Maurizio Mosca, consigliere comunale dal 2005 al 2010 con la lista civica “Città Viva” che sosteneva la maggioranza
“Bisogna voler bene a Macerata” è il titolo dell’intervento di ieri di Renato Pasqualetti (leggi l’articolo), a cui oggi risponde Maurizio Mosca chiamato in causa per aver scritto nei giorni scorsi che “questa città è stata stuprata”. Mosca in un’intervista su Cronache Maceratesi (leggi l’articolo) aveva riproposto il Grande Centro dicendosi pronto a tornare in campo in vista delle elezioni 2015 “perchè tengo tanto alla mia città e vederla ridotta in queste condizioni non mi piace”. La scorsa settimana il segretario cittadino del Pd Paolo Micozzi ha dichiarato di voler intavolare un dialogo con Mosca (leggi l’articolo) che a sua volta ha risposto con un commento: “Vogliono parlare con me….grazie, anche io! Prima chiedete scusa a Macerata e vergognatevi pubblicamente per aver sostenuto chi l’ha ridotta così. Ma tanto vi inventerete la solita ” nuova storia” e senza pudore chiederete il voto ai miei concittadini. Macerata la devi amare, voi l’avete stuprata”.
Oggi Maurizio Mosca, scrive:
“Rispondo con piacere all’articolo pubblicato su CM da RenatoPasqualetti, noto dipendente della provincia ed ex comunista, da anni pieddino convinto e tralascio tanto altro. Non è piaciuto il termine “stuprata” che ho utilizzato per definire il trattamento negli anni riservato alla mia Città dalle ultime amministrazioni. Ammetto che è un pò forte, ma per ribadire che:
1) non abbiamo un’uscita dalla superstrada “mare-monti” dedicata a Macerata;
2) la via Mattei-La Pieve è ancora nei sogni dell’amministrazione;
3) la “circonvallazione” non è stata mai completata e la strada per Villa Potenza termina nel giardino di una casa privata (lasciamo stare il ponte-Silenzi che non serve a niente se conciati così);
4) Palas non fatto;
5) Piscine di Fontescodella non fatte (e il progettino è arrivato a 17 milioni di euro);
6) stadio Helvia Recina in condizioni pietose;
7)mancanza di un vero parcheggio meccanizzato a disposizione del centro storico;
8) Arredo urbano indecoroso;
9) Manutenzione della Città (verde, strade ecc) approssimativa;
10) Cementificazione folle e minitematiche da denuncia per i soliti noti;
11) Ospedale cittadino ampliato in pieno centro, quando era da progettare una struttura in periferia da decenni;
12) servizi cimiteriali al collasso: tra poco metteremo i nostri morti nelle abitazioni confinanti.
E potrei continuare ancora per tanto. Dott Pasqualetti, lei che termine userebbe per tutto questo? Magari “leggermente penalizzata” ? E concludo: io Macerata la dividerei anche in quelli che hanno sempre “dato” a questa città e quelli che hanno sempre “pigliato”. Lei da che parte starebbe Dott. Pasqualetti?”
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Sei un grande Maurizio!!!
CARO MOSCA , questo e’ parlar chiaro, COMPLIMENTI!!!
Ora pero’ si aspetti una replica o da Pasqualetti o da parte di qualcuno che in bel politichese, le dira’che lei e’ un qualunquista!!!
Bene Mosca, concreto e conciso, anche se rispondere a chi vive sulla luna o fa finta di viverci è molto facile. La cosa più difficile è costruire qualcosa per Macerata, quindi vedete di non litigare tra di voi e di non seguire le macerie di Forza Italia perchè se il Pd è ancora questo e non vuole cambiare bisogna assolutamente trovare un’alternativa per la città! E chissà che si possa trovare proprio fuori dai partiti che hanno miseramente fallito.
Un ciufolo e tanti posti ai loro iscritti e simpatizzanti, tra Comune, cooperative e balzelli vari!
Abbiate un minimo di pudore.Negate anche l’evidenza.Momo sono con te.È ora che questi signori siano cacciati definitivamente!Pasqualetti non dire che ami Macerata!Mi fai vomitare!!
Mi fa estremamente piacere costatare che quanto modestamente sostenuto, nei miei interventi su C.M., trovi conferma nelle parole del Dott. Maurizio Mosca, che non ho avuto mai il piacere di conoscere, a causa della mia lontananza da Macerata che si protrae da molti anni.
Non mi permetto di dire che la nostra amata città sia stata stuprata, ma affermo che é stata privata, per l’incapacità di chi l’ha governata per tanti anni , di tutto quello che era necessario per renderla una città vitale e non asfittica come purtroppo oggi si presenta.
Bravo Momo,
però se questi signori hanno “stuprato ” Macerata c’è stata una maggioranza di elettori che “l’hanno tenuta ferma” per più di quindici anni agevolando l’azione di questi signori.
Direi quindi che la colpa non è tutta loro ma anche dei complici che l’hanno “tenuta ferma” ( con il loro voto)
Macerata è morta! Vive solo x un mese di lirica! Bella roba!
tu che dici Momo da quale parte e ‘ stato Pasqualetti da piu’ di 20 anni, indovina un po a sempre preso, e tuttora prende con i suoi amici politici.
Caro Maurizio,
la sinistra maceratese ha dato esattamente quello che hai dato tu, o meglio, quello che hai consentito attivamente pure tu appoggiando attivamente la maggioranza di centro sinistra durante l’amministrazione Meschini e partecipando direttamente al governo della Città con assessori della tua lista,promuovendo tra l’altro la politica urbanistica del centro sinistra di cui abbiamo avuto modo di vederne le conseguenze.
Reputandoti persona intelligente, oltre che simpatica, diciamo che il tuo intervento è una pubblica scusa e un riconoscimento degli errori fatti che non intendi più ripetere. O no? …
Buon lavoro comunque
Interessante lezione di “maceratesità” da uno che ha la trinacria come foto, a dimostrazione del suo attaccamento per la terra in cui vive…
Beh, le invettive Pasqualetti se le e’ cercate, nulla da dire, ma vorrei proprio vedere la purezza e il rigore che produrrebbe Mosca con il suo “Grande Centro” – cos’e’ un tributo al compianto magna-magna democristiano? Per questa città e per l’Italia ci vorrebbe altro, e vedo poche energie pronte a produrlo. Mi incuriosisce, pero’, il punto 1) della LISTA DI MOSCA: mancherebbe un’uscita della superstrada DEDICATA A MACERATA? Ma non ce ne sono due? Forse mosca ne vorrebbe quattro come a Tolentino 🙂
Bravo Munafò
giusto per rammentare al maghetto con la bacchetta magica che
se il paziente è deceduto in sala operatoria c’era pure lui come assistente …
solo che adesso fa di tutto per diventare primario e allora giù a rinnegare…..
Ma per piacere ..
Vedo diversi commenti da ROSICONI…. Cos’è la paura di perdere il posticino su cui avete il c… Incollato da ormai troppi anni??? Avanti momo!! Avanti con il cambiamento !!! Sono con te!
Carissimo Cersai, mi consenta il “carissimo”,
non ho fatto certo una ipocrita lezione, come dice lei denigrando “Macerata”, di “maceratesità”, nel senso della politica maceratese a lei e a molti come lei molto cara e apprezzata. Ho accennato semplicemente alla Politica, quella che reputo seria e che non ha cittadinanza perché non deve difendere alcun interesse di Clan locali. Come mai la disturba tanto il mio richiamo alle mie origini? Per caso non avendo altri argomenti, come fecero diversi piccoli politici locali quando ricoprivo una carica istituzionale si aggrappavano, per cercare di controbattere al le mie idee o ai problemi che sollevavo, a discorsi evanescenti al fatto che nelle mie vene non scorre “puro sangue” maceratese, bensì “puro sangue” siciliano come se questo aspetto fosse un serio argomento politico? .. Fate pure …
Grande Momo, non le hai mandate a dire
Analisi ineccepibile di un maceratese vero !!!!!
Carissimo Munafò, per reciprocità mi consenta il carissimo.
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Lei fa benissimo a fare un richiamo alle sue origini, e fa altrettanto bene a volerlo sottolineare sull’immagine…
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Vorrei però ricordarle che a Macerata lei NON è l’unico “non di puro sangue maceratese” in quanto sono tanti coloro che hanno avi dispersi ai 4 angoli dell’Italia che, prima di lei, hanno fatto politica a Macerata per Macerata
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Ma molti “di non puro sangue maceratese”, pur essendo fortemente (e giustamente) legati alle loro origini, probabilmente per una diversa sensibilità NON ci tengono a “rimarcarlo” ogni volta, ad ogni occasione…
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Invece lei da l’impressione di volerlo continuamente “sottolineare”, magari è un’impressione sbagliata, ma è quella che da.
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Sembra quasi un voler prendere le distanze da chi la circonda: lei è una vita che sta a Macerata ma sembra che NON si senta del tutto maceratese o che se ne vergogni…
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Mi permetta poi, come ultimo, di ricordarle che l’ABC di chi fa politica è da sempre fare gli interessi di chi lo ha votato.
Gli interessi devono essere leciti e legittimi.
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Infatti lei da Assessore (come tutti gli Assessori che l’hanno preceduta e seguita) NON ha MAI fatto gli interessi dell’intera città, ma SOLO quelli della maggioranza dei cittadini che l’hanno sostenuta.
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Dire che in politica si fanno gli interessi di TUTTI è un abile esercizio di retorica, ma NON corrisponde (e non ha mai corrisposto) alla verità.
Insistere nel dire che si vogliono fare NON gli interessi di chi l’ha votata ma gli intressi di TUTTI i citadini indistintamente è mentire sapendo di mentire.
D’accordissimo con la risposta diel sig Mosca, anzi di più’. Ma non era lo stesso sig. Mosca insieme mi sembra al dr Principi che erano in maggioranza ai tempi della letale amministrazione Meschini?? Quindi cosa bisogna pensare ad incoerenza o durante lo “stupro” erano voltati da un’altra parte?
La nuova via trento rappresenta magnificamente gli ultimi trenta anni di politica maceratese, purtroppo del centro sinistra (purtroppo perche li ho sempre votati anche io): da un lato la speculazione edilizia a vantaggio di qualcuno, dall’altra parte della strada l’abbandono piu’ totale… Mosca anche io l’appoggero’ e per quanto mi sara’ possibile cerchero’ di farla votare.. per Pasqualetti, per quanto gli sia sinceramente affezionato, dico che per voler bene a macerata bisognerebbe volere un po meno bene a se stessi. infine Munafo’: e’ stato zitto per tanto tempo e nessuno (ripeto NESSUNO) se ne lamentava!
Quoto cerasi, un rapporto di sana NON belligeranza ha sempre contraddistinto i legami tra sinistra, centro e destra. Si sono azzuffati ad esempio sullo sferisterio come specchietto delle allodole per coprire gli interessi che ogni coalizione coltivava nel proprio orto., quegli interessi che permettevano si’ la spartizione di pane e pesci. Sulla questione Carelli non vedo nessuno in consiglio che operi per una vera risoluzione del caso .
Belle parole, ma il buon Mosca dimentica – e tenta di farci dimenticare – che egli ha partecipato politicamente e molto attivamente all’ultima giunta Meschini ivi incluse tutte – TUTTE – le scelte urbanistiche del centro sinistra ‘mattone’! Bene l’attacco all’indifendibile ‘boiardo’ pasqualetti, male la totale assenza di memoria storica e di autocritica!
Non mi va di perdere tempo a rispondere a chi si vergogna di se stesso usando falsi nomignoli e dimostra ampiamente di non saper volare se non radente alla terra, imitando goffamente la gallina. Il riferimento non è per lei ovviamente Cerasi, a cui dico velocemente che non mi vergogno affatto di essere maceratese, se si vuole sostenere questo, e non è che mi interessi più di tanto, preciso che è perchè non si hanno argomenti, come si può leggere nella sua risposta: nel mio intervento cito fatti, mentre nel suo illazioni sulla persona. … ma sa cosa le dico? … “c’est la vie” …
in effetti potrebbe essere … lo vi
“Questa città è stata stuprata”.
Scusate, ma è, per caso, una battutta dell’ormai notissimo hard core (“il film che non c’è, un po’ come l’isola [del famoso]”) dell’ex sindaco?
Insomma, l’abuso sessuale c’è stato, o no?
E, se sì, chi è stato?
Ed è stato filmato?
Caro Momo, dici delle cose giustissime, tantissime sono le incompiute e l’incuria delle amministrazioni fin qui succedutesi. Ricordo anni fa che minacciammo di non pagare l’ICI se non veniva bonificata l’area verde tra asilo nido, asilo villa Serra e scuola elementare. Ma ancor oggi ci sono moltissime cose che non vanno. Tutte le mattine incontravo la prof. Pojaghi che aiutandosi con un carrellino faceva la sua passeggiata, rischiando di cadere da un momento all’altro perché i marciapiedi, come il giardino sottostante via Prezzolini , presentano profondi solchi dove le routine si incastravano. Però è anche vero quello che dice Munafo , cioè che nella tua precedente avventura sei stato molto vicino a quelle amministrazioni di sinistra, tanto da annoverare degli EX COMUNISTI ( ma sei convinto che diano proprio ex?) come Di Geronimo detto ciofeca. Poi lasciami dire che fare polemica con uno come Pasqualetti è solo una perdita di tempo. Non è un EX COMUNISTA ma è un comunista vero, incallito di quelli che pensano quello che è mio è mio quello che è tuo metà per ò. Di quelli che facendo parte dell’intellighenzia, non hanno mai fatto nulla nella vita, se non circondarsi di adepti e frequentare ricchi amici di sinistra con ville con piscina. Di quelli che grazie alla tessera del partito hanno trovato un posto in provincia a fare cosa non si sa perché a qualsiasi ora lo trovavi in giro per il Centro. Ma d’altra parte da chi è stato Pontefice Maximo all’università cosa puoi aspettarti? Per chi non lo sapesse perché credo sia andato in disuso, il Pontefice Maximo era colui che aveva più bolli (un bollo un anno di iscrizione) sul libretto universitario (credo ne avesse più di 12). Però le attività commerciali del Centro ( alcune storiche con molti decenni di vita) non esistono più , il corso che un tempo si faceva fatica a oercorrere tanta era la gente è spesso desolato e morto, salvo qualche schiamazzo di qualche ragazzo ubriaco o fatto, la generazione che loro preferiscono perché non discutono o protestano mai. Se parliamo poi dell’urbanizzazione di questa città da parte di queste amministrazioni, c’è da mettersi le mani nei capelli (perché nelle mani della magistratura non possiamo perché a sinistra non si indaga) . Certamente sottovoce si sa perché la strada nuova finisce in un giardino privato e l’originale progetto che prevedeva un ponte fino a davanti il Centro fiere è stato improvvisamente accantonato. Ora ci sarà una curva, un tunnel tutto purché si passi sui terreni di uno della greppia. Così si mormora da tempo. Come pure non è chiaro chi ha pagato il nuovo lavoro di rifacimento delle mura, dopo l’errore di pendenza, la ditta appaltatrice? No, l’architetto sub appaltatore? No, l’architetto che ha sub appaltato? No, la cittadinanza.
Egr. servec, è evidente che aver pubblicato il Suo intervento il 15 di Agosto lascia presupporre che non aveva altro da fare se non esporsi ai raggi del primo cocente sole con inevitabili conseguenze.
Di solito, chiamato in causa, non rispondo a chi non ha il coraggio di farsi riconoscere rifugiandosi vigliaccamente dietro sigle anonime ( ha ragione Munafò) soprattutto quando si fa riferimento a persone con nome cognome ( e un soprannome astutamente citato come dispregiativo)
Comunque sia La ringrazio per avermi dato l’opportunità di precisare alcune cose.
1- non rinnego niente del mio passato e non ho niente di cui vergognarmi
2- da oltre 30 anni, dopo la morte di Moro e Berlinguer, non ho più tessere in tasca contrariamente a quanti hanno preferito riciclarsi
3- forse anche Lei è un ex ( democristiano, socialista, repubblicano….) oppure fa parte di quella nutrita schiera di Italiani che prima votano e poi rinnegano
4- il rimprovero che fa a “Momo” per aver annoverato nella sua lista un ex comunista è senza senso ed ha un unico obiettivo, quello di gettare discredito. Cosa ne sa Lei della mia amicizia con Maurizio.
5- forse le sfugge e La sorprenderà che anche un ex-comunista ( quelli famosi quelli che mangiavano i bambini) ha come valori primari la famiglia, l’onestà e il coraggio di esporsi. Forse anche per questo rimango orgogliosamente uno dei pochi che non si sono arricchiti con la politica
6- in seguito, La prego, eviti di citarmi. ma se proprio ne sente la necessità prima si lavi la bocca con un buon disinffettante ( perchè credo di aver capito chi è Lei )
Quindi mi dia retta rimanga sempre nel comodo anonimato e non si esponga. Abbiamo urgente bisogno di gente come Lei. Infine, a mio modesto avviso è preferibile un soprannome come ciofeca che ” servec l’anonimo vigliacco ” Grazie di nuovo e ossequi
p.s. conoscendo la solarità di Momo non so se gradirà i Suoi ” anonimi” rimproveri e quei complimenti che sanno di opportunismo.