di Matteo Zallocco
Riecco Maurizio Mosca. E riecco il Grande Centro. Il patto civico caldeggiato a lungo sulle colonne di questo giornale dal compianto Mauro Montali prima delle elezioni 2010 e poi sfumato a causa di troppi personalismi, torna di moda in vista del voto del 2015. E a riproporlo oggi è proprio Momo Mosca, storico presidente della Maceratese e leader di Città Viva, la lista civica che dal 2005 al 2010 ha sostenuto (ma anche combattuto alla luce del sole) l’ultima amministrazione Meschini. Fu lui alla fine del 2009, dopo le primarie del centrosinistra, a proporre in un’intervista a CM (leggi l’articolo) il grande centro (o terzo polo), un’aggregazione di civiche che raccolse i consensi di tanti esponenenti politici, nuovi e meno nuovi, che intervistati da Mauro Montali si dissero entusiasti di questo progetto, di una forza politica allargata che si sarebbe schierata contro i partiti tradizionali e avrebbe, già allora, potuto battere le coalizioni che sostenavano Carancini e Pistarelli. Di questo era convinto Mauro Montali, grande inviato di guerra che si era innamorato di Macerata, città che aveva imparato a conoscere e comprendere meglio di molti maceratesi.
Un altro innamorato di Macerata è Maurizio Mosca. Ci spiega perchè quel progetto tramontò?
“Ci furono tante riunioni, il progetto poteva andare in porto ma alla fine saltò perchè tutti volevano fare il candidato sindaco. Ma vista l’attuale situazione politica della città quell’idea oggi può tornare attuale. E vincente.”
Ci sono già stati incontri per rilanciare questo Grande Centro?
“Per quanto mi riguarda ci sono stati contatti ma non incontri ufficiali. Se c’è bisogno io sono pronto gratuitamente e con l’amore di sempre a partecipare a tutto quello che può far crescere questa città, una città che adoro e che non mi piace vedere ridotta in queste condizioni”.
Una riunione però c’è stata, tra i tre principali esponenti di Città Viva: lei, Renato Principi e Giovanni Di Geronimo. Ho visto la foto su Facebook.
“Ci siamo ritrovati a cena e abbiamo parlato del passato, del presente e del futuro. C’è una grande voglia di rifare qualcosa per Macerata da parte di noi tre e credo anche da altri che sposarono il progetto di Città Viva”.
Oggi ci sono le condizioni per realizzare questo terzo polo?
“Credo di sì, ma bisogna stringere i tempi, nel 2010 partimmo troppo tardi. Servono prima un progetto e un accordo sul programma, poi si potrà pensare al candidato sindaco. Se questa idea andrà in porto credo che si aggregherebbero anche alcuni partiti, non tra i più grandi, sia dell’area di centrodestra che di centrosinistra”.
Insomma, lei ci crede.
“Ci credo. Ma credo anche che tutte le liste civiche debbano cambiare mentalità e distaccarsi completamente dai grandi partiti. Per il bene di questa città bisogna trovare un’altenativa seria al Pd che non sia etichettata solo come centrodestra. La società civile maceratese ha enormi potenzialità. A livello di comunali parlare di Renzi o di Berlusconi mi fa ridere. Oggi qualunque lista civica credo debba lavorare contro questo governo cittadino e non possa essere di appoggio a un sindaco del Pd, il partito che è stato partecipe dello sfascio di questi ultimi anni”.
Anche se nel Pd c’è una larga componente che critica fortemente l’operato della giunta Carancini, basti vedere l’intervista della scorsa settimana al segretario provinciale Teresa Lambertucci (leggi l’articolo).
“Conosco e stimo Teresa e ho apprezzato l’onestà intellettuale delle sue dichiarazioni ma non vorrei che il Pd facesse passare questo governo come un governo non Pd. Stiamo parlando della prima forza politica che ha sostenuto questa amministrazione. Un partito non può cambiare pelle ogni tre mesi, prima hanno rinnegato Meschini e ora rinnegano Carancini. Per quanto bella l’idea del candidato esterno mi sembra improponibile conoscendo le teste che ci sono nel Pd di Macerata”.
Chi vedrebbe come sindaco di Macerata?
“Io spero che ci sia qualche giovane, qualche nome nuovo che magari non conosco. Qualcuno che sappia cogliere le novità e cercare di migliorare la vita dei maceratesi. Che abbia la voglia, la forza e le capacità di far questo. In questi ultimi quattro anni sono mancate proprio le competenze. Un sindaco giovane potrebbe essere affiancato da un vice esperto con competenze specifiche, che conosca Macerata e soprattutto le voglia bene”.
Qualche mese fa si era anche parlato di una coalizione civica che vedrebbe in prima fila Maria Francesca Tardella, attuale presidente della Maceratese, che lei ha guidato dal 1992 al 1996 vincendo due campionati di Interregionale. Come vede la Tardella?
“Come presidente della Maceratese è perfetta, per la politica non ne ho idea”.
Che ricordi ha dei 5 anni in Consiglio durante l’amministrazione Meschini?
“Era come stare a guardare una bellissima donna (il far qualcosa per Macerata) ma non poterla neanche toccare perchè non puoi fare niente. Ci sono politici che anche se sono di terza categoria riescono sempre a compattarsi e alla fine fanno numero e comandano loro. In quegli anni ho capito che a Macerata c’è una politica da quattro soldi. L’unico aspetto positivo era l’atteggiamento dei miei amici di Città Viva: da Renato (Principi) a Giovanni (Di Geronimo) che ha fatto l’assessore con il cuore per il bene della città, qualche errore l’avrà fatto pure lui, ma ci sta”.
Poi alcuni esponenti di Città Viva si candidarono con il Pd…
“Il mio scontro con il Pd nacque alle primarie. Il candidato voluto dal partito era Mari, poi invece vinse Carancini e gli scenari sono totalmente cambiati. Quando non siamo riusciti a trovare l’accordo il Pd ha pensato bene di trovare singoli accordi con esponenti di Città Viva con lo scopo di affossarla. Si sono portati dietro i vari Morresi, Menchi e Di Geronimo, sono stati bravi a convincerli ma alcuni di loro si sono pentiti”.
Ci sembra di capire che il suo giudizio sulla giunta Carancini sia fortemente positivo (ehm), più o meno come le prestazioni dell’Italia a questi mondiali…
“Credo che Carancini debba rendersi conto che non ha fatto niente per Macerata, anche se credo che la ami. Farebbe bella figura a dire che non è riuscito a fare niente, anche se qualcosa avrebbe voluto fare. Molto difficilmente lo rivedremo sindaco nel 2015, anzi sulla sua mancata elezione ci scommetterei, sono sicuro di vincere. Sono altrettanto convinto che lo rivedremo come consigliere comunale. Di lui non capisco soprattutto una cosa”.
Cosa?
“Il fatto che non ammette mai di aver sbagliato. Guardate le piscine di Fontescodella, se si sbaglia una cosa si può tornare indietro, che male c’è a dirlo? Bisognava rifare un progetto meno faraonico o magari sostenere il progetto della Filarmonica invece di attaccarli”.
Meglio la Giunta Meschini o quella Carancini?
“A livello di preparazione sia tecnica che politica non c’è paragone, era meglio quella di Meschini”.
Quali sono le priorità per Macerata?
“Chi fa politica e vuole bene a Macerata dovrebbe iniziare a girare per l’Italia e per l’Europa perchè qualcosa si può anche copiare. Basti vedere la pedonalizzazione di piazza della Libertà che è stata fatta senza un progetto. I soldi per fare qualcosa alla fine ci sono e in questa città si possono pensare anche ai grandi progetti: per esempio alla scala mobile lungo piaggia della torre o una funivia come a Taormina. Poi magari non ci sarebbero le possibilità tecniche, ma almeno bisognerebbe provarci. Ma la vera priorità per questa città è un cambio di mentalità, si inizi ad essere un vero capoluogo, coinvolgere gli altri comuni della provincia, e poi andare a bussare insieme alle porte della Regione, dello Stato e anche dell’Europa. Sfruttando la cultura Macerata può diventare un business”.
Un suo sogno nel cassetto?
“Vorrei che Macerata si distingua dal panorama nazionale per la tutela e l’accoglienza degli animali. Mi avevano promesso un cimitero per i cani, ma non l’hanno più fatto. Chi ama gli animali ha una marcia in più. Ah ho un altro desiderio, ma forse è meglio non dirlo”.
Ma la premessa di questa intervista è che avrebbe detto tutto e risposto ad ogni domanda.
“Va bene, lo dico. Voglio comprare la Civitanovese. Per chiuderla”.
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@ Momo
Credo che l’unico errore di valutazione, che fai, è che annche oggi nelle liste civiche (più o meno politicizzate, più o meno nascoste) si stanno facendo i conti e le corse per candidato a Sindaco, come nel 2010…
E come nel 2010 tanti polli, qualche cappone e poche idee per Macerata…
Fossero tutti come te Momo!!!! cazzuti e con Macerata veramente nel cuore (rigorosamente biancorosso)! Altro che sti 4 scarzaca’ de politici che cimo noialtri… Sulla civitanovese te darei na ma’ pure io!!!
Io ci sto, ci sono già, ma con una mia lista ” Macerata Nostra” in fase avanzata di costituzione , con un manifesto politico e un programma elettorale già stilati fin nei dettagli , e con un candidato sindaco che mi auguro sarà quello da me ” corteggiato” , altrimenti, si vedrà all’interno della lista che verrà composta nei prossimi mesi fra quanti vorranno farne parte attiva.
Non rassegnata al solito destino che spetta a Macerata a ogni tornata elettorale, in mano a chi ha sempre tenuto le fila del governo della città, e continua , ma determinata a partecipare a questo processo di rinnovamento comunale, non trovandomi con nessun Partito e nessuna lista già esistenti per affinità di programma, di metodo, di vedute, non ho avuto altra scelta che quella di formare una mia lista civica. Non sono affatto d’accordo però con Maurizio Mosca, che il candidato sindaco debba per forza essere giovane, detesto in genere gli ” ismi”, e più di tutto il giovanilismo, spesso cavallo di Troia, porta d’accesso subdola per i vecchi marpioni della politica che dell’inesperienza giovanile sanno bene approfittare, mentre credo che il futuro sindaco di Macerata debba essere piuttosto una persona che incarni perfettamente le esigenze di rappresentanza di una città per molti versi in stato di decozione, ma pur sempre viva e vitale com sa essere nel suo tessuto più profondo.
E ‘ ora sì di chiudere una ” nuova storia”, mai inziata, per cominciare ” un’altra storia”.
Auguri a tutti quanti.
Ci risiamo….lassa perde,sei anziano,goditi la vita.
Più che Grande Centro pare un grande “centrino”…. Utilissimo per raccogliere la polvere
Dal punto di vista politico e amministrativo direi che maulo meschini e carancini sono stati per Macerata come i ‘tre cavalieri dell’Apocalisse’.
Gentile sig. Mosca fino alla fine ha sostenuto Meschini; abbia pazienza ora rimango perplesso …
Ho sempre stimato Maurizio Mosca e non mi pare che abbia in mente un “centrino”.
Di Geronimo,non e’ quello che ha speso circa 65000 € per i semafori di via Pancalducci,poi sostituiti con la rotonda? Stiamo messi bene!
Evvai, viva i giovani in politica!!!
Macerata città prolifica di condottieri.
Non vi è mai stato un momento storico migliore di questo per poter far vincere una lista civica. La classe politica con i sui partiti sia di centro destra che di centro sinistra hanno toppato clamorosamente ed anche il “Vanna Marchi della politica” Renzi ha spostato i sui programmi da 100 giorni a 1000 dimostrando l’inconsistenza delle sue iniziali affermazioni. Ritornando a noi, la possibilità di poter vedere rivedere una lista civica passa per un’aggregazione di più liste civiche, dove ognuna porta un’ po di voti. E’ inutile continuare come gli anni passati a proporsi da soli, per sedere all’opposizione. Aggregazione è la parola chiave. Come candidato sindaco, mi permetto invece di dissentere con Mosca. Se si propone una persona non conoscita, anche se giovane e con voglia di fare non si andrà lontano. Credo che un discorso con Anna Menghi per una sua candidatura, ammesso che accetti di fare parte di questa coalizione, sia un ‘ottima soluzione. Ricordiamoci che a Macerata molti voti vengono presi da chi è in vista e non dagli sconosciti, anche se poi magari sono migliori. Mi ricordo un anno dove forza italia andava forte ed il suo candiadato sindaco era lo sconoscituo ai più, Antolini. Si servì su di un piatto d’argento la vittoria a Meschini, nonostante le mostruosità fatte nel precedente mandato.
La nostalgia per le gattopardesche “tattiche” politiche è dura a morire eh…
Mi meraviglio ( ma non tanto) che Peppe Bommarito già si spenda per una ipotesi come questa. Bah…
Ricommento per ribadire dei paletti.
Non so se mi muoverò però nn vedo novità in giro, mi spiego.
Il PD rivincerà con Perfetti al 90%, e credo sia sotto gli occhi di tutti.
Forza Italia fa opposizione del ciufolo e la vedo sul serio fiacca se propone SACCHI o la PANTANA.
Xo dall’altra parte nn vedo forza e gente che vuole muoversi, la maggior parte della civiche appoggerà il partitello di turno e AMEN.
Io se faccio una lista propongo un progetto prima, ossia dialogare con tutte le civiche maceratesi per un progetto condivisibile, e questo discorso è rivolto a tutti: Menghi, Pallocchini, maceratinelcuore, Moroni…
Se c’è un progetto si va avanti, sennò ciascuno fa le sue civiche e si prendono i 4 consiglieri sfigati che fanno i fatti propri.
IL CONSIGLIO COMUNALE DEVE ESSERE PER I CITTADINI E NON PER I FATTI DEI SOLITI NOTI, alla fine mi candiderò, mi voterete e sarò l’unico consigliere a fare opposizione in consiglio, ok, PERO’ io voglio incontrare tutti e provarci prima, si può fare una maggioranza nuova invece che sedere sempre all’opposizione del PD, ora sta ai sopracitati rispondere se hanno voglia o no di rischiare per un progetto NUOVO…
Per Ferramondo e per una giusta informazione. Non ho mai speso 65.000 euro per i semafori poichè sono stati assegnati gratuitamente dal Ministero dei Trasporti alla nostra città e aggiungo con orgoglio che sono serviti almeno ad ostacolare un progetto di una rotatoria a costi mostruosi ( 800.000 circa) . Purtroppo mi è stato impedito di sperimentare con il tempo dovuto quei semafori a controllo satellitare. La successiva miracolosa rotatoria non ha risolto i problemi sopratutto di accesso come dimostra le interminabili file in alcune ore. Magari con un po di pazienza e con un sistema all’avanguardia avremmo risolto almeno parzialmente il problema, con buona pace di Ferramondo.
Caro Sauro,
mi sembra che ti sei spinto un po’ troppo oltre nell’interpretare il mio commento. Affermare di stimare una persona e ritenere, esclusivamente in base all’intervista rilasciata, che Maurizio Mosca non abbia in mente un’operazione di poco conto, non significa spendersi per questa ipotesi o addirittura sposarla. Anche perché non ne conosco i contenuti effettivi, l’estensione delle eventuali alleanze, i contatti già presi e quant’altro utile per farsi un’opinione precisa.
Man mano che ho letto l’intervista mi son sentito coinvolto. Mi piace il discorso di Mosca. Valida l’idea di fondo. La conclusione pero’ mi ha deluso. Parlando di animali e di Civitanovese ….forse pensando ai voti dei tifosi della Maceratese e degli amici degli animali mi hai ricodato un celebre venditore che tutti, in Italia , abbiamo conosciuto. Caro Maurizio, sei una persona valida (abbiamo collaborato ai tempi della vecchia DC) , non hai bisogno di questo tipo di atteggiamento. Ancora un suggerimento…..lascia stare i capi indiani che già ci hanno deluso.
Caro ROMANO visti i futuri sfidanti non avrai bisogno nemmeno delle elezioni per restare sindaco, i maceratesi ti rieleggeranno per disperazione.PS i primi giorni di caldo sono i più terribili usare un cappellino non guasterebbe onde evitare la fusione del cervello.
No @ Peppe Bommarito.
Non penso affatto di essermi spinto troppo oltre.
Proprio perché nutro profonda stima oltre che per la tua persona anche per la tua intelligenza, passami il termine, “politica” (pur non condivido molte tue posizioni); conoscendo e riconoscendo la tua indubbia popolarità e di conseguenza “quanto” possano pesare le tue prese di posizione su questo portale e non solo (e tu ne sei perfettamente consapevole), rimango MOLTO convinto che il tuo pur laconico commento sia stato un chiaro “viatico” pubblico e se vogliamo formale ( certamente non indirizzato al solo promotore del “progetto”) all’operazione politica “Mosca”.
Questo non vuol dire affatto che tu ci partecipi e io infatti non l’ ho affermato.
Ma come ben sai a volte la politica intraprende vie contorte per giungere al suo scopo.
Non c’è nulla di strano eh, mancherebbe altro. Ho solo evidenziato il fatto ed espresso la mia perplessità.
Ringrazio Failla per avere messo i suoi paletti, così approfitto anch’io per integrare ed esporre meglio quello che non ho spiegato per niente bene. Mea culpa.
Intanto mi sembrava chiaro che non ho parlato di una mia candidatura, Maurizio ,cosa che non mi sono mai nemmeno sognata personalmente , in alcun modo, neanche in lista, quindi non compaio proprio tra i nomi che hai fatto, ma ho detto di un corteggiamento a un qualcuno che a me sarebbe piaciuto si fosse intestato la candidatura perchè la lista civica che volevo promuovere prendesse corpo sulla base di un manifesto politico per punti essenziali d’intenti e un programma a cui sto lavorando, non da oggi, fatto di idee, proposte, progetti concreti, fattibili , e nient’altro. Questo perchè chiaramente , se sei fuori dal giro dei partiti, liste e movimenti esistenti, puoi avere tutte le idee buone o meno buone del mondo, ma se non hai alcun interlocutore cui interessi almeno ascoltare, non serve a niente mettersi a pensare. Non conosco altro modo di poter agire che questo per portare avanti le proprie idee anche se non in prima persona, quando, ripeto, non fai parte di alcun gruppo politico, associazione, etc. ma senti di poter comunque avere qualcosa da dire, da offrire a livello partecipazione attiva. Ecco tutto .
Anzi, ad essere proprio schietta , se non fosse che l’attuale amministrazione manifesti sempre la propria autosufficienza in tutto e si muova in direzioni opposte al mio modo di percepire e alle azioni secondo me da fare, per quello che è il punto più qualificante del mio programma sarebbe stata la prima cui sottoporlo proprio per l’ interesse superiore che mi muove ,che è verso la città e basta, perchè potesse essere già attuabile il prossimo anno.
Ora perciò , sempre con la massima chiarezza possibile, visto che si è mosso qualcosa di imprevisto con Maurizio Mosca e questo Grande Centro che prospetta, ritengo che possa bene decadere la mia modesta iniziativa in questo nuovo contesto, ritenendo che Mosca sarà capace di aggregare le migliori idee ed energie intorno al suo progetto per Macerata .
Rinnovo perciò gli auguri a tutti, mentre da parte mia continuerò più tranquillamente a proseguire nel dibattito cittadino da spettatrice .
Forza Momo,se lo slancio in politica sara’ forte come lo e’ stato per la Maceratese la citta’ potra’ invertire la rotta e guardare con fiducia al futuro che al momento definire fosco e’ decisamente riduttivo…..
Saben – Benedetti —
Nemmeno io vedo Bommarito Logorato …..
Qualcuno forse lo vede logorato ??
Che dire? ha fatto proprio un “grande centro” Mosca, se è riuscito a far discutere su Bommarito….
Sig Di Geronimo a me risulta che qualcuno dell’amministrazione, dopo accurati studi ,disse che per le pendenze,non si poteva realizzare la rotonda,sbaglio? Oggi sono venuto a sapere che la cifra da me indicata,e’notevolmente inferiore a quella spesa.
. Al riguardo i,fondi concessi dal Ministero dei Trasporti,colossale balla, a me risulta che i suddetti fondi, vengono assegnati x la realizzazione di rotatorie. Per quanto riguarda la sperimentazione, potevate partire prima del tempo a voi concesso.Io abito in via Pancalducci e posso dire che la rotatoria ha risolto i problemi di viabilita’ di questa via.Se lei vede delle code di macchine,allora vuol dire che non è mai transitato nella nostra via!
Sig Di Geronimo, ho dimenticato un particolare: lei sa dove sono depositati i semafori tolti da via Pancalducci? Se no, mi telefoni al 3280221614,allora avro’ il piacere di informarla.Distini saluti!
Egr. Ferramondo le balle le sta raccontando Lei. Legga la documentazione. Le sue sono solo chiacchiere e voglia di polemizzare. La sperimentazione è durante solo 4 giorni. Per quanto riguarda la viabilità non basta risiedere in via Pancalducci per dare un giudizio definitivo. Transito almeno 3 volte alla settimana tra le 18 e e le 20 e come questo pomeriggio sono rimasto fermo per oltre 15 minuti in prossimità dell’Università. Non lancio accuse a nessuno perchè in quel tratto trovare soluzioni definitive è oggettivamente impossibile. Ovviamente è libero di pensarla come vuole ma non Le consento di raccontare frottole e di lanciare accuse pubbliche sulla mia persona frutto solo, nella migliore delle ipotesi, di una totale disinformazione e atteggiamento pretestuoso. Sicuramente ho commesso degli errori ma ritengo di di aver agito sempre con correttezza, trasparenza e impegno e questo almeno molti cittadini me lo riconoscono. Ritengo di amare come o più Lei questa città. E non molti tra vecchi e nuovi Amministratori l’hanno dimostrato. La saluto cordialmente
c.a. Sig. Ferramondo.
Sig. Ferramondo mi scusi, ma non comprendo il motivo delle sue lamentele.
Le riporto di seguito uno stralcio del comunicato stampa del comune relativo al semaforo di cui lei parla:
“COMUNICATO STAMPA N .1 giovedì 13 agosto 2009
OGGETTO:
omissis……. a speed check e autovelox noi preferiamo, perché più utili per la sicurezza, i semafori a chiamata, tipo quello istallato tra via Braccialarghe e via Pancalducci e quello che verrà installato a santa Lucia”. Si tratta come noto di iniziative sperimentali. Tra l’altro il semaforo di via Braccialarghe sarà sottoposto nei prossimi giorni ad una ulteriore verifica con l’obiettivo di garantire contestualmente sicurezza e viabilità. “Se questi obiettivi saranno raggiunti, bene – afferma Di Geronimo – sennò i semafori saranno rimossi e installati in altra zona della città a costo zero ……omissis…”.
Lei dice che i semafori sono fermi in un magazzino, Di Geronimo dice una cosa diversa e certamente, per fugare i suoi dubbi, ci dirà in quale altro incrocio sono stati reistallati a costo zero.
Vedrà signor Ferramondo che dovrà ricredersi e si renderà conto che, certamente in buona fede, aveva travisato la cosa.
Ferramondo le notizie lei le legge su Topolino????
Non rispondo a chi non ha il coraggio di mettere il proprio nome,nascondendosi dietro un qualsiasi nickname, fatto sta che i soldi spesi inutilmente x i semafori, potevano servire per altre cause!
…….ma no Tamara……..i PALETTI non li ha messi Failla……ma da 20 anni a questa parte ce li hanno messi
a noi Maceratesi tutti le varie amministrazioni………quando non ci sono minori le dico anche DOVE 😀
tu, failla, mi segnali l’articolo e io controllo e ci metto il naso…. ma io tra il contenuto dell’articolo, degli articoli, e i commenti (anche il tuo)…rimango basita..
Il giornale già conosco .
I giovani si attivino, caro amico mio !
Non si fa politica così…o meglio si fa come da sempre. Le stesse facce..a caccia di poltrone. Propri interessi e clientela .
Failla, il m5s è altro .
Marina Adele Pallotto