Nonostante manchi ancora un anno alle nuove elezioni comunali a Macerata, la politica è in fermento e stanno già uscendo allo scoperto correnti e potenziali candidati.
“Si sta facendo un gran parlare, in questi giorni, dell’appuntamento elettorale del 2015 – scrive Michele Verolo, coordinatore comunale di Sel – . Il Partito Democratico ha già lasciato intendere che il suo prossimo candidato sindaco sarà deciso tramite le primarie. Tuttavia, primarie sì – primarie no rischia di essere un dibattito sterile che non affronta il nodo della questione e finisce per essere una sorta di regolamento di conti che allontanerebbe ancora di più le donne e gli uomini di Macerata dalle vicende politiche della nostra città. Siamo l’amministrazione uscente: questo impone, a nostro avviso, una riflessione seria e serena sul nostro operato, prima di partire con il totonomi.
Bianchini e Mandrelli, in occasione dell’incontro pubblico promosso qualche giorno fa da Pensare Macerata, hanno espresso un giudizio molto severo sull’operato della giunta e del consiglio in carica.
Un giudizio che noi, come Sel Macerata, non ci sentiamo di condividere.
È inutile nascondere che alcune situazioni sarebbero dovute essere gestite in maniera migliore: pensiamo, per fare un esempio, alla vicenda Carelli che, nonostante le richieste dell’intera coalizione, è ancora al suo posto alla presidenza della terza commissione. Ancora, si pensi all’ottimismo – con ogni probabilità eccessivo – sbandierato dal Sindaco sul tema spinoso del polo natatorio di Fontescodella.
Non possiamo, però, dimenticare che qualcosa di buono, in questi anni, si è fatto e si sta facendo. Alla festa dell’Europa citata dagli stessi Bianchini e Mandrelli, aggiungiamo le politiche sociali e culturali adottate dalla nostra città. Si pensi, ad esempio, a Macerata Racconta, che, negli anni, si è affermata come un appuntamento imperdibile della primavera maceratese. O, da ultimo, si prenda la recente inaugurazione di Palazzo Buonaccorsi.
Siamo riusciti a mantenere buoni standard qualitativi, nonostante le difficoltà (che non possono trasformarsi in alibi) che derivano da una situazione nazionale ed europea tutt’altro che florida.
Quanto fatto non rappresenta di certo un punto di arrivo. Piuttosto, è un punto di partenza nella costruzione della Macerata che sarà.
Parliamo di contenuti e di idee, più che di persone: è, questo, il modo migliore per allacciare (o riallacciare) un buon rapporto con la cittadinanza”.
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Giudizi troppo severi?
Ma che ci prende in giro?
Scollatevi dalle poltrone e anticipate le elezioni!
Vedo che la rivoluzione culturale caran-cinese ha anche la sua guardia rossa, capperi!
Spunta il primo sole e i veterocomunisti escono dal letargo…..
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Per dire delle ..zzate oceaniche.
Carancini…. Ma mi faccia il piacere…
il comune di macerata ha la tassa TARSU più alta di tutti i comuni della provincia di Macerata a parità di condizioni. Ora aspettiamo la TASI. CHi può se ne vada da Macerata. P.S. a MOntecassiano per 100 mt di appartamento con garage 58 euro di TARSU a Macerata 400 circa. A chi servono questi soldi per cosa si usano?