di Matteo Zallocco
Il Pd stringe il cerchio. Sarà uno tra Bruno Mandrelli e Nicola Perfetti (entrambi avvocati, entrambi appartenenti all’area renziana) a sfidare il sindaco uscente Romano Carancini alle primarie del primo marzo. E’ quanto emerge dalla riunione di oggi in cui si è deciso di confrontarsi con gli alleati e valutare chi tra i due riscuote maggiore consensi, per poi presentare il nome entro qualche giorno. Primarie che con ogni probabilità saranno a tre visto che Massimiliano Bianchini ha annunciato di voler presentare un candidato con la coalizione civica che sta formando. Un nome forte da scegliere tra la presidente della Maceratese Maria Francesca Tardella e il direttore amministrativo di Unimc Mauro Giustozzi (leggi l’articolo).
Alla riunione di oggi erano presenti la deputata Irene Manzi, il consigliere regionale Angelo Sciapichetti, Giovanni Casale (tra i principali sostenitori di Mandrelli), Maurizio Saiu, lo stesso Nicola Perfetti, Alessia Scoccianti, Stefano Di Pietro e Graziano Pambianchi. Quest’ultimo era invece tra i principali sostenitori della candidatura di Romano Mari che è ormai sfumata.
La novità principale è l’avvicinamento di Irene Manzi a Nicola Perfetti. La parlamentare, che nei giorni scorsi aveva proposto la candidatura di Ninfa Contigiani, oggi ha espresso – in sintonia con la stessa Contigiani – apprezzamento per la coerenza dimostrata da Perfetti e si è detta sostenitrice di una linea di rinnovamento e ringiovanimento del partito. Intorno a Perfetti si sta dunque formando un gruppo di giovani provenienti anche dal Pd Nuovo Corso, l’area che ha sempre sostenuto Carancini e di cui fanno parte anche Irene Manzi e Ninfa Contigiani. Il mancato sostegno della Manzi a Carancini è stato così spiegato: “Il sindaco avrebbe dovuto condurre un percorso unitario nel Pd, ricomponendo fratture e divisioni, creando una squadra forte e coesa, divenendo il fulcro della costruzione del percorso verso le elezioni. Purtroppo questo non è avvenuto, nonostante importanti risultati centrati in cinque anni”.
Da una parte dunque il volto nuovo di Nicola Perfetti, dall’altra l’autorevolezza di Bruno Mandrelli, apprezzato da molti anche fuori dal Pd. La decisione dovrebbe essere presa entro tre giorni.
Marco Morresi, Romeo Renis e Mario Iesari, esponenti del Pd Nuovo Corso che nei giorni scorsi hanno confermato il loro sostegno a Carancini
Intanto i fedelissimi di Carancini, gli esponenti del “Nuovo Corso” che nei giorni scorsi avevano convocato una conferenza stampa a sostegno del sindaco (leggi l’articolo), intervengono con una nota stampa a firma del consigliere comunale Romeo Renis, criticando il segretario Paolo Micozzi e Irene Manzi. “Generalmente – scrivono – nelle competizioni elettorali il confronto politico fra le parti è sempre aspro, ciò che noi speravamo e speriamo ancora che sia soprattutto leale. Qualcuno in questi giorni ha anche parlato di una possibile candidatura alle primarie del segretario Micozzi come sfidante di Carancini. Si da il caso però, che Micozzi è anche il segretario del nostro partito. Ruolo che dovrebbe garantire imparzialità ed equa distanza fra tutte le parti in contesa. L’avevamo già sottolineato nella conferenza stampa di qualche giorno fa e lo ripetiamo.
Invitiamo Micozzi a svolgere un ruolo super partes; se ha intenzione di concorrere nella competizione politica o di sostenere in particolare uno dei candidati (più che legittimo) lo invitiamo a dimettersi immediatamente. Basta con le ambiguità, con l’’apatia e l’immobilismo. Vogliamo affrontare la fase delle primarie per far in modo che il Pd riacquisti centralità nel dibattito politico cittadino con lealtà e trasparenza. .
Romano Carancini con Irene Manzi (che è stata la sua vicesindaco) durante un incontro con Matteo Renzi
Apprendiamo ancora, con forte dispiacere e stupore, che l’onorevole Manzi non sosterrà Carancini alle primarie perché a suo dire non è riuscito a tenere unito il partito. Ma di quale partito parla? Quello che insieme a lei abbiamo sempre combattuto dall’interno perché non perdeva occasione per attaccare il sindaco? Quello che non ha mai lesinato critiche al sindaco e alla giunta anche quando lei era assessore? O quello che dopo sei mesi, insieme ad alcuni partiti di maggioranza ha proposto la prima verifica e palesato un cambio degli assessori compreso lei? O quello che doveva organizzare alcuni dibattiti pubblici (urbanistica – sicurezza – ecc) e non l’ha mai fatto? O quello che doveva rendere piu’ visibile le cose fatte dalla giunta (con incontri, volantini, gazebo ecc) e non si è visto l’ombra? O quello che non è riuscito assolutamente a essere in sintonia con i problemi che in questo momento i nostri concittadini vivono e la nostra città vive? E ci chiediamo: ma lei che è parlamentare, insieme al consigliere regionale Sciapichetti, non dovrebbe svolgere un ruolo piu’ defilato e di garanzia rispetto alle parti in contesa? Per quanto ci riguarda, ci impegneremo con spirito di servizio verso la città per far comprendere ai cittadini maceratesi che il progetto di centro-sinistra è molto piu’ valido di quello della destra e di Casa Pound”.
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Volano gli stracci! Volano insulti, ma dei problemi della città a questi signori non importa nulla! Poltronismo allo stato puro!
Devo ammettere che questi del “Nuovo corso” sono curiosi: dopo aver tessuto il panegirico della Giunta uscente e contemporaneamente non so più quante malefatte-coltellate-tradimenti-imboscate-omissioni da parte del partito (all’insegna di una grande famiglia, soprattutto molto unita…), come concludono? Asserendo la gran validità del progetto del centrosinistra (quale progetto e quale centrosinistra lo sanno solo loro, dal momento che ancora non si sa quando si faranno le primarie né chi le vincerà, né quali saranno effettivamente i partiti della coalizione).
Ma soprattutto vorrei chiedere: mi dite come riuscite a dire tutto e il contrario di tutto? Solo quattro righe sopra veniva voglia di mettersi l’elmetto…
Sono settimane che CI tediate con le vostre beghe interne, frutto di divisioni fra correnti e correntuccie di paritito e NON avete speso una sola parola sul programma che volete sottoporre agli Elelettori-Cittadini. Prova ne è che NON si comprende quale sia la differenza sostanziale tra i diversi candidati alla carica di Sindaco del PD in termini programma e proposte. La stessa osservazione ovviamente l’abbiamo estesa anche per altri scheiramenti che si propongono per le prossime elezioni amministrative.
NON possiamo che esprimere TUTTO il nostro disappunto nel constatare che noi Cittadini continuiamo ad essere trattati da Sudditti.
Per quanto ci riguarda, nella nostra pagina Facebook (C.N.S. Cittadini Non Sudditi) abbiamo presentato sette punti programatici che per noi sono fondamnetali, ma NON abbiamo avuto ancora alcun riscontro da nessuna parte politica.
Rimanendo così’ le cose sapremo benissimo CHi NON votare.
PD: E’ URGENTISSIMO CALARE L’ASSO!
CALARE L’ASSO ??????………con le facce li sopra……….dopo tanti e tanti amministratori dotati di attrezzature per gli sport invernali.( sci-muniti)…..FORSE E’ ORA DI CAMBIARE ??? (FORSE ???)
L’ultima foto….
Ma che ci fa l’ex Presidente della Provincia (Berlusconi con Capponi era lo slogan) assieme al segretario Pd??
Giocavano tutti al salto della quaglia?
Ai 4 cantoni?
1,2,3 stella?
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Veramente la stessa domanda (che ci fa… assieme al segretario Pd potrebbe venir buona anche per il Sindaco) 🙂
In pratica la Manzi gli ha messo le corna !
@ Sellone
Magari qualcuno le avrà dato di meglio !
Dopo 20 anni di amministrazione di PD ci si appresta al traguardo dei 25! Anni densi di crescita benessere novità
Non si muove foglia che l’onnipresente Grazia’ non voglia. O meglio: nessun candidato Sindaco al momento, che ad Adria’ sia di gradimento.
Claudio Sellone, di più: una vera e propria carognata, tutta improntata all’arrembantismo e cinismo renziano che fa da scuola, ora, anche all’ex bersaniana, cuperliana, Irene Manzi. Anche lei attratta dal canto delle sirene renziane. Anche lei salita sul carro dei vincitori ( per ora, vincitori).
Bah! Se fossi in Carancini dormirei uguale la notte, adesso che ho saputo che l’Onorevole Manzi m’ ha tolto il suo sostegno. Fino a prova contraria, è lei una sua creatura, è lei che è arrivata dove è arrivata grazie alla fiducia datale da Carancini e alla visibilità così ottenuta, e non credo che ora possa rappresentare lei tutto questo spostamento di voti. Anzi, diciamo meglio . Non è lei che si è spostata, sarebbe chiedere troppo alla sua autonomia di pensiero, ma è stata spostata da chi i voti effettivamente li sposta o può spostare. E questa non è certo una novità , nella “notte dei lunghi coltelli” che va avanti da 5 anni all’interno del partito democratico tra sindaco e la sua maggioranza.
Posto che non ho nulla contro Perfetti o Mandrelli, non conoscendo nessuno dei due a tal punto da poterne dire nè bene nè male, nel leggere i titoli di questi giorni , e questo in particolare ” Il PD sceglie l’anti- Carancini” , memore di un episodio che vado a raccontare, e dei nomi oggi schierati contro Carancini, scusate tutti, ma sobbalzo sulla sedia. Nella mia testa traduco immediatamente così i titoli : “ è giunto il momento della restaurazione, di riaffermare la vecchia storia”: nient’altro che questo.
Erano passati appena sei mesi dalla sua elezione, tutta la discussione consiliare e cittadina era incentrata sulla questione Giorgini, dove il neoeletto Carancini – ci ricordiamo tutti- si era messo a scombussolare i piani con la sua decisa presa di posizione contro la delibera a favore del suap Giorgini, quando un giorno mi trovavo in luogo pubblico e “ 3 suoi amici” del PD, non posso precisare oltre, parlavano ad alta voce chiedendosi, senza sapersi dare risposta, come mai questo imprevisto con Carancini, una vera e propria scheggia impazzita, quando, a loro dire, tutto era andato liscio liscio col suo predecessore per 10 anni. Uno dei 3, infatti, mentre gli altri accordavano , diceva più o meno con queste parole “ Quando fu eletto la prima volta Meschini – qui ci andrebbe il soggetto citato, ma che non dirò – lo instradò, gli insegnò come doveva comportarsi e poi quando fu rieletto non ci fu più bisogno di dirgli niente, sapeva tutto come comportarsi; Quest’altro, che si pensava non ci fosse bisogno visto che era stato 10 anni al dentro di tutto, mah…boh…perché ha cominciato a fare di testa sua, non si sa ”
E dopo quel primo esame con la Giorgini, cominciarono infatti “le verifiche”. Senza voler fare io ora l’avvocato difensore di Carancini, penso che l’inizio della nuova storia con lui ci sia stato davvero, ma subito stoppato. Carancini è stato rimesso prontamente in riga, ha soggiaciuto ai voleri di partito , pena cadere dopo pochi mesi. Ma , questa è la mia lettura, in parte è riuscito a sfuggire al controllo della macchina di partito con l‘andare ad investirsi in settori diversi da quelli già in gestione, cioè nella cultura, nel turismo, nell’organizzazione di eventi, dove è stato lasciato fare, e per fare questo, ha dovuto sempre più fare a meno della sua maggioranza per appoggiarsi a quella piccola rappresentanza della Sinistra per Macerata, che lo ha tenuto in scacco diversamente; anche se, nel cambio di assessorato dalla Manzi alla Monteverde, senza rinnegare ogni mia critica alla Monteverde, Carancini e Macerata, ci hanno indubbiamente guadagnato. Qui, senza amplificare troppo, i suoi successi che possono considerarsi personali, gli vanno riconosciuti; se non altro per differenza con chi l’ha preceduto.
In sostanza, quanto alla Manzi, E’ proprio in questo momento, che correttamente , al di là di ogni recriminazione, avrebbe dovuto dargli il suo pieno appoggio. Fuori dalla politica , nel sistema umano questa si chiama – ad essere gentili – ingratitudine
Una cosa giusta però l’ha detta” in questi cinque anni importanti risultati sono stati centrati” ovvero, Carancini può opporre dei fatti. La Manzi , assessore o parlamentare: quali?
La mia solidarietà al Sindaco, in questo preciso caso.
Se questa , poi, è la sua motivazione politichese al mancato sostegno a Carancini “Il sindaco avrebbe dovuto condurre un percorso unitario nel Pd, ricomponendo fratture e divisioni, creando una squadra forte e coesa, divenendo il fulcro della costruzione del percorso verso le elezioni”
per la stessa e più nobile ragione, le suggerirei di tornare presto a Roma e presentare immediate dimissioni al suo Segretario di Partito e Presidente del Consiglio Matteo Renzi, al quale sì, si addicono a pennello. Sembrano scritte per lui.
p.s stellonealpino: bravo, hai capito tutto!
… ma cara Tamara,
davvero c’era da capire quello che “stellone alpino” asserisce? Non è così da almeno trentacinque anni?
Manzi? chi è?
E’ ambita la poltroncina a Macerata!!! Ma credo che i nostri “SUPERPOLITICI” AHAHAH invece di cercare l’anti-Carancini gettando fango a destra e sinistra e viaggiando come schegge impazzite e cariche di irrefrenabile isterismo elettorale facciano bene almeno a presentarsi con un buon biglietto da visita. Intendo ovviamente un minimo di strategia e programma, ma forse è finita la carta per le stampe? Forse anche Carancini, nonostante gli interventi da tergo di soggetti interni al partito, è ora che tiri fuori un po’ di voce. A proposito: Ma come ha fatto a rimanere in piedi fino adesso?? E’ stato di sicuro un buon equilibrista caparbio!! (onore al merito). Il problema è grosso perché effettivamente non c’è spessore, scusate ma non vedo spessore politico di buon livello. O forse servirebbe più guardare non ad un politico ma (per la nostra piccola città) a chi in questi anni ha lavorato???!!! Forse senza guardare molto lontano c’è qualche assessore che ha ben lavorato no?? Oppure serve per forza un avvocato??? No perché mi sembra che serva per forza un Avvocato!!! Ma siamo all’interno di una causa o dobbiamo scegliere un sindaco?? Bene allora dall’interno dei partiti magari si può iniziare a guardare chi ha gestito bene alcuni assessorati, chi si è veramente sporcato le mani con i problemi della città, chi ha utilizzato il buon senso, chi ha senso civico ecccc… Non ci vuole tanto!!!! Su su, facciamo uno sforzetto serio. Se proprio avete bisogno di aiuto e avete finito la fantasia per pensare ai soliti 4 nomi vi aiutiamo noi cittadini. Anche chi ha lavorato seriamente in questi anni, può portare voti (so che contano i numeri) cari Signori ma così non andiamo lontano!! Tornate a fare i lavori per cui avete studiato duramente, avete investito, non bramate assolutamente visibilità e “potere” abbiate il senso del servizio per favore, tanto più di questo a Macerata non si quaglia tranquilli!!!
Proponetemi qualcosa di serio, domani fatemi vedere qui su C.M. una faccia nuova di quelle che hanno lavorato negli anni seriamente ma che magari compare poco o mai su CM, se ci pensate bene c’è, altrimenti chiedete in giro, MA SEMPRE CON UN BUON BIGLIETTO DA VISITA E'(PROGRAMMI)!!!
Grazie
@ Lorenzo Moretti
Con la nuova legge elettoale epr le Comunali come (quasi) sempre accade il Sindaco eletto è difficile che venga sfiduciato dalla sua maggioranza…
Ed i motivi son molteplici.
a) andrebbero tutti a casa (e c’è chi non fa nulla, ma si sente un padreterno ad essere chiamato “consigliere” o “assessore”)
b) qualcuno ha tenuto botta perchè gli è stato promesso qualcosa
c) se sfiduci il Sindaco rischi che alla successiva elezione vincano gli altri (e tu, con meno posti disponibili in Consiglio) rischi di rimanere a casa.
d) devi fare i conti nella maggioranza, perchè NON tutti sono contro il Sindaco…
Pertanto dovresti anche chiedere un appoggio alla minoranza…
{Il problema a Macerata è, che se vai a cercare i voti nell’opposizione per mandare a casa il sindaco, NON li trovi (chissà perchè, forse perchè anche all’opposizone molti si crogiolano con il punto -a-)}
e) può esere che in un dato momento non ci siano alternative valide e pertanto (mangi la minestra o salti dalla finestra) ti tieni il Sindaco perchè, anche se non è difficile, di meglio non hai sottomano
f) i giochi non si fanno slo in ambito locale, ma i giocatori (alcuni direttamente altri attraverso prestanome) potrebbero essere interessati a giocare su più tavoli (piatto ricco mi ci ficco: partecipate, amministrative regionali, Parlamento, ecc.) e quindi (ti tieni momentaneamente la minestra del punto -e-) sopporti perchè un tuo solidale deve andare ad occupare una casella specifica.
i punti a, b, c, d, e, f (ed anche migliaia di altri altri che non ho menzionato) potrebbero racchiudersi in un unica parola: “politica” pechè è ciò che è sempre avvenuto dall’età della pietra ad oggi….
Poi ci sarebbe da capire se è la “Politica”, oppure (più maceratesicamente) “politica” di basso cabotaggio