di Matteo Zallocco
Una tombolata e un regalo per rasserenare gli animi. Ieri sera, durante la cena prenatalizia del Pd di Macerata, è stato donato ai 55 presenti un sacchettino con tisana. Un pensierino che sa tanto di invito al relax in vista dell’appuntamento elettorale. C’è ancora qualche mese: oggi da Roma è arrivata la notizia dell’election day a maggio. Ma per le primarie il tempo stringe. Prima della cena all’Asilo Ricci, il segretario Paolo Micozzi ha riunito il direttivo per comunicare lo slittamento di 10 giorni del termine per presentare le candidature: non più il 5 ma il 15 gennaio. “Invece la data delle primarie è confermata per il 25 gennaio – spiega Micozzi – sempre se non ci saranno le primarie anche per le regionali. In questo caso si sceglierà la stessa data”. Dunque il segretario cittadino del Pd certifica le primarie, visto che per ora i tentativi di trovare un candidato unico non sono andati a buon fine. L’assessore regionale Pietro Marcolini e la deputata Irene Manzi hanno declinato l’invito del “comitato dei saggi”: Renato Pasqualetti, Giovanni Scoccianti e Angelo Sciapichetti. Tutti presenti alla cena di ieri, così come il sindaco Carancini. Assenti invece le “eminenze” Adriano Ciaffi e Graziano Pambianchi, oltre al giovane Nicola Perfetti (comunque presente al direttivo) che qualche “saggio” ha definito “lu vardascittu” perché a Macerata se hai 37 anni vieni ancora considerato un bambino. Tant’è che Perfetti sembra non essere gradito dalle “vecchie volpi” che a questo punto tenteranno di candidare alle primarie qualcun altro per fronteggiare l’altrettanto sgradito Carancini. Negli ultimi anni nel Pd sono entrati diversi giovani competenti, ma sono pochi. E gli iscritti calano: 120 tessere contro le 280 del 2013. Mancano pochi giorni alla fine dell’anno, manca poco più di un mese alle primarie e tra Natale e il 31 dovrebbe (meglio tardi che mai) riunirsi la coalizione di centrosinistra per parlare di elezioni. Perché alla fine non decidono solo i saggi. O no?
(foto Guido Picchio)
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C’erano i 3 moscherttieri, ma chissà dove si era nascosto D’Artagnan…
Mancavano, ovviamente, Armand Jean Du Plessis de Richelieu e Giulio Mazzarino….
Anche di Buckingam e di Milady si son perse le tracce….
In compenso era presente il Gobbo di Notre Dame…
E non potevano certo mancare i paralleli e i meridiani….
Ad intenditor poche parole…
Mi sa che ancora una volta voteremo il MENO PEGGIO.
Giovinezza, giovinezza, che si fugge tuttavia….
Padre, perdona loro perche’ non sanno quello che fanno (senza le eminenze, naturalmente).
Launo non c’era ?????
«L’odio mira a trovare una libertà senza limiti di fatto, cioè a sbarazzarsi del proprio impercettibile essere-oggetti-per-l’altro e abolire la propria dimensione di alienazione. Ciò equivale a realizzare un mondo in cui l’altro non esiste.»
(Jean Paul Sartre, L’essere e il Nulla)
Di centro molte belle facce, di sinistra solo le tovaglie(anche quelle di un rosso smorto).
Non vedo un giovane dai 25 ai 45 anni !!!!!!!!!!!!!
Solo i ” soliti ” veterani e incalliiti della politica maceratese che non lasciano le poltrone e anche spazio ai giovani
Se in questi quattr’ anni, seguendo più da vicino le politiche di Palazzo di Piazza della Libertà, ho capito qualcosina, non sono i presenti a contare un bel niente, ma gli assenti “eccellenti”, che hanno avuto ed avranno anche in questa prossima scelta elettorale il vero peso politico e decisionale, a partire dal candidato, o candidati, a sindaco.
D’altronde, perchè mollare la presa ora, che è successo mai, che debbano rinunciare al loro potere forte , incondizionato e imperituro, proprio adesso ?
Stavolta la vedo male spero che il popolino capisca e vota MOVIMENTOOOOOOOO.
Questi i problemi non se li pongono proprio! Tanto voterebbero pure topo gigio…popolino, non meriti nulla!
Personalmente, il voto ai politici locali lo separo nettamente rispetto al voto che do alle elezioni politiche nazionali. Nello specifico, il panorama del PD di Macerata (compreso quelli che non erano presenti alla suddetta tavolata) è veramente sconfortante. Non che gli altri partiti mi entusiasmino, ma votare ancora PD dopo i disastri combinati da Carancini sarebbe veramente da masochisti.