di Marco Ricci
Continua l’interessamento della Banca Popolare di Vicenza nei confronti di alcune filiali e sportelli di Banca delle Marche e della controllata Cassa di Risparmio di Loreto. Oggi il management dell’istituto veneto, che recentemente ha approvato con successo un aumento di capitale per 506 milioni di euro, ha confermato la volontà di acquisire le 15 filiali della Cariloreto e 50 filiali di Banca delle Marche in Lazio ed Emilia Romagna. Si tratta della conferma ufficiale da parte della banca veneta, di una notizia che era nota dal luglio scorso (leggi l’articolo). Il presidente della Banca Popolare di Vicenza, Gianni Zonin, ha detto di «attendere la risposta dei commissari. Siamo a metà strada nella trattativa, al momento stiamo parlando». Poi ha aggiunto di aspettarsi una risposta nel giro di due mesi, pari alla durata del mandato dei commissari Feliziani e Terrinoni.
Nel frattempo, alla domanda su un possibile sostegno alla cordata di imprenditori locali interessata a Banca delle Marche, Diego ed Andrea Della Valle hanno preferito “non rilasciare al momento alcun commento o dichiarazione in merito”. L’ipotesi della presenza degli imprenditori noti in tutto il mondo per il marchio Tod’s nella cordata coordinata dall’avvocato Paolo Tanoni non trova ancora, dunque, alcun riscontro ufficiale. Per quanto riguarda la quotazione del titolo, dopo alcune sedute chiuse al massimo ribasso, il valore delle azioni nell’ultima asta di lunedì è risalito a 0.280 euro, per quanto gli scambi siano stati – come al solito – piuttosto contenuti. Si è trattato infatti di uno scambio di poco superiore ai 42 mila euro.
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Quindi ora probabilmente si “perderanno” delle filiali (fuori Regione, ma anche dentro) e quindi la BdM verrà inesorabilmente relegata a banca di serie C (in B già c’eravamo, anche se si fingeva di fare la Coppa Campioni) con vocazione limitatamente Regionale…
C’è da fare un imponente monumento a tutti i nostri capitai coraggiosi che, ngli ultimi 10/15, anni hanno permesso tutto questo… Complimentoni, bravi…
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Non è che, per caso ed involontariamente, qualcuno ha tirato a far tutto questo casino poichè è più facile inghiottire un piccolo boccone, piuttosto che una Banca comunque importante???
Quella della quotazione del titolo e di come possa essere manipolata e’ un altro scandalo di bmarche di cui dovrebbe occuparsi magistratura e banca d’Italia.In un mese con scambi totali pari a 222800 euro si sono persi oltre 205 milioni di euro di capitalizzazione!!e’ una assurdità’.Nell’ottica del totale cambiamento occorre cambiare questo sistema assurdo di quotazione che finisce di allontanare con la sua fumosità’ e poca trasparenza eventuali investitori.Occorre un sistema chiaro e che consenta con facilità’ e trasparenza sia l’acquisto che la vendita delle azioni.
@Nardino:
le azioni Banca Marche non sono quotate in un mercato regolamentato come la Borsa Valori, non si ha una trattazione “continua”, ma si raccolgono ordini e proposte che si concentrano in una sola giornata di contrattazioni ( lunedi’)
Va da se che quindi le regole sono diverse: per chi volese informarsi sul sito Banca Marche si trova il regolamento: Regole di funzionamento del “Mercato Azioni Banca Marche”, costituito ai sensi dell’art. 21 della delibera Consob N. 16191 del 30 Ottobre 2007 “Adozione del regolamento recante norme di attuazione del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 in materia di mercati.”
Da qui si puo’ scaricare in PDF: http://www.bancamarche.it/download/Regolamento_Mercato_Azioni_BM.pdf
L’art 2.11 tratta della formazione del prezzo di asta/scambiop/negoziazione.
Tu dici che gli scambi sono limitati per fare variazioni cosi’ ampie….( es. 42.000 euro citato nell’articolo),
A quel valore corrispondono a 150.000 azioni che a giugno 2008 valevano 210.000 euro…. chi le ha vendute forse si era stufato di vedere i suoi risparmi andare in fumo, e si è deciso a mettere uno stop loss……..
Fa male ma è così…….
……..comincia lo spezzatino , che porterà la banca a non essere piu strategica, allora e meglio venderla tutta, o cercate propio di distruggerla?
Un operazione da 130 milioni di euro e che cosa risolverebbe? Non e’ che i commissari ci fanno rimpiangere bianconi?
Orville,so bene che le azioni bmarche non sono quotate alla borsa valori,ma mi chiedo perche’ ciò’ non possa avvenire.Ti ripeto i conti fatti nello scorso mese di contrattazione : scambi per un totale di euro222000 circa,persi 205 milioni d’euro di capitalizzazione.Ti ricordo l’ultimo aumento di capitale,dove il titolo come per incanto e’ andato a 1,05 euro rendendo appetibile l’offerta A 0,85 salvo poi risprofondare a 0,40 in poco tempo.Per fare ciò’ sono bastati poche centinaia di migliaia di euro,credo non sia giusto sopratuttp per il futuro che riaccadano cose simili.Comunque spero che il bravo Marco Ricci approfondisca questo argomento e che prima del prossimo a.c. Si faccia un po’ di chiarezza.Ad oggi con un milione d’euro si fa sprofondare o decollare il titolo bmarche….a buon intenditore poche parole