la consultazione popolare, che a questo era finalizzata, che non può essere agilmente aggirato da regole, patti ed accordi pre-primarie. Il voto dell’otto marzo ha ,in modo chiaro, promosso uno e bocciato l’altro, e chi era con l’altro; ma non è questo il punto politico.
E’, che non sono solo imbarazzanti rilette oggi le dichiarazioni di Bianchini e dei suoi, uno per tutti Schiavoni , ma che proprio alla luce dei patti che tu ci ricordi, assumono notevole gravità per l’esasperazione dello scontro e dei toni assunti fino a 6 giorni fa, quando erano tutti contro ” l’uomo di paglia” , con cui oggi, passata la tempesta e imbarcata acqua, in virtù di accordi sul progetto e di linee di programma comuni, vorrebbero andare ad amministrare per i prossimi cinque anni. Ma questo è un film già visto nei 5 anni precedenti!
In conclusione, nel centrosinistra, nessun passo in avanti è stato fatto, se usciti dalle primarie che hanno riproposto lo schema del 2010, si può ben dire, che anche lo schema dei prossimi cinque anni in caso di vittoria elettorale di Carancini sarà la riproduzione fedele del 2010-2015, con qualche grana in più, tra un PD diviso come non mai, un segretario contro, l’uscita dei Comunisti Italiani da rimpiazzare con qualche altra forza estranea alla Sinistra. Ora, lo so, che il segretario dopo aver sciacquato i panni in Arno per un mese di campagna elettorale a fianco di Mandrelli dirà che questa è la sceneggiatura delle primarie , ma che poi si fa la sintesi, si ritrova l’ unità e bla bla bla, ma spero abbiate capito tutti, che l’ultima parola poi la esprimono i vostri elettori, ed è quella da cui non si scappa.
Ciao Mario.
Bianchini, siamo stufi di queste continue minacce: tolga l’appoggio al sindaco e faccia uscire dalla giunta la Cursi (verrà prontamente sostituita da Meschini Giuliano). Ormai non potete più minacciare nessuno: abbiamo appreso che Carlini , contravvenendo agli accordi di lista, ha sostenuto Carancini. Quindi contate 1 voto
1) Il Pd non farà più primarie aperte a tutti ma, per votare, farà firmare un documento di impegno politico.
2) Come sopra.
3) L’attuale Vescovo (come il precedente) fa politica. Vediamo se replica lo spot elettorale il prossimo maggio.
la verità CITTADINI (lo siete solo ora perchè dovrete votare) è che i voti solo solo numeri, asettici, e in democrazia conta chi ne ha di più! Ma la democrazia non è perfetta e spesso accade che non si sceglie sempre il migliore (Adolf Hitler è andato al potere democraticamente lo sapevate?). Ora tutti i bla bla bla CITTADINI sono in un verso; mi chiedo come sarebbero stati se le cose fossero andate al contrario!
Queste primarie demenziali che solo uno come Veltroni poteva inventarle non danno voce a nessuno, perchè finite lasciano gli stessi problemi, lo stesso degrado, la stessa disoccupazione, la stessa sanità periferica, e lo stesso immobilismo che perdura da anni.
Invece di ciarlare CITTADINI perchè non parlate di programmi, di quali progetti vorreste per la nostra città, di cosa veramente vi fa incazzare? Ricordatevi che le poltrone sono li pronte per essere riempite e una volta che si sono seduti tornerete tutti sudditi……..
PS: un atto di coerenza? i comunisti di Lattanzi dovrebbero avere il coraggio di andare da soli!
Le riflessioni sul post-ballottaggio impongono, dati gli sviluppi eclatanti, più di una riflessione, ma a mio avviso una emerge su tutte. La posizione dell’attuale segretario del PD maceratese. Capisco il consigliere Renis che chiede all’attuale segretario di rimanere sino al congresso, molto comprensibile e carino il suo gesto…. ma mi chiedo, con quale faccia l’attuale segretario può ricoprire tale ruolo !! non solo …. ma nessuno del pd, segretario prov.le, reg.le gli ha suggerito o perlomeno si è accorto della scelta scellerata e fuori luogo si stava per assumere Micozzi ??? ancora… alla luce dei fatti risulta che è stato capace di sbagliare entrambe le indicazioni che aveva dato, primarie comunali e regionali !! Mi sembra eloquente l’indicazione data dagli elettori delle primarie, che hanno ampiamente disatteso le indicazioni del segretario. Ora che il pd maceratese risulta lacerato e proprio ora che serve un segretario cittadino capace di ricostruire il partito, le nostre speranze le riponiamo tutte su Micozzi ? Data la delicatezza del momento e come coerenza richiederebbe, auspico le dimissioni del segretario e la nomina di un commissario/garante, convinto del fatto che mai e poi mai un segretario può essere espressione di una minoranza. Per evitare ulteriori frammentazioni e diatribe tra sindaco e pd che hanno caratterizzato il corso degli ultimi cinque anni, credo sia il caso di individuare una persona vicino a Carancini, che possa rivestire un ruolo adeguato alle circostanze e la posizione di commissario per arrivare ad essere riconfermato al congresso, forse questa è la soluzione più indicata per avviare una pacificazione interna al pd e un rapporto costruttivo con le altre forze della coalizione.
marco beato – acquacanina
Temo che Star Wars, Tamara Moroni e Marco Beato abbiano scritto molte verità (scomode). Ma detto questo ricordiamoci che le elezioni “vere” saranno a Maggio e che non è obbligatorio votare PD e Carancini (anche se lo sussurra il Vescovo: per parafrasare Guareschi e un noto slogan del 1948, “Dio potrà pure guardare nell’urna, ma lui no!!”).
Da libero cittadino che nn è andato a votare alle primarie, voglio solo esprimere un brevissimo concetto semplice, senza effettuare “pesantissime e pallossime” analisi politiche che sembrano un mero esercizio accademico: ha vinto Carancini. Spetterà a lui rappresentare il PD alle prossime elezioni del nuovo sindaco. Toccherà alla destra e/o ad altre forze politiche proporsi come valida alternativa…Orami ci vogliono i fatti…di bla bla ne abbiamo piene le scatole da tempo…