Gli sfidanti al ballottagio di domenica 8 marzo: Romano Carancini e Bruno Mandrelli. Possono votare tutti alle 8 alle 22
Conto alla rovescia per il ballottaggio delle primarie del centro sinistra di domenica 8 marzo. Ore concitate per i due avversari del Pd, Bruno Mandrelli vincitore del primo turno con il 49,48% dei voti e il sindaco uscente Romano Carancini dietro allo sfidante con il 44, 44%. Sono 179 le preferenze che li hanno divisi al primo turno.
Si potrà votare dalle 8 alle 22 in sei seggi predisposti in città e nelle frazioni: seggio 1 vicolo Costa (centro storico); seggio 2 via Verdi; seggio 3 via Spalato; seggio 4 Borgo Peranzoni (Villa Potenza); seggio 5 via Peranda (Sforzacosta), seggio 6 via Volturno (Piediripa). Per poter votare non si deve effettuare nessun versamento, non occorre essere iscritti al Pd, possono votare tutti coloro che hanno compiuto 18 anni e sono iscritti alle liste elettorali del Comune di Macerata. Possono votare anche coloro che compiranno 18 anni entro il 15 maggio 2015. Per votare è necessario presentarsi al seggio muniti del documento di identità o della tessera elettorale. Posson votare anche coloro che non hanno partecipato al primo turno.
Intanto vanno avanti le manifestazioni di supporto alla candidatura del primo cittadino. Prosegue la petizione on line per suffragarne a margine di una settimana di nuove alleanze che potrebbero cambiare le percentuali di domenica scorsa. Proprio ieri Sel, Rifondazione e Verdi sono venuti allo scoperto annunciando il sostegno a Carancini (leggi l’articolo), una stampella politica che fa seguito a quella annunciata lunedì dall’escluso al primo turno, Giuliano Meschini (leggi l’articolo). Il primo cittadino interviene con una nota commentando proprio l’alleanza con il consigliere comunale dell’Idv.
«Ringrazio Giuliano Meschini per la scelta di sostenere la mia candidatura a sindaco – si legge nella nota di Carancini – e indirizzare il consenso da lui ricevuto domenica scorsa verso il progetto che proponiamo. Il suo è stato un cammino chiaro: ha prima espresso una candidatura alle primarie del tutto legittima ed ora ha scelto con chi condividere il suo progetto di città motivando le ragioni pubblicamente, senza ricercare accordi sotto banco. Si ampliano dunque le 10 idee di futuro, base di partenza della mia candidatura, e ciò grazie al contributo su tre temi per i quali la lista Idv chiede un impegno puntuale. Al primo posto il lavoro e lo sviluppo nel settore delle energie rinnovabili, ma anche con la valorizzazione dei prodotti locali. Importante anche l’ampliamento della rete museale sia sul territorio provinciale che comunale inserendo nella rete anche il museo diocesano, e l’agevolazione alle attività edilizie esclusivamente dirette alla ristrutturazione dell’esistente, senza consumo di altro territorio. Al secondo punto l’impegno dovrà riguardare l’ammodernamento della struttura informatica e la facilitazione all’accesso della rete. Il terzo tema fondamentale dovrà imperniarsi sul sostegno dell’azione di governo della città alla famiglia e la difesa della radice cattolica della città. Proposte che ho ritenuto di condividere pienamente da un lato per la concretezza delle indicazioni e, dall’altro per la vocazione naturale della nostra comunità, da sempre attenta ai valori di accoglienza, solidarietà, altruismo».
«Ora si lavora insieme ed è importante che le energie e l’entusiasmo del gruppo di lavoro dell’Idv – commenta il sindaco – creino valore aggiunto al progetto a fondamento della mia candidatura. Apprezzo dunque la trasparenza del confronto con l’Idv, fuori da qualsiasi logica spartitoria: non ci sono state promesse o garanzie di alcun genere bensì solo la volontà di ripartire insieme. Dunque, ora dentro al progetto che proponiamo non c’è solo “tanta città” che si ritrova protagonista in prima persona, ma anche i partiti come l’IDV che, unitamente al Pd, porterà le proprie idee e proposte concrete dentro al viaggio amministrativo che vogliamo continuare. Non sono solo, la casa si amplia, l’alleanza si rafforza in attesa di domenica sera di ritrovarci tutti insieme, seppure diversi, ma nel l’unico alveo di valori del centro sinistra. Credo sia giusto ripeterlo: la strada di questo passaggio elettorale deve partire e camminare nella direzione di condividere l’esperienza e la passione politica con una squadra di persone “normali”, di poca immagine ma di grande sostanza, che stanno mettendo il loro tempo, la loro capacità ed il loro entusiasmo al servizio di un progetto che ci accomuna. Troviamo la forza ed il coraggio di continuare a lavorare sulla partecipazione, l’unico modo di ridurre le distanze tra città e scelte amministrative».
Dall’altra parte sul fronte di supporto a Bruno Mandrelli arriva il contributo del consigliere comunale Marco Gasparrini che interviene sulla partecipazione delle frazioni al dibattito del ballottaggio facendo in particolare il punto sul campo sportivo in via di realizzazione a Villa Potenza.
«C’è un nuovo modo di far politica che emerge nella frazione di Villa Potenza grazie anche all’apporto di molti giovani che si impegnano per raccogliere e difendere le istanze della popolazione locale – scrive in una nota Gasparrini – Il mio dovere è quello di essere vicino ai bisogni concreti della gente. Gli slogan, i post social non ci incantano più e tanto meno hanno effetto promesse-minacce pre elettorali. Vorrei inoltre rassicurare che a Villa Potenza il nuovo campo sportivo si farà a prescindere da Carancini».
«Purtroppo stiamo assistendo ad una campagna dai toni propagandistici esasperati – dice il consigliere Pd – e risultati come quelli dell’impianto sportivo di Villa Potenza vengono sponsorizzati come conquista esclusiva del sindaco uscente. Non è così: quell’obiettivo è frutto del lavoro di tutta la maggioranza del centro sinistra in consiglio comunale e per questo non è un contenuto da inserire negli slogan del ballottaggio. Nessuno deve apporsi medaglie inducendo il cittadino alla confusione. Lasciamoli decidere in pace secondo coscienza, sgomberando il campo elettorale dalle scaramucce da bar.
Il programma di Bruno Mandrelli valorizza le frazioni con la costituzione centri rappresentanza affinché i cittadini possano vivere politica partecipata e vicinanza delle istituzioni. Quì necessità la presenza poliziotto di quartiere per arginare e fronteggiare sempre più presenti episodi di microcrimilnalità il mio sostegno Mandrelli e convinto. Gli slogan pre elettorali non ci incantano più».
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Intanto qualcosa si muove anche sul fronte del centro destra. Di seguito la nota del comitato elettorale di Deborah Pantana: “Primo incontro con i cittadini per la candidata alle amministrative, Deborah Pantana. Parte nel segno della festa della donna la campagna elettorale della vice presidente del consiglio comunale in vista della presentazione ufficiale del programma e dei candidati, previsto fra una decina di giorni. L’appuntamento con i cittadini è fissato per domani, sabato 7 marzo, dalle 17 in poi lungo corso Garibaldi. Qui, nello spiazzo antistante l’emiciclo Torri, sarà allestita una postazione dove oltre a simpatici gadgets come t-shirt scherzose e mimose verrà distribuito ai maceratesi un mini-manifesto programmatico grazie al quale potranno conoscere in anteprima le priorità per la rinascita di Macerata proposte da Deborah Pantana e dalla sua coalizione. La stessa candidata sarà presente e a disposizione di tutti i cittadini, insieme alla squadra che la sostiene. «Mentre i galli del pollaio Pd sono intenti a beccarsi l’un l’altro – dice Pantana – offrendo ai cittadini uno spettacolo indecoroso, noi lavoriamo sodo in silenzio e in totale armonia per il bene di Macerata, tanto è vero che abbiamo già chiuso tutte le nostre liste. Come abbiamo già dichiarato, per noi uno vale l’altro, sono esattamente la stessa cosa, e questo l’hanno capito perfettamente anche i maceratesi, che sono stufi di assistere a tali spettacoli sulle pagine dei giornali e che, avendo ormai ben chiaro chi manovra per le poltrone e chi lavora per passione, non vedono l’ora di rimandarli sulle poltrone, ma di casa loro».
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Brava, il silenzio e’ l’unica arma efficace a tua disposizione. Se parli fai danni a te stessa e girar le palle a tutti gli altri, pistacchi compresi.
Meschini portatore di altissimi valori morali, ci spiega l’etica di candidarsi sapendo di arrivare dopo li fochi, sperando pero’ di poter impedire il successo al primo turno di Mandrelli, e poi vendere (politicamente ovviamente) il proprio appoggio a carancini?! Comportamento politicamente non censurabile, ma da timorato di Dio inaccettabile. Facile predicare bene e razzolare come ci pare vero Orfe’?!
Scusate il ritorno, mi era sfuggita la battuta sui galli del pollaio del PD.
Bella figura invece i galli messi in fila dalla gallina.
Nervosetti a sinistra vedo….