di Alessandra Pierini
Non si parla delle piccole cose dell’assessore Canesin, ma di cose piccole piccole nel consiglio comunale di questo pomeriggio. Dalle questioni nazionali e sovranazionali, sulle quali in realtà il consiglio non ha neanche competenza, quali i diritti degli uomini, dei gay e delle coppie di fatto (leggi l’articolo), si passa nel giro di 15 giorni ad argomenti molto meno pericolosi , quali i bagni pubblici e i tagli dell’erba, insomma dalle stelle alle stalle.
E’ così che l’assise cittadina trova l’unanimità, ormai diventata un evento nel palazzo comunale di Macerata, su una mozione di Marco Gasparrini, consigliere indipendente, che chiede di fare qualcosa per i bagni pubblici di Villa Potenza. Dopo una discussione sull’importanza di garantire a tutti, maceratesi, turisti e passanti per mille ragioni, di poter fare i propri bisogni in luoghi accessibili ed accoglienti, i consiglieri hanno votato compatti la necessità di intervenire. Come se non fosse scontato che tra i compiti dell’amministrazione c’è quello di provvedere al decoro della città e delle sue frazioni, come se fosse necessario confrontarsi su una questione così “sporca”. C’è anche chi coglie l’occasione per ribadire la necessità di aumentare nel corso dell’anno i tagli dell’erba. E persino chi dice che finalmente si parla di temi concreti e vicini alla città. Macerata ringrazia.
Approvato anche l’ordine del giorno di Pierpaolo Tartabini (Sinistra per Macerata) per chiedere il cambio di destinazione d’uso dell’area ecologica di Piediripa in area sguinzagliamento cani. Questa decisione ha tenuto sul filo di lana il suo presentatore. L’atto del giorno infatti è stato votato favorevolmente da 13 consiglieri di maggioranza, 11 si sono astenuti e Carelli, forse per abitudine, ha votato contro. Comunque i cani potranno scorazzare nell’area sguinzagliamento di Piediripa. E sia.
E’ stato approvato, anche qui, senza colpo ferire, anche il regolamento per la disciplina dei contratti. Lo stesso assessore Marco Blunno l’ha definito una formalità.
Ora, rischieremo di essere ripetitivi, magari anche di annoiare i maceratesi che già tediati da tale politica, devono sorbirsi l’ennesimo richiamo di Cronache Maceratesi sull’inutilità di consigli comunali come quello di oggi, ennesimo incontro consumato in due ore, ennesimo sperpero di denaro pubblico. «I soldi pubblici sono importanti – ha detto il consigliere Marco Gasparrini, parlando dei bagni – e bisogna saperli dislocare». Giusto, giustissimo. E allora nel prossimo Consiglio comunale non si potrebbe decidere come farlo al meglio? O addirittura, non si potrebbe evitare il prossimo Consiglio comunale per destinare i soldi a qualcosa di utile? Sono poco più di 2.500 euro, è vero, ma magari anzichè buttarli via, si potrebbe investirli in water, così qualche cittadino saprebbe dove fare pipì.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Da piccole cose nascono grandi cose: si fa sempre in tempo, ad esempio, a proibire lo sguinzagliamento di cani omosessuali. Inoltre i cambi di destinazione d’uso sono sempre interessanti: se per esempio si cominciassero a tirar su dei muretti nell’area di sguinzagliamento cani, magari con la scusa di creare un percorso fisso di agility dog, un domani essi potrebbero costituire la testa di ponte in vista di un futuro centro commerciale.
Condivido pienamente l’articolo, in particolare nelle conclusioni finali del giornalista. Io avrei aggiunto che stando così le cose, e cioè che si deve andare in consiglo comunale per le piccole manutenzioni, scontate per non dire ovvie, l’Assessore alle “picocle cose” Canesin che fa? A mio avviso dovrebbe prendere atto delle circostanze e dimettersi immediatamente !!!!
40 consiglieri comunali + un sindaco che si riuniscono per discutere sull’apertura di un bagno pubblico in una frazione. Mai scesi cosi’ in basso! Mi vien proprio da esclamare : “paesello, paesello mio diletto, ti governa purtroppo chi non ha intelletto”.
Brava CM!!!!! Proprio vero che con molti consigli comunali si perde tempo, ma non solo…si perdono anche soldi. Molti consigli, per interpellanze,mozioni ecc. potrebbero essere evitati e magari mettere quelle questioni in calce a consigli convocat per cose piu’ importanti. Pero’ il problema è anche un altro. Da sempre a Macerata i consigli comunali venivano convocati alle 16 , proseguivano fino alle 20,00 , riprendevano alle 21 e proseguivano fino a mezzanotte. Con l’amministrazione Meschini l’orario fu cambiato ed i consigli cominciarono ad essere tenuti solo nel pomeriggio. Quindi consigli di 3/4 ore anzichè consigli di 7/8 ore .Diminuita la durata , aumentato e moltiplicato il gettone di presenza. Perchè non tornare al vecchio orario?
Con l’occasione, visto che si è parlato di gabinetti e di cani, perchè non parlare anche delle cacche dei cani che, copiosamente, ricoprono tantissimi marciapiedi e che nessuno, se non la pioggia, provvede a rimuovere?
Chiedo cortesemente a CM di approfondire ed ampliare il suggerimento che ho dato sulla durata dei consigli comunali e magari fare un sondaggio tra i cittadini. Grazie.
Villa potenza può andare al bagno, grazie amministrazione!!!!
Sono vicini ai bisogni dei cittadini….
Comunque, così come avviene per i centralissimi giardini Diaz, anche la periferica Villa Potenza potrà contare su bagni pubblici accessibili dalla gran parte dei residenti della frazione che frequentano quest’area.
CHISSà COSA DICE IN PROPOSITO IL “MORALIZZATORE” PADRE MESCHINI!!!!!????