“Ognuno paghi per l’immondizia che produce”.
E’ questa la seconda proposta programmatica del Movimento 5 Stelle Macerata in vista delle elezioni comunali di maggio. “Dopo la prima grande innovazione della ridiscussione degli scempi urbanistici (leggi l’articolo) – si legge nella nota dei grillini – abbiamo preparato la seconda importante proposta programmatica.
Un nutrito gruppo di comuni italiani ha avviato e sta avviando la Tariffa Puntuale in ambito rifiuti.
E’ noto infatti a tutti cittadini che il sistema vigente a Macerata è ingiusto ed esoso.
Allo stato attuale una famiglia di 5 persone con un appartamento di 100 mq paga la stessa tassa di un single con un appartamento di pari dimensioni. E’ evidentissimo che questa tariffazione è iniqua.
Se i maceratesi ci daranno la fiducia avvieremo il processo per instaurare la tariffa puntuale facendo sì che ognuno paghi per ciò che produce e che quindi il comportamento virtuoso venga premiato.
Non prevedere la diversificazione delle tariffe, tra chi è attento a differenziare e chi se ne frega, provoca il malumore dei virtuosi ed una seria difficoltà nel diminuire i rifiuti.
L’importanza di ridurre i rifiuti deve essere percepita dai cittadini come questione prioritaria perché solo diminuendo all’origine la produzione possiamo risolvere gli enormi problemi derivanti dallo smaltimento.
Inutile quindi protestare per l’apertura di una nuova discarica se nel quotidiano non si presta attenzione ai rifiuti prodotti. Se ogni famiglia facesse la raccolta differenziata spinta ed il compostaggio (possibile oggi anche negli appartamenti) avremmo una riduzione drastica del rifiuto indifferenziato .
Gli inceneritori, tanto amati dall’attuale presidente del consiglio ed indubbiamente pericolosi per la nostra salute, vanno esattamente nella direzione opposta perché per funzionare hanno bisogno di enormi quantità di rifiuti.
E’ quindi ovvio che un cambiamento può essere perseguito solo da chi dai rifiuti non vuol trarre profitti personali. E nel panorama politico nazionale non ci sono alternative al M5S che in tante città ha dimostrato che è possibile spendere di meno e differenziare seriamente i rifiuti.
Una di queste è la città di Parma, amministrata proprio da cittadini del M5S. Una nostra delegazione, con tecnici ed esperti in gestione ambientale, si confronterà con l’assessore all’Ambiente Gabriele Folli, per condividere ed analizzare nei dettagli le modalità operative per l’attuazione della tariffazione puntuale, il cui avvio a Parma è previsto nelle prossime settimane.
Ci arricchiremo dei suoi consigli per poi attuarli una volta al governo della città di Macerata.
L’appuntamento è fissato per il prossimo 14 febbraio: al nostro ritorno condivideremo i risultati dell’incontro”.
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ottimo. bravi.
a livello locale io vi voterò.
Certo che messa così se ho ben capito un cittadino con problemi che produce non per sua colpa più rifiuti (vedi pannoloni) avrebbe oltre al danno anche la beffa?
Oltre alla proposta almeno in linea di principio gradirei una dichiarazione sulle varie misure di compensazione che ritengo doverose in una democrazia.
La legge che regola e stabilisce la tassazione per la raccolta dei rifiuti solidi urbani, è soltanto una delle tante leggi vistosamente incostituzionali e di stampo mafioso che abbiamo. E tutti i sindaci di tutta Italia ci si sono accomodati da decenni. Mi auguro che il M5s riesca nel cambiamento.
Per la verità, a Macerata la tariffa viene ridotta del 20% per chi vive da solo,
restando comunque eccessiva rispetto ai rifiuti prodotti. Ritengo che andrebbe calcolata su due parametri :superficie appartamento e numero occupanti.
Sig. Tranzocchi
Ci spiega i motivi della sua valutazione riguardo la legge sui rifiuti ?
A prima vista la proposta è giusta, ineressante e razionale. Ma in concreto chi dovrebbe “pesare” i rifiuti di ogni famiglia?
Si andrebbe forse verso un’autocertificazione?
Sig. Mario Iesari, i miei motivi sono: che a causa di una legge incostituzionale mafiosa, per l’anno 2014, per due persone, ho pagato seicento trentadue euro, 86 centesimi. Mi piacerebbe sapere quante sono le famigie che pagano 316 euro a persona. Io credo sia giusto pagare il servizio che si riceve e non un’altra sovrattassa sulla casa, perché di questo si tratta.
C’e’ qualcosa che non va in questi regolamenti e gestioni. Sono di Appignano: quest’anno ho pagato il 70% in più rispetto all’anno precedente e sono sempre da solo.
@ Rossi. Lei ha pagato molto di più, quindi è in regola con i regolamenti che regolano. Se avesse pagato uguale o meno, non vivrebbe più in Italia.
@ Tranzocchi, la legge non è mafiosa, sebbene ne ricalca i metodi estorsivi è una legge dello stato.
dopo quatro anni di chiacchiere, finalmente, una proposta semiseria.
ma essere tecnici ed esperti in gestione ambientale è più complicato del cambiare una lampadina: l’unico minimamente esperto, in mezzo al nulla, è di civitanova; tutti gli altri sono buoni solo a chiacchierare