di Matteo Zallocco
Che la presunta “grande alleanza” della coalizione di centrodestra fosse solo un’operazione di facciata, lo avevamo”sospettato” e scritto venerdì scorso dopo aver ricevuto lo sterile comunicato firmato da partiti e liste civiche (leggi l’articolo). A confermarlo è la nota stampa arrivata oggi dal Nuovo Centro Destra che chiede di velocizzare i tempi sulla scelta del candidando sindaco, invitando Forza Italia ad una maggiore chiarezza, in particolare sulla posizione di Deborah Pantana, impegnata ormai da tempo in campagna elettorale in vista del voto della prossima primavera.
“Forza Italia ci dica – scrivono i coordinatori regionale e comunale di Ncd, Francesco Massi e Barbara Arzilli – se ha un candidato ufficiale da presentare agli eventuali alleati e se, in presenza di più (legittime) candidature di partito o di coalizione tale partito è disponibile ad impegnarsi nella organizzazione delle primarie”. Il Nuovo Centro Destra da ormai molti mesi è in prima linea nel tavolo di lavoro con le liste civiche per formare una grande coalizione di centro e sin dall’inizio ha visto con favore la scesa in campo dell’imprenditore ed ex presidente della Maceratese Maurizio Mosca. Al tavolo è poi subentrata Forza Italia con lo scopo di allargare la coalizione. Ma per alcuni la frase ormai ripetuta da molti “Pensiamo al programma elettorale” è solo una scusa per prendere tempo e far uscire dal cilindro un terzo nome da candidare a sindaco, magari tra gli stessi consiglieri comunali che siedono al tavolo ed erano presenti anche alla riunione di venerdì al Claudiani. Insomma, oltre a Deborah Pantana e Maurizio Mosca, c’è qualcun altro che vuole candidarsi a sindaco e sta lavorando “sotto il tavolo” per uscire fuori al momento più opportuno. Per questo diversi componenti di partiti e civiche starebbero facendo “melina”, per appagare i loro personalismi. Ed è ancora più triste constatare che in tutte queste riunioni non si sia ancora trovato un punto programmatico in comune.
Ncd chiede chiarezza: “Per una sostanziale unità tra i partiti e i movimenti che si propongono di costruire una credibile alternativa al centrosinistra – scrivono Massi e Arzilli -, non è e non sarà il classico programma l’elemento decisivo. Infatti i punti programmatici principali dovranno sicuramente essere ispirati all’attività che i consiglieri di opposizione hanno svolto in questi anni. Sicuramente da perfezionare, anche ascoltando i cittadini, ma, realisticamente, poco da scoprire. In realtà, noi del Nuovo Centro Destra, vorremmo chiarezza su altri due elementi che, finora, non sono emersi nei due incontri ufficiali recenti: 1. La posizione nazionale di Forza Italia che, quotidianamente, ribadisce di non volere stipulare alleanze con Ncd; 2. Se Forza Italia di Macerata ha un candidato ufficiale da presentare agli eventuali alleati e se, in presenza di più (legittime) candidature di partito o di coalizione tale partito è disponibile ad impegnarsi nella organizzazione delle primarie. Riteniamo pregiudiziale tali delucidazioni al fine di partecipare responsabilmente e serenamente ai prossimi incontri collegiali”.
La nota di Ncd sembra decretare un allontanamento da Forza Italia. Di sicuro è un chiaro invito ad esprimersi con chiarezza sul candidato sindaco. In alternativa il Nuovo Centro Destra sembrerebbe pensare a costruire una coalizione di centro con la candidatura di Maurizio Mosca che avrebbe detto chiaramente di essere disposto a scendere in campo con una formazione civica di centro e di non essere disposto a partecipare alle primarie con candidati indicati da Forza Italia.
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Quando la politica è onanismo in terra di ciauscolo.
Fanno ridere sia NCD che FI. Entrambi senza programmi e senza idee ma solo in cerca di salvare le poltrone.
Finalmente una che parla chiaro. Oltretutto mosca lo voterei.
certamente fare il programma senza avere un candidato sindaco che lo condivida è una sciocchezza.
Più parole che voti!
Di sicuro una cosa si può dire, piu che incontri collegiali sembrano dei concili, dove vengono dettate le linee guida che poi non si sa bene chi come e quando dovrà portare avanti. Così non può funzionare. Se si vuole costruire davvero qls, occorre individuare subito il candidato sindaco, che in prima persona partecipi e condivida la costruzione di un programma semplice, partecipativo e trasparente.
Buon lavoro
Almeno sa quello che dice cara Mr. Wolf
Il tempo comincia a stringere per tutti
Per il PD che, nonostante i dinieghi ufficiali, spera ancora ardentemente in Pietro Marcolini come soggetto che possa scongiurare le primarie e possa convincere il Sindaco Carancini a ritornare serenamente alla sua professione di avvocato senza fare altri danni, dopo aver scaricato in questi cinque anni sulla città di Macerata ben più delle sette piaghe d’Egitto.
Ma Marcolini potrà forse rendersi disponibile solo dopo la certezza di non avere più possibilità per la sua candidatura alla presidenza della Regione, e quindi, purtroppo, i traccheggiamenti, gli incontri ufficiali e semiufficiali, le piccole furbizie attendiste e gli assurdi trionfalismi caranciniani, i giri di valzer di Bianchini, continueranno ancora per qualche mese e delizieranno i nostri palati.
Ma è tempo di iniziare a chiudere il cerchio anche per il centrodestra, che deve sostanzialmente decidere se presentarsi unitariamente o con due liste.
L’unità del centrodestra sarà però possibile solo azzerando rapidamente e realmente (e non in maniera fittizia e tra mille palesi ambiguità e falsità, come ancora oggi sta avvenendo) tutte le autocandidature, in primo luogo quella di Deborah Pantana e individuando, anziché i pochissimi aspetti programmatici che potrà consentire un bilancio comunale risicato all’osso (già ora facilmente predeterminabili), un percorso veloce e condiviso che possa portare ad una scelta comune. Le primarie, in questa ottica, mi sembrano lo strumento migliore e sono senz’altro preferibili ai tatticismi ed ai giochetti sotto banco praticati sino ad oggi.
Altrimenti, a mio avviso, è bene che i due tronconi del centrodestra si prendano ognuno le proprie responsabilità, vadano separati e se la giochino poi al ballottaggio.
Insomma, sia per il centrosinistra che con il centrodestra, basta con questa avvilente melina, che non consente ai cittadini di comprendere quello che sta avvenendo e di avvicinarsi alle prossime elezioni con le idee chiare!
ncd chi ???
Errata corrige: le piaghe d’Egitto erano dieci, e non sette.
E tutto questo prima che inizino le ricche libagioni .????
Posso immaginare come sara’ il dopo .
Intervengo in questa discussione che apparentemente non riguarda la mia parte politica per focalizzare di nuovo l’attenzione su un tema che considero “trasversale” e che a mio parere risulta ancora gravemente sottovalutato e mal compreso senza particolari distinzioni. Mi riferisco a ciò che viene definito “il programma elettorale” . Leggo qui che basterebbe prendere atto di quanto proposto dai consiglieri dell’opposizione negli ultimi anni; oppure che ben poco si potrà fare che già non si sappia a causa dei vincoli di bilancio. Altrove si parla di 5 cose da fare, poche ma buone (e chi potrebbe dire altrimenti !). Io credo che questo approccio sia, o si dimostrerà nel caso risulti vincente, clamorosamente insufficiente per affrontare le sfide che si troverà ad affrontare Macerata (come il resto del Paese d’altronde). Abbiamo in realtà bisogno di molto di più, di una innovativa e condivisa idea di città (e della sua relazione con il territorio) che sia in grado di mobilitare tutte le risorse possibili per cambiare il nostro modello di sviluppo. Ciò che in parte ha funzionato fino ad ora non funziona più o smetterà di funzionare a breve (vedi spesa pubblica improduttiva , rendite di posizione, consumo del territorio) e dovremo quindi, se ne saremo capaci, disegnare una nuova identità economica sociale e culturale della nostra città che sia in grado di produrre nuova occupazione specialmente per i giovani. E tutto questo in un “ambiente di mercato” in cui dovremo competere con molti altri territori proprio per attrarre le risorse finanziarie ed umane (le competenze) necessarie. Altro che i vincoli di bilancio ! Tutto questo ha poco o nulla a che fare con il “tran tran” della discussione politica attuale tutta incentrata sulla ricerca del candidato sindaco e delle coalizioni possibili. Che per carità hanno certo la loro importanza ma in realtà dovrebbero essere misurate proprio alla luce di un “terreno di gioco” che sia davvero quello utile a Macerata. Personalmente spero che questa visione riesca a farsi largo.
L’ NCD, prima chiede a Forza Italia se ha un candidato suo da presentare agli alleati e se in presenza di altre candidature di partito o di coalizione sia disponibile a partecipare alle eventuali primarie, poi il loro candidato sindaco,Mosca, dichiara di non essere disposto a partecipare alle primarie in presenza di candidati di Forza Italia . Chi ci capisce e’ buono !
Commentare un articolo che riguarda le contraddizioni del centrodestra con una bella palata di fango sul centrosinistra non ha prezzo…