Alessia Scoccianti, Giorgio Rilli, il sindaco di Appignano Osvado Messi; sulla sinistra Settimio Novelli
di Claudio Ricci
«Noi siamo la politica e dobbiamo ripartire dal basso». E’ da questo assunto pronunciato da Giorgio Rilli, tesoriere del Pd provinciale, che muove i passi “Adesso! Terre Maceratesi!” federazione provinciale delle associazioni locali dei Monti Azzurri (Loro Piceno, Ripe S. Ginesio, Colmurano), Macerata, Recanati, Porto Recanati,Treia, Appignano, Apiro e delle nasciture di San Severino e Montecassiano. «Una rete che agisce già da due anni sul territorio, attraverso proposte e progetti che vengono dai cittadini e che con l’inaugurazione di oggi prende una forma statutaria- commenta Rilli -La nostra intenzione è quella di premiare la politica di Renzi, cercando di consolidare il grande consenso ottenuto alle passate elezioni intorno ad una struttura che sia presente sul territorio attraverso l’elaborazione di progetti e l’espressione di idee e nomi nuovi».
Alla conferenza di presentazione alla Loggia dei Mercanti di Macerata i renziani della provincia sono tutti presenti. Dai nomi storici, come il senatore Mario Morgoni a quelli dell’ultima ora: in prima fila il consigliere Angelo Sciapichetti. Si aggiungono i sindaci di Appignano e Ripe San Ginesio, Osvaldo Messi e Paolo Teodori (che l’anno scorso ha ricevuto la visita dell’attuale premier) e l’ ex primo cittadino di Apiro, Settimio Novelli, assessori e consiglieri comunali da un pò tutta la provincia e l’ex sindaco di Loro Piceno, Daniele Piatti. Uno spirito riformista, quello della nuova associazione operante già da due anni sul territorio, che si rispecchia nel giovane volto di Alessia Scoccianti, membro del direttivo Democrat di Macerata: « Nell’ultimo anno abbiamo detto la nostra sulle nuove cariche del partito, essendo incisivi sia in provincia con l’elezione di Teresa Lambertucci, sia in regione con la segreteria di Francesco Comi. Adesso vogliamo rappresentare il cambiamento, facendo da sentinelle di quella spinta riformista che viene dal territorio». L’interrogativo sulla possibile espressione di qualche nome per le primarie alle comunali a questo punto è scontato. «Escludo categoricamente la mia candidatura – dice la Scoccianti – Stiamo proseguendo con le riunioni per valutare i nomi da proporre cercando di costruire intorno a questi un consenso condiviso. I papabili sono quelli che già da tempo si stanno facendo all’interno del partito. Per adesso lavoriamo anche su altro. Siamo in contatto con il coordinamento nazionale delle associazioni “Adesso” e il 20 e 21 settembre saremo presenti alla “Leopolda” di Firenze anche con una nostra delegazione. Le novità di questa nostra associazione provinciale sono due: tutte le associazioni territoriali avranno di diritto la possibilità di inserire all’interno due membri del direttivo mentre sarà vietato l’ingresso a tutti coloro che ricoprono incarichi monocratici nei partiti».
Molte poi le problematiche da affrontare sul territorio come la questione delle centrali biogas, da sempre al centro del dibattito di “Adesso”e altrettante le idee e i progetti per un rinnovamento dal basso sia della politica provinciale che regionale. « Bisogna bonificare il terreno inquinato della vecchia politica attraverso la riconsiderazione della questione etica- chiosa il senatore Morgoni – In periodi eccezionali, occorrono risposte eccezionali, per ritessere la fiducia con l’elettorato. La prima cosa da fare è impedire la candidatura a chiunque abbia dei procedimenti legali in corso, o peggio sia già stato condannato, o anche solo indagato. Facciamo uno sforzo già a partire dalle prossime regionali».
Insiste invece sull’inopportunità della politica di lungo corso il consigliere regionale, Angelo Sciapichetti: «L’etica di cui parla il senatore Morgoni va applicata nel rispetto delle regole, a partire da quelle interne del nostro partito, come il non potersi candidare oltre il secondo mandato per la presidenza regionale (il riferimento al governatore Spacca è immediato e già Morgoni aveva espresso lo stesso parere, ndr). Solo così possiamo costruire, grazie al lavoro di associazioni come questa, una nuova politica fondata sulla partecipazione e il vero riformismo”.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Se i Funghi Caloriferi dietro le teste dei Democrat erano accesi ed hanno contribuito a fare partorire l’idea di NON RICANDIDARE SPACCA e di gestire il NUOVO CORSO del Partito con nuove regole, rinnovato impegno e senza i tabù del vecchio partito comunista, allora vi conviene portare anche stufe e termosifoni elettrici …….anche d’estate.
Ancora con questa storia del terzo mandato!!! Ma lo volete capire che non esiste un terzo mandato per i presidenti regionali eletti per la prima volta dopo il 2004? Spacca è stato eletto per la prima volta dopo il 2005 e quindi per lui la partita si concluderà nel 2015!!! Voltiamo pagina per fortuna dopo tutti i danni che ha creato quest’uomo nella nostra regione
Finalmente qualcuno che dice di non volersi candidare (“a Sindaco”)!
Beh Morgoni la bonifica la subita a Potenza Picena!!!!…..ora vuole ribaltarla sugli altri per rifarsi???…..dispiace perdere il feudo eh????…….
Un impeto rivoluzionario quasi preoccupante, “la virtù produce la felicità come il sole produce la luce” (Maximilien-François-Marie-Isidore de Robespierre).
Se questa è la nuova storia Renziana mi viene da ridere, assomiglia tanto alla nuova storia Berlusconiana del dopo ’94, cioè tutte quelle mezze tacche che in seconda battuta saltano sul carro del vincitore cercando di cavalcare l’onda di successo del leader in modo da poter delegittimare quelli molto più forti e competenti politicamente di loro. Se questi sono quelli che possono mpedire il terzo mandato a Spacca allora siamo tutti sicuri che il prossimo Presidente della Regione Marche sarà Gianmario Spacca.
@Scoccianti.
Sbaglio o si sta proponendo per le Regionali ???
Suvvia mi dica che sto sbagliando ???
Nulla ricevendo lo darò per scontato !
veramente anche dopo il primo mandato sarebbe stato da cambiarlo
ma toglietemi una curiosità: ma le decisioni si prendono ancora a fabbriano?
E certo che ” si'” cara la(mia)rana!!!….a meno che…….scusi quando ci saranno le politiche?