In questi giorni si è fatto il nome di Pietro Marcolini, assessore regionale al bilancio e alla cultura, come possibile candidato sindaco del Pd alle elezioni comunali di primavera. Un’ipotesi caldeggiata da alcuni esponenti del partito lo scorso luglio, quando il Pd, in alternativa alle primarie, stava cercando una figura che potesse raccogliere intorno a sè un consenso unanime. Un profilo autorevole poteva essere quello di Marcolini mentre altri propongono il nome di Bruno Mandrelli. Ad agosto poi il direttivo Pd ha ufficiliazzato le primarie di coalizione (leggi l’articolo) abbandonando di conseguenza la candidatura unitaria. Ora il nome di Pietro Marcolini è tornato a circolare con insistenza, ma è lui stesso a voler mettere le cose in chiaro: “Non ho intenzione di candidarmi. Sono grato dei giudizi positivi che qualcuno ha espresso su di me ma c’è un sindaco in carica, sono state programmate le primarie e c’è una discussione generale in corso alla quale non ho nessuna intenzione di partecipare, se non per la parte programmatica cui sono interessato come maceratese”. Il prossimo direttivo Pd si terrà mercoledì 3 settembre, nell’occasione sarà costituito un comitato elettorale.
Sulle elezioni comunali interviene con una nota Massimo Pizzichini, segretario comunale dell’Udc con cui il segretario cittadino del Pd Micozzi aveva avviato dei contatti:
“Con l’avvicinarsi delle elezioni amministrative il dibattito si fa sempre più intenso – scrive Pizzichini – . Sulla scena politica cittadina si affacciano personaggi e si danno per scontato alcune soluzioni senza aver informato i diretti interessati. Stiamo lavorando alla stesura di un programma, entro breve avvieremo un giro di consultazioni tra partiti e liste civiche per un confronto. Ad oggi non c’ è stato nessun incontro ufficiale né con partiti né con liste civiche. Sembra che essere giovani dia la patente di buon amministratore, o che altri siano in cerca di un lavoro come politico. Amministrare una cittadina di oltre 40mila abitanti è cosa seria. E’ anche vero che in un paese democratico è giusto che ci sia competizione, dialettica politica, ma alla fine sarà il cittadino-elettore a trarre le conclusioni con il voto. Noi pensiamo che prima vengano i programmi e la coalizione, poi l ‘interprete a candidato sindaco. Come Udc auspichiamo che oltre al rinnovamento, al ricambio generazionale prevalgano anche altri criteri: competenza, radicamento sociale e rappresentatività. Non siamo per il nuovismo, inteso nel senso di chi le spara più grosse, per essere più “nuovo” e astuto di altri. I nuovisti in una fase di criminalizzazione della politica, di distruzione dei partiti e di sfregio delle istituzioni sono presenti in modo trasversale nella politica, nella cultura nella società civile. Come Udc abbiamo intenzione di procedere con l’individuazione di un programma semplice, fattibile, che non illuda il cittadino elettore. Individueremo dieci punti su cui concentrarci per realizzarli. Va detto che molte opere sono da anni all’ordine del giorno e condivise da tutti ma ad oggi non vedono ancora luce. Con tali punti ci confronteremo con le altre forze politiche e civiche e daremo il nostro sostegno a chi da più fiducia alla realizzazione”.
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Altro che 10 punti qui ne occorrono 1000, ma di sutura.
L’UDC si auspica di non scomparire dalla scena politica, o meglio e’ disposto a dire babbo a chi si presta a passargli da mangiare.
C’ è il cittadino disfattista, ma purtroppo c’è chi da 20 anni siede in quelle poltrone e distrugge la città.
Pizzichini non è sicuramente un cittadino disfattista, è uno che promette da molti anni le stesse cose che non fa, come il suo partito che ancora non ha deciso se è di centro destra o di centro sinistra e che da sempre costruisce programmi che poi non rispetta.
Votare loro è come darsi la zappa sui cogl…piedi!
Vuoi vedere che il buon Pizzichini, si vuole candidare lui a sindaco di Macerata?? Le credenziali ce le ha tutte:
– rappresenta un partito che avrà si e no il 3,15% dei voti (e quindi in Italia conta tantissimo),
– ha passato praticamente tutti le fasi dei vari partiti ricollegabili alla vecchia Democrazia Cristiana (e quindi, grande esperienza da vendere),
– poi non gradisce il ricambio generazionale e scredita i giovani che si approfittano del momento a loro favorevole (e quindi, è in linea con tutte le cariatidi politiche a livello nazionale).
Che dire, i numeri ce li ha tutti e le prospettive sono rosee. Buttiamo giù ‘sti 10 punti e ‘sto kilo di spaghetti e via andare.
Pizzichini, Tacconi, politici che siedono in consiglio comunale da diverse legislature, ma non hanno mosso un granello di sabbia sulla scellerata cementificazione di Macerata. Cosa hanno prodotto fino ad ora, se non la insensata proliferazione di supermercati ?
Caro Roberto cherubini ha proprio ragione ma sa cos’è la cosa più triste? E’ che comunque gli elettori si fanno ancora “comprare” o da una ideologia in cui credono a prescindere o da aiuti e favori promessi.
Non si spiega altrimenti .
Ai box si scaldano i motori…
Il buon Marcolini, non essendo scemo, si guarderà bene dall’accettare la candidatura a Sindaco di Macerata. Ovvio che se lo facesse vincerebbe a mani basse, ma è altrettanto ovvio che i vari Ricotta, Carelli, Carancini ecc ecc andrebbero a spasso per le mura, quindi …………………..
Lo credo bene che Marcolini non si candida a Sindaco di Macerata, sta lavorando da tempo per la candidatura a Presidente della Regione, … diciamo che all’interno del PD (quello che conta – anconetano e pesarese per intenderci) è decisamente in pole position … Ricordo però cosa ha fatto la Regione, di cui Marcolini è assessore, in tema ad esempio, di sanità creando, a mio avviso, una situazionie paradossale che merita l’intervento di chi di dovere: l’introduzione del ticket sulla prescrizione medica che fa si che in molti casi, nella stessa struttura pubblica, fare le analisi costa meno se si paga privatamente il personale medico della stessa struttura (attività intramurale) che eseguirle usufruendo del servizio pubblico pagata profumatamente con le nostre tasse. Se la salute è un diritto, nelle Marche cos’è???!!!
Chi dei tre non mi ha ancora messo il pollice giù?