di Claudio Ricci
Tutto tace nel panorama politico maceratese a poco più di un mese dalle elezioni comunali del 31 maggio. Sembra far capolino però l’ottavo candidato. Alla serie già composta dal sindaco uscente Romano Carancini (centro sinistra), Deborah Pantana (centro destra) Maurizio Mosca (Città Viva), Michele Lattanzi (Comunisti Italiani), Carla Messi (Movimento 5 Stelle), dalla presidente della Maceratese, Maria Francesca Tardella (Macerata Capoluogo) e da Tommaso Golini (Forza Nuova) si aggiungerebbe Anna Menghi. Secondo indiscrezioni il consigliere comunale starebbe lavorando ad un proprio progetto, con una candidatura sostenuta dalla sua civica (Comitato Anna Menghi) e dall’alleanza con forze di centro destra rimaste fuori dai giochi (ad esempio la Lega Nord). L’ex sindaco, appena tornata da una vacanza sulle piste da sci di Madonna di Campiglio non conferma, ma neanche smentisce. «Mi prendo il tempo che ci vuole – dice – Non ci si candida alle comunali senza poter contare su una squadra valida che ti possa sostenere in quella che è prima di tutto una missione per la città e non per se stessi. Più volte ho pensato di mollare la spugna e ritirarmi dalle scene. Ma negli ultimi tempi sono venute a parlarmi persone, che non mi parlavano da anni e che mi hanno testimoniato la propria fiducia per le cose fatte anche quando ero sindaco di Macerata».
Insomma un impegno, per un’ulteriore campagna elettorale che l’ex primo cittadino, sta valutando con cautela, considerando tutte le variabili del caso e le mosse già fatte dagli altri esponenti di centro destra. «Dopo la fuga in avanti di Deborah Pantana e l’inaspettata candidatura di Maurizio Mosca, che ha annunciato la sua discesa in campo un giorno prima di una riunione di tutte le forze del centro destra, voglio considerare bene il da farsi. La candidatura non può essere un atto personalistico ma deve rispettare il sentire di una parte della cittadinanza e di alcune forze politiche che si rivolgono a te perché hanno fiducia in ciò che sei e che hai fatto nel corso degli anni. Sto verificando quanto spazio rimanga nel già affollato contenitore dei candidati». Una scelta che non può prescindere anche dalla verifica di nomi nuovi che siano validi per una classe dirigente. «Ci sono giovani preparati per cui vale la pena non alzare le mani proprio ora- dice Menghi – va valutato come costruire con loro un organico serio, responsabile e competente. Solo così potremmo dare alla città una futura classe dirigente degna di tale nome».
***
Silente anche il centro sinistra. La commissione elettorale del Pd dopo la fumata nera della riunione di giovedì scorso (leggi l’articolo) dovrebbe arrivare nelle prossime ore alla sintesi sui primi nomi da inserire in rosa. Sulle candidature dei consiglieri della maggioranza uscenti e dei nuovi volti da inserire pesano le controversie interne fra le tre anime dei democrat, Nuovo Corso, Area Dem, e Renziani. Chi è già pronto ai blocchi di partenza è il consigliere, Giuliano Meschini che ha quasi completato la lista Idv che sosterrà Carancini nella competizione del 31 maggio. «Abbiamo già 30 nomi – dice – per metà uomini e per metà donne, ma vorremmo arrivare a completarla con altri due candidati». La squadra che può contare sulle adesioni dell’assessore ai lavori pubblici, Ubaldo Urbani e del consigliere provinciale Vania Longhi verrà ufficializzata il 30 aprile in un incontro con la cittadinanza all’hotel Claudiani. «In quell’occasione – ha detto Meschini – in cui interverrà il segretario nazionale Ignazio Messina e quello regionale Ennio Coltrinari, presenteremo tutti i candidati alle comunali e alcuni delle regionali e svilupperemo le priorità per la città, già inserite nel programma di coalizione. Occupazione, efficienza e risparmio della macchina amministrativa e tutela del patrimonio storico e culturale della nostra città saranno i nostri cavalli di battaglia per il rinascimento di Macerata».
***
Dopo il successo della proiezione del film “La Trattativa” con la regista Sabina Guzzanti al cinema Italia (leggi l’articolo), il Movimento 5 Stelle di Macerata propone altri momenti di dibattito e incontro con la cittadinanza nel mese di aprile. Saranno tre le date in programma. Sabato 18, alle 17.30 all’Hotel Claudiani presentazione del libro «Massoni» con l’autore Gioele Magaldi; interverranno Nazzareno Gaspari, Romano Ruffini, Simonetta Torresi e modererà Giuseppe Marchetti. Giovedì 23 alle 21, sempre al cinema Italia “Paesaggio, bene comune” forum con l’urbanista Paolo Berdini e gli interventi di Riccardo Picciafuoco, e Maurizio Sebastiani, presidente di Italia Nostra Marche. «Si parlerà di tutela del territorio – si legge nel comunicato del M5S e della legge di iniziativa popolare fatta naufragare dall’attuale governo regionale» Domenica 26, alle 16 ritrovo ai giardini Diaz per il Nordik Walking e una passeggiata alla scoperta delle bellezze botaniche con visita finale alla Torre Civica.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
In alcuni ambienti giornalistici ci scommettevano che ci sarebbe stata una ottava candidata…
Del resto questa sarebbe solo la 5 volte che si presenta…
.
.
.
Nella nuova amministrazione per Monsignore sarà fatto un assessorato apposta al cilicio e alla penitenza?
No perchè, ad alcuni, aveva solennemente promesso che lui mai e poi mai (e sicuramente mai) avrebbe fatto accordi per le primarie, ma poi è stato fulminato sulla via di Damasco, appoggiando al ballottaggio Carancini
Ma do vai fra…
Con tutto il rispetto per Anna Menghi, persona di spessore verso la quale nutro sentimenti di amicizia, mi sembra però che questa ennesima candidatura, qualora si dovesse concretizzare, sarebbe l’ulteriore dimostrazione sia della assoluta vocazione a perdere del centrodestra maceratese che del sempre più palese processo di frammentazione di quest’area politica innestato dall’autocandidatura di Deborah.
Dai Cavaliere candidati che te voto.
Caro Giuseppe credo non sia corretto annoverare il nostro movimento nel centro dx in quanto proprio contro il centro dx ci dovemmo difendere, a suon di carta bollata, per avere il diritto di fare l’opposizione al centro sinistra! Quindi le difficoltà del centro destra sono veramente antiche in questa città ! Con altrettanta stima e amicizia