di Filippo Ciccarelli
«Viviamo una crisi della politica sia a livello generale che a quello locale: qui il centrodestra non è stato capace di rappresentare una vera alternativa». A dirlo è il consigliere Marco Guzzini, eletto con il Pdl ed unico esponente in Consiglio del Nuovo Centrodestra, presenta insieme a Stefano Spaventa, Barbara Arzilli e Gabriele Mincio quella che è «una lista civica collegata al Nuovo Centrodestra, aperta anche alle altre forze che non si riconoscono nel centrodestra».
Insomma, l’orizzonte per Ncd è già alle prossime elezioni amministrative, previste nel 2015. «Anzi, muoversi adesso è già troppo tardi – prosegue Guzzini – nel centrodestra locale c’è una paura ad affrontare questo argomento, c’è paura di bruciarsi, di venire fuori troppo presto. Invece noi vogliamo parlare di elezioni, vogliamo che il popolo del
centrodestra scelga il proprio candidato, invece di arrivare quattro mesi prima delle elezioni con una persona imposta dall’alto».
E per scegliere il candidato la parola d’ordine è quella introdotta, già da qualche tempo, dal Partito Democratico: primarie.«Ci siamo sempre divisi, nel centrodestra, sul candidato, perché non è stata avviata una scelta collegiale e non si è stati capaci di ascoltare il nostro elettorato. Oggi vogliamo cambiare, servono le primarie per consentire al popolo del centrodestra di scegliere il suo candidato, non abbiamo paura del confronto con gli elettori, che anzi cerchiamo» conclude Guzzini.
E proprio il metodo con cui scegliere i candidati e le lotte interne all’interno del maggior partito del centrodestra, Forza Italia, sono all’origine dei recenti dissidi (leggi l’articolo) secondo gli esponenti di Ncd. «Non condividiamo i modi che in Forza Italia hanno portato a quello che poi è accaduto: c’è una grande confusione, è sotto gli occhi di tutti. Non contestiamo le persone, ma il metodo» spiega Barbara Arzilli. «A Deborah e Fabio dico di fare anche tre passi
indietro – dice Guzzini, riferendosi ai colleghi in Consiglio comunale Pantana e Pistarelli – se già oggi pensano di dividersi sul candidato non ci stiamo. Quello che sta succedendo è causato dai soliti personalismi: in 4 anni di militanza in Consiglio non ho visto divisioni sul programma e sulle idee, nel centrodestra, ma solo sulle persone».
Per Barbara Arzilli «dobbiamo partire dal recupero del territorio, combattere per risolvere i problemi dei cittadini, far rivivere Macerata e i maceratesi. Siamo una forza che aggrega e finalmente con noi ci sono tanti giovani. Vogliamo trovare dei punti in comune con le altre forze del centrodestra, anche con le liste civiche, e stilare un programma comune – prosegue Arzilli – basta coni candidati pilotati». Le fa eco Stefano Spaventa: «Vogliamo far rinascere Macerata, è da qui che bisogna ripartire».
«Macerata ha avuto un processo di decadimento costante e negli ultimi 20 anni è sempre stata governata dalla sinistra. Come capoluogo dovrebbe essere città di riferimento per i 57 comuni, invece niente: palazzetto dello sport, affare Smea-Cosmari, sanità… in 4 anni la Giunta e il sindaco non hanno fatto niente. Hanno cambiato 4 segretari comunali e tengono gli uffici con il freno a mano tirato, potrebbero rendere il doppio» osserva Gabriele Mincio.
Alla conferenza stampa non è passata inosservata la presenza della presidentessa della Maceratese, Maria Francesca Tardella: Il suo nome è stato accostato anche al Nuovo Centrodestra (leggi l’articolo) in vista di una sua possibile candidatura alle Comunali del 2015. Ma, anche se per il partito di Alfano a Macerata è già tempo di elezioni, non si fanno ancora nomi di candidature ufficiali, primarie o non primarie.
Ad ascoltare la conferenza stampa di questa mattina c’era anche Maria Francesca Tardella, presidente della Maceratese
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….SALA STRAPIENA…………….
4 gatti…
Era una conferenza stampa o il te’ delle cinque?
Auguri di buon lavoro a queste persone serie e brava. L’unico neo è purtroppo a livello nazionale: si chiama nuovo centro-destra ma in realtà col governo Letta ha fatto cose di sinistra: aumento di tasse e nessun taglio evidente alla spesa pubblica
sarà attrazione calcistica….pero’ almeno l’altro era di serie A….sempre calcisticamente parlando!!!
A pensare solo 6 mesi fa’ Guzzini aveva soccorso Silvio a Roma e si era anche fatto delle “belle” foto insieme , come cambia velocemente l’ uomo oggi e cancellando tutto in poco tempo !!!!!!!!!!!
1^ CLASSIFICATO I GIORNALISTI CON 5 PRESENZE
2^ CLASSIFICATO I CONFERENZIERI CON 4 PRESENZE
3^ ED ULTIMO CLASSIFICATO IL PUBBLICO CON 2 PRESENZE
In quasi tutte le conferenze stampa che si svolgono a Macerata (a meno che non ci sia il “grosso nome” di forte richiamo) il pubblico è quasi sempre prossimo allo zero, soprattutto se si fa in orario di lavoro
x Alessandro: la sala sarà pure vuota ma quei pochi non hanno da vergognarsi di far parte di un CLOB
“Eravamo 4 amici al bar”……. Ai maceratesi non piace schierarsi in pubblico. Abbracciano e simpatizzano tutto l’arco costituzionale, non si sa mai!!!!
Di molto positivo c’è il richiamo del NCD allo strumento delle primarie.-
Talmente positivo, Giuseppe, che io inviterei Marco Guzzini a stilare il “regolamento” delle primarie (requisiti di candidabilita’, tempi e modi di svolgimento della consultazione) ed il “codice etico” nel cui preambolo indicherei la solenne promessa che i candidati sconfitti (anzi i candidati meno preferiti) saranno i principali sostenitori del candidato sindaco sia in campagna elettorale che, poi, in governo …sarebbe un modo per distinguersi dal centro sinistra dove i veri nemici oppositori sono in casa.
…un saluto a Paola, Barbara e Gabriele.
Daje che le elezioni si avvicinano e finalmente mannamo a casa sti “magnabambini” sovietici che imperversano a macerata da vent’anni.
Ennesimo movimenyo di centro destra…ma la vera Destra è proprio scomparsa???
Potevano almeno ingaggiare dei figuranti! Che tristezza! E poi non se ne può più di vedere Guzzini fotografato! L’uomo immagine starebbe bene a Striscia, lo vedrei bene come velino!