di Matteo Zallocco
Scendono in campo i pezzi da novanta per le elezioni comunali di Macerata. Nel Pd è attesa a stretto giro di posta l’ufficializzazione della candidatura alle primarie dell’ex segretario Bruno Mandrelli sul cui nome è confluita l’AreaDem che rappresenta la maggioranza del partito. O perlomeno quasi tutta l’AreaDem visto che l’assessore Narciso Ricotta appoggia il sindaco uscente Romano Carancini, assieme ad alcuni esponenti del Pd Nuovo Corso. Di quest’ultima area fanno parte anche l’onorevole Irene Manzi e Ninfa Contigiani che invece hanno sposato la linea di ringiovanimento sostenendo Nicola Perfetti, la cui candidatura sembra però ormai sfumata. E’ prevista per domani pomeriggio la riunione delle forze politiche di centrosinistra per definire i tempi di presentazione delle liste alle primarie e per confermare la data della votazione del primo marzo.
Torna in auge anche il nome di Maurizio Mosca, da molto tempo corteggiato dal Nuovo Centro Destra con la segretaria Barbara Arzilli che ha a lungo lavorato per formare una coalizione di centro. E a Macerata si dovrebbe riproporre lo schema regionale con l’alleanza sempre più vicina tra Ncd, Udc e Marche 2020, la lista del presidente uscente Gian Mario Spacca. Lo stesso Spacca avrebbe chiesto a Momo Mosca di scendere in campo. L’ex presidente della Maceratese potrebbe ripresentare la lista civica Città Viva con i suoi storici appartenenti (su tutti l’ex assessore Giovanni Di Geronimo e Renato Principi) e si starebbe anche pensando ad una seconda lista civica (Macerata 2020) che formerebbe lo stesso Spacca. Il gruppo, guidato da Ncd, continua a dialogare anche con la lista Conti e l’associazione Tutti per Macerata. Si conta, inoltre, nel sostegno di singoli esponenti di partiti di centrodestra che non gradirebbero la candidatura di Deborah Pantana. Tra questi ci sarebbe anche Remigio Ceroni, coordinatore regionale di Forza Italia, che non ha mai nascosto di non aver apprezzato l’accelerazione della Pantana. Quest’ultima ha comunque il sostegno della segreteria cittadina di Forza Italia, della Lega Nord, di Fratelli d’Italia, della nuova Democrazia Cristiana e dice di aver pronte almeno sei liste civiche. C’è stata poi l’alleanza con Casa Pound, mossa non gradita da diversi moderati del centrodestra e anche dalle segreterie regionale e provinciale di Forza Italia. Oltre a Casa Pound, sulla scena elettorale c’è anche Forza Nuova, altro movimento di ultradestra, che ha da tempo annunciato la corsa solitaria con la candidatura a sindaco del proprio coordinatore Tommaso Golini.
C’è poi Pensare Macerata che è pronta a presentare una propria candidatura alle primarie del centrosinistra proponendo un nome forte dalla società civile: si continua a lavorare sulla presidente della Maceratese Maria Francesca Tardella, mentre non appare percorribile la pista che porta a Mauro Giustozzi, direttore amministrativo dell’Università di Macerata. Prosegue il dialogo tra il capogruppo di Pensare Macerata Massimiliano Bianchini e il gruppo di lavoro guidato dall’avvocato Leonardo Archimi: l’idea è di formare un’altra lista civica che raccoglierebbe anche persone di centrodestra che apprezzerebbero una candidatura esterna ai partiti.
C’è ovviamente anche il Movimento 5 Stelle, che non ha ancora comunicato il percorso con il quale sarà scelto il candidato sindaco ma che in quest’ultimo periodo ha avanzato delle proposte programmatiche.
Resta in stand by la posizione dell’ex sindaco Anna Menghi che ha criticato Forza Italia per non aver rispettato il metodo per la scelta della candidatura, indicato dal tavolo di lavoro di centrodestra. Tavolo al quale avevano partecipato anche i consiglieri Fabrizio Nascimbeni e Francesca D’Alessandro di Macerata è nel Cuore, da sempre contrari alla candidatura Pantana e che nell’ultimo periodo sono stati contattati (così come Giorgio Ballesi) da Massimiliano Bianchini ma che stanno continuando a dialogare anche con forze di centro. Per quanto possa sembrare paradossale, alcuni esponenti di centrodestra ritengono che una possibile aggregazione civica possa vincere le elezioni e battere prima Carancini e poi la Pantana, passando dalle primarie del centrosinistra. La candidatura di Mandrelli e l’eventuale candidatura di Mosca possono però stravolgere di nuovo i piani.
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10 CANDIDATI SINDACO………………………., il tracollo definitivo di Macerata !!!!!
Dopo la “Nuova Storia” ,
assisteremo in questi mesi alla “Nuova Drammatica Storia ” per candidare ed eleggere un nuovo sindaco
l’unica cosa certa è che nessuno vuole come Sindaco Carancini e neache la pasionaria Pantana.
Gabbie ideologiche e schieramenti nazionali non riescono a definire scenari locali in movimento ma siamo ancora lontani da una ricomposizione di alleanze che si basino essenzialmente su idee e programmi legati alla citta’. Serve un autonomismo che si faccia le ossa nel governo dei problemi e nel confronto con la realta’ e con le persone. Manovrismi, trasversalismi e pendolarismi spostano equilibri deboli dentro schemi incerti.
Purtroppo, non vedo la novità. Queste non sono forze di rottura, bensì di… SPACCAtura: il PD ha mollato Spacca in Regione non riconfermandolo per il terzo mandato, e Spacca contrasta il PD a Macerata nelle elezioni comunali con una sua propria lista e un candidato in pectore già da molti mesi (e in aggiunta un patto del Nazzareno in salsa regionale, giusto per gradire). Ahinoi, qui non c’è la società civile che si organizza per contrastare i partiti, ma al contrario un gioco che dal vertice governativo regionale scende fino a noi. Non è propriamente quello che avevamo desiderato…
Il nuovo che avanza del PD Carancini abbiamo visto con la nuova storia lo sfiderà ‘ alle primarie niente po di meno che l’avvocato Bruno Mandrelli ma lo sapete da quanti anni e in politica come asessore o consigliere mi risulta piu’ di trent’anni. Il giovane è il nuovo veramente avv. Nicola Perfetti messo da parte.questo e’il pd maceratese
Dando una scandagliata, ci ritroveremo piu’ candidati sindaco che elettori.
L’inevitabile ‘effetto Carancini’!
Forse converrà attendere che dagli inevitabili interrogativi giornalistici si passi alla effettive e concrete candidature . Cosa dite ?
Anto’ mircurdi’ so statu a lu mercatu e sintio parlà de l’elezio’ . La jente dicia de li candidati a sinnicu. Tu chi vurristi Anto?
Vincè, de sti tempi gna sta zitti e Mosca. Nun ce se capisce ‘naccidente che ce Spacca do sta lo mejo.
Anto’ vo sapè che te dico….. me pare che se vo fa tutti li……..fatti sua e de noandri se ne freca tutti.
Ma possibile che il pd non abbia il coraggio di presentare una novità, com’era il giovane perfetti? La stessa partita delle scorse primarie. Come dire “daje oggi, daje domani, alla fine deve essere sempre o carancini o Mandrelli”.
Presocratico fanno bene tanto i voti li pija lo stesso e comunque. Fanno proprio bene tanto a macerata c’è un voto ideologico che premia sempre gli stessi a prescindere dai risultati
Sembra di assistere al riporto delle voci di corridoio per eleggere il Presidente della Repubblica ovvero per una carica per cui non è neppure richiesta la presentazione di un programma o delle idee da sottoporre ai cittadini che votano . E sì che la legge prevede che l’elezione del sindaco sia suffragata dalla approvazione di un programma di azione di governo e così dovrebbe essere anche per altre cariche comeper il Presidente della Regione o il Presidente della Provincia.. . Sino ad ora solamente Spacca ha indicato il lavoro svolto soprattutto per il contenimento della spesa che in pochi anni da un oltre 2 mld si è ridotta di oltre 500 ml ( se non ho capito male ) lasciando aperta la discussione del perchè in tanti anni , gestendo un bilancio alla carlona , si è sprecato tanto denaro e …per chi o per che cosa serviva !!. Per il resto su ogni fronte il cittadino si trova ad andare al voto da sempre senza ovviamente sapere per chi e per che cosa votare e di qui se non votano non hanno nemmeno tutti i torti . Presidente della Repubblica a parte ( che qualora fosse eletto direttamente dai cittadini si sarebbe saputo almeno come si sarebbe regolato per tante faccende giudiziarie ben affaccendate ..e di una giustizia più autoreferenziale che di servizio al cittadino ) per il resto zero zecchinella e poi ti ritrovi con un ponte che in effetti non serviva , un palasport che te lo trovi scippato da Civitanova , strade provinciali che sono sempre quelle da 50 anni , una nuova viabilità altamente discutibile e nemmeno utile mentre si sarebbero dovute mettere in campo ben altre idee , Centro storico di Macerata chiuso all’accesso dalla sera alla mattina mentre altre soluzioni vi sarebbero ; uno Sferisterio che potrebbe costituire da 50 anni un volano di sviluppo del territorio mentre è divenuto un esercizio di potere e di sperpero di denaro al solito- alla carlona : insomma chi chiacchiera quì e chi chiacchiera là senza che il cittadino abbia chiaro in mente che cosa si vuole fare e con quali mezzi ( anche la programmazione economica e finanziaria avrà pure la sua rilevanza per capire con quali teste abbiamo a che fare …) E’ un caos assoluto che ci dice che viviamo in una democrazia finta se non inutile o dannosa per tutti; meno inutile per coloro che dello spontaneismo elettoralistico e del populismo da stadio o da tifo da palsport ne ha fatto di necessità virtù . Andiamo avanti così e poi non ci lamentiamo se chiudiamo baracche e botteghe e tanti sono a spasso . Mi fermo quì perchè le dita non riescono a battere più sulla tastiera correndo per questa strada . Non escludo che delle cose buone siano state fatte a Macerata nel corso di tanti anni ; e vorrei vedere !! Con le amministrazioni a guida democristiana , seppur con tante liti ed intoppi da pentapartito , una logica ed un buonsenso , tutto sommato, si notava e si faceva notare . Qualche buon esempio di amministrazione si è visto con il Sindaco Maulo e qualche altra cosa ancora si è vista spuntare quà e là e poi fermati lì perchè non sai se metterti le mani sulla coscienza o sui capelli . Vorrei riprometermi di effettuare una analisi per far notare gli errori madornali che si sono fatti sul piano urbanistico e che orami non sono più rimediabili e di lì iniziare un ragionamento per creare le condizioni per porre Macerata al centro della Provincia . Possibile che non vi è mai un quotidiano che non possa offrire dello spazio pubblico per avanzare delle idee e creare un dibattito e quindi far cresceere una coscienza civica per chi dovrebbe oggi andare a votare ? Capisco che vi sono dei partiti che di questa coscienza civica ne vorrebbe fare volentieri a meno e calpestare chi invece questa coscienza vorrebbe invece sostenere ,ma di questo passo .. CHE VOLIMO FA !!!
A destra i soliti furbi! Hanno l’opposizione divisa in 18 correnti, liste contro liste, un sindaco uscente che nemmeno prova a dire una parola per ricandidarsi perchè gli ridono dietro tutti (sventola bandiera bianca da 3 mesi), loro cosa fanno: SI DIVIDONO!
che geniacci! complimenti ahahah
quelle altre due che fanno le prime donne: ma siate serie.