di Matteo Zallocco
Pietro Marcolini non sembra cedere alle avances del Pd. Il lungo corteggiamento nei suoi confronti da parte di alcuni storici esponenti del Partito Democratico (leggi l’articolo), che vorrebbero l’assessore regionale come candidato unico, non ha dato i suoi frutti. Le parole di Marcolini sono chiare: «Sono onorato, ma non ho nessuna comunicazione diversa da dare rispetto a quello che vi ho detto qualche mese fa». Ergo, “Non ho nessuna intenzione di candidarmi sindaco”, come aveva dichiarato a fine agosto (leggi l’articolo).
Ma qualcuno nel Pd sta continuando a pensare a un candidato unico in alternativa alle primarie fissate per l’ultima domenica di gennaio. C’è chi ha proposto autorevoli nomi provenienti dalla società civile come Luigi Lacchè, rettore dell’Università di Macerata o Luciano Latini, primario di oncologia all’ospedale cittadino.
Dall’AreaDem c’è chi cerca di riproporre con forza il nome di Romano Mari, medico e presidente del Consiglio comunale, di cui in realtà si parla da qualche mese (leggi l’articolo) ma che è uscito sconfitto dalle primarie di cinque anni fa. E ciò rappresenterebbe un’autentica imposizione dall’alto visto che il sindaco uscente Romano Carancini ha ufficializzato la sua candidatura alle primarie. E dopo la sua uscita sono scese anche le quotazioni dell’avvocato Bruno Mandrelli, da molti considerato la figura più autorevole all’interno del Pd maceratese ma che, come Mari, ha perso le consultazioni di cinque anni fa contro lo stesso Carancini. Negli ultimi giorni sta invece circolando con una certa insistenza il nome della deputata Irene Manzi, pur essendo difficile immaginare una sua presa di posizione contro Carancini che cinque anni fa l’aveva scelta come vice sindaco e con cui ha mantenuto rapporti anche dopo l’ingresso in Parlamento. Ma a questo punto qualsiasi nome verrebbe visto come un’imposizione dall’alto e queste trattative interne al Pd non piacciono a Carancini e a Nicola Perfetti che in un post sulla sua bacheca facebook ha criticato i “giochi della vecchia politica maceratese” e che sostiene che vi è un regolamento regionale del partito secondo il quale se un sindaco uscente decide di partecipare alle primarie, queste si dovranno fare.
Sul fronte centrodestra il coordinatore cittadino di Forza Italia Riccardo Sacchi cerca di sdrammatizzare le accuse arrivate ieri da Anna Menghi (leggi l’articolo). «Per ora porgiamo l’altra guancia – dice – Voglio parlare con lei di persona, magari prima del Consiglio comunale di lunedì. Farò in modo che anche Anna Menghi faccia parte della nostra coalizione perchè la riteniamo una risorsa molto importante».
Interviene con una nota stampa anche Massimo Belvederesi, portavoce provinciale di Fratelli d’Italia-An: «Visti i recenti articoli relativi alle prossime elezioni comunali di Macerata e, in particolar modo, le dichiarazioni rilasciate da Deborah Pantana e da Anna Menghi, ritengo doveroso precisare quanto segue. Il consigliere Uliano Salvatori non fa più parte di Fratelli d’Italia avendo già rassegnato le dimissioni, quindi ogni sua affermazione o dichiarazione non può ritenersi impegnativa per il nostro partito. Per ciò che concerne la figura del prossimo candidato sindaco di Macerata il nostro approccio non è affatto cambiato. Continuiamo a profondere il nostro impegno attraverso il coordinatore cittadino Claudio Carbonari, per la costituzione di un’alternativa al palese malgoverno della città attuato sotto l’egida del Partito democratico. Alternativa che riteniamo debba essere il più possibile condivisa e allargata a tutte quelle forze, civiche e partitiche, che intendano impegnarsi concretamente alla rinascita di Macerata. Questo percorso non puoi costruirsi se: 1) – Non vengono abbandonate posizioni astiose o rancorose, a volte di stampo esclusivamente personalistico, e legati a fatti risalenti a quasi venti anni fa oppure legate a conflitti e diatribe molto spesso prive di significato e per nulla attinenti con il bisogno di cambiamento; 2) Non viene praticata una seria partecipazione alla costruzione di un programma concreto e realizzabile, valutando attentamente i problemi della città, le risorse a disposizione e le prioritarie esigenze dei cittadini. Programma che dovrà essere imprescindibilmente legato alla sottoscrizione di un “patto di lealtà” tra tutti coloro che contribuiscono a formarlo affinché si impegnino a realizzarlo senza frapporre successivi veti; 3) – Continua la commistione tra elezioni comunali e regionali, portando da un lato ad ingerenze indebite da parte di rappresentanti regionali dei vari partiti, dall’altro lato all’apposizione di incomprensibili ed assurdi veti su persone che avrebbero tutte le caratteristiche e le capacità per essere buoni sindaci ed amministratori».
«Ciò detto – continua Belvederesi – apprezziamo e teniamo in debita considerazione la disponibilità della consigliera Deborah Pantana a candidarsi sindaco, rilasciando un attestato di stima all’impegno e alla determinazione che sta dimostrando in tal senso. Ma ogni eventuale tipo di adesione o sostegno non sarà possibile se non verranno attuati i punti sopra ricordati. In questo senso, constatando l’interruzione del tavolo di concertazione voluto dal senatore Ceroni che, allo stato, non ha portato ad alcun significativo progresso se non quello di far sì che venissero posti veti “ad personam” su valide e possibili candidature, continuiamo nel nostro percorso di dialogo (con tutti, senza preclusioni) al fine di raggiungere gli obiettivi sopra menzionati».
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Sono state elencate 3/4 brave persone ed altre no. Sceglieranno queste ultime, come sempre
https://www.youtube.com/watch?v=8Sf3AHKnuEo
@ Nicola Perfetti
No Ciaffi , no party
Bene! Non avremo più un oncologo e un sindaco.
Il PD, invece di fare una onesta autocritica e di chiedere scusa alla città per le malefatte della sua cupola urbanistica che ha distrutto la città, si diverte a distruggere l’immagine di un giovane, prima usato ed ora, secondo alcuni, destinato ad essere gettato via. Certo però che, se Nicola avesse già ufficializzato la sua candidatura alle primarie, avrebbe tolto spazio ed alibi ai vecchi marpioni piddini, che invece oggi, con grande sfoggio di ipocrisia, possono permettersi di dire: “Nessuno ha candidato Perfetti e nessuno quindi può aver cancellato la sua candidatura”.
Nell’area renziana e dem maceratese, ormai in fase di sfaldamento, tutto in ogni caso ruota intorno al’esigenza di Sciapichetti di arrivare alla propria rielezione in Regione. Tutte le alleanze interne al PD maceratese sono finalizzate a rendere più facile questo obiettivo, compresa la “novità” dell’ultima ora di Romano Mari.
Di certo, comunque, Mari non sarà mai la persona che potrà coagulare un consenso tale da poter evitare le primarie e da poter convincere Carancini a desistere dai suoi sogni di ulteriore gloria (???).
Quanto alla ipotesi Manzi, si tratta – come è evidente – di una balla colossale, perchè Irene è troppo legata a Carancini per contrastarlo. Al contrario cercherà di aiutarlo in tutti i modi nelle primarie.
Un’ultima cosa sulle primarie: si rende conto il PD che, con questa lotta feroce e priva di scrupoli, con questa vecchia politica spinta ai massimi livelli, con questa disonesta difesa della cupola e del malfatto, farà sì che alle primarie parteciperano pochissime persone, ancora meno di quelle che sono andate alle urne “interne” in queste settimane in altre parti d’Italia? Per chiunque le dovesse vincere, quale legittimazione popolare ne verrà fuori?
Avvocato Bommarito lei si rivolge al PD come se stesse parlando a una persona. Ma sa quanti gliene frega a Carancini & C. del PD?! O meglio gli interessa in senso strumentale, perche’ funzionale ai loro obiettivi. Le sto dicendo una banalita’ che gia’ conosce. Il PD a Macerata, per colpa dei Maceratesi che strepitano e si lamentano ma impegno personale zero, e’ in mano a 4 signor nessuno, che se “corressero” senza rappresentare uno schieramento prenderebbero 500 voti fra tutti. Dall’altra parte non stanno messi meglio visto che debbono inghiottire l’autoincoronazione di caribu’, che tutti appoggiano per il suo “impegno”, ma impegno su che? qualcuno sa darmi informazioni su quello che ha fatto negli ultimi 5 anni? A parte i vari interventi con il “che fine ha fatto questo? che fine ha fatto quello?” E Stendendo un pietoso velo di silenzio sul Club Forza Silvio.
@ Perfetti
gentile avvocato, ho l’impressione che il gotha del PD marchigiano/maceratese si sia accorto che le mancano tutti i requisiti necessari a far parte della loro fazione.
Credo che il coraggio e l’onestà intellettuale non le manchino e pertanto corra da solo e porti con se giovani in gamba e di buona volontà, vedrà… ci potranno essere anche belle sorprese.
Si faccia vedere, ci parli di lei e delle sue idee e che cosa vede nel futuro della nostra città.
Si allontani da questi marpioni (cito Bommarito) e parrucconi della solita e vecchia politica de “noantri” e non tema di perdere… ma crede veramente che candidarsi con il PD significhi per forza vincere le elezioni?
Credo che il nome della Manzi, quale possibile candidato, sia solo una ridicola cortina fumogena.
L’attuale Sindaco l’ha portata in Amministrazione, la fatta Vicesindaco, di fatto gli ha indirettamente aperto le porte del Parlamento ed ora qualcuno crede che scoppi un caso Cesare/Bruto???
Siamo seri….
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Invece interessante notare il certosino, inflessibile, continuativo lavoro (sottotraccia) che il Sindaco sta attuando (in città) in vista delle Primarie.
L’Avvocato è in piena campagna elettorale, (cioè trovare/portare le truppe cammellate a votare il suo nome, dentro il Pd, alle primarie), da ormai qualche tempo….
Strette di mano, incontri, colloqui, visite, sorrisi,,,,
Non ha mancato nemmeno un “parallelo” geografico/politico, ne un “meridiano”
Ci manca solo di farsi fotografare, con qualche bambino al braccio, e poi il quadretto è completo: chissà se (dopo i continui lamenti sulla mancanza di fondi) verrà anche indetta la “Giornata delle Fedi alla Comune” (http://www.passaporto-collezionismo-scripofilia.com/wp-content/uploads/2014/05/1935-Offerta-Oro-alla-Patria-PNF-Udine-Inc.-E.Caneigh-Rarissimo2.jpg)
Si: in questa atmosfera da Ultimi giorni dell’Impero un bel “Oro al Comune” (http://www.comune.cinisello-balsamo.mi.it/pietre/IMG/jpg/oro_alla_patria_manfesto_600.jpg) non ci starebbe proprio male
Ci saranno un sacco di cambiali politiche, da pagare, e verranno presentate all’incasso fin dalle Primarie
Ma chi sono i burattinai della cosiddetta sinistra? Io una mezza idea ce l’avrei! Sono i vecchi della politica maceratese, che non si candidano più, ma ad ogni tornata elettorale mandano avanti i loro preferiti del momento. Per favore si pensionino!