di Claudio Ricci e Matteo Zallocco
(foto di Lucrezia Benfatto)
Primo faccia a faccia tra i due candidati alle primarie del Pd: il sindaco uscente Romano Carancini e l’ex segretario Bruno Mandrelli, oggi consigliere comunale, sono ormai entrati in piena campagna elettorale e ieri sera si sono ritrovati uno di fronte all’altro nella sala conferenze del Caffè Venanzetti, per spiegare alla città i loro intenti. Un confronto, quello organizzato da Cronache Maceratesi e moderato dalla giornalista Alessandra Pierini, strutturato su 12 domande più gli interrogativi posti dai lettori che ha spaziato dalla frizione politica tra le varie correnti di partito ai contenuti per la città da perseguire fino al 2020.
Proponiamo il video integrale del faccia a faccia di cui sintetizziamo alcuni passaggi. Dietro le quinte alcuni simpatici siparietti con Mandrelli a sostenere le posizioni keynesiane di Obama: «Questa mattina ho pensato alle parole del presidente Usa ascoltate al telegiornale: ripartire con gli investimenti. Nel nostro piccolo, lo abbiamo detto sabato scorso a Macerata. Quindi siamo almeno in due a pensarla così. Vediamo cosa è possibile fare per la città». Poi una battuta a Carancini sui rapporti tra Giunta e partito: «Se sarai di nuovo eletto farai come Renzi: oltre al sindaco farai pure il segretario del Pd così non avrai problemi di confronto». E Carancini, davanti alle telecamere di CM TV è apparso sfrontato e caparbio, proprio come il premier. Più distinto e molto filosofico è invece Mandrelli.
« ‘Muoviamo la storia’ sarà il mio nuovo slogan – ha annunciato Carancini – la mia candidatura alle primarie è un atto doveroso nei confronti della cittadinanza, che deve potersi esprimere rispetto al mio operato anche tramite questo strumento». Un tema delicato quello delle primarie di coalizione su cui l’avvocato Mandrelli ha “volato alto” : «Ci siamo arrivati su gentile richiesta. Alcune riflessioni di natura politica hanno portato certe correnti del Pd a ritenere che la candidatura più utile fosse la mia e il mio senso del dovere mi ha imposto di accettare».
«Punterò su una squadra di giovani – ha ribadito Mandrelli – Nicola Perfetti? Sì, probabilmente avrà un ruolo in amministrazione qualora dovessi essere eletto». Una fase diversa quella attuale rispetto al 2010 con rimpasti e accordi prima impensabili come il patto Carancini-Ricotta. «Ad oggi non c’è nessuna civica per sostenere la mia candidatura», così Carancini ha commentato la voce sulla lista Canesin.
Mancato confronto tra giunta e partito e presunto caratteraccio del primo cittadino sono gli argomenti successivi. Il faccia a faccia si infiamma sui contenuti. Primo su tutti il tema delle infrastrutture e dei parcheggi. Da una parte Mandrelli inossidabile sostenitore della soluzione Rampa Zara, operazione da 4 milioni e mezzo. Dall’altra Carancini, difensore della proposta Park Sì, per ora tramontata ma da lui indicata tra le priorità della prossima amministrazione. Il primo cittadino si tuffa anche nel tema piscine, «Che non ha punti in comune – dice – col Palas, che a Civitanova è stato realizzato rinunciando alle risorse per l’area fiere». Molto critico, soprattutto sui tempi, Mandrelli che ha fatto il paragone con la velocità di realizzazione delle opere pubbliche a Civitanova.
Assessorato all’Università, idea a marchio Bianchini sviluppata da Mandrelli e bocciata da Carancini che crede più negli accordi con l’ateneo sui singoli contenuti. Poi tre punti del programma. Spicca il ruolo dello Sferisterio: «Un tempo chiamato a rappresentare l’Italia nei festival operistici d’Europa – sostiene Mandrelli – e oggi privo degli strumenti tecnici per poter essere un’eccellenza». «Punta di diamante del distretto culturale – evidenzia Carancini – che ha in Macerata la sua capitale anche grazie all’accordo tra amministrazione ed ateneo. Io i 4 milioni di euro di Rampa Zara li utilizzerei piuttosto per la riqualificazione del parco di Villa Lauri, un gioiello della città».
Valutazioni unanimi di stima per l’elezione a Capo dello Stato di Sergio Mattarella e per la candidatura alle primarie regionali del maceratese Pietro Marcolini: «indiscusse personalità di esperienza e garanzia» sostengono all’unisono. Le domande dei lettori e una valutazione reciproca chiudono il confronto video. Toni sobri, mai polemici, valutazioni attente per un faccia a faccia in cui i contenuti occupano il primo posto e il dibattito torna degno di essere chiamato politico.
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Da una parte la scheggia impazzita Carancì, dall’altra l’ultimo dei Mohicani della massoneria maceratese….povera Magerada…
Mi sembra che Mandrelli parli ad un elite pronta a rimettere in moto ruspe ed escavatori per fare un nuovo scempio (es. Via Trento, P.zza Pizzarello ecc.) a vantaggio di alcuni “amici” e con i soldi di quella cittadinanza da cui è distante anni luce
MANDRELLI ??????……….FINALMENTE UNA FACCIA NUOVA E PULITA 😀
Governano città, provincia e regione da 20 anni e sembrano Alice nel Paese delle meraviglie!
Evidentemente, se vengono eletti, o governano ancora per cinque anni, vuol dire che la maggioranza dei cittadini maceratesi sceglie la continuazione di questa politica, incentrata sullo scempio della cementificazione e sull’isolamento della provincia. Oltretutto anche stamattina ho dovuto attendere il treno per piu’ di un quarto d’ora prima che si alzassero le sbarre in via Roma. Pensate veramente allo svincolo di via Mattei – la Pieve? Pensate ancora al parcheggio di Rampa Zara? Alle piscine olimpioniche? Ad un nuovo palazzetto? La citta’ di Macerata e’ morta, quando qualcuno e’ ancora convinto di rianimarla con l’aspirina.
E no cari amici, non si apre la bocca solo per darle fiato, Mandrelli davanti a cose “strane” si e’ sempre dissociato, girato i tacchi e dimesso.. E’ un esempio di politica per passione, non penso che il diritto penale “mangi” con la politica… al contrario di altri candidati, sia di qua che di la, che invece hanno da raggiungere un obiettivo soprattutto economico. Vi servono i cognomi? non credo sia necessario no?!
Poi sentirò il video. Dall’articolo mi sembra che i due contendenti siano avvitati ,uno sull’amministrazione vecchia maniera , l’altro su sé stesso, e tutti e due incartati nell’annosa questione, dagli stessi mai risolta, dei parcheggi.
Non so se sia stata a loro rivolta questa domanda : CHE VORRESTE FARNE DELLE CASERMETTE?
nel PD prevedo una continuità di inefficienze come nel passato, In Forza Italia c’è l’alleanza con Casa Pound…. siamo proprio messi male per le imminenti elezioni!!
Secondo me il confronto si è chiuso alla pari. La prima metà hanno discusso sul metodo e sulle primarie e macerata è parsa l’ ultimo dei loro pensieri. poi si è parlato di singole questioni e non c ‘ è stata una visione dall’ alto.
@ Carancini
100.000 euro ogni anno per i giovani (meno di 10 euro a testa ) , la sua promessa , ma abbiamo destinato 8 milioni circa per i servizi sociali nel bilancio del Comune ogni anno dall’ altra parte
Un punto del suo nuovo programma che deve essere corretto e sicuramente piu’ bilanciato verso i giovani maceratesi !!!!!!!!!
Il confronto è stato interessante ma per vincere non si gioca di fioretto… Lo hanno fatto entrambi e questo avvantaggia Carancini… Mandrelli oltre alla qualità dovrebbe avere anche un po’ di grinta…
@ Marta Pierangeli – Secondo me invece ha vinto Carancini 0 a 1. Mandrelli giocava in casa essendo lo sfidante, è più forte ma non aveva tanta voglia di correre. Carancini ha vinto con una tattica tranquilla e attendista, giocando di contropiede.
Chiacchiere senza sostanza per parlare astrattamente di cose non essenziali per il Cittadino elettore. Fate pure le primarie tra chi ha appoggiato l’altro e viceversa, in questi cinque anni di legislatura, avallando piattamente tutto. La domanda che facciamo è perchè vi proponete come candidati sindaci? Ci sembra ovvio che chi ha queste intenzioni dica a noi poveri mortali “mi candido perchè ho intenzione di fare questo e quest’altro”, in caso contrario non comprendiamo perchè proporsi agli elettori, considerazione questa che estendiamo a tutti coloro che hanno questi intendimenti. Speriamo bene!
Grazie per la domanda e per la risposta sulla Porshe di Mandrelli. A questo punto me la potrei permettere pure io.
Oh, sai che c’è? Ci ho ripensato! Ma perchè perdere tempo a sentire la continuazione della storia, tra un Mandrelli che cementifica l’attuale maggioranza ( e qualora, fra le sue idee keynesiane e tutto il Piano Casa che ancora deve partire, speriamo solo quella ) e un Mimì -Carancini, che come ” Un ragazzo di Calabria” è la metafora precisa della sua corsa all’interno della famiglia PD?
Ah… se solo il centrodestra non fosse a darsi mattanza in quella lotta di quartiere tra bande rivali…
era la volta che si potevano aprire porte e finestre del Comune per un pò di ricambio d’aria.
Ma confido ancora fino all’ultimo nel buon senso di Deborah Pantana. Pensi solo se vorrà essere ricordata come quella che ha fatto perdere sui numeri il centrodestra, oppure quella che col suo personale sacrificio sull’altare della più che legittima sua ambizione, avrà reso possibile coronare il sogno di un’alternanza di governo cittadino dopo 10 anni di centro sinistra. Pensi solo, se preferisce essere quella risorsa nel partito che spende le sue tante energie per portare tutto il centrodestra a perdere, e poi a disperderle in altri 5 anni di opposizione solitaria , oppure.
le primarie, nella versione tutta maceratese con il sindaco uscente candidato, sono la morte del PD…
Mandrelli si candida, con buon appoggio del suo partito, contro un candidato sindaco uscente, di cui non condivide l’operato del vecchio quinquennio, il carattere ed il modo di fare…
Ma come per magia, se Mandrelli non vince, lui e la gran parte del suo partito che lo sostiene, dovrà spendere elogi per la continuazione della “nuova storia”, in quanto in fondo in fondo nel precedente quinquennio si e’ lavorato bene, e sopratutto “come si fà a non sostenere il candidato sindaco uscente, che ha un buon carattere, e un gran bel modo di fare ?”
ok che i maceratesi sono pistacoppi… ma mica farlocchi ?
scusi tamara. se non ho capito male la pantana dovrebbe rinuncuare, giusto? a suo parere a favore di chi, per avere un candidato valido da contrapporre a carancini o mandrelli?
Ho visto questo faccia a faccia e condivido alcuni commenti precedenti. Mi sa che Mandrelli vuole fare il sindaco e lo potrebbe anche far bene ma non ha molta voglia di fare campagna elettorale… Ha una bella dialettica ma in diversi momenti è stato soporifero. In questi anni non ho assolutamente apprezzato quello che ha fatto carancini ma in questo confronto è stato bravo a girarsi la frittata dalla sua parte con un lingiaggio più semplice e diretto…
Tamara speri inutilmente, piuttosto che rinunciare si taglierebbe le vene, tanto x non farci capire l’etica che la ispira.
Il Prof. Castiglioni, che ritengo l’unico con un po di buon senso in quel gruppetto, che fine ha fatto? secondo me prenderebbe volentieri a calci nel sedere un paio di persone, ma ….
Io, Marta, quanto so del tutto, è quanto vedo e leggo qui o sui giornali. A me sembra ,ad oggi ,che intorno alla Pantana non ci sia tutto questo consenso che dovrebbe avere maturato a tre mesi dalle elezioni, considerata la sua partenza troppo anticipata e la sua lunga carriera in Consiglio fra i banchi dell’opposizione e questo secondo me, vuoi per il suo modo autistico di stare nel partito , vuoi per la mancanza di un programma tarato e calato su Macerata ( va bene la famiglia, il cattolicesimo, ma qui non deve fare lei il Presidente della Repubblica), vuoi per le sue liste non proprio “in purezza civica” , la cui somma algebrica tra i voti di FI che porterebbe lei e quelli delle liste composte da simpatizzanti a FI alla fine si annulla, vuoi per la mancanza di intelligenza politica dimostrata ultimamente col mettersi a fianco Casa Pound, scelta che ha troppo connotato come di destra la sfidante del centro sinistra, ha pregiudicato nel poter aggregare forze più moderate di centro e centrodestra, ha dato buoni argomenti agli avversari, il tutto per un pugno di voti personali in più. Anche a livello comunicazione, anche per chi non è di sinistra, far accettare in una città dove i moderati sono i più la presenza di un gruppo più estremo di destra, richiederebbe un lavorone di anni e anni. Un suicidio politico per un candidato di area moderata quale quello dovrebbe rappresentare. E questi mi paiono già discreti motivi perché debba tornare sui suoi passi.
A favore di chi, mi chiedi ? E questo io non lo so! Stiamo tutti aspettando. So che più volte è uscito fuori il nome di Maurizio Mosca come candidato unitario per tutte le sigle di centro destra e civiche, ma a che punto sia la storia non ti so dire. Posso dirti che a me, Mosca candidato che non rappresenti nessuna delle liste che lo sostiene, ma allo stesso tempo tutte, per presentarsi come il sindaco per Macerata, e basta, mi piacerebbe. Questo come nuovo progetto politico. E mi piacerebbe anche sul piano umano, perchè ha la tempra e la stoffa per poter avversare il PD coi i suoi alleati più estremi – come ha fatto nelle sue aspre battaglie quando era nella maggioranza in Consiglio con Città Viva – ha il giusto equilibrio politico, nelle cose che fa ci mette tanto il cuore che la testa, non manca di competenza necessaria per poter amministrare bene, e infine, perché secondo me capace di saper liberare tante energie , della città, dei cittadini tutti, che troppo a lungo a Macerata sono state represse.
l’unica cosa che mi viene da dire è che trai due non me ne piace uno saranno avvocati saranno ricchi ma x far rinascere macerata ci vorrebbe idee nuove occorrerebbe una persona che abbia polso no questi due quA che hanno radici agreste i loro volti lo confermano!! maceratesi svegliatevi una volta x tutte non date la chiave del paese a coloro che l’hanno avute x anni senza portare un benificio x un solo cittadino questi qua o uno o l’altro continueranno a camminare impettiti x l’importanza del potere che hanno ma non porterà mai un risultato positivo x macerata non ne sono all’altezza e il recente passato ne è la conferma
Volano generosi paragoni: Obama, Renzi! Wow!!! Chissà quali generosi ‘nomoni’ saranno abbinati ai candidati di chi oserà opporsi alla sinistra!?
va di moda il “sta sereno” nel PD…
Scusi mr Wolf,
visto che si fa la domanda mi pare sia in grado di darsi anche la risposta. Mi auguro per lei che qualcuno non vorrà affibbiare nomoni quali pinco pallo o vattelapesca .
P.S. mi scusi, non si è già opposta Pantana?
@ Tamara Moroni
Cosa ci fate delle CASERMETTE ?
Secondo me ce RMETTELECASE ….. ahahahah caruccia questa…
Creazionismo rampazarista o evoluzionismo parksìsta?
Come al solito Macerata riesce ad incarnare mirabilmente, nel particolare d’un dibattito civico sempre fecondo, le grandi tematiche universali.
SCUSATE SE ENTRO A GAMBA TESA………..
ma ci state prendendo in giro ????……………Ci manca solo questa ” LA MATTONERIA MACERATESE ”
al timone……e siamo a posto 😀