Vania Longhi, Ennio Coltrinari, Giuliano Meschini e Ignazio Messina durante l’incontro di oggi pomeriggio al Caffè Venanzetti
Il segretario nazionale dell’Idv, Ignazio Messina, a Macerata per sostenere la candidatura di Giuliano Meschini
di Claudio Ricci
(foto di Lucrezia Benfatto)
«Giuliano Meschini sarà il sindaco dei più deboli. Con lui Macerata può sperare in un vero cambio di rotta». Ignazio Messina, segretario nazionale dell’Idv benedice così la candidatura del consigliere comunale, che poco più di 20 giorni fa sorprese tutti comunicando la sua candidatura su Cronache Maceratesi (leggi l’articolo) e che domenica concorrerà con gli avversari del Pd, Romano Carancini e Bruno Mandrelli. L’incontro al caffè Venanzetti è solo una delle tappe della giornata marchigiana di Messina, che stamattina è intervenuto ad Ancona in favore di Ninel Donini, candidata alle primarie regionali contro Pietro Marcolini e Luca Ceriscioli. Un tour che è proseguito nel pomeriggio alla volta di Fabriano, per finire in serata a Pesaro. «Giuliano ha già dimostrato di saper fare il consigliere – ha detto il segretario Idv – mai assenteista e con spirito di servizio. La sua è una proposta di città normale senza promesse fantascientifiche: a partire dalla piena occupazione che in realtà è un diritto costituzionale. Ma proprio perché i bisogni normali non sono più garantiti il suo modello mette in mostra le carenze della politica attuale, che non è più in grado di recepire le necessità reali dei cittadini. Lo scopo della sua candidatura non è prendere una preferenza dal bacino degli avversari ma puntare a quel 51% di votanti disgustati dalla politica. Auspichiamo, per questo, che siano primarie dei cittadini e non delle truppe cammellate che votano per ricevere favori dal candidato di riferimento. Intanto arriviamo al ballottaggio poi penseremo alla guida della città».
Una linea pro-Meschini, quella sostenuta da Messina, che contrappone la politica di vecchio corso alla novità dell’uomo fuori dai vincoli di partito. « Giuliano è un uomo libero – continua – un imprenditore, che si è messo al servizio della cittadinanza e dei più deboli. La rivoluzione che porta avanti è quella di rendere questi sempre più forti, togliendo potere alla cerchia ristretta dei soliti governanti». Durante l’incontro, a cui erano presenti anche il coordinatore regionale Ennio Coltrinari e il consigliere provinciale Vania Longhi, Meschini ha ribadito le priorità del suo programma già illustrati durante la campagna per le primarie (leggi l’articolo). Piena occupazione, risparmio di denaro nella gestione della pubblica amministrazione, regolamento del centro storico con valorizzazione delle risorse culturali e turistiche, incentivazione della partecipazione politica attraverso la rivalutazione delle circoscrizioni. «Io prenderò le preferenze di quelli che in mia assenza non sarebbero andati a votare – dice Meschini -Tutti devono poter esprimersi alle primarie, anche gli elettori del centrodestra che possono venire a votare domenica. La mia prerogativa è quella di essere libero da legami, mentre i miei avversari devono rispettare partiti e lobby che sono dietro di loro. Chiedo per questo ai cittadini un atto di fede e sono disposto a darmi completamente ai maceratesi per restituire speranza alla città».
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Intanto il segretario cittadino del Pd Paolo Micozzi richiama Carancini al fair play. Al sindaco uscente vengono contestati diversi episodi in cui ha usato la macchina amministrativa per fare campagna elettorale, ultimo dei quali l’invio alle famiglie maceratesi di 20mila giornalini in cui vengono illustrate le cose fatte in questi cinque anni (leggi l’articolo). La scorsa settimana Micozzi aveva criticato anche la delibera della Giunta sulle piscine di Fontescodella. In questi giorni l’amministrazione Carancini è particolarmente attiva tra conferenze stampa, inaugurazioni (oggi la mensa scolastica di Villa Potenza) e lavori: sempre oggi la ricollocazione dei Cancelli di via Garibaldi dopo anni di attesa (leggi l’articolo). “La competizione è sana e corretta se tutti i partecipanti hanno a disposizione gli stessi strumenti”, ammonisce Micozzi.
Di seguito la nota del segretario Pd:
“Siamo ormai giunti all’appuntamento delle primarie del centrosinistra.
Una scelta fortemente voluta dal Pd maceratese e che sarebbe stata evitata solo se ci fosse stata una convergenza unitaria su di una candidatura. Si tratta come detto più volte di una fondamentale opportunità di democrazia diretta che altri schieramenti hanno evitato di fare o, forse, non sono stati capaci di organizzare.
Le candidature di Bruno Mandrelli, Giuliano Meschini e Romano Carancini sono tutte autorevoli e gli incontri, dibattiti e confronti che si sono succeduti lo hanno dimostrato. Così come importante è stato l’interesse manifestato dai cittadini che hanno partecipato in misura molto numerosa alle varie iniziative che sono state organizzate.
Tuttavia è fondamentale non perdere di vista la finalità delle primarie; esse sono uno strumento per individuare il miglior profilo possibile per la candidatura alle prossime amministrative. E’ naturale quindi che il vincitore sarà il candidato dell’intero centro-sinistra. E’ per questo che ho constatato con preoccupazione e perplessità taluni atteggiamenti che si sono verificati e che rischiano di incrinare irrimediabilmente il rapporto fiduciario all’interno delle forze politiche e soprattutto quello con i cittadini. A chiare note si era detto che la campagna elettorale delle primarie avrebbe dovuto essere improntata a sobrietà e correttezza e questi due termini avrebbero dovuto essere il punto di riferimento da non perdere mai di vista.
Voglio quindi sperare che talune iniziative borderline siano dovute più a vis agonistica che non a reale volontà di screditare l’avversario (non il nemico). La competizione è sana e corretta se tutti i partecipanti hanno a disposizione gli stessi strumenti; allo stesso modo le reazioni polemiche lasciano il tempo che trovano e non apportano alcun contributo costruttivo.
I cittadini maceratesi credo – anzi sono sicuro – ambiscano ad avere una amministrazione che sappia ascoltare, affrontare i problemi e, nei limiti del possibile, risolverli; il tutto con fermezza ed autorevolezza ma sempre con la necessaria serenità che è alla base di equilibrati rapporti umani”.
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Esiste ancora l’IDV???? Ma davvero????
MESCHINI@ TI VA BENE UNA PERCENTUALE DEL 1,5%?
INVECE CHE PIU’ OCCUPAZIONE PER TUTTI DOVEVI COPIARE ALBANESE, PIU’ PILU PER TUTTI!! FORSE AUMENTAVI LA PERCENTUALE!! ahahahah
Scusi Micozzii, ma lei tifa per la candidata di destra? …..a volte tacere è saggezza.
Scusi Micozzi, lei parla di fair play quando richiama come rappresentante alle primarie del PD Bruno Mandrelli delfino di quel Craxi che Voi stessi avete mandato in esilio con le monetine davanti l’albergo 25 anni fa. È sempre Voi avete tessuto le Lodi di Maulo dopo che lo stesso e’ passato a miglior vita, mentre 15 anni fa avete deciso di non ricandidarlo per i vostri sporchi affari (allora come ora)! Io spero che i maceratesi siano meno fessi di quello che Voi sperate! E vi mandino a casa tutti quanti!!!
@prodest
il suo intervento è l’emblema della superficialità di chi scrive e sentenzia senza conoscere nulla. Quando mai Mandrelli sarebbe stato craxiano, per di più delfino di Craxi? Sa che era l’esatto contrario e che toccò proprio a lui, negli anni 80, in pieno craxismo, a farsi portavoce di una mozione congressuale di opposizione all’interno del partito?
Non è sempre necessario scrivere e commentare, soprattutto quando non si conoscono i fatti. Su Maulo concordo parzialmente con lei.
Meschini come Schettino, nel cambio di rotta?
Fosse solo il fair play !! I metodi per chiedere voti ???
Fair Play??
Ma se per 5 anni ha collezionato così tanti cartellini gialli e rossi che, un qualsiasi altro allenatore, lo avrebbe già da tempo mandato in tribuna…
Ridicolo poi chiedere di giocare bene a stagione oramai finita quando, per tutto il girone di andata e buona parte di quello di ritorno, non ha fatto altro che tirare calci negli stinchi degli avversari e gomitate in faccia
Micozzi, te lo ha mai detto nessuno che spesso a stare zitto si fa più bella figura????
Tu parli di fair play? Ma a chi lo racconti??? Guarda che con le bugie cresce solo il naso e non i voti
I più deboli di Macerata sono proprio fortunati.
Meschini ancora una volta, come in tutte le altre foto, a braccia aperte per dare la benedizione…
Micozzi invece secondo me ha fatto bene, questo giornalino è una roba spudorata.