di Gabriele Censi
“Mettiamo una lente di ingrandimento sulla città per costruire il programma del 2015”. Il Pd di Macerata presenta il nuovo ‘modus operandi’ in vista della scadenza elettorale cittadina del prossimo anno. Un tavolo dedicato al programma costituito da Maurizio Saiu, Mario Iesari e Nicola Perfetti. Assente alla conferenza stampa per motivi di lavoro il segretario Paolo Micozzi.
“Partiamo con un foglio bianco e chiediamo di scriverlo a tutti i soggetti attivi della città – esordisce Saiu -, un cantiere in evoluzione con una nuova tempistica. Siamo in anticipo ma non troppo. Serve riascoltare la gente, abbiamo rinnovato gli organismi e vogliamo dare una faccia nuova al partito maceratese. Il Pd vuole osare una svolta reale nella politica cittadina”.
Mario Iesari rettifica a proposito del foglio bianco: “Non lo è completamente, abbiamo già svolto un lavoro per un documento di base da condividere. Il percorso socio-economico degli ultimi anni è stato rallentato da un cambiamento che ha riguardato l’intero paese. Il nuovo modello a cui dobbiamo riferirci è quello del contesto europeo.
La Ue investirà molte risorse, solo da lì potremo attingere”. Un modello che si base su innovazione, cultura, sostenibilità e inclusione sociale. Al tema europeo Iesari aggiunge l’occupazione giovanile: “A questi due assi dobbiamo legare la visione della nostra città. Una città innovativa, della cultura e della conoscenza. Una città sostenibile e inclusiva anche per giovani e donne”.
Il riferimento è alla “città intelligente” o “smart city”che viene ripreso da Nicola Perfetti : “Sono cinque gli ambiti progettuali in cui ci muoviamo, economy, people, governance, ambiente e territorio e living. Ovvero insediamenti produttivi ad alto tasso di innovazione, capitale umano, accessibilità e trasparenza della pubblica amministrazione, efficienza energetica, cultura e servizi sociali per la qualità della vita. Come, e cosa fare per questi obiettivi ? la risposta viene dai fondi europei che dobbiamo intercettare con progetti credibili e risorse umane destinate a questo”.
Il crono programma del Pd di Macerata è già partito con un primo incontro con il rettore di Unimc Luigi Lacchè: “l’università scalpita – dice Perfetti – e ha parole d’ordine simili alle nostre, la città e l’ateneo sono interdipendenti, abbiamo parlato di trasporti pubblici, uba carenza che significa perdere studenti”. I workshop tematici sono programmati fino all’estate quando il circolo maceratese farà il punto con la selezione dei progetti . Si parte a maggio con i temi dell’economia e dell’ambiente gli incontri saranno con Confindustria, Cna e le altre associazioni di categorie, con i giovani architetti e con tutti senza chiusure, insistono. Ma con gli altri partiti della coalizione? Chiediamo. “La coalizione è di là da venire – dice Saiu – il panorama politico è completamente cambiato dal 2010. Alcuni soggetti non esistono più”. “Il programma che uscirà da questo percorso sarà sottoposto agli alleati ma sarà centrale per qualunque accordo – ribadisce Perfetti -, noi siamo il Pd!”. Non ne parlano ma a domanda rispondono: “Lo abbiamo dato per scontato che la discussione coinvolge anche l’attuale maggioranza e l’amministrazione in carica”.
E la firma sotto il documento la metterà il candidato sindaco che, anche questo è acquisito, sarà scelto con le primarie. Infine, in attesa del nuovo sito internet, il dibattito si svolgerà anche su Facebook. La pagina ha un nome conforme all’obiettivo del 2020: Macerata 2.0_20. Sarà prima riservata ai soggetti coinvolti e poi aperta a tutti.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
…e gli amministratori intelligenti chi li prepara????
Un bel foglio bianco rappresenta appieno quello che avete in testa, cioè il nulla. Ci vuole tanto a capire che una volta che si ha un sistema viario efficace, il resto viene da se? Nuova uscita della superstrada con innesto Matte-la Pieve, uscita di San Claudio , proseguio dal nuovo collegamento del centro fiere fino alla regina, sistema ferroviario che arriva per lo meno ad Ancona, ecco cosa serve prima di tutto, poi il resto.
Prima la nuova storia poi il nuovo modus operandi, ma fate bene perché c’è sicuramente chi ci crede
Macerata diventerà una città intelligente quando NON VOTERA’ PIU’ PD!!!
Ma se il candidato sindaco uscente dalle primarie deve sottoscrivere il documento già redatto dal partito, a che servono le primarie?
Quali sono i punti del programma che differenzieranno i candidati delle primarie? Oppure ho capito male io?
Mari’ si letto? Scine Anto’, …economy,people,governance,living,workshop….
Anto’ li si capiti quissi? De do vene pe’ parlà cusci sgnerico?
None Mari’, non c’agghio capito coelle, ha ditto che vole sinti’ quilli attivi pe fa la città ntellijente. Ma dimme mpo’ Mari’ , che jè li ditto tu che non so piu’ attivu che a me no’ mma cercato nisciu?
Scherzi a parte ragazzi, fate bene a muovervi, bravi, ma pensate, ancor prima di sentire i cosiddetti “soggetti attivi”, a sentire i Cittadini.
Ma l’incontro con la cittadinanza per parlare di urbanistica, e delle scellerate scelte passate, che fine ha fatto?
Noooo, dai: già buttato nel dimenticatoio???
Città’ intelligente quando questa vi manderà’ tutti a casa. Nonostante la gigantesca colata di cemento lasciate solo macerie.
@Maurizio Morelli: quello che abbiamo presentato ieri non è IL PROGRAMMA del PD, ma semplicemente il metodo di lavoro che il partito adotterà per stilare il programma vero e proprio, quello che, per intenderci, parlerà di strade, di centro storico, frazioni etc. La linea direttrice che stiamo preparando verrà messa in mano ai competitori delle primarie che, a proprio piacere, la riempiranno di contenuto secondo le rispettive sensibilità. Spero di aver chiarito il tuo dubbio.
@jack rayan mc: che la città di Macerata sia nei fatti isolata dal mondo (o meglio, collegata ad esso con tre mulattiere di campagna) è fuor di dubbioed, anche a parere mio la viabilità deve essere al centro di un programma (ma come spiegavo prima quello presentato ieri è semplicemente un metodo di lavoro). Tuttavia in un momento come questo, con soldi che scarseggiano, le risorse per rifare da capo il sistema viario maceratese (su gomma e rotaia) possono essere attinte esclusivamente (o quasi) facendo riferimento ai fondi europei, quelli indiretti per la precisione e, per far ciò, ci vuole una programmazione che può nascere, a parere nostro, solo dall’applicazione di quel metodo di lavoro che abbiamo presentato ieri.
Saluti.
Sig. Perfetti nn ero io, comunque accetto volentieri i suoi saluti e ricambio cordialmente.
Auguri a tutti i lettori!
Faccio seguito all’intervento di Nicola per contribuire ulteriormente a spiegare il rapporto fra il lavoro per Macerata2.0_20 e le vicende prossime della politica maceratese. Il PD di Macerata deve possedere una propria visone della nostra città ed una chiara consapevolezza delle scelte ideali, programmatiche ed operative che possono farla muovere nella direzione auspicata. Questa visione e questa consapevolezza vanno continuamente misurate e aggiornate attraverso: il dialogo con le organizzazioni intermedie e con i singoli cittadini; la valutazione dei cambiamenti dello scenario economico e sociale; la considerazione delle scelte che il partito elabora a livello più ampio.
Questo è quello che vogliamo fare in maniera sistematica.
Il programma di governo del candidato, o dei candidati, a sindaco in occasione delle tornate elettorali, potrà acquisire modalità di rappresentazione della realtà, idee e progetti di questo lavoro (ovviamente tanto più quanto migliore sarà) ma terrà necessariamente conto anche della sensibilità del candidato, della sua interpretazione circa le priorità programmatiche e del confronto con le altre forze di coalizione. Si tratta quindi di due momenti diversi dell’attività politica seppure fra loro ovviamente interrelati
I migliori auguri di buona pasqua a tutti i lettori di CM
Giusto jack, ho confuso il tuo nickcon quello di jordan p.; buona pasqua anche a te!!!
Ai signori del PD vorrei ricordare che amministrano questa città da 20 anni e se Macerata si ritrova isolata dal resto della provincia la colpa è solo loro! In tempo di scarsità economiche quelle poche che ci sono si riversano sulla viabilità e non si spendono 600000 euro per un orologio che poi è una brutta copia di quello dei fratelli Ranieri! Vorrei ricordare loro che l’attuale sindaco è del PD e non è sceso dalla luna…. Fratelli d’italia Macerata
Bene! Poi ci spiegate perché al governo nazionale siede una persona non votata dai cittadini, perché il vostro presidente del consiglio ancora va a fare accordi con un delinquente radiato dai pubblici uffici e, ultimamente, isolato anche dai suoi vecchi compagni di partito..
Naturalmente evitate di darmi del popolista, o che so, fascista….almeno quelli andarono al governo dopo regolari votazioni.
Ps: la politica nazionale entra a pieno diritto nella politica locale: governate la regione e le provincia da 20 anni grazie al vostro carico amico Silvio: dividi er impera!
Con la massima stima verso Nicola Perfetti e Mario Iesari (Maurizio Saiu mi perdonerà, ma non lo conosco affatto), e apprezzando comunque il fatto che il PD maceratese, pur seguitando abbastanza vergognosamente a fuggire dalle domande scomode, inizi ad aprirsi verso l’esterno, pongo loro una domanda che mi viene di getto dopo aver letto l’intervista sopra riportata: ma non è anomalo (se non inaccettabile) che il PD, il principale partito cittadino, al governo di Macerata quasi ininterrottamente da un quarto di secolo, parta da un foglio bianco, o quasi bianco, per farsi un’idea delle esigenze e delle priorità di questa città?
@Nicola Perfetti
ecco, ha detto una cosa socrosanta quando parla di scarsità di risorse. Proprio per questo i futuri programmi dovranno essere incentrati sull’investimento oculato di tali risorse con un progetto fatto bene anziché finanziamenti a pioggia che destano più il sospetto che servano per assicurarsi voti che per altro. Se vogliamo parlare di fondi europei allora Le chiedo, ci riusciremo a prenderli per la ristrutturazione del centro ortofrutticolo di Piediripa? Ci sono all’interno del suo partito professionisti esperti che sappiano come accedere a tali fondi, visto l’indubbia difficoltà della cosa? Lo sviluppo della Città potrà avvenire solo ed esclusivamente uscendo dall’isolamento, anche in considerazione dell’ apertura della superstrada fino a Foligno. Su questo c’è da concentrarsi, il resto sono solo chiacchere che fanno perdere solo tempo. Altre cose invece potrebbero essere fatte senza dover accedere a nessun fondo. Le butto li una proposta. Perché non fare uno studio sui pendolari in uscita ed in entrata a Macerata e proporre alle ferrovie di rivedere orari e tratte dei treni, che invece di fermarsi a Civitanova o Fabriano, possano arrivare fino ad Ancona o a Roma? Anche in considerazione dei nuovi treni più comodi e veloci, che arriveranno a breve? Almeno in attesa di avere qualcosa di nuovo, proviamo a migliorare quello che abbiamo.
Saluti e buone feste a Lei e a tutti i lettori, nonché alla redazione di C.M.
@Jordan: quello che tu (diamoci del tu, il lei suona vecchio) dici è esattamente quello che ci siamo detti col rettore due settimane fa: lo sviluppo di Macerata passa per il suo collegamento col mondo e, tra tutti, è quello su rotaia il prioritario. Solo che, caro jordan, la rete civitanova-albacina non è assolutamente elettrificata, mava ancora a gasolio, dunque per concretizzare quel che tu ed io auspichiamo (andare a roma o ad ancona in treno prendendolo direttamente da macerata) c’è bisogno comunque di investire… e torniamo all’argomento scarsità di risorse – fondi europei;
@giuseppe: io posso parlare per me. Essendo in politica da poco e non avendo apparentamenti vari (non appartengo a conventicole o gruppi di potere), la cosa che per prima mi è parsa normale è capire che vuole la gente, quali sono i problemi e quali le soluzioni prospettabili; ecco come esce il “foglio bianco”. Il rinnovamento del PD si sta verificando, pur con contraddizioni e non totalmente. La cosa che ci è sembrata normale è quella di tentare di fornire un programma che non sia la pedissequa ripetizione di quello del 1993 (vittoria di G.M. Maulo), ma qualcosa di nuovo ed aggiornato.
Sperando di aver risposto a tutti, vi saluto e vi auguro una serena Pasqua.
Per proposte, critiche et similia, la mia mail è [email protected]
@Nicola Perfetti
scusa una cosa ( ok per tu, non mi piacciono tanti formalismi ), ma per far arrivare il treno fino ad Ancona o a Roma dove è il problema? Si è vero, è rimasta solo la nostra tratta a non essere elettrificata,( e quì la dice lunga su che peso politico abbiamo ) ma i nuovi treni essendo più moderni e veloci, anche se a gasolio, quali problemi avrebbero ad andare su tratte elettrificate? A meno che le rotaie non siano di dimensioni diverse, non riesco proprio a capire. Un treno elettrico può andare ovviamente solo dove c’è un elettrificazione, ma uno a diesel… qualcuno può darmi una spiegazione logica? Grazie e di nuovo auguri di buone feste.
Provo a spiegare sia a Nicola che a Jordan: sono anni che si parla di ELIMINARE e non di potenziare la nostra linea ferroviaria, semplicemente perché, ad eccezione di due corse al giorno, costerebbe di meno mettere a disposizione un taxi per ogni utente che gestire la ferrovia. Ma voi non lo vedete mai il treno che passa con un paio di passeggeri?! Il problema trasporti ha necessita di scelte più razionali ed economiche e meno ideologiche.
PS invito l’anonimo a non fare considerazioni cretine perché non ho bisogno di ulteriori conferme sul suo QI
I tutta onestà, quello che più mi disturba e leggere di politici che da diversi lustri amministrano la Città (parlo del PD in particolare), che per la prossima tornata elettorale chiedono un contributo a tuti i Cittadini per predispore una sorta di “programma del rinnovamento”. Parlano e scrivono esponenti di una partito (PD) che sino a ieri ha fatto proclami di buon governo di Macerata. Scusatemei ma ho la sensazione che non c’è limite alla decenza.
@Bommarito . Il concetto del foglio bianco è stato utilizzato nel corso della presentazione per segnalare la disponibilità all’ascolto . In realtà come abbiamo poi indicato il progetto parte da un documento che abbiamo condiviso con le organizzazioni e le persone fino ad ora contattate. Documento che abbiamo distribuito alla stampa presente e quindi a disposizione di tutti. Qui indichiamo quale è la nostra interpretazione dei cambiamenti socio economici che hanno riguardato la nostra città, quale è lo scenario con cui ora dobbiamo fare i conti , quale è la nostra idea di città ed i suoi valori guida (innovazione, cultura, sostenibilità ed inclusione) . Proponiamo anche un modello di riferimento (quello della città intelligente) per facilitare la progettualità. Un approccio che crediamo in grado di indicare una strada da percorre con la possibilità di mobilitare idee e contributi di gran parte della nostra società. E non può essere che così tenendo conto delle sfide che ci troviamo di fronte.
@Orfeo Negro: non sai di quel che parli o sei in mala fede (o, più probabilmente, un misto delle due cose)…
Il trasporto su ferro è il più conveniente sotto ogni punto di vista, non a caso all’estero lo sviluppano a scapito di quello su gomma (la Svizzera, ad esempio, sta costruendo nuove tratte ferroviarie attraverso le tasse sui camion).
In Italia, “grazie” alla Fiat, abbiamo snobbato questo mezzo di trasporto in favore delle auto ed affini che – oltre a renderci più poveri – hanno un notevole impatto socio-ambientale.
Fortunatamente ora non abbiamo più la Fiat “fra i piedi”, per questo dovremmo decisamente penalizzare tutto il trasporto su gomma (pubblico e privato, di persone e di cose) in favore di quello su ferro ed acqua.
Carancini parte avvantaggiato perché ha già scritta la sua nuova storia, mentre questi hanno davanti a loro un foglio completamente bianco! Le chiacchiere stanno a zero; questa mattina sono uscito dall’A14 ad Ancona sud e con meno di 7 (dico sette) minuti ero al centro di Ancona. Per entrare a Macerata gli stessi minuti si perdono aspettando l’apertura del passaggio a livello. Spero che questi politici illuminati inizino a scrivere qualcosa di chiaro sul foglietto, riguardo al collegamento Via Mattei – La Pieve, evitando di storpiare il nostro caro italiano con certi termini inglesi che servono solo a fare chiacchiere sterili.