E’ già partita la corsa alle elezioni
Mariella Tardella pronta a candidarsi

MACERATA - Tra poco più di un anno i cittadini saranno chiamati a scegliere il nuovo sindaco. Tra habitué e personaggi inediti, la politica si prepara all'appuntamento con accordi e strategie. La presidente della Maceratese, che ha già annunciato le dimissioni a fine stagione, dovrebbe essere capofila di una grande lista civica

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comune macerata verso le elezioni

Da sinistra in alto Romano Carancini e Massimiliano Bianchini, Romano Mari, Stefano Di Pietro e Nicola Perfetti, Maria Francesca Tardella e Deborah Pantana

 

di Alessandra Pierini

Tra 15 mesi, giorno più o giorno meno, Macerata tornerà alle urne per eleggere il primo cittadino. Anche se manca ancora parecchio tempo e se il prossimo anno la politica provinciale dovrà cimentarsi con le amministrative in 43 Comuni, si sta già delineando nel capoluogo un quadro di formazioni e sfidanti, neanche tanto opaco e c’è chi mette già in atto strategie a fini elettorali.
Ha accelerato nella realizzazione di diversi punti previsti dal programma elettorale delle elezioni 2010 il sindaco Romano Carancini il quale, puntando sul poco ma buono, insiste su tre cavalli di battaglia, il polo natatorio di Fontescodella, l’orologio della torre civica e il trasferimento dei musei civici a palazzo Buonaccorsi.
Nonostante le continue tensioni con la sua maggioranza, in parte appianate con la scelta di inserire in giunta l’ex capogruppo del Pd Narciso Ricotta, Carancini parteciperà sicuramente alle primarie puntando magari più sul favore degli iscritti che sull’appoggio dei compagni di partito. Alle primarie non mancherà un rappresentante dell’area Dem che potrebbe puntare sul presidente del consiglio Romano Mari (anche lui sconfitto nel 2010 da Carancini) il quale non ha mai nascosto l’ambizione di guidare la Civitas Mariae o sull’assessore Ricotta. Tra i renziani, in pole position quelli della prima ora. Si è dato un gran da fare ad esempio Stefano Di Pietro, assessore della Giunta Meschini, che non ha mai smesso l’attività politica. Dopo una parentesi piuttosto fallimentare con l’associazione “Confronti” che puntava alla trasversalità ma che si è in breve volatilizzata, Di Pietro è stato il primo ad accogliere a braccia aperte Matteo Renzi a Macerata. In pole anche il giovane avvocato Nicola Perfetti, coordinatore del comitato per Matteo Renzi.  Non ci sarà invece Massimiliano Bianchini, leader della lista Pensare Macerata, che nel 2010 non ha raggiunto l’obiettivo per un soffio. Bianchini in questi mesi non ha risparmiato al primo cittadino dure critiche su diversi settori ma ora sta canalizzando le sue energie in ambito regionale: sta infatti lavorando con Paolo Mattei (leggi l’articolo) per proporre una civica alle prossime elezioni regionali, concomitanti con le comunali. A Macerata, comunque, Bianchini sarebbe vicino ad una nuova forza politica che si sta formando a piccoli passi e potrebbe rappresentare  un vero ciclone, una grande lista civica che vede come capofila la presidentessa della Maceratese Maria Francesca Tardella. La Tardella  ha già annunciato di voler abbandonare la squadra a fine campionato (leggi l’articolo) e starebbe convogliando intorno alla sua figura diverse forze politiche, in prima linea quel che resta dell’Idv e Macerata è nel cuore che potrebbe fare da traino con il comitato Anna Menghi e la lista Ballesi (più difficile l’Udc). Ci sono già stati diversi incontri, anche se i protagonisti ancora non confermano le loro intenzioni.  Alla presidente biancorossa ammiccherebbe anche il Nuovo Centro Destra che al momento ha un solo consigliere comunale (Marco Guzzini) non avrebbe protagonisti di rilievo da contrapporre al centro sinistra.
Incerta la posizione di Deborah Pantana che già da tempo sta lavorando per costruire la sua candidatura. Ha infatti fondato l’associazione culturale Idea Macerata che si è occupata in questi mesi di  temi politici. Il prossimo passo potrebbe essere la trasformazione in una ulteriore lista civica o l’adesione alla grande civica della Tardella. Resta da posizionare Forza Italia, partito al momento piuttosto debole nonostante conti tra i suoi esponenti in Consiglio comunale il coordinatore provinciale Pierfrancesco Castiglioni, il capogruppo Fabio Pistarelli (sconfitto al fotofinish nel 2010 da Carancini) e Riccardo Sacchi.
Tutta da vedere la posizione del Movimento Cinque Stelle. Avevano ottenuto un grande successo alle elezioni politiche del febbraio 2013 quando erano stati il primo partito a Macerata. A causa di dissidi interni, però il gruppo si era diviso. Ora sembra essersi riunito ma, nonostante questo, rimane ancora esterno rispetto al dibattito politico.
Sono state diverse le richieste di candidarsi a Giuseppe Bommarito, nel quale in molti vedono un potenziale ottimo primo cittadino ma l’avvocato maceratese non ha nessuna intenzione di correre.

 

 



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