di Alberto Cacciamani
Gentilissimo direttore,
come era logico attendersi, sono iniziate le grandi manovre per le prossime elezioni amministrative. La testata giornalistica da lei diretta ha pubblicato diversi interventi che, nella sostanza, non si differenziano da quelli del passato. Cambiano i tempi , i personaggi (questi cambiano?) ma la logica è sempre la stessa: prendere le distanze dall’amministrazione uscente! Se si ricorda, 5 anni fa tanti, forse troppi, esponenti politici, dopo aver condiviso tutte le scelte di quell’amministrazione, si distinsero per rinnegare tutto e addossare a Meschini le colpe di tutto! Certo era il sindaco ma, gli altri, erano stati assessori, capigruppo, consiglieri, presidenti di commissione, gente, cioè, che avrebbe potuto, e forse dovuto se in disaccordo, prendere le distanze dal sindaco in corso d’opera. Invece no! Solo alla fine, per rifarsi una propria verginità! Ecco che allora, gli strateghi del Pd, e non solo, si sono inventati la “nuova storia” alla quale anch’io ho creduto ed aiutato ad affermarsi.
Oggi sta accadendo la stessa cosa. La colpa è tutta di Carancini (come ci ha ricordato anche qualche novello”rampollo”). E’ sicuramente vero che, anche a mio parere, il sindaco, sin dalle prime battute, si è dimostrato inadeguato al ruolo ma in troppi dimenticano che dopo un primo anno d’attività è stata fatta una prima “verifica politica” e dopo un successivo anno ne è stata fatta un’altra ed, entrambe, si sono concluse con la formula: tutto a posto! Non era vero ma nessuno della maggioranza aveva interesse a dire basta. Tutti, chi direttamente chi indirettamente, stavano traendo qualche beneficio. Magari un piatto di lenticchie ma, in assenza di meglio, anche quelle andavano bene. Il Consiglio comunale ha seguitato a riunirsi , in media due volte al mese e per quattro sedute, con i risultati che sono sotto gli occhi di tutti. La colpa è stata, quindi, solo di Carancini? Credo proprio di no! Nel mio piccolo, ho provato a dire che bisognava interrompere questa “nuova storia” ma, contando solo per uno, non ho ottenuto (come si è visto) grandi risultati. Del resto non appartenevo, e non appartengo, neanche alla categoria degli esperti.
Gli esperti e strateghi del Pd di oggi (molti dei quali sono gli stessi di 5 anni fa), per bocca del segretario cittadino, ci hanno fatto sapere:
Della serie: “tutto bene madama la marchesa”! Non c’è, cioè, nessuna, neanche parziale, ammissione del fallimento politico di questa maggioranza. E’ tutta colpa di Carancini, sostituiamo lui e ricominciamo da capo (e magari sempre “con i soliti noti”)! Io credo che questa equazione non possa più reggere. Stando fuori dal coro, sento che sono in tanti a pensarla così.
L’opposizione che ha fatto in tutti questi anni? Se c’è da stendere un velo pietoso sulla maggioranza, altrettanto bisogna fare con l’opposizione. Per interrompere l’agonia avrebbe potuto mettere in atto anche azioni eclatanti (ad esempio: dimissioni in massa) ma non l’ha fatto! Non appartenendo, però, a quella parte politica non credo né giusto né corretto inoltrarmi in ulteriori approfondimenti. Allora che fare per le prossime elezioni amministrative? Io credo che sia necessario partire da chi negli ultimi quindici anni non ha mai calcato la scena politica, scegliere rappresentanti di qualsiasi classe sociale (sarebbe ora che si faccia una buona scrematura dei tanti “professionisti” che hanno popolato la politica fino ai nostri giorni), indicare senza tante “tradizionali” primarie (del resto abbiamo visto i risultati di ieri e quelli che stanno maturando) un candidato sindaco e la giunta. Tutti devono avere un requisito: la condivisione di valori di centro-sinistra che io credo, e spero, siano ancora diversi da quelli di centro-destra. Le colonne di questo giornale potrebbero essere la cassa di risonanza di un nuovo slancio politico della società civile finalizzato ad individuare “nuovi” soggetti capaci di amministrare la nostra città.
Il mio, comunque, vuol essere solo un accorato appello a modificare le attuali logiche che hanno prodotto troppi guasti e non trovarmi davanti ad un dubbio amletico: andare o non andare a votare per il sindaco di Macerata (e questa sarebbe la più grave sconfitta per la classe politica locale e mia che in questi anni l’ho seguita). Troppo spesso ho (forse abbiamo) votato per il centro-sinistra solo per opporci a “qualcuno” (l’altro ieri era Berlusconi o ad uno dei suoi adepti, ieri è stato Grillo), è arrivata l’ora di votarlo con entusiasmo ma solo perché ci piace, perché ci conquista!
Alberto Cacciamani
P.S.: se ho scritto questa nota è perché, anch’io, senza troppa enfasi, amo Macerata e la politica!
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Se posso..Non diciamo azzate come sempre.
Caro Cacciamani,
condivido ( come tanti appartenenti al suo stesso schieramento politico) le sue considerazioni, salvo il fatto che non si puo’ continuare a ” turarci il naso” e votare PD. Dunque le dico: meglio Grillo, meglio Mosca, meglio chiunque abbia una possibilita’ di far fare una salutare opposizione al nostro partito. Non se ne puo’ piu’ dei soliti noti …….
Condivido pienamente la teoria della verginità autoreferenziale, dopo tutto la verifica primo e secondo atto è stata una farsa, tranne che per le dimissioni del Segretario che, però, ha prodotto come risultato solo l’ingresso in Giunta del Capogruppo (una contraddizione in termini).
Carancini ha avuto il merito di dedicarsi a tempo pieno alla carica; il pd e suoi alleati il demerito di non averlo fatto neppure a singhiozzo.
Il centrodestra mi pare stia ripartendo dal basso e se i propositi non verranno traditi, potrebbe essere una novità: magari se ne aggiungessero altre di diverso schieramento, la politica maceratese ne guadagnerebbe in credibilità
Caro Cacciamani, come non poter essere d’accordo con Lei. Salvo un piccolo appunto: visto che il “nuovo corso” renziano somiglia tanto a quello berlusconiano, al punto che, come Lei stesso nota, la selezione del personale politico è sempre più verticistica malgrado la facciata delle Primarie, dove trovare quell’entusiasmo per votare a sinistra senza turarsi (troppo) il naso?? Se non interverranno fatti nuovi, personalmente sarò in grossa difficoltà alle prossime Comunali: al momento maggioranza e opposizioni stanno dando il peggio di sé.
Per me la cosa più importante e’ cambiare radicalmente i personaggi che fino ad oggi hanno calcato la scena politica della nostra città e che hanno sempre pensato più ai propri interessi che a quelli di questa città e dei suoi cittadini. Siccome votare, in questa situazione, significa turarsi il naso, qualsiasi lista si voglia votare, nessuna ha dimostrato di avere gli attributi adatti, e siccome votare e’ un diritto dovere anche per non lasciare che altri scelgano per me, voterò una faccia nuova, sicuramente un giovane e spero di essere seguito da tanti maceratesi.
Una piccola disamina personale:Carancini e la sua giunta hanno sbagliato(o no) cambiamola. Si ma con chi.Se andassimo per valori tradizionali il centro sinistra non avrebbe modo di esistere vista la variegata miriade di posizioni democristiane presenti al suo interno non ultime quelle dei boy scout renziani;il centro destra fa riferimento al Condannato e la poverta’ di valori si commenta da se’;la destra peggio inneggia un passato debellato e messo al bando; i 5 stelle un corpo senz’anima che forse sa dove vuole andare ma fa del tutto per non arrivarci.Se poi andassimo sulle persone che fino ad oggi si sono espresse per un anticipo di campagna elettorale forse sarebbe meglio risparmiare i soldi per le elezioni e tirare a sorte cosi’ la colpa dei risultati dei prossimi cinque anni sara’ della Dea Bendata.