I costruttori Anemone e Balducci e la “cricca del G8”, i rischi di credito legati ai gruppi Lanari Casale, Ciccolella, Minardi-Polo Holding e Foresi, la posizione dell’ex direttore generale Massimo Bianconi e la sua sconfinata autonomia: questo e molto altro nelle 18 pagine del verbale che Bankitalia ha consegnato alla Procura di Ancona per avvio del procedimento sanzionatorio.
Gli ispettori di via Nazionale ripercorrono, e con le loro parole certificano quanto già apparso in questi mesi sulle pagine di Cronache Maceratesi, una vicenda che ha scosso il sistema economico marchigiano che a Banca Marche si era affidato senza riserve, per ritrovarsi nella bufera.
Bankitalia sottolinea ancora una volta come la politica creditizia (il comparto era sotto la guida del vice direttore generale Stefano Vallesi) non sia stata adeguata ed evidenzia 50 posizioni che assorbivano il 13% dell’erogato: «Nella fase della concessione – si legge – spesso non sono state vagliate in modo approfondito la capacità reddituale, sia attuale che prospettica, e la situazione finanziaria degli affidandi; inoltre, l’istruttoria si è per lo più basata su documentazione incompleta (ad es. gruppi Anemone-Balducci e Mattioli/Bologna Uno srl). Permangono elevati rischi di credito associati ai gruppi Lanari (principale affidato con 236 milioni), Casale, Ciccolella, Minardi-Polo Holding e Foresi per i quali i tentativi di ristrutturazione non hanno dato esiti positivi. Anzi per i primi due le condizioni si sono aggravate sfociando in insolvenza con maggiori previsioni di perdita (32 milioni contabilizzati a giugno 2013). Inoltre sarebbero stati concessi crediti senza verifiche mirate del merito e delle garanzie sulle posizioni di Mazzaro Canio Giovanni, Marano-Gaglio-Caputo, Minardi Vincenzo, Malavolta Gaetano (Hotel Fiera srl), Christian Immobiliare e Concetti Riccardo (Penserini Costruzioni srl) con esposizione complessiva per 224, 5 milioni e rettifiche di valore per 79,4 milioni».
Per l’intero gruppo Banca Marche ammontano a ben 1,5 miliardi di euro in un anno e mezzo le rettifiche di valore sui crediti e oltre 750 milioni le perdite. «Scarsa attenzione alle garanzie anche per il gruppo Sordoni».
Per quanto riguarda l’ex direttore Bianconi, gli ispettori sottolineano l’ampia autonomia di cui ha goduto, assorbendo in sé poteri e funzionalità. Questo ha portato ad una gestione non idonea.
Inidonea anche «la politica creditizia, che non è valsa a contenere la spinta allocativa a favore dei grandi imprenditori e nel settore immobiliare».
Proseguono intanto le indagini della procura di Ancona, avviate a seguito di due esposti presentati dall’attuale gestione di Banca Marche. Sono nove gli iscritti al registro degli indagati ma l’inchiesta è ancora fluida e ci saranno sicuramente ulteriori sviluppi.
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Da cittadino qualunque mi chiedo: i responsabili di questo disastro finanziario, quando pagheranno di tasca loro? Oppure si godranno tranquillamente le loro laute pensioni, comprese le buonuscite che senza dubbio non sono paragonabili a quelle di un normale dirigente?
Dare tutta la colpa a Bianconi mi sembra un po’ eccessivo. Dico io, ma il CDA, le fondazioni e soprattutto quel grand parolaio di Gazzani, ma anche la stessa banca d Italia, dove erano fino ad oggi????
HOOOOOOOOO mamma mia che scoperte… lo sapevano tutti perché solo dopo che sono stati fatti i casini forse sono tutti nel minestrone, bravi dopo vanno giacca e cravatta e con dei gran macchine ora se succede qualcosa chi pensa agli operai …… o alle conseguenze? Quando avevo la ditta e chiedevo delle cose rispondevano sempre di no! Allora adesso se c’è la giustizia chi rompe paga… Ma siccome la legge non è uguale per tutti sarà come sempre un buco nell’acqua dove a carpirci qualcosa ci vuole un medium… Mi offro anche in questo… Se serve…
…bianconi puo’ dormire sonni tranquilli , lui ha in mano la lettere di manleva scritta da costa ,(che ha lasciato l’istituto in sicurezza) suggerita da ambrosini, stai tranquillo massimo che in galera non ci vai sei troppo furbo, pensa a goderti il denaro duramente guadagnato in bm!!!
Visto che l’affondamento non è avvenuto in pochi giorni, mi sembra molto strano che nessuno se ne sia accorto prima…
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Che cosa è ‘sta lettera di manleva???
“Jesi (Ancona), 11 marzo 2011 – Banca Marche è stata premiata come miglior istituto di dimensioni regionali. Il premio ‘Creatori di Valore’ gli è stato assegnato al Milano Finanza Global Awards 2011, per le migliori performance patrimoniali e di efficienza. Secondo l’Mf Index, Banca Marche ha saputo coniugare allo sviluppo della massa amministrata la capacità di fare cassa e generare profitti.
Il Milano Finanza Global Award è organizzato dal settimanale Milano Finanza, e da oltre un decennio premia le società finanziarie che hanno raggiunto i migliori risultati nei rispettivi settori di riferimento. A ritirare il prezioso riconoscimento il direttore generale Massimo Bianconi e il presidente Michele Ambrosini, durante una cerimonia di gala alla sede della Borsa di Milano.”
La fonte del mio commento 6, provo ad inviarla di nuovo, è http://www.ilrestodelcarlino.it/macerata/cronaca/2011/03/11/472498-milano_finanza_global_awards_premia_banca_marche_come_miglior_istituto_regionale.shtml
Leggo che tra le aziende con “elevati rischi di credito” vi è anche il gruppo FORESI. E’ lo stesso che siede nel Consiglio di Amministrazione della Fondazione Carima?
@ enossam
Se fosse lo stesso sarebbe soltanto una involontria causalità causale…. 🙂
@ cerasi
http://www.treccani.it/vocabolario/manleva/
Manleva
Vocabolario on line
manlèva s. f. [der. di manlevare, con influsso, soprattutto nel sign. 1, del fr. mainlevée, propr. «mano levata»]. – Nel linguaggio giur. (dov’è peraltro poco com., e non ha riscontro nel lessico del diritto positivo italiano):
1. Atto che ha per effetto di far cessare un sequestro o di cancellare un’ipoteca.
2. Obbligazione, assunta verso altri, di sollevarli dalle conseguenze patrimoniali dannose di eventi o di atti il cui verificarsi sia del tutto eventuale; si distingue dalla fideiussione perché la garanzia non concerne solo il possibile inadempimento del debitore, ma il pericolo che si verifichi un qualunque evento o atto obiettivamente dannoso.
Ci sono numeri da paura quando vengono elencati i rischi (termine tecnico per indicare le esposizioni debitorie dei clienti) in capo ai vari nominativi elencati.
Per di più in assoluto spregio della buona regola di frazionamento dei rischi per settore: a 50 nomi il 13% del totale fidi ed i nominativi appartengono tutti al settore “palazzinari e co”, settore la cui crisi imperversa oramai da anni, ma sembra che l’alta dirigenza di BdM, fosse stata all’oscuro di tale situazione, dato che a piene mani erogava fior di affidamenti ai succitati signori.
Mi rimane difficile pensare che il solo Bianconi e il suo vice Vallesi ( ma non e’ quello che ha intentato causa alla stessa banca dicendo che aveva sempre fatto tutto per benino…..)a capo dei crediti, come sembra dall’articolo, possano aver avuto mano libera per poter fare e disfare in tutta autonomia….
La lettura degli articoli sull’intervista al presidente di Fondazione Carima lascia trapelare un mare di incomprensioni volute o di notizie celate tra i vari organismi della banca……, un gioco delle parti teso più allo status quo, che alla verità, atteggiamenti piu’ delle tre scimmiette!
Mi sembra tutto talmente assurdo, talmente fuori dall’ordinaria sana e corretta amministrazione di una attività per di più soggetta a vigilanza, che trovare i vero bandolo della matassa sarà cosa non da poco…..
Ma poi chi pagherà per questo – diciamo con parola già altrove usata – disastro ??
Se saranno appurati reati e dico se, i tempi biblici della giustizia stenderanno un velo sull’affaire Bdm, se ne perderà la memoria, gia’ da alcuni mesi Bianconi e’ desaparecido, non ha replicato, nè è intervenuto, nè stato visto dalle parti di Jesi………
Si farà al solito di ogni erba un fascio, i soldi vanno e vengono, gli amministratori pure, i Cda si sciolgono, e si riformano, i commissari torneranno da dove sono venuti e chi vuole Cristo, se lo preghi !!!!!
Ripeto: Ai posteri l’ardua sentenza…..
Regionemarche,questa volta devo contraddirti,scommettiamo che invece questa volta l’allegra,incapace,strapagata combriccola va in galera?Altro che godersi i soldi,lottero’ fino alla morte,spendendo gli ultimi spiccioli rimasti fino a quando queste persone non saranno dietro le sbarre,e vedrai ci andranno,fidati..Altro che lettera di manleva,vorra’ dire che Costa era complice di Bianconi ed allora paghera’ lui al posto del suo idolo.Basta nn avere fretta e vedrai come si godranno i soldi questi signori
Orville,se cerchi Bianconi e’ vivo e vegeto,solo un po’ dimagrito,e lo trovi a Roma,a spasso con moglie e cagnolino bianco tra via Condotti e via Borgognona.La domenica compra anche le paste alla faccia nostra.Magari,se cambia la situazione,dovra’ accontentarsi del rancio,per ora se la gode senza vergogna,anzi…
ma perche’ avete messo i vostri soldi in azioni banca marche ?
aspetta,abbi fede.C’e’ qualcuno che non molla e chilosa’ se il nostro ed altri non andranno a passeggiare in……Non mollare,non mollare,sei la nostra unica speranza.