di Filippo Ciccarelli
Sarà l’aria di Macerata in primavera, ma nei gruppi consiliari di opposizione qualcosa sta cambiando. A poco più di un anno dalle Comunali del 2015, infatti, cinque consiglieri appartenenti a quattro liste diverse parlano apertamente di elezioni e della possibilità di presentarsi uniti per cercare di vincere in una città dove il centrosinistra governa ininterrottamente da 14 anni. Un atteggiamento di rottura, se non altro nella tempistica, e che lascia intravedere un progetto politico diverso rispetto a quello delle precedenti tornate elettorali, in cui la frammentazione sui candidati e le decisioni prese un po’ all’ultimo momento hanno spesso messo il centrodestra in difficoltà. Ieri (leggi l’articolo) è stato approvato dal Consiglio comunale il bilancio preventivo 2014/2016, tra il silenzio della minoranza: «E’ più serio pensare di costruire l’alternativa per le prossime elezioni, perché tra un anno si vota, che spendere ancora chiacchiere su argomenti di cui si sa tutto – dice Anna Menghi – in una città normale sarebbe bastato il fatto di pagare interessi sui mutui per piscine che non esistono per mandare a casa tutta una classe dirigente, dall’ex sindaco Meschini a Carancini».
IL FASCINO DELLE LISTE CIVICHE – In uno dei momenti storici in cui i partiti vivono probabilmente il minimo appeal nella storia recente della politica, anche a Macerata c’è voglia di liste civiche. Anche Marco Guzzini, rappresentante del Nuovo Centrodestra, è pronto a entrare nella costruzione di quell’alternativa al centrosinistra che altri cinque consiglieri (oltre a Guzzini) rappresentanti di quattro liste (Giorgio Ballesi, Anna Menghi, Fabrizio Nascimbeni, Francesca D’Alessandro e Fabio Massimo Conti, assente alla conferenza stampa per impegni di lavoro) sono pronti a sposare. L’obiettivo dell’opposizione, insomma, è quello di presentarsi unita con un unico candidato. «Costruire qualcosa è difficile, ma si può fare. Lo abbiamo visto in questi anni in Consiglio, quando siamo stati uniti abbiamo messo in difficoltà l’Amministrazione – prosegue Menghi – l’alternativa c’è, vogliamo aggregare nella chiarezza». Traduzione: porte aperte a chi ci sta, ma non alle imposizioni dall’alto e alle scelte dell’ultimo minuto prese altrove. La strada delle primarie non sembra percorribile nei gruppi di opposizione, che sono orientati a presentarsi con il solo sostegno delle liste civiche. Una tentazione che avrebbe anche Deborah Pantana, pronta a candidarsi sì con il sostegno di Forza Italia, il suo
partito, e che rappresenterebbe lo scoglio maggiore a quell’unità che il cantiere della minoranza sta cercando di costruire. «Durante l’approvazione del bilancio mi ha dato molto fastidio sentire il consigliere Bianchini, che per 10 anni è stato assessore con Meschini, dire che il centrosinistra non ha un progetto per la città. Chi pensano di prendere in giro? Io lo chiedo ai maceratesi».
“SOCIALE? NO, ASSISTENZIALISMO PER CERCARE CONSENSO” – «Il bilancio è ridotto alla manutenzione ordinaria delle strade – esordisce Giorgio Ballesi – e pur essendo un documento di previsione, è sostanzialmente il consuntivo delle cose non fatte. Risaltano da anni le stesse identiche voci, come il parcheggio di Rampa Zara. Ho personale stima dell’assessore Blunno, perché da spiegazioni tecniche e non politiche sul bilancio. Ma, vista forse la latitanza del titolare, mi pare sia diventato “assessore al bilancio e alle piccole cose”, al di là della manutenzione non c’è nient’altro. Ci dicono che non si può fare di più perché non ci sono risorse, ma queste non mancavano quando hanno fatto le promesse. E le promesse qualificanti non sono state realizzate». Ballesi osserva poi che, se è vero che i dirigenti sono stati ridotti da 11 a 6, non è stata portata a termine la riduzione degli assessori: «Ricotta voleva diminuirli, salvo poi farsi nominare assessore. Io credo che per
una città come Macerata, cinque assessori e il sindaco siano più che sufficienti». Per Marco Guzzini «il sindaco si sente “figo” per l’inaugurazione di palazzo Buonaccorsi, ma non si rende conto che lo stesso palazzo rischia di essere una cattedrale nel deserto perché scollegato dal resto della città. I parcheggi erano chiusi – prosegue Guzzini – e molta gente si è lamentata. Questa Amministrazione non sembra credere, lei per prima, nelle cose che organizza».
Ma è sulla destinazione del 53% del bilancio al sociale che l’opposizione si scatena: «Non c’è un reale riscontro nei servizi erogati – dice Francesca D’Alessandro – per esempio nelle tantissime richieste che vengono respinte per l’iscrizione di bambini agli asili nido. Non è nemmeno specificato come vengono spesi i soldi nei servizi sociali che sono più che altro assistenzialismo. Per le scuole sono stati fatti dei lavori, ma si è trattato di interventi tampone; invece di pagare 400 mila euro all’anno di affitto all’Ircer per i locali delle scuole Mestica e di via Panfilo, in 10 anni Macerata avrebbe potuto creare un polo scolastico d’eccellenza, moderno e antisismico, ma come al solito manca la progettualità». A rincarare la dose ci pensa Ballesi: «La solidarietà sociale non è solo un aiuto di tipo economico, ma anche eliminare le barriere architettoniche, come quelle incontestabili che ci sono alla fine di corso Cavour, per andare in piazza Garibaldi e piazza Annessione. Non è solidarietà sociale pensare a dei lavori che eliminino quelle barriere? La verità è che con quel 53% di bilancio destinato all’assistenzialismo si cerca il consenso elettorale, cioè i voti». Si concentra invece sulla situazione delle municipalizzate il consigliere Fabrizio Nascimbeni: «Ci sono troppi veli pietosi da stendere. Come quello sul caso Smea-Cosmari, per cui noi adesso paghiamo il massimo delle tariffe, a causa di scelte politiche sbagliate. La situazione del Cemaco rimane nel limbo, con debiti ed interessi che però continuiamo a pagare. L’Apm viene utilizzata per i servizi di base ma non c’è un minimo di strategia. Viene tutto rimandato al futuro, non si sa bene quando».
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Un pizzico di sale e un filo di olio extravergine d’oliva: un’insalata perfetta. E’ sconsigliato l’aceto perché è già acida di suo. Perfetta per accompagnare un’abbondante porzione di aria fritta.
Da soli, con questo sistema elettivo la diminuzione dei consiglieri, rischiamo di non raccattare molto…
…..
…..Invece così forse/speriamo di diventare decisivi al ballottaggio e far “pesare” i nostri voti
Scene future di un mattrimonio a destra, al ballottaggio, già viste-riviste-straviste altrove in Italia
Cerasi , e cosa dovrebbero fare Secondo te ??????
A me l idea non dispiace affatto –
E visto come state trattando Pizzarotti a Parma pregasi i 5stelle di astenersi dai commenti..
Cerasi tu puoi farne uno .. Ma solo uno ..
@Gianfranco
Per quanto conosco Anna e Giorgio direi che sono animati dal desiderio di fare Politica, con entusiasmo e con quel pizzico di audacia che ogni politico deve avere.
Semmai dovessero fare un accordo di governo con un partito, lo farebbero sui contenuti del programma e non sul tessuto delle poltrone; dopo tutto se ti dovessero servire prove, puoi guardare le scorse elezioni: la storia e’ scritta e non si presta ad illazioni.
“?”
CRONACHE MACERATESI, in qualità di COORDINATORE PROVINCIALE DI FORZA ITALIA, voglio raccogliere la provocazione che leggo nell’articolo sopra, in merito alla candidatura a Sindaco della città di Macerata, in tal senso vorrei sottolineare che FORZA ITALIA ad oggi non ha espresso alcun nome per la guida della città di Macerata, FORZA ITALIA oggi è aperta al dialogo con tutte quelle forze civiche e partitiche che si riconoscono nell’area di centro destra che vogliono il bene di MACERATA, FORZA ITALIA oggi è rinnovamento a tutto campo e a livello nazionale e a livello locale. Sono dell’opinione che il candidato Sindaco figura prima di un territorio che deve amministrare al meglio la città debba essere individuato in modo condiviso da tutte quelle forze che decidono di coalizzarsi per il bene comune. Colgo anzi l’occasione attraverso questa autorevole testata giornalistica per invitare tutte quelle forze politiche che vogliono aprire un dialogo con FORZA ITALIA. A tutti una buona domenica delle Palme.
LORENA POLIDORI COORDINATORE PROVINCIALE FORZA ITALIA
Caro Andrea hai un concetto riduttivo di Storia, Anna (come tu la chiami) ha una storia politica un po’ più stagionata delle ultime elezioni; o hai la memoria corta o sei troppo giovane per ricordare quando era sindaco. Un esempio di democrazia e di buon senso.
Se riescono ad andare al ballottaggio vincono.
@ Cerasi
Veramente, la volta scorsa, le scene viste e riviste in Italia di cui parli qui portarono alle nozze segrete col centrosinistra…
E comunque, quello che leggo nell’articolo è condivisibile dalla prima all’ultima riga.
a Lori Polidori preciso che Forza Italia ad oggi ha espresso un condannato per frode fiscale e un latitante fermato a Beirut. Quando avra’ tempo mi spiega il progetto politico per i prossimi 10 anni e quale etica politica l’ha avvicinata a Forza Italia?
Forte la coordinatrice provinciale di Forza Italia. C’è speranza per Macerata.
Orfeo come condannato e’ l’attuale presidente del consiglio
x Jack: basta questo per sentirsi a posto?
ORFEO NEGRO, chiedere è lecito rispondere è cortesia voglio usarLe tale cortesia per un semplice motivo spiegarLe che FORZA ITALIA non sta cambiando E’ CAMBIATA non so se anche per un momento se ne è accorto, riguardo al progetto politico non credo ci siano bisogno di tante parole quelle ne sentiamo fin troppe da tutti ogni giorno, servono i fatti e saranno i fatti a parlare per FORZA ITALIA. Vorrei soltanto chiederLe una cortesia basta con le solite accuse, essere ripetitivi e monotoni su argomenti che oramai nn sono più ricevibili all’udito di nessun essere umano non aiuta nessuno. Buona domenica.
Grazie per la sua cortese risposta, che come la solito non dice niente; mi sarei meravigliato del contrario. Noto che ha scritto due volte Forza Italia bello maiuscolo, brava! anche io sarei orgoglioso di far parte di un partito fondato da Berlusconi e Dell’Utri. Questa è vera fede ($) politica (£)
politica
Al di là delle facili battute o dei commenti politici di rito che ho letto in riferimento a questo articolo, penso che in un momento così difficile per Macerata vedere cmq la buona volontà di alcuni esponenti civici di opposizione, chi con più esperienza o chi meno, non possa che far piacere a me sicuramente, è ovvio, ma penso anche ai tanti maceratesi che vorrebbero un’alternativa seria per la città. Ritengo che in questa fase sia importante lavorare su più fronti e in maniera responsabile tutti i consiglieri di opposizione lo stanno facendo, ovviamente con mille difficoltà legate da un lato alla mancanza dei potenti mezzi della macchina amministrativa che oggi sono tutti in mano al centro sinistra, dall’altro perché sono già cominciati i richiami dei “soliti noti”. Vedere Anna e Giorgio insieme a disposizione di un gruppo di giovani, mi fa molto piacere, bene avanti tutta allora!!!!
Unica soluzione per cambiare la politica di questo paese è il sistema elettorale che vige in Gran Bretagna e Stati Uniti: Maggioritario uninominale a turno unico. Il resto sono solo stratagemmi più o meno grossolani per salvare le poltrone di corrotti, ignoranti e delinquenti.
E’ un sistema che garantisce governabilità e democrazia. Non fa vincere estremisti, demagoghi e populisti e che mette al centro della scelta dell’elettore la persona e non il partito, le idee e non le ideologie. Un sistema che favorisce il BIPARTITISMO e non il caos ridicolo della nostra politica.
La politica italiana si può cambiare! Si faccia il MAGGIORITARIO UNINOMINALE A TURNO UNICO, come nei paesi anglosassoni.
Chi è d’accordo con me lo scriva nei social, lo dica ai propri amici, conoscenti, parenti e colleghi. Facciamo sentire che vogliamo un sistema che è in grado di cambiare la politica italiana una volta per tutte. Fatelo per voi, per i vostri figli e per la gente a cui volete bene.
Giusto quanto dice Nonna Papera, qualsiasi impegno nei confronti della città è da elogiare. Quello che non posso digerire e chi lo fa in nome di Silvio Berlusconi, in antitesi a tutti i principi di moralità e valori sbandierati. Non credo di esprimere un punto di vista così comunista, o no?! Certo molto dipende dal perché si fa politica……………………..
questa forse e l’unica bella novità della scadente politica che ci hanno fatto vedere sia il Centrosinistra che governa, sia il Centrodestra che fa finta di fare opposizione, questo potrebbe essere un primo importante passo per cambiare l’equilibrio politico che i 2 grandi partiti del sistema bipolare hanno obbligato alla nostra città, costringendola al degrado.
Le dichiarazioni delle simpatiche esponenti del centrodestra forse non colgono i veri intendimenti di questo raggruppamento di civiche, altrimenti non sarebbero così ottimisti,
questo passaggio invece vuole rappresentare una vera alternativa e non come si auspicano le Signore di Forza Italia una sorta di formazione di lista appoggio, mi farebbe piacere inoltre conoscere il pensiero delle liste Civiche che avevano appoggiato Carancini, una tra tutte quella di Massimiliano Bianchini (Pensare Macerata), che farà?
Approfitterà di questa ghiotta occasione per riuscire finalmente a mettere fuori gioco il suo nemico Sindaco Carancini, o andrà a trattare con Carancini per avere in cambio l’appoggio alla corsa Regionale? Dopo che per molto tempo Bianchini auspicava ad una grande coalizione di liste civiche per cambiare il governo di Macerata, finalmente adesso vedremo di che pasta è fatto.
Sig. Orfeo purtroppo mi ci vorranno ancora tanti anni prima di diventare nonna, mio figlio ha solo sette anni, peccato.. al di là della battuta intanto in qualcosina concordiamo e niente non è.. a presto clob!!
@ Andrea Marchiori
Fino a prova contraria (cioè interessi o intrallazzi) chiunque scende in politica è pieno di audacia, progetti, entusiasmo, visione delle cose, etc. etc. etc. etc.
Quindi non solo la Menghi o Ballesi sono entusiasti, ma lo sono anche tutti gli altri consiglieri…
Però oramai ho/hai troppe decadi sulle spalle per pensare che gli accordi si facciano solo sul programma, facendo scivolare in terzo, quarto, dodicesimo piano tutto il resto….
Anzi quasi fingendo che gli incarichi e le poltrone e gli uomini da collocare siano un semplice “dettaglio”….
Perchè so/sai che se il programma è buono, ma se metti un imbecille/incapace al posto sbagliato, le probabilità che il tuo programma vada a farsi friggere sono elevate….
…..Pertanto è conseguente che a te piacerebe vedere il tuo uomo (X o Y) in quel posto, così come all’altro gruppo della tua stessa coalizione (nella loro visione delle cose) per quello stesso posto vedrebbero bene i loro Z o M…
Ma come si decide se alla fine, per quella poltrona, ci finirà Y o Z oppure Y o M????
Non certo sulla base dei programmi o delle candidature, dei progetti o delle idee….Ma più semplicemente dal tuo PESO elettorale.
Ed il “peso” viene dato DAI VOTI che prendi, non da altro: dalle persone che riessci a convincere a votare per te….
Ed è conseguente chwe tre piccoli posono diventare uno grande… Ed avere più “peso” complessivo, non solo sulla discussionme del programma MA ANCHE e soprattutto sulle poltrone ed incarichi che si andrà a prendere (in caso di vittoria, ovviamente)
Quindi se vuoi discutiamo pure di programmi, idee e progetti, ma non fingiamo che (quando dalla teoria si passa alla pratica) poi non siano altrettanto importanti (dei programmi) gli uomini che tu metti a quell’incarico….
Da una parte la Polidori , che a meno di ultimi cambiamenti
dovrebbe essere la coordinatrice e dall altra la Pantana che dovrebbe essere
la scoordinatrice …
Ero tentato dalla figura nuova della Polidori ma poi con la Pantana che sovrasta il nuovo CI RIPENSO
Lorena Polidori e Debora Pantana, ci vuole il coraggio vostro per tentare di cambiare le sorti di una città che è ormai diventata una necropoli etrusca. La mediocrità pistacoppesca è una malattia endemica che non merita il sacrificio di nessuno. Lasciate quei quattro comunistelli ad affettare il ciauscolo e mandate a quel diavolo anche il partito del dentone agrigentino.
Lorena Polidori e Debora Pantana, ci vuole il coraggio vostro per tentare di cambiare le sorti di una città che è ormai diventata una necropoli etrusca. La mediocrità pistacoppesca è una malattia endemica che non merita il sacrificio di nessuno. Lasciate quei quattro comunistelli ad affettare il ciauscolo e mandate al diavolo anche il partito del dentone agrigentino.
Ma ‘ndo vanno quessi???
Almeno una cosa positiva la fanno da 5 consiglierei ne verrà eletto solo uno…
@Cerasi come mai c’è un commentatore (sotto pseudonimo) del 5 stelle che qui parla male dei Grillini e dal vivo è tutto per i grillini??? 😀
@Lori Polidori
La Pantana ha aperto un CLUB con il preciso scopo di candidarsi, idem Sacchi che fa continui proclami e nessuno lo sopporta più. Mettere al testa sotto la sabbia non è bello, no?
Sig. Paleari non possiamo più lasciare Macerata ai soliti noti perché l’hanno distrutta..basta vedere le strade, in alcune zone ci sono buche così profonde che sembra di vivere nel dopoguerra!!
Un saluto al Sig. Sellone!!!!
Bella iniziativa, che, se portata a termine, renderebbe la sfida elettorale più interessante.
Peccato che il centrodestra ancora non voglia misurarsi con le primarie. Aiuterebbe tanto a muovere i sui elettori e ad intercettarne la voglia di cambiamento.
Se Macerata è stata distrutta è anche colpa dell’opposizione che gliel’ha premesso… qualcuno di Forza Italia e di questa nuova lista civica faccia MEA CULPA…
Ora non lamentiamoci che Forza Italia ha perso tutti i suoi voti che andranno a BEN ALTRE CIVICHE…
Sig.ra Consigliera Pantana, ma quando Lei ed il Suo Gruppo PdL di minoranza, votavate assieme al Sindaco contro l’insediamento dell’industria Giorgini che avrebbe portato occupazione , o meglio a favore della Lott,ne Industriale Valleverde , con il capannone costruito con le tessere degli operai della CGIL: pensava allora a salvaguardare gli interessi dei Maceratesi? Non si sente , comunque in parte , responsabile anche Lei dell’attuale “distruzione”? Per le buche , sono sicuro che un mese prima dalle elezioni comunali 2015, l’Amministrazione Carancini di centrosinistra, come ha sempre fatto troverà il modo si tapparle. Più che sufficiente a soddisfare un elettorato avvezzo al “favore” , magari costituito da una piccola buca tappata difronte casa e oramai abituato da anni a non avere un’alternativa CREDIBILE.
LA FOTO – due vecchie volpi democristiane, un giovane ingenuamente ambizioso, un’aspirante “manager”, una fervente pedagoga.