Macerata è già entrata in pieno clima elettorale in vista delle amministrative della prossima primavera. Tanti gli interventi politici che si susseguono in questo periodo. Oggi tornano all’attacco i consiglieri della lista civica Macerata è nel cuore, Francesca D’Alessandro e Fabrizio Nascimbeni che fanno parte del tavolo di lavoro per la costituzione di un’ampia intesa di centro e mandano un messaggio a Forza Italia: “Il partito chieda di fare un passo indietro a Deborah Pantana” che si è autocandidata sindaco della coalizione di centrodestra e ha già formato sei liste civiche in suo appoggio.
“Il mese di agosto, storicamente, abbraccia Macerata con le note della stagione lirica e con il richiamo al bel mondo antico della festa del patrono, San Giuliano, che riporta i meno giovani agli anni in cui la città viveva del presente ma anelava anche costruire il proprio futuro – scrivono D’Alessandro e Nascimbeni – All’epoca il futuro era nelle mani dei partiti che, negli ultimi 30 anni (quindi un tempo decisamente congruo per valutare la qualità della classe politica cittadina), non sono stati in grado di portare Macerata nel mondo moderno.
A memoria di maceratese, si rammenta una sola opera pubblica di rilievo, la galleria di Fontescodella, franata all’atto della costruzione, mal costruita perché le infiltrazioni d’acqua ne stanno erodendo la struttura e costata quanto un aeroporto.
In questi 30 anni (si rifletta sul periodo, un tempo lungo, dilatato, durante il quale tanti cittadini maceratesi hanno realizzato tutto il proprio percorso professionale e lavorativo e nuove generazioni si sono affacciate alla vita pubblica della città), i principali problemi di Macerata non sono stati risolti e, anzi, altri di grande rilievo se ne sono aggiunti.
E’ inutile riproporre l’elenco delle incompiute, degli investimenti che hanno divorato fiumi di denaro, dei soldi spesi in clientela. Tutti i maceratesi ne sono a conoscenza e, molti di loro, si chiedono, prima di ogni nuovo mandato elettorale, se, davvero, non vi sia il modo per riacquistare quello spirito con cui, una volta, i maceratesi guardavano al futuro.
Il futuro, in genere, passa per la rottura con i guasti del passato, per la discontinuità, per l’alternativa ad un sistema che, negli ultimi 30 anni (un tempo enormemente lungo), ha dimostrato di non essere in grado di migliorare la città e la vita dei suoi cittadini.
E quando un sistema politico non funziona, sono gli uomini e le donne che ne hanno fatto parte che hanno la responsabilità dell’insuccesso.
Questo è il punto da cui ripartire: dall’insuccesso, sfidando chiunque a dimostrare che a Macerata la politica ha conseguito i risultati che i maceratesi si aspettavano e che la città reclamava.
Da questo conclamato insuccesso di prospettive, di idee, di risultati, deve rinascere il progetto per Macerata.
Un progetto cui sono chiamate le forze civiche ed i cittadini perché l’insuccesso è venuto, tutto, dalla incapacità di governo della classe politica, anche di opposizione.
Le forze civiche cui guardiamo, però, sono quelle vere, quelle che negli ultimi 15 anni hanno mantenuto lo sguardo vigile sulla città ed hanno, sempre, informato i cittadini e difeso il futuro di Macerata.
I partiti o, meglio, i dirigenti più illuminati di essi (chiaro riferimento a Forza Italia, ndr), dovrebbero appoggiare questo percorso di riforma e di rinnovamento della politica cittadina, chiedendo di fare un passo indietro a chi, in questo lungo periodo, non è stato in grado di rappresentare le aspirazioni della città e di conseguire gli obiettivi che i cittadini dovevano attendersi.
Noi stiamo lavorando ad un progetto di rilancio della città che coinvolgerà i cittadini e stiamo anche incontrando quei cittadini che potrebbero essere candidati a rappresentare la sintesi di questo risorgimento politico.
Con il mese di settembre inizieremo gli incontri programmatici con le liste civiche, le associazioni e tutti i cittadini che manifestino il desiderio di intraprendere un percorso comune”.
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Ecco, appunto! Condivido tutto. Via il vecchio pattume. C’è bisogno di aria nuova in città. Nuovi movimenti, nuove persone e nuove idee.
Vorrei solo dire che siamo stanchi di vedere la Sig.ra D’Alessandro criticare solo l’operato di altri…forse sa fare solo quest? perché non ci mostra il suo programma?
La Pantana di passi indietro non ne fa, potrebbe essere uno slogan elettorale. Leggendo l’articolo lo trovo a mio modesto parere un po incongruente con il titolo perché non mi sembra che scrivete di me. Resta il fatto che le difficoltà di Carancini sono nate proprio perché ha vinto per pochi voti significa quindi che il nostro progetto del PdL di 5 anni fa era valido e che va ampliato con nuove e vere liste civiche come le 6 già presentate con candidati veri, non come quelle sbandierate da qualcuno e inesistenti. La lista di Pistarelli Macerata nel cuore era parte del PdL come lo dimostrano i voti quindi se voi due prenderete altre strade ce ne faremo una ragione ma il progetto e soprattutto il programma politico continuerà ad andare avanti. Forza Italia in questi anni ha lavorato in consiglio comunale portando avanti il progetto che nel 2010 gli ha dato un consenso del 49.9% ora nel 2015 riproveremo tutti insieme a vincere e con sincerità ho visto Sacchi Castiglioni Pistarelli Luciani Salvatori molto entusiasti e questo mi fa molto piacere, siamo un gruppo coeso
che ha superato tante prove ed ora è pronto all’assalto poi in politica chi tenta di dividere c’è sempre ma non importa..conta il bel clima di affetto che c’è tra noi e che stiamo trasmettendo ad altri. In bocca al lupo e che Dio ci benedica a tutti che ne abbiamo bisogno..
..STAI SERENA!!! ..CE NE FAREMO UNA RAGIONE!!!! ..MA SIGNORA PANTANA NON è CHE PER CASO COPIA RENZI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!???????????? UMILTà UMILTà SIGNORA PANTANA!!!
Il carattere e la personalità che emerge dall’autocandidata Sindaco di Forza Italia che non si capisce neanche da quali partiti sia appoggiata, è la conferma che per una parte del centrodestra maceratese le sentenze emesse fino ad oggi tramite 20 anni di sconfitte elettorali non sono servite a niente.
Oggi che la nostra città così come tutta l’Italia ha bisogno di una nuova classe politica capace di parlare alla gente e affrontare i gravi problemi che stiamo vivendo dando quelle risposte che tutti ci aspettiamo, siamo invece costretti a sopportare queste arroganti forzature da parte di politici che pensano solo ai loro interessi e rappresentano solo se stessi, invece di avere la capacità di fare un passo indietro e dare quei segnali che la città si aspetta.
Questa signora così come tanti altri suoi colleghi che lei nomina non si sono accorti che non è più il caso ne l’epoca di fare la “Marcia su Macerata” perchè il momento storico non lo consente e Macerata non è il posto adatto.
Intraprendere la strada di questa forzatura per Forza Italia è paragonabile al suicidio politico a Macerata, un’altra sconfitta elettorale segnerebbe la fine del Partito in città.
Sì, SI, votate Forza Italia…
http://www.repubblica.it/cronaca/2014/08/30/news/mafia_riina_berlusconi-94686226/
con la sobrieta’ e la delicatezza di un elefante la signora carrarmato e’ entrata nel negozio di cristallerie… Ha deciso che o la va o la spacca, per una del suo calibro e’ un’occasione piu’ unica che rara, quando ha cominciato a far politica (mi correggo: a frequentare chi fa politica) mai avrebbe oensato di potersi candidare a sindaco, e siccome la “faccia tosta” non le manca ci provera’.. Che poi ci riesca… Se pensate che a suo tempo e’ stata eletta la menghi! Io spero che toppi alla grande e torni con i piedi per terra.. ke farebbe bene una bella scoppola!!!
Sig. Orfeo Nigro, perche’ non si presenta lei come Sindaco? Qual’e’ il suo programma elettorale,visto che fino ad ora riesce solo nel denigrare le persone a lei non politicamente gradite?
X stellone: forse sarebbe piu’ opportuno conoscere il programma della Pantana, non crede? molte volte le chiesto cose sulle motivazioni che la spingono, ma mai avuto uno steaccio di risposta. Anche se le motivazioni dei forzisti sono ben note.
X stellone: la voglio aiutare, invece del programma mi accontento di tre buoni motivi xche’ la Pantana dovrebbe diventare sindaco di un capoluogo di provincia! e non mi dica xche’ va a messa la domenica. Oppure come ulteriore aiutino mi dica grazie a quale percorso politico ?
Cara Deborah,
citi consiglieri comunali che sono tra i diretti responsabili del gorveno del centro sinistra a Macerata e di conseguenza del suo operato che tu stessa critichi, e lo sai benissimo perchè anche tu nel 2000 facevi parte dell Comitato Anna Menghi che criticava aspramente proprio il loro modo di fare.
Credo inoltre che un vero e credibile rinnovamneto del centro destra maceratese NON possa che partire dal mettere da parte chi ha avuto la responsabilità politica, direta e indiretta, di questo stato di cose, in caso contrario purtroppo Deborah credo che il centro destra starà anche questa volta al palo (perchè così come si presenta è assolutamnete NON credibile) e il centro sinistra, anche se in una forma diversa, continuaerà a governare la Città. Buon lavoro comunque.
“le forze politiche di governo e d’opposizione”, cari Nascimbeni e D’Alessandro, comprendono anche voi, che su molte questioni e votazioni cruciali, in questi quasi cinque anni, avete spesso pensato bene di uscire dall’aula o di non presentarvi per niente in Consiglio. Ora, come certo ricorderete, nel “Confiteor” esistono anche i peccati d’omissione…
Crederei votabile chi avesse il coraggio, ogni tanto, anche di un proprio mea culpa, giacché – come noto – tra gli umani non esiste chi non sbagli.
Invece, qui è una giostra semimpazzita: tra primarie di centrosinistra che forse ci saranno forse no, autocandidati di centrodestra con forti liste civiche a sostegno, costruttori di centrodestra unitari che ignorano gli autocandidati di centrodestra con forti liste civiche a sostegno, liste civiche non a sostegno in cerca di candidati, esponenti di maggioranza con propri assessori che contestano l’operato della giunta, esponenti di giunta nominati da un partito di maggioranza che contestano l’operato della maggioranza, legionari, “regionari”, etc.,
Il fotoritoccatore che è in me, commosso, ringrazia. Ma per il resto… che confusione!
Essendo un colitico ci ripenso sopra e preciso a Viola Mammola (Stellino Alpone) che non mi danno fastidio le persone che politicamente non la pensano come me, ma soltanto le persone che usano la politica come scorciatoia alla faccia degli altri. Non le sembra un buon motivo per avere le palle girate?!