Fratelli d’Italia appoggia la candidatura a sindaco di Maurizio Mosca e “scarica” Deborah Pantana. In un centrodestra diviso in due, le forze politiche prendono posizione. Mosca che si è presentato con la sua lista civica Città Viva è già sostenuto da Ncd, ha trovato l’appoggio di Francesca D’Alessandro (capogruppo di Macerata è nel Cuore) e riscuote simpatie da diversi esponenti del centrodestra, come la segretaria provinciale di Forza Italia Lorena Polidori.
Con una nota stampa inviata questa sera Maurizio Belvederesi e Paolo Renna, coordinatori provinciale e comunale di Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale annunciano la loro scelta:
“In vista delle prossime elezioni comunali del comune di Macerata la rappresentanza politica del nostro partito ha sempre cercato un colloquio collaborativo con tutte le forze politiche che volessero porsi come alternativa all’attuale amministrazione. Nel rispetto di tutte le posizioni e delle legittime ambizioni di ognuno, abbiamo sempre cercato di sviluppare un dialogo ed un confronto volto a favorire la presentazione di un candidato unitario ed alla condivisione di un programma per la città serio e concreto.
Di fronte alla radicalizzazione di alcune candidature il direttivo provinciale del partito ha dato mandato al consigliere comunale di Fratelli d’Italia, Claudio Carbonari, di redigere una lettera aperta ai candidati Maurizio Mosca e Deborah Pantana.
La lettera individuava la necessità di proporsi uniti a quella parte della città desiderosa del cambiamento ed alla ricerca di una proposta politica ed amministrativa convincente ed autorevole.
Si auspicava quindi il raggiungimento di un accordo pubblico, trasparente e partecipato con la città, e che prevedesse, tra le altre cose, un sostegno reciproco al candidato che dovesse trovarsi ad andare al ballottaggio, e la concertazione di massima sulle linee programmatiche e politiche di gestione della città in caso di vittoria.
Orbene mentre Maurizio Mosca, in maniera molto garbata, ha risposto che, pur comprendendo la buona volontà della proposta, riteneva la stessa poco praticabile, inusitata è stata la reazione della candidata Deborah Pantana che, nel quadro di un dialogo politico, ha risposto in maniera intollerabile ed irrazionale.
Nell’attuale sistema di governo comunale, la rappresentanza consiliare, legittimata dal corpo elettorale, deve contribuire alle funzioni di indirizzo e controllo dell’attività amministrativa ma, la figura assolutamente preminente nella conduzione e gestione della città, è quella del sindaco.
È per questo motivo che, anche al di fuori degli schieramenti ed apparentamenti politici, nonché delle contrapposizioni ideologiche, il ruolo del sindaco deve essere caratterizzato da una persona che dimostri spiccate doti umane, competenza e capacità organizzativa ed amministrativa, nonché il rispetto degli impegni assunti: con gli elettori attraverso la presentazione del programma, con i consiglieri comunali portatori delle istanze dei cittadini, attraverso un dialogo aperto e costruttivo.
Non solo, il sindaco deve avere come faro guida della propria azione, il benessere della città e il rispetto delle funzioni ed una attenta gestione dei soldi pubblici.
Alla luce di tutto ciò, pur nel rispetto di tutte le altre autorevoli candidature, la persona che meglio incarna questi requisiti risulta essere quella di Maurizio Mosca e, per questo motivo, avrà il nostro appoggio politico, con lealtà e rispetto, nella prossima e difficile campagna elettorale per la guida del Comune di Macerata”.
Maurizio Mosca dopo una riunione politica di qualche mese fa. Non fa più parte del suo gruppo l’onorevole Giulio Conti
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Daje Maurizio Momo
Effettivamente il buon senso dovrebbe prescindere dal colore politico! o no? e’ carro armato? che ne pensa la tua formazione cattolica di una cosa cosi’ banale, moderazione, umilta’, pazienza, e mica sono scritti nel vangelo, e io lo conosco bene, non per niente sono la supermegamaxipiu’ boss della famiglia cattolica o come cacchio si chiamano questi beccaccioni!?
Un bravo politico dovrebbe evitare di commentare a caldo una implosione, dovrebbe prendersi almeno le canoniche 24/48 ore di riflessione; io che non lo sono dico che una coalizione di centro destra senza NCD e’ monca, senza Fratelli d’Italia non e’ una coalizione.
Ora possiamo prenderci anche una settimana di riposo, magari ci viene in mente che si sono commessi errori.
Caro Marchiori,
non sapevo che ti piacesse così tanto l’Inno di Mameli!
1- Se quella foto è superata perché oggi la lista Conti sta con la Pantana e fino a ieri anche Carbonari stava con la Pantana, perché cm continua a riproporla?
2- FdL,di Macerata, dopo varie prove tecniche di voto alle primarie del PD per Mandrelli, hanno per il momento deciso di allearsi con chi ha governato per 5 anni con un proprio assessore, nella passata Giunta Meschini -il peggior governo che si ricordi nell’ultimo ventennio con la famigerata minitematica-;
3- questa ennesima virata a sinistra denota un cinico progetto di potere di una parte del gruppo dirigente locale ma che, nello stesso tempo, li allontanerà ancora di più dalla propria base già abbastanza disorientata dagli appetiti di pochi loro rappresentanti.
@ Melchiorri.
Il buon senso porta a dire che la soluzione di ripiego maturata nel PD, il famoso piano B, nell’ipotesi di una sconfitta di Mandrelli nei confronti di Carancini, si basava sulla candidatura di Mosca come personaggio sempre disponibile a sinistra e potenziale divisore della destra. Le chiacchiere sull’amore per la città e la retorica del buon governo di Mosca (intermediatore commerciale nel campo della sanità italiana da sempre), possono affascinare qualche dirigente politico-imprenditore-professionista di F.lli d’Italia di Macerata ma non certamente la sua base popolare.
Per quanto riguarda NCD non saprei di cosa parlare dopo le recenti vicende nazionali e, praticamente, a Macerata è come se non esistesse.
Dunque di quale coalizione parlare? Alla fine dobbiamo prendere atto che la vera alternativa a Carancini e a 20 anni di mal governo della sinistra (fallita l’esperienza Menghi) è quella offerta oggi dalla Pantana.
Bravo Zecchini!
Non posso che ranmmaricarmi come ex elettore del centro-destra, del’inesistenza a Macerata, ma oserei dire anche in Regione, di un centro-destra affidabile e capace di esprimere una ben che minima linea politica coerente e di sostanza. Onestamente non posso che prendere atto che questo centro-destra non è capace nemmeno di esprimere un prorpio candidato che proviene dalle proprie file, affidandosi a persone, che seppure di tutto rispetto, provengono addirittura dallo scheramneto avversario di centro sinistra. E mi riferisco per Macerata a Mosca e per la Regione a Spacca. Personalmente ho il FONDATO sospetto che i dirigenti del centro-destra abbiano concordato la sconfitta elettorale con il centro-sinistra, perchè è l’unica spiegazione plausibile del loro comportamneto.
Poi molti si chiedono perchè il centrosinistra continua a vincere le elezioni.
Se la pantana non avesse imposto ( a dispetto di Dio e dei santi) la sua candidatura e Pistarelli, oltre che ai suoi, avesse badato anche un po’ ai fatti nostri, oggi tutte ste tiritere su Fratelli D’Italia e NCD non ci sarebbero state. Percio’ sparate sui bersagli giusti e tutti ne avremo giovamento.
@zecchini
Mi permetto di precisare che a Macerata ci sono costituiti 5 circoli del nuovo centro destra. C’è un coordinamento comunale, pienamente funzionante, c’è un coordinamento provinciale composto per la maggior parte da amministratori, dei vari comuni maceratesi, che regolarmente una volta al mese viene riunito. Idem a livello regionale. A Macerata l’unico dato politico (elezioni europee) ci da il 5,8%. Considerato che tutto questo viene pensato, organizzato e fatto dalle 19 della sera in poi, lo riteniamo un’ottimo risultato. A livello nazionale poi meglio che nessuno parli…
Per noi tutto questo è un tesoro, e in quanto tale lo mettiamo a disposizione di chi comunque ci fa sentire importante e ci coinvolge in tutte le decisioni.
E poi alla fine se siamo niente, perché ci tirate sempre in ballo.
Concludo che ci risentiremo dopo lo spoglio del 1 giugno.
Cordialità
A giugno scorso era nota a Macerata l’autocandidatura di Mosca.
L’autocandidatura della Pantana era in costruzione almeno dal 2012 e nota ai lettori attenti di questo giornale sin dal 2013 e ufficializzata nell’estate scorsa.
Nessuno dei partiti ufficiali del centro-destra ha mai detto nulla su questo sino a gennaio-febbraio 2014 perché evidentemente erano troppo deboli anche per respirare. Quando nell’area del centro-destra alcuni si sono accorti che non riuscivano a posizionarsi bene dentro la coalizione della Pantana perché le posizioni erano già occupate, sono iniziate le fibrillazioni di personaggi e gruppi marginali i quali, sono pronti ad allearsi anche con il diavolo pur di far perdere la Pantana. Questa è’ una storia vecchia a Macerata anche se ogni volta cambiano gli attori. In passato era sufficiente soffiare sulla Menghi,mentre oggi sembra che non lo sia più e ci si dirige verso Mosca per ottenere il medesimo risultato.
Carancini sentitamente ringrazia anche a nome della Monteverde, Bianchini, Canesin, Ricotta ecc.., i quali hanno già giurato di consumare e far consumare a tutti i dipendenti del Comune 10 caffè al giorno rigorosamente presi dai distributori automatici installati ovunque negli uffici dalla premiata ditta.
Quando si è capito che
x Zecchini. Cerco di riassumere il suo pensiero sull’autocandidata: siccome sono 2 anni che lo vado dicendo in giro e nessuno si è lamentato, divento di diritto la candidata; corretto?
Io sono 3 anni che dico in giro che ho vinto 5 milioni al superenalotto, siccome nessuno mi ha detto niente adesso li voglio.
@Mincio. Non voglio assolutamente entrare nelle vostre disquisizioni politiche, però nel nostro sistema aritmetico senza il nulla che qui possiamo chiamare anche zero, non si possono fare operazioni matematiche.