Sono iniziate nel Partito democratico le consultazioni anche con forze politiche di opposizione per allargare la coalizione di centrosinistra in vista delle elezioni comunali della prossima primavera. Ieri sera il segretario cittadino Paolo Micozzi ha incontrato l’Udc, rappresentata dai consiglieri comunali Ivano Tacconi e Massimo Pizzchini e da Paolo Cotognini e Marco Caldarelli. “La disponibilità al dialogo c’è – spiega Micozzi – e l’incontro è servito per vedere se ci sono punti in comune. Loro hanno chiesto priorità per via Mattei – La Pieve, le piscine e Valleverde, ma allo stesso tempo hanno chiesto discontinuità dall’attuale amministrazione. Ora valuteranno la loro posizione e presto decideranno”. Contatti con Ncd ci sono stati? “Ho telefonato alla coordinatrice comunale Barbara Arzilli, ci incontreremo la prossima settimana ma la questione Ncd dovrà anche passare in direttivo”. Nei giorni scorsi il Partito Democratico ha incontrato anche le altre forze di maggioranza: Michele Lattanzi (Comunisti italiani), Massimiliano Bianchini (Pensare Macerata) e Guido Garufi (Centro democratico). Tutti hanno ribadito una linea molto critica nei confronti dell’operato della Giunta Carancini. Nei prossimi giorni sono previsti incontri con Borgiani, Meschini, Verdi e Sel.
Proprio ieri Sel, in una nota del coordinatore comunale Michele Verolo ha ribadito la fiducia al suo assessore, Stefania Monteverde, nel mirino di un ordine del giorno che ha come primo firmatario Fabrizio Nascimbeni di Macerata è nel cuore che chiede le sue dimissioni. La richiesta è legata alla pedonalizzazione di piazza della Libertà, provvedimento molto criticato sia dai commercianti che da alcuni esponenti politici della stessa Sinistra Ecologia e Libertà.
L’ordine del giorno non è stato discusso perchè il presentatore ne ha chiesto il rinvio, nonostante l’animata opposizione di Deborah Pantana di Forza Italia che ha chiesto con forza che la questione venisse affrontata. L’assise ha però votato per sospendere l’assemblea. Ennesima messa in scena di un Consiglio comunale che in questi anni ha abituato i cittadini ad una discussione politica di basso profilo.
(m. z.)
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Piu’ che prove di alleanze, mi sembra di assistere alla trasmissione televisiva la prova del cuoco, dove vengono preparate delle pietanze belle a vedersi, ma dagli ingredienti scaduti.
Discussionbe politica di basso profilo ???
Gli avete fatto un grosso, ma veramente un grosso complimento: mi sembra che più che basso il profilo politico è proprio un non pevenuto
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Fuori dal riturale abusato e vuoto del politichese (priorità, convergenze, discontinuità e altre amene balle) ciò che appare chiarissimo è la situazione in cui versa il Pd locale (che a molti appare quasi al limite della disperazione, solo un gradino sopra la canna del gas)
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Prove e tentativi di accordi con tutti (ci fossero ancora quelli del Partito Monarchico, probabilmente avrebbero cercato convergenze anche con loro) con l’unico scopo di restare in sella.
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Non si ha il coraggio di dire chiaramente che, buona parte del Pd cittadino, sarebbe assai felice di evitare una ricandidatura dell’attuale Sindaco.
Non lo si dice pubblicamente ma, nei soliti circoli e stanze private, lo si sussurra e lo si mormora.
Non lo si dice chiaramente solo perchè si vuole evitare una semplice e logica domanda: ma se non vi stava bene, avendo i numeri, perchè non l’avete mandato a casa prima e non avete chiuso questa “nuova storia” che, voi per primi, considerate fallimentare??
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Si evita la domanda perchè, la risposta, sarebbe impietosa….
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Pur di evitare grossi scossoni hanno deciso di inghiottire (di tutto e di più) e navigare, per 5 anni, a vista….
Solo negli ultimi tempi si sono accorti che, nonostante l’indigestione, la nave non ha mai lasciato il porto (ed ha ancora l’ancora in mare…)
Non c’era problema, a votarla: sicuramente quelli di Macerata è nel cuore si sarebbero astenuti.
Un vecchio defunto Politico diceva: Il potere logora……..chi non c’è l’ha.
Quando si arriva al potere è difficile lasciarlo, quindi si fa del tutto per cercarlo di tenerselo stretto…..si venderebbero anche la moglie.
La dimostrazione c’è la danno quei personaggi che da decenni calcano la scena della politica ed ancora non si rendono conto che è ora di abbandonare il palco.
Metamorfosi politica Maceratese:
fase 1. Tutti pro Carancini, il programma avrebbe permesso a Macerata di recuperare la posizione che si merita (e ci garantiamo il posto);
Fase 2. Carancini è un despota non ascolta nessuno fa tutto da solo, (cosa?) Primarie per stabilire chi sarà il candidato sindaco, tutti leoni pronti ad azzannare l’inerme sindaco;
Fase 3. Si avvicinano le elezioni; e se Carancini si presenta e le vince le primarie? peggio e se fa una lista civica? cavolo quì si rischia il posto, tutti i leoni si trasformano immediatamente in micetti che fanno le fusa, in attesa di “convergere e fare sintesi” pur di non rischiare il posto o ottenere qualcosa in cambio!!!!!!!.
Questa è la politica di oggi che a pensarci bene è uguale a quella di ieri.