Sei di Macerata se…
fai strumentalizzazioni elettorali

ANALISI POLITICA - La crisi di partiti e civiche in piena campagna elettorale. Le sei liste "fantasma" che appoggiano la candidatura a sindaco di Deborah Pantana e l'uso inopportuno del gruppo facebook da parte di Macerata è nel cuore. Forza Italia in difficoltà. L'unica forza del Pd resta la debolezza dell'opposizione

- caricamento letture

 

Exif_JPEG_PICTURE

Città all’asta (fotoritocco di Filippo Davoli)

di Matteo Zallocco

La crisi politica ed esistenziale a Macerata non investe solo i partiti, ma anche le liste civiche. Da una parte c’è un Pd lacerato dai conflitti interni e dal duello tra sostenitori e nemici dichiarati dell’amministrazione Carancini: più i secondi che i primi e a ragion veduta se si analizzano i fatti e non le simpatie. Il Partito democratico non riesce ad uscire da questa dicotomia e a pochi mesi dalle elezioni non ha trovato il bandolo della matassa né sul metodo (le primarie sono state annunciate ma non sono ancora sicure), né sui programmi, né sui nomi. Il paradosso tutto maceratese è che le altre forze politiche presenti nel capoluogo non sembrano essere messe meglio e la debolezza dell’opposizione continua a rappresentare l’unico vero punto di forza per il Pd. Forza Italia non è riuscita ad aggregare le altre forze di centrodestra che nonostante le numerose riunioni non hanno trovato nessun punto in comune: né sul metodo, né sui nomi, né sui programmi, di cui si parla con discorsi aleatori solo per farsi belli. Nessuno ad oggi ha comunicato un punto programmatico. Nuovo Centro Destra e Udc non sanno ancora cosa fare e con chi andare. Ncd ieri sera ha promosso una nuova riunione per la candidatura a sindaco di Maurizio Mosca, ma sarebbe uscito fuori un altro nulla di fatto. Il Movimento 5 Stelle, sempre estraneo al dibattito politico cittadino, ha presentato un’idea di programma partecipativo e domani (sabato) sarà in strada con un banchetto in piazza Annessione.

Idea_Macerata (2)

Lo scorso 4 agosto Michele Rivetti, Michele Bacchi, Mattia Orioli, Francesca Ciucci e Arrigo Antolini avevano annunciato sei nuove liste civiche

Il panorama delle liste civiche, vecchie e nuove, è altrettanto triste. Partiamo dalle nuove: le (presunte) sei liste civiche che si sono presentate alla città lo scorso 4 agosto (leggi l’articolo): Idea Macerata, Giovani per Macerata, Alleanza per Macerata, Frazioni per Macerata, Tradizione e futuro, Il centro per Macerata. Sei liste in cerca d’autore di cui ad oggi si conosce solo il nome di un singolo rappresentante nonostante la promessa di svelare tutti i nomi entro settembre, compreso quello del candidato sindaco. Quest’ultimo è il segreto di Pulcinella visto che tutti sanno che dietro all’operazione delle presunte sei liste civiche c’è Deborah Pantana che ormai da molto tempo sta facendo carte false per candidarsi a sindaco.

Poi ci sono le liste civiche che già siedono sui banchi del Consiglio comunale: Menghi, Ballesi e Macerata è nel cuore, che formano una triade politica ma non sembrano avere nessun seguito al di fuori dell’assise. In questi anni oltre ai nomi dei consiglieri Anna Menghi, Giorgio Ballesi, Fabrizio Nascimbeni e Francesca D’Alessandro non si è mai saputo di altri partecipanti all’attività politica di questi gruppi. Negli ultimi tempi (probabilmente anche in vista della campagna elettorale) la triade sta sostenendo insieme una battaglia comunque sacrosanta in difesa dell’ospedale, ma nonostante l’iniziativa popolare della raccolta firme la questione sembra essere stata affrontata sempre in superficie. L’unica per ora ad aver approfondito la questione ospedale con elementi tecnici è stata la presidente dell’associazione Tutti per Macerata, Marina Santucci (basti leggere i suoi interventi su Cronache Maceratesi). Ma anche i componenti di questa associazione si contano sulle dita di una mano.

Strumentalizzazioni elettorali sul gruppo facebook "Sei di Macerata se"

Strumentalizzazioni elettorali sul gruppo facebook “Sei di Macerata se”

E la strumentalizzazione da campagna elettorale investe anche Facebook e in particolare la pagina “Sei di Macerata se…”: un gruppo nato un po’ in tutti i comuni per evidenziare le peculiarità della città ma che qui viene gestita da una forza politica, Macerata nel cuore, a fini elettorali: fino a pochi giorni fa, per lungo tempo, campeggiava in cima alla pagina il link del sito di Macerata è nel cuore con una proposta di programma condiviso apparsa per ora solo pubblicità; oggi campeggia in copertina la raccolta firme promossa da Macerata è nel cuore, Ballesi e Menghi.

Ma ormai da qualche mese un po’ tutti ricorrono a strumentalizzazioni in vista della campagna elettorale: il migliore in questo è  il sindaco Romano Carancini che cerca di ingigantire in maniera inverosimile ogni piccolo passo della sua Amministrazione; subito dietro si colloca l’aspirante sindaco Deborah Pantana che cerca visibilità cercando di intervenire su argomenti popolari, anche riciclando vecchi contenuti dopo un’attività da consigliere comunale contraddistinta da una sola frase: “Sindaco, lei si deve dimettere”. Basti poi vedere l’intervento dei giorni scorsi di Renato Pasqualetti, uno dei pochi rimasti a difendere Carancini insieme all’inseparabile assessore Alferio Canesin, uomo di partito che starebbe (anche lui!) pensando di costituire una lista civica a sostegno del suo sindaco. Si sta prefigurando uno spettacolo tristissimo in vista delle elezioni comunali della prossima primavera.

 

Articoli correlati



© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page
Podcast
Vedi tutti gli eventi


Quotidiano Online Cronache Maceratesi - P.I. 01760000438 - Registrazione al Tribunale di Macerata n. 575
Direttore Responsabile: Matteo Zallocco Responsabilità dei contenuti - Tutto il materiale è coperto da Licenza Creative Commons

Cambia impostazioni privacy

X