«Orville Clarence Redenbacher (July 16, 1907 – September 19, 1995) was an American businessman most often associated with the brand of popcorn that bears his name.»
Il centro, inteso come il cuore della vita cittadina muore.....
Non so di chi la colpa, forse di tutti noi che preferiamo Piediripa e le sue rotatorie in cui dimenarsi per andare "a fare spesa" e per andare al cinema....
Ma la vecchia cara Macerata non c'e' piu'.....
Un pezzetto alla volta, un mattone dopo l'altro se ne va, inesorabile, è la vita, ma fa tanta tristezza ripensare a quando invece c'era la VITA:
Parliamo di negozi?? solo per il Corso sono scomparsi Fantuzzi, Pietrarelli, Ermete, la Benetton.... dirà qualcuno......
Ma anche il Banco di Roma, Visport, Romcaffe', l'edicola piccina di Accetti.... E la Galleria del Commercio, con Aris, Franceschetti, l'Upim oramai scomparso dietro ad un velo di cartongesso a coprire il passaggio verso il parcheggio, a coprire la vergona dell'abbandono
Adesso il Cinema Italia,.....
Non sono qui a dfare colpe, ma tenetevi care le foto del passato.....
Riguardarle riempirà il cuore !
Solitamente squadra vincente non si cambia....
Ma qui dopo che non ci sono piu' margini per l'edilizia, bisogna trovare altri business....
E pensiamo allora ai rifiuti...
Campania docet,
Fuori chi ha lavorato tanto e bene e dentro chi piace a chi di dovere.
Buon lavoro anche ai nuovi ma attenzione.. prima o poi qualcuno si stuferà.....
Il decreto propone una rivalutazione da 156 mila euro a 7,5 miliardi, davvero un mucchio di soldi !!!!
Quei 7,5 miliardi di euro non dovranno essere versati concretamente dalle banche, e per questo si e' parlato di “regalo”: la sessantina di banche ( compresa BdM) e assicurazioni che iscriveranno a bilancio la rivalutazione, ovviamente ciascuna secondo la propria quota, avranno guadagnato in solidità patrimoniale davanti alla Banca Centrale Europea. Un guadagno “astratto” che, in questo momento di crisi per il settore bancario, è comunque molto conveniente.
La rivalutazione del capitale di Bankitalia voluta dal governo, per lo meno nelle intenzioni assolve a questi due principi:
-un extra-gettito fiscale derivante dall’operazione: le plusvalenze che le banche azioniste dovranno versare in base alle quote possedute stante un’imposta una tantum del 12% porteranno nelle casse dello Stato circa 900 milioni di euro.
- un rafforzamento patrimoniale in vista di Basilea III con vantaggi indiretti per PMI dato che più soldi alle banche potrebbe significare minore stretta creditizia.
Ognuno potrà dare le sue interpretazioni, ma c’è una domanda che mi pongo: che bisogno c’era di legare le sorti di un’operazione di tale importanza a un decreto legge che incorpora anche l' abolizione del saldo IMU?
Misteri della politica in questo nostro strano paese....
L'articolo in questione, riportato dal Sole 24 ore, vede un Della Valle estremamente preciso nelle sue idee nei confronti del sistema bancario.
Sarebbe senza dubbio un partner d'eccezione per una piccola banca come quella del Direttore dr. Cavallini, che, nemmeno tanto velatamente, fa un invito diretto al principale manager della zona.
Chissà se dalle parti di Sant'Elpidio a Mare raccoglieranno l'invito.....
Ma quello che ancor più mi preme sottolineare e rimando alla lettura dell'articolo citato dell'ottima Giulia Crivelli, e' che il mero sistema di valutazione del merito creditizio affidato a rating e algoritmi presenta il fianco a delle critiche oggettive.
Per dirla con le parole della senese Antonella Mansi, presidente della Fondazione MPS, "la normativa che regola il settore bancario è mostruosa, asfissiante e danneggia prima di tutto i clienti"
Provisions, ovvero accantonamenti, CORE TIER 1, ovvero ratios patrimoniali, algoritmi e formule di perdite attese, probabilità di default e rating più o meno comprensibili, hanno allontanato la sana valutazione di una volta, fatta oltre che di numeri anche di storia", di idee oltre che di margini, di investimenti e maestranze oltre che di leverage, dalle segreterie fidi, dove campeggiano computer dotati di software che "leggono" le vicende aziendali in base a codici ATECO e riclassificazioni di bilancio con margini di tolleranza limitatissimi !!!!
I nuovi bancari, cresciuti sotto l'egida di McKinsey, non sanno far altro che applicare le alla lettera le rigide norme, privilegiando la marginalità di breve periodo, valutando impenditori solo per dati quantitativi, mentre l'aspetto reale, concreto, del quotidiano, fatto di ordini, di maestranze, di camion da caricare con merci vendute passa in secondo piano.
Dott. Cavallini, nell'augurale che Mr. Tods sottoscriva cospicue quantità di azioni della sua Banca, raccolga anche l'invito di Della Valle sul fatto di portare a bordo non solo eleganti giovanotti con diplomi di laurea freschi di stampa, ma anche qualche attempato professionista del credito, forte di esperienze sul campo, cresciuto in mezzo a lavorazioni di effetti cartacei e benestari bancari all'esportazione, forgiato da analisi di bilancio fatte con la matita e non col PC, che andava in azienda, parlava con l'imprenditore, si guardava intorno, e tornato nel suo ufficio si metteva alla macchina da scrivere e faceva l'istruttoria di fido, basata sui fatti, sul domani dell'azienda, sulla voglia di lavorare dell'imprenditore, di crescere, di trovare sbocchi nuovi e mercati e non su bilanci brillantemente imbelletatti da abili commercialisti.......
Questa era la banca di una volta, questa era la banca che funzionava, quella che dava credito a chi se lo meritava, a chi investiva a chi faceva del suo lavoro il suo vanto, a chi aveva a cuore i suoi operai ed era al loro fianco, in azienda, ogni giorno tutti i giorni e faceva respirare ai suoi figli la stessa atmosfera, per avere poi un efficace ricambio generazionale.....
Non si tratta di leasing, ma di malaffare!
Inconcepibile come finanziamenti a SAL vengano erogati senza che le perizie opportune vengano asseverate da professionisti prima nel settore edile, poi nel settore del credito per oculata gestione.
In altra pagina di questo giornale, per cifre di un decimo di quelle di cui si tratta qui, si e' imbastito un processo che ha portato ad una sentenza....
Riguardo alle vicende oramai note, trite, ritrite, commenntate, discusse e piante ( anche se l'interesse, nonostante l'impegno di Ricci nelle sue "indagini" è alquanto scemato) non sembra che ci siano atti formali in itinere, nel senso che sono stati individuati e rinviati al giudizio nelle opportune sedi i lestofanti responsabili di tanto scempio........
@Alexis: sono davvero contento dei tuoi complimenti, che so oculati e mai scontati. Te ne ringrazio e, se del caso, avremo modo di palesarci reciprocamente le rispettive reali e quotidiane sembianze......
Tornando alla vexata questio, hai poi centrato l'argomento nel tuo P.S., laddove poni l'accento sui volumi ed argomenti che, forse forse, la banca ha valutato il merito creditizio basandosi piuttosto su altri pilastri che non quelli della sana gestione d'impresa, della capacità di rimborso e del soddisfacimento degli impegni assunti a sistema (CERI) e nei confronti di terzi creditori ( fornitori, maestranze e non ultimo il tanto bistrattato Erario).
@Fede Cesarini: quoto alcuni tuoi passaggi, ma l'aspetto più assurdo di tutta la questione e' che BdM corre anche il rischio ( ancora un rischio , ma questo non istituzionale per attività creditizia svolta...) che non solo potrebbe accumulare ulteriori pesanti perdite in conto economico se non rientrerà in possesso delle somme erogate,- dato che i cantieri hanno perso la loro redditività, e la liquidità e la solvibilità dell'azienda - per loro stessa ammissione- è venuta quindi meno - ma, laddove il giudizio fosse sfavorevole, si dovrà accollare un ulteriore onere, addivenire quindi alla "restituzio ad integrum", di sborsare altre decine di milioni di euro, sembra 200, che aggiunti a quanto già serve per rientrare nei canoni di Basilea 3 porta la voragine a cifre ben sopra al miliardo di euro.
Che dire oltre?
E' stato aggiunto da voci più autorevoli della mia che i "notabili", oltre al CDA, al collegio sindacale, all'alta dirigenza e parte del management, fino ai sindacati conniventi con i furbetti di Fontedamo, hanno tutti le loro responsabilità:
Le procure dovranno affrettarsi a trovare i responsabili, fare ampia giustizia, lasciando la clemenza per altre fattispecie e restituire dignità ad un brand, ad una folla di lavoratori che verranno decimati, agli azionisti che hanno affidato le fatiche di una vita nelle mani di gente senza scrupoli, senza morale, senza Dio !!!
Bell'articolo davvero, in cui vengono riassunte le tesi dell'azienda a supporto dell'azione nei confronti della banca....
Scontro tra titani, viste le cifre di cui si tratta, mica bruscolini....
Non sono certo un avvocato, né spetta a me giudicare su tali fattispecie, ci saranno "arbitri" titolati e sedi molto più autorevoli in cui discuterne , ma dalla lettura dell'articolo, mi sono subito saltate all'occhio due evidenze a quanto mi è dto comprendere, poco sostenibili:
- si argomenta che il valore di mercato attuale di un manufatto (da terminare...) è stimato tra i 5.000 e i 6.000 euro: non si avvalora nell'articolo il dato della perizia dell'ingegnere della Banca, ma a mio avviso, con l'aria che tira, col mercato che NON tira, 6.000 euro al mq per un appartamento a Marcelli o a Senigallia mi sembrano tanti..... e sicuramente pochi saranno gli acquirenti danarosi....
- la banca ( o il pool di banche) ha finanziato ANCHE l'acquisto del terreno, aspetto molto controverso nelle migliori segreterie fidi di altre banche, (che vorrebbero l'imprenditore già proprietario dell'area su cui si andrà ad edificare) per di più arrivando a coprire un 80% dell'investimento, altra circostanza quanto mai lontana da una corretta mitigazione del rischio di credito che viene attuata nelle segreterie di cui dicevamo, in quanto, lascia all' iniziativa imprenditoriale solo il 20% dell'esborso.
Tanto per spiegarsi meglio si è agito in tale modo come se il rischio per la banca fosse il medesimo che si viene a correre con un finanziamento per un mutuo ipotecario retail per l'acquisto di una casa da parte di un privato....
Ma l'ottima banca riteneva che l'intervento aveva la sua fattibilità, magari anche una profittabilità, insomma la delibera, sottoposta a ampio rilascio di fidejussioni ( fidarsi è bene, non fidarsi è meglio) viene concessa magari anche perché per vent'anni di onorata attività mai un insoluto aveva macchiato l'onorabilità dei richiedenti !!
Sappiamo come sono andate le cose, la controversia è in mano ai legali, si parla di dover sanare un danno emergente e ed un lucro cessante, (di grande aiuto sarà per il lettore l'opera del professor De Cupis "Il danno" per ben comprendere i contorni di tale fattispecie giuridica) ma le carte bollate sembra che aumentino di giorno in giorno e se da un lato si vogliono attivare le garanzie fidejussorie a presidio degli affidamenti, dall'altro si lamenta che la revoca delle linee di credito largamente concesse "in dispregio di una serena valutazione del merito creditizio da parte di una dirigenza incapace" ha indubbiamente portato ad un quasi default di una iniziativa tesa a rafforzare la " carente offerta turistica" ( non so cosa ne penseranno di queste affermazioni sulla Spiaggia di Velluto o dalle parti della Riviera del Conero............)
Insomma gli elementi per una fiction di 6 o 7 puntate ce ne sono in abbondanza !!!!
Magari qualcuno comincia a scrivere una sceneggiatura !!!
Nulla di nuovo sotto al sole.........
L'arroganza sinistra di sinistri sinistrati ha colpito ancora una volta !
Parafrasando Dante: "Ahi serva Italia, di paterno ostello, nave senza nocchiere in gran tempesta, non donna di province, ma bordello!”
Come spot pubblicitario poteva essere meglio realizzato.....
Per il resto... parole, buone intenzioni, fioretti, ovvietà, proclami, corollari, comizi, prediche e chi più ne ha più ne metta.
@atlasniram: non credo sia vero quanto da lei scritto, argomentare tanto per scrivere e' tempo sprecato,
L'articolo parla di concreta solidarietà, un fatto reale e certo.
Si dovrebbe sempre parlare di fatti...
I club service i fatti li hanno portati... per il resto sono chiacchiere.
Con tutto il rispetto per le opinioni, e per l'intervento delle Iene, ottimi giornalisti che spesso si fanno alfieri di nobili battaglie, vorrei esprimere anche la mia opinione.
A ben vedere e magari dato che si possono anche interpretare alcune situazioni, sembra proprio che il tutto sia stato una manovra fatta da qualche paladino locale, per farsi una gratuita pubblicità.......
Da qualche parte di questo giornale, infatti, nei vari pop-up infatti compare la pubblicità ( ritengo questa volta a pagamento) dell' azienda che a modico prezzo ( mi dicono 2.000 euro a pratica) si fa baluardo delle ingiustizie che le banche sembra pongano in essere ad ogni piè sospinto, e muniti di attrezzatura di ripresa mandano gli stessi assistiti a provocare gli addetti dei vari istituti di credito in cui evidentemente hanno posizioni non proprio brillanti, ( credo si parlasse di piani di rientro gia' formulatio e solo da formalizzare).
Ovviamente abbiamo assistito a varie reazioni dei funzionari delle banche che, bontà loro, magari in un afflato di confidenza si sono lasciati andare a qualche commento spicciativo e magari anche grossolano, ma che e' subito stato registrato e reso oggetto di vituperio oltre che di commento legale.....
Come in tutte le cose della vita bisogna distinguere, mai fare di ogni erba un fascio.....
Peccato, care Iene, stavolta la questione non e' stata precisa...... e quando scegliete chi appoggiare, fate una qualche visura, sia in Camera di Commercio che in CRIF !!!
A ben vedere si potrebbe anche ravvisare una violazione alla normativa antiriciclaggio e/o sull'esatta identificazione del titolare effettivo dell'operazione......... ( d.l. 21.11. 2007 n. 231, per maggiori ragguagli: http://www.bancaditalia.it/UIF/prev-ricic/sara/norm-sara/norm-naz/dlgs-2007-231.pdf)
Non conosco i dettagli dell'operazione, ma nel 2012 la normativa era in vigore e presentare per l'incasso assegni del taglio di 5.000 eur per un totale che va oltre le centinaia di migliaia di euro, piu' che una operazione atta a salvaguardare la da privacy mi sembra una "coperta" da furbetti del quartierino...
A dirlo badate bene non sono io, ma l'Autorità di Vigilanza e se dal capo del personale di un Istituto di credito tale fattispecie di operazione viene ritenuta irrilevante, per prassi consolidata ........... non so proprio che dire...
Speriamo poi che nel nuovo incarico a cui verrà destinato possa esprimersi in comportamenti senz'altro più virtuosi !!!!
Con tutto il rispetto per il sindaco di Jesi, vorrei ancora una volta ribadire che la politica deve star fuori da BDM.
Cerchiamo di capire che una cosa è l' economia - cito da nota enciclopedia - dal greco οἴκος, oikos, ovvero "casa" inteso anche come "beni di famiglia", e νόμος (nomos), "norma" o "legge" , mentre agli antipodi di tale concetto sta la politica, - sempre dalla stessa enciclopedia - dal greco "πόλις", polis, che significa città, lemma che è generalmente applicato all'attività di coloro che si trovano a governare masse e comunità di cittadini, non i loro beni
o i loro risparmi, o le loro scelte imprenditoriali intese come lavoro diretto o indiretto.
Pertanto un’intervento statale o regionale che preveda al solito un carrozzone di controllori non controllati, una pletora di personaggi che non per conclamata esperienza che nascxe da specifici studi, ma per logiche di spartizione venga ancora a contatto con BDm è da rifuggire come la peste !!
Chi cita l’impossibilità di arrivare a 100.000 azionisti di piccolo taglio vede lontano, in quanto non ci saranno masse disposte a intervenire, sia per la crisi, sia perché feriti nei loro portafogli, ma anche per il fumoso futuro, e non ultimo perché la distanza dal paese reale dalle vicende di BdM si sta sempre più allargando: non vedo alleanze strette da piccoli azionisti e dipendenti, a meno che queste due caratteristiche si riuniscano nella stessa persona…..
Non credo che quanto discusso nella sede citata dall’articolo abbia portato chiarezza, ma aver espresso idee ed opinioni diverse e’ sempre sintomo di ottima democrazia, così come è vero che sarà molto difficile accontentare tutti, o una categoria rispetto ad un’altra o ancora arrivare ad un coacervato di situazioni più o meno esplosive.
Servono soldi, tanti soldi, come in tutte le iniziative imprenditoriali, e tale è la gestione (corretta) di una banca,
soldi che devono essere utilizzati per dare impulso agli asset remunerativi e impiegati anche per tagliare rami secchi.
E servono manager capaci, uomini liberi da lacci e lacciouli, che sappiano stare sul mercato, fare mercato ma soprattutto fare banca, raccogliere risparmi ed erogare credito, sic et simpliciter.
E’ la legge del mercato, non si può prescindere dal mercato, ma qui nessuno sembra ricordarlo, se non gli indefessi dipendenti che ogni mattina cercano di arginare la sfiducia dei clienti verso la loro banca, che cercano di dare risposte concrete alle esigenze dei clienti impauriti e accerchiati dalla concorrenza.
Poi, per il resto sono parole, tante parole, troppe parole che vengono da tante persone che orbitano intorno all’universo BdM e che frastornati dalla situazione, incerti sul loro stesso futuro, cercano di salvare il loro piccolo giardinetto dalla piena del disastro.
Conclude bene Ricci: Bankitalia ha preso le redini, Bankitalia deciderà.
Un caro amico che vive verso la parte alta della nostra provincia mi dice che è scandaloso quanto capita in relazione alla tassazione di cui parla l'articolo.
Mi faccio quindi portavoce , dato che mi scrive "Tu che hai l'account di cronache maceratesi, per piacere a questa notizia butta giù una bella sfuriata.... "
Lamenta infatti l'assurdità di tale pretesa dato che "vogliono pure le tasse per tenere i fossi e i fiumi in queste condizoni !!! Dalle parti della montagna, il maltempo ha fattto un macello: campi strade e pezzi di campi attigui ai fiumi che non esistono più...... Tartufaie portate via, ma anche zone che per quanto possano valere poco sono state massacrate con scavatori ecc passando sopra a campi seminati, perfino rovinando storiche piante di noci anche di un certo valore commerciale!"
Lamenta poi il fatto che "alcune persone, con la loro buona volontà che vorrebbero pulire i fossi dal materiale che li invade, sono impossibilitate, dato che non fanno toccare nulla.." Conclude con "infatti aspettano che ce se porta via l'acqua...sti incompetenti..."
Relata refero quindi: io non conosco la materia, ma forse forse queste voci andrebbero sicuramente ascoltate !!
In risposta all'invito dell'ottimo Nardino, ritengo anche io che debba essere quantomeno normato lo scambio delle azioni, dato che le contrattazioni di partite di piccola entità a prezzi risibilipossa causare ancor più un danno, oltre ai tanti che conosciamo.
Per di più ritengo che gli scambi succitati non siano espressione di un vero e proprio mercato, luogo,per definizione di dottrina economica dove si forma il prezzo tra la domanda e l'offerta, ma attualmente sono solo prese di posizione tra chi deve monetizzare e chi ritiene ancora di dare fiducia alla propria banca.
Il fatto poi che al momento BdM non interessi a altre banche, non lo vedo così tragico: ritengo per prima cosa che il periodo non sia dei migliori, sia per i tanti problemi di stabilità del sistema ( Basilea 3 sta arrivando e ogni istituto in casa propria guarda i suoi conti e deve fare window dressing, risolvere i suoi problemi di incagli, di esuberi e quant'altro), sia per il fatto che se i commissari non daranno prestouna impronta decisa che tracci una strada compiuta, una policy aziendale ben delineata che dia modo di interpretare con un certo grado di certezza la reale situazione della banca, non ci potranno essere serie intenzioni di acquisto, non speculative.Banalizzo con un esempio: chi interessato all'acquisto di un'auto usata, ne comprerebbe una malandata, senza sapere cosa in effetti servira', ma sopratutto spenderà per rimetterla in sesto?
Ad anno nuovo, a bilancio 2013 chiuso e certificato, allora si potrà valutare la situazione, fare un vero esame degli asset che danno valore all'istituto al netto di quanto i soliti noti hanno mandato in malora: avremo un valore più reale della banca e delle due azioni!
Non abbiamo più parole.
Nardino nel commento 2, sempre esaustivo e preciso, ha già espresso la sua indignazione che, sono certo accomuna molte persone ( vogliamo dire clienti, risparmiatori, azionisti, imprenditori........) e lascia ancora più amaro in bocca....
Cornuti e mazziati, direbbe Totò,
Ma qui non è un film, qui le responsabilità sono oramai acclarate, generate dai comportamenti scellerati di una cerchia, notate bene non un esercito, di conniventi e di intrallazzati, aumentate da lobby e avallate da parentele, da una serie infinita di inciuci e di imboscamenti, di omissioni e di silenzi.
Per cui, se è vero come è vero, che Bankitalia aveva delineato la strada, questa strada è da percorrere fino in fondo, anche se, a ben guardare, dall'alto dei loro uffici romani, gli ispettori sarebbero dovuti arrivare a Jesi già molto tempo prima, quando, forse, si poteva salvare qualcosa, quando i numeri del baratro erano più modesti, quando il buon nome di 170 anni di attività bancaria era ancora stimato e rispettato, invece di arrivare a disastro completato!!
Basta, davvero basta con questo rimpallo di nomi e di colpe, uno stillicidio infinito:
CHI HA SBAGLIATO, NE' DOVRA' RISPONDERE, A QUALSIASI LIVELLO, NELLE SEDI OPPORTUNE.
Ma se invece, ne verrà fuori una cosa "all'italiana", - termine per me odioso, ma oramai consolidato e purtoppo accettato dalle masse inermi - , se anziche' essere messi metaforicamente al rogo, ma fuor di metafora mandati a giudizio, i soliti noti si ritrovassero su altre proltrone, perfettamente riciclati e "ripuliti", allora la fiducia del sistema ne verrà inesorabilmente scossa......
Ai posteri l'ardua sentenza !
Una volta si onoravano tutti i debiti, si pianificavano iniziative commerciali o immobiliari seguendo criteri di prudenza e di programmazione, oltre che di profittabilita': mi chiedo se si pianifica di vendere a 6000 euro al mq. sia da considerarsi prudente....
L'operazione e' senz'altro profittabile, ma poi se gli immobili rimangono a metà e non si vendono, allora, al di la' di chi comanda o guida una banca, quale che sia il CdA che ha ritenuto l'iniziativa imprenditoriale positiva per la banca e per il territorio, tutto l'impianto scricchiola, vacilla fino a cadere rovinosamente e l'effetto domino fa il resto....
Se il fido in questione e' passato sotto la scure della vigilanza, allora piu' che di incaglio si tratta di sofferenza e il danno e' fatto, e dai numeri citati il danno e' quasi più della metà dei soldi che servono a rimettere in sesto BdM......
Per cui ritengo che era meglio se il CEO in oggetto avesse argomentato con altri temi........Perché sembra anche in questa fattispecie nessuno abbia colpe, mentre appaiono ancora una volta tutti come vittime!
Un'ultima annotazione, pagare gli interessi al creditore, non è un' azione virtuosa, e' un dovere ben preciso del debitore, un obbligo sancito anche dal codice civile, libro IV, . Se poi si pagano milioni di euro di interessi, forse è' perché si è avuto in prestito centinaia di milioni di euro di capitale, capitale di terzi che si doveva restituire, ma così non sembra sia accaduto......
Il progetto "Le Marche che cambiano" ha funzionato..... Nulla sarà più come prima in Banca Marche!
Ci sono numeri da paura quando vengono elencati i rischi (termine tecnico per indicare le esposizioni debitorie dei clienti) in capo ai vari nominativi elencati.
Per di più in assoluto spregio della buona regola di frazionamento dei rischi per settore: a 50 nomi il 13% del totale fidi ed i nominativi appartengono tutti al settore "palazzinari e co", settore la cui crisi imperversa oramai da anni, ma sembra che l'alta dirigenza di BdM, fosse stata all'oscuro di tale situazione, dato che a piene mani erogava fior di affidamenti ai succitati signori.
Mi rimane difficile pensare che il solo Bianconi e il suo vice Vallesi ( ma non e' quello che ha intentato causa alla stessa banca dicendo che aveva sempre fatto tutto per benino.....)a capo dei crediti, come sembra dall'articolo, possano aver avuto mano libera per poter fare e disfare in tutta autonomia....
La lettura degli articoli sull'intervista al presidente di Fondazione Carima lascia trapelare un mare di incomprensioni volute o di notizie celate tra i vari organismi della banca......, un gioco delle parti teso più allo status quo, che alla verità, atteggiamenti piu' delle tre scimmiette!
Mi sembra tutto talmente assurdo, talmente fuori dall'ordinaria sana e corretta amministrazione di una attività per di più soggetta a vigilanza, che trovare i vero bandolo della matassa sarà cosa non da poco.....
Ma poi chi pagherà per questo - diciamo con parola già altrove usata - disastro ??
Se saranno appurati reati e dico se,i tempi biblici della giustizia stenderanno un velo sull'affaire Bdm, se ne perderà la memoria, gia' da alcuni mesi Bianconi e' desaparecido, non ha replicato, nè è intervenuto, nè stato visto dalle parti di Jesi.........
Si farà al solito di ogni erba un fascio, i soldi vanno e vengono, gli amministratori pure, i Cda si sciolgono, e si riformano, i commissari torneranno da dove sono venuti e chi vuole Cristo, se lo preghi !!!!!
Ripeto: Ai posteri l'ardua sentenza.....
Da "Il Fatto Quotidiano" 08/11/2013, pag 11 a firma di Sandra Amurri e Giorgio Meletti:
....Il bilancio 2012 di Banca delle Marche, chiuso con 526 milioni di perdita, illustra perfettamente come si può ridurre una banca quando viene gestita dalle oligarchie politico-economiche. L'anno si è chiuso con 13,9 miliardi di finanziamenti in bonis, cioè senza problemi apparenti, e 4,7 miliardi di crediti deteriorati, come si dice in gergo. Di questi, 1,3 miliardi sono stati semplicemente cancellati, cioè dati per persi, e sono rimasti 3,4 i miliardi di crediti deteriorati (cioè di difficile recupero), pari al 19,7 per cento degli impieghi.
La Banca delle Marche si è distinta perché dopo il 2008, mentre gli altri istituti italiani chiudevano i rubinetti alle società immobiliari, ha continuato a largheggiare in crediti al settore.
Un'inchiesta del settimanale L'Espresso rivelò nel 2011 che "lo scrigno dei soldi facili della Cricca era stato individuato dai magistrati di Firenze e e Perugia nella Banca delle Marche. Balducci, Anemone e la loro corte di amici, soci e familiari godevano di percorsi facilitati per muovere denaro"......
La Vigilanza ha consegnato ai commissari e ai pm una relazione di fuoco sui favori agli amici imprenditori .........Gli ispettori di Bankitalia hanno concluso le loro verifiche e il 28 ottobre scorso hanno consegnato ai due commissari straordinari di Banca Marche, Federico Terrinoni e Giuseppe Feliziani, un verbale con rilievi definiti "pesantissimi" sull'operato del vecchio management e della vecchia dirigenza, su gran parte dei membri del Cda in carica nel 2011 e 2012 e sulla concessione di crediti a rischio.
Sono pagine di fuoco, dice chi li ha lette, quelle del verbale degli ispettori di Bankitalia: dai rilievi si salvano alcuni consiglieri di amministrazione, che hanno tentato di introdurre elementi di trasparenza e arginare la spinta a dispensare crediti e leasing "facili", e l'attuale direttore generale Luciano Goffi.
La Vigilanza censura inoltre la carenza delle comunicazioni fornite al Cda anche sui crediti più vischiosi, con documenti scritti a mano e poco comprensibili. Un capitolo particolare riguarda l'ex direttore generale Massimo Bianconi, per il trattamento di fine rapporto ottenuto nel 2011...." licenziato in pratica due volte per dargli doppia liquidazione......."Bianconi ha incassato, tra retribuzioni, tfr e buonuscite, 7,1 milioni di euro."......
Non si tratta di ingenerare equivoci o parlare addirittura di sciacallaggio, ma continuare a rivolgersi con fiducia agli sportelli della bancae' davvero un atto di fede !!!
Sicuramente non ci saranno "rischi" per i risparmiatori, intesi come insolvenze e ipotetiche perdite di loro averi, ma ai "lunghi anni di crediti facili... sopratutto nel settore immobiliare", credo seguiranno anni di razionamento del credito che peserà non poco sull'economia dei territori.
Ai posteri l'ardua sentenza!
"Forse, meglio il blackout che qualche nuova bocciatura: anche se - finché resterà orfana del rating di Moody's - per Banca Marche non sarà facile presentarsi sul mercato."
(Ma.Fe.) Il sole 24ore, Parterre, 01/11/2013
Bene, la passata governance e' stata rottamata, onore al dr. Goffi, CEO i cui meriti sono stati vagliati e certificati da Bankitalia, si passa alla fase 3, 12 mesi di amministrazione controllata e supervisionata....
Buon lavoro a tutti!
Ma come la mettiamo con Basilea 3??
Dove li troviamo 500 milioni di euro per riportare gli indici di capitale a livelli adeguati a erogare credito ?( stavolta di qualità mi raccomando)
Siamo ancora in trepida attesa, di un azionariato diffuso, di una cordata, di un magnate filippino, di una banca giapponese o di uno spezzatino di asset produttivi....
Arriverà un "padrone" che avrà il suo territorio di riferimento, e il nostro territorio sarà un territorio di conquista...
Si delineano 12 mesi di sofferenze, ma necessari per gestire una situazione da paura, una situazione che porterà scelte inevitabili, decisioni impopolari, cambiamenti radicali, stravolgimenti di relazioni, razionamenti di credito, insomma nulla sarà più come prima, e diciamo meno male, anzi sarà il minore dei mali possibili...
Parola d'ordine girare pagina!
Bankitalia censura la politica creditizia e la magistratura dovrebbe riattivare i crediti e bloccare le garanzie offerte a presidio dei crediti?
Siamo al burlesque !
Una volta tanto cerchiamo di fare il bene dei nostri figli, degli studenti, di chi domani, contando sulla propria preparazione, frutto di studi assidui e difficili, entrerà davvero nel mondo del lavoro.
insegniamo loro oltre al cinese e al russo che le fazioni non portano a nulla, che le divisioni sono deleterie, ma che solamente con la collaborazione, con le intese, con le condivisioni si fanno passi avanti.
Allora troviamo una soluzione, per gli studenti, non per i curricula dei politici, non per le ripicche, ma per chi deve programmare davvero il proprio futuro!
La realtà supera la fantasia..... Ma al di la' del romanzato, qui si recita il De profundis di una banca condotta a più livelli senza la diligenza dovuta, che non è quella del buon padre di famiglia, ma la diligentia diligentissima che occorre nella gestione di organizzazioni specializzate.
Ne emerge invece a tutto tondo e infine un quadro assolutamente deprimente: alti funzionari di direzione come Bianconi censurati dalla stessa Bankitalia per comportamenti diciamo poco consoni, e tuttavia lasciato per ulteriori mesi ad amministrare pro domo sua; CdA non all' altezza a del compito loro affidato, ma posti su quello scranno solo per logiche di potere e di spartizione, per cui ne derivavano consessi arruffoni e sbrigativi in cui talora si discutevano in poche battute numerose pratiche per importi da capogiro ( cito Ambrosini, ovviamente); azionisti di controllo, leggi Fondazioni, che anche esse giocavano ad una sorta di Monopoli, cercando utili da distribuire ad affiliati e osannanti, perpetrando una autocertificazione che nulla aveva a che vedere con i dettami di bilancio.
Più volte e' stato citato il video su youtube in cui un noto personaggio di rilievo raccontava con enfasi di aver tenuto testa ad un banchiere che ha creato una banca europea e addirittura SIFI, quale Profumo, come se fosse un vanto proteggere una ricchezza propria, quando forse da una analisi ex post sarebbe stata forse la fortuna della banca, non oggetto di pascolo di pochi, ma organismo valido e produttivo per molti.
Questo è il ragionamento: tutti a casa, nuovo corso per la banca, nuovi volti, nuovi professionisti, nuove capacità a tutti i livelli, salvaguardando ovviamente i lavoratori dell' istituto.
Ma si sa, siamo in Italia, e sovvertire gli schemi, rompere le trame, bandire gli ipocriti e esaltare gli onesti sono cose non alla nostra portata.
Si faccia subito chiarezza, perché al di la' dei commenti campanilistici e "politicizzati", spostare una sede di studi all'inizio di un anno accademico non è cosa di poco conto, soprattutto per l'organizzazione e la logistica
degli studenti fuori sede.
In primis pensiamo agli studenti è quanto mi viene da dire !!!!
Speriamo che l'ottimo rettore Lacchè, forte della sua esperienza, sappia ben agire nell'interesse dello Studio, dell' Università e della Città, mediando con Corvatta e smussando gli angoli.
Non gettiamo sempre tutto alle ortiche in questo nostro paese che invece ha bisogno di concretezze !!
@l Visconte de Toquevillle:
grazie per le sue positive parole, dato che nei lunghi mesi in cui la vexata quaestio andava prendendo corpo, ho vieppiù espresso opinioni che non miravano al solo critico disprezzo dell'operato dei noti scellerati, ma volevano anche essere foriere di indirizzi e di consigli per una quanto meno diligente disamina della situazione.
La materia e' ampiamente stata discussa, sappiamo oramai che una profonda frattura si è aperta nell'eburnea torre che proteggeva i personaggi di cui sappiamo, ma ahimè, non sarò certo io ad amministrare i destini di BdM.
Seppure lusingato dalle sue parole che mi supportano in un ruolo che mai oserei sperare, compito a me consono per sudati studi e professionali inclinazioni invero, posso solo ringraziarla di cotanto apprezzamento.
Ma il posto è preso", come ebbi a dire in una lontana occasione in cui, fresco di studi e giovane rampante, mi rivolsero una domanda sulle mie aspirazioni di carriera.
Ma BdM e' stata sempre lontana dai miei percorsi e non credo proprio, che nonostante la sua "candidatura" io possa rientrare tra le fila dei futuri AD.......
Mi rimangono fortunatamente queste righe, dove dare vita a degli appunti che spero siano apprezzati dai lettori, nel quotidiano scambio di opinioni che, sicuramente per un fautore della democrazia quale lei è, rappresenta l'espressione più alta del pensiero.
Suo devotissimo,
Orville Clarence RedenbacherPS: oltre a vendere popcorn, qualche risparmio di qualche marchigiano a dire il vero l'ho gestito e con buone fortune ...
Era un bel ragazzo, si sapeva ben presentare, aveva come si suol dire le physique du rôle, veniva osannato, creduto, ubbidito, ascoltato, come se LUI, solamente lui, fosse stato il portatore della verità, il fine conoscitore di complicate regole economiche, di algoritmi finanziari sconosciuti, il messaggero degli dei che diffondevano oltre a cultura, conoscenza, benessere anche tanto credito ai molti, ma anche ai pochi che quei soldi non li avrebbero più restituiti!
Autoreferenziato come pochi, dimissionato da una grande banca italiana, approda a Fontedamo e capisce che con altri quattro ragazzetti di provincia può fare man bassa di tutto ciò che gli capita sotto tiro.
E si mette all'opera, schifando il volgo, recandosi, per privacy, a cambiare assegni in altre banche, dove vanta conoscenze e appattamenti, alla faccia di Palazzo Koch!
Spadroneggia, permette ai suoi accoliti di tiranneggiare, di scegliere chi è cosa elevare e chi invece sprofondare negli abissi del mancato merito creditizio, se mai avesse saputo dare un valore, un significato etico a questo concetto, ma LUI fa come vuole, anzi a chi lo osteggia risponde con un dantesco "vuolsi cosi' cola' dove si puote e più non domandare".
Cosa cianciamo per una misera A5, nemmeno un calciatore panchinaro della Salernitana la possiede una berlina così poco a la page, ma si è accontentato, e per non venire meno al contratto di locazione che prevedeva nel prezzo un cospicuo numero di kilometri, prestava la sua auto a qualche ben voluto accolito, che alla faccia di regole e conti economici, ci faceva il bello in giro per l'Italia.......mentre i suoi gioielli, i crediti erogati come sappiamo e a chi sappiamo, piano piano prendevano la strada del non ritorno....
E 'alto, bello biondo e "di ben tutta la spalla ei soverchia gli altri".....
Ma ne avremmo volentieri fatto a meno!
Era da prevedere: era stato cooptato per dare un segnale netto di discontinuità con la sua esperienza e la sua professionalità, ma non era mai riuscito a fare sentire la sua voce, perché quanto di buono era rimasto in BdM era troppo poco rispetto a quanto serviva per il rilancio.
E quindi ora se ne va, dopo averci messo la faccia, ma "trafitto" da troppe parole vuote delle Fondazioni, che palesano in tal modo la loro inutilità, "tradito" dalla politica che metteva il naso in un settore dove 1+1 deve dare 2 e non risultati di comodo, derivanti da inciuci e spartizioni di poltrone o di collegi elettorali.
Non poteva neppure rassicurare i sindacati, svegliatisi da un torpore lungo, ma che si erano messi a frignare, mendicando un qualche contentino, dopo che erano stati insultati dai loro iscritti che vedevano sgretolarsi tra le mani il loro lavoro quotidiano.
Il rammarico poi verso il mondo imprenditoriale marchigiano lascia aperte diverse interpretazioni, quasi che voglia farci capire che la situazione e' oramai irrecuperabile, dalla mancanza di veri manager capaci di guidare una battaglia per il territorio, alla mancanza di vere e solide capacità finanziarie da destinare a investimenti, fino al fatto che quando troppi galli cantano davvero non si fa mai giorno........
Concludo con una valutazione numerica per dare la portata del disastro non mediatico ma economico: siamo arrivati a mezzo miliardo di euro, servono gli stessi soldi necessari per dare un futuro ad Alitalia: solo che per Banca Marche non interverranno le Poste Italiane e la Cassa Depositi e Prestiti...........
Ma neppure British Airways, ne' Air France, ne' KLM, perche' vorrebbe dire che BdM non esiterebbe più.
Non ricordo che un regista o attore si sia piccato a tal punto da chiedere le credenziali a chi fa una critica più o meno severa del suo operato.......
Non ho visto lo spettacolo, ma forse il regista avra' sicuramente fatto più bella figura sulla scena che palesando il suo disappunto con queste righe......
Ringrazio ad ogni modo il sig. Cortella che se non altro, titolato o meno, ci tiene informati su quanto in questa nostra città avviene in Teatro....
@Voltolini:
Caro Claudio, premesso che queste pagine per me non rappresentano un esercizio di botta e risposta, ma una espressione democratica di pensiero, liberamente opinabile, cerco di rispondere:
Punto uno: forse non soo stato chiaro scrivendo " trovare un socio forte (e liquido aggiungo io) che tolga le castagne dal fuoco, e quando si tornerà a macinare utili saluta e se ne torni da dove è venuto e’ fantasia pura, degna delle favole più classiche" voleva riferirsi a quanto scritto da lei "trovare un socio forte che oggi partecipi alla ristrutturazione con tutti i rischi del caso e che fra 4-5 anni esca gradualmente dall’istituto dopo averlo quotato in borsa"
A mio modesto avviso e per quanto mi e' dato conoscere, per potersi quotare in borsa, una azienda, quale che sia il suo settore, deve confrontarsi in scenari competitivi sempre più complessi che richiedono un elevato tasso di sviluppo, una visione strategica, piani industriali solidi e sopratutto importanti capitali per realizzarli nel tempo. difatto poi di fronte ad un positivo andamento, laddove i numeri confortno i fatti, si potrebbero realizzare senza dubbio utili, altrimenti la quotazione è inutile....
Ma tu pensi che proprio quando si torna agli utili, quando finalmente dopo lacrime e sangue, c'e' "sugo", ricavato con fatica e impegno di mezzi , chi ha messo capitale se ne esce ???
La vedo ipotesi poco percorribile....Era questo il senso della mia osservazione.......
Punto due: i concambi..... Le Fondazioni sono i maggiori azionisti di BdM e ritengo che non accetteranno mai ulteriori perdite che le potrebbero mettere in condizione di ribaltare il loro ruolo istituzionale ( vedi a questo riguardo il recente articolo CM su Fondazione Carima e tagli nelle erogazioni).
Punto tre: managerialità cercasi. Perdonami, ma il discorso sulla necessità di capitale esula da quello del management.... nelle mie righe fumose (???) dicevo solo di separare la politica e le lobby dalla gestione, parlavo di efficenza e non di ingerenza, di leqadership e on di autoreferenziazione....... tutto qui: non sono certo io a dover delineare le strategie da adottare per tornare a fare banca, ma credo che sentiamo tutti la necessità di portare a bordo professionisti a tutto tondo.
Cordialmente.
Orville
@Ciarulli: fa tenerezza la sua analisi che si può riassumere con la formula silenzio/risalita: servono i fondamentali per dare valore e forza ad un pacchetto azionario, non la buona volontà, serve un margine positivo, non il teatro.......
@ Voltolini: trovare un socio forte (e liquido aggiungo io) che tolga le castagne dal fuoco, e quando si tornerà a macinare utili saluta e se ne torni da dove è venuto e' fantasia pura, degna delle favole più classiche.
Pensare di fondersi con un altro istituto porterebbe ad un disastroso rapporto di concambio azionario che lascerebbe ancor più disastrata BDM e sopratutto umilierebbe i suoi azionisti già logorati.
Il percorso e' molto complesso e conoscerà ancora fasi molto difficili, si dovrebbero aprire nuove prospettive sotto l'egida di Bankitalia, lontane da tatticismi e localismi, senza lobby e posizioni personali di potere ormai logore, ma volare più alto e muoversi sul terreno della vera managerialità.
@Radio Kabul: solo per precisare che "banca sistemica" non è in alcun modo da riferire a Banca Marche !!!
Sono 29 le banche di rilevanza sistemica, (SIFI) ovvero quelle banche o grandi istituzioni finanziarie che se falliscono possono avere un impatto sul sistema economico e finanziario globale, come è avvenuto nel 2008 con la Lehman Brothers, finendo per danneggiare l'economia reale e compromettendo la stabilità del sistema.
"Too big to fail": ovvero troppo grandi per fallire e quindi dotate di un "capitale aggiuntivo" compreso tra l' 1% e il 2,5% a presidio del rafforzamento delle stesse.
Esiste una lista presentata dal Financial stability board nell'ambito dei lavori del G20 a fine 2011: l'unica banca italiana presente in detta lista e' Unicredit.
Nella lista figurano poi Bank of America, Bank of China, Bank of New York Mellon, Banque Populaire Cde, Barclays, Bnp Paribas, Citigroup, Commerzbank ,Credit Suisse, Deutsche Bank, Dexia ,Goldman Sachs, Group Crédit Agricole, Hsbc, Ing Bank, Jp Morgan, Lloyds Banking Group, Mitsubishi Ufj Fg, Mizuho Fg, Morgan Stanley, NordeA, Royal Bank of Scotland, Santander, Société Général, State Street, Sumitomo Mitsui Fg, Ubs, Wells Fargo.
E credo che ancora avanzare l'ipotesi che l'economia marchigiana possa "andare in gloria" perché il pacchetto di controllo di BdM passa di mano è puro terrorismo finanziario.
Troviamo i soldi per ricapitalizzarla, poi si penserà a trovare il management capace e all'altezza di dirigere una banca fondamentale per il territorio !!!!
@ Marco Ricci: grazie per la precisazione, ritengo che laddove ci possano essere spazi di manovra, gli azionisti avranno un punto di riferimento in più' .
Nel titolo si dice di "possibile risarcimento per i piccoli azionisti", ma vorrei dire al bravo Marco Ricci che il titolo non esprime proprio un senso concreto della realtà.....
Parlare di possibilità fa intendere che sia stata già determinata una responsabilità e una colpa, con un giudizio passato in giudicato, che ha stabilito una misura determinata di indennizzo.
Tutt'al più si potrebbe parlare di una azione legale congiunta tesa al risarcimento sulla scorta di quanto denunciato nell'articolo, ma da qui ad una class action ( tale e' una "azione collettiva") ce ne passa....
I poveri azionisti soffrono già di loro le pene dell'inferno, non alimentiamo le loro speranze con argomentazioni che che per portare ad un recupero in termini economici possono avere anche un lasso di tempo quinquennale !!!!!
Poi se usciranno fuori, un pezzetto alla volta, verità inconfutabili di fraudolenti comportamenti e le cose potranno avere una accelerazione, ben venga !!!
La mia paura, non tanto infondata, che anzichè tutti a casa, tanti ( non tutti, avranno ancora il loro posto al sole......alla faccia del bicarbonato, direbbe Totò......
Quoto in pieno Radio Kabul, sopratutto sul passaggio delle delibere di CdA serali e superficiali, così come mi allineo al pensiero di Nardino, che censura Fede C.in merito al fatto che se non se parla, vuol dire che va tutto bene.....
Vorrei poi aggiungere che non credo che ci saranno investitori, nel senso pieno e completo della parola, che con il loro apporto di capitale potranno in tempi brevi rimetter a posto una situazione di quasi default, per far si che il prezzo delle azioni risalga a livelli di sopportabilità delle perdite per gli azionisti.
Servono poi manager, veri, capaci, e sopratutto trasparenti e comunicativi, anche con gli ignari sindacati... Chi vuol capire capisce.......
E poi le cause dei vice defenestrati rasentano l'assurdo: a quanto mi risulta un dirigente inetto va a casa, con tanti saluti, anche perché la loro incapacità' a esercitare le deleghe che largamente Bianconi aveva dato loro e' sotto gli occhi di tutti da oltre un anno.......
Così come credo fermamente che a fine mese si protrarrà il commissariamento, se non ci sarà un diktat di Bankitalia a qualche gruppo bancario che porti ossigeno alle casse svuotate di BdM.
La cordata, se riuscirà, sortira' solo effetti speculativi: non ho mai visto buoni samaritani in finanza.....
Peccato non esserci stato, ovviamente per motivi di lavoro che mi hanno portato lontano da Macerata, oggi....
Ma un grazie a Voi per esserci sempre, ogni mattina, senza le vostre pagine non si può più stare.......
Oggi in Italia siamo nel pieno di una recessione senza precedenti, le banche avrebbero bisogno di nuova benzina finanziaria per far ripartire il motore della ripresa.
Bankitalia ha usato la mano pesante, imponendo accantonamenti a copertura dei crediti a rischio che adesso si dice siano adeguati.
Nel condurre l'operazione pulizia, tuttavia la Vigilanza non ha mostrato indulgenza, dato che ai mercati bisognava trasmettere un messaggio di serietà, eliminando le opacità.
Da dove venivano queste opacità??
Oggi in Italia ci sono tre istituti bancari in palese difficoltà: sappiamo dei casi del Monte dei Paschi di Siena, la Carige e’ l’ultima in ordine di tempo di cui si è parlato e quella che ci riguarda piu’ da vicino, la Banca delle Marche.
Sono banche diverse, per cultura e territorio di riferimento, per storia aziendale, cos’ come le loro “crisi” sono diverse, sia per dimensione che per le particolarità che le hanno generate, unico denominatore comune potrebbe essere la fase congiunturale che appesantisce l'intero panorama l creditizio italiano.
D’altro canto, il punto in comune che, a ben vedere, induce ad una riflessione e’ quello sul ruolo degli azionisti di controllo degli istituti di credito.
Tutte e tre le banche finite sotto la lente di Bankitalia hanno quote importanti del loro capitale in portafoglio alle fondazioni di origine bancaria: oltre il 49% a Genova; quasi il 37,6 % a Siena, per arrivare al 59,15 % per tra le prime quattro azioniste di Banca Marche: le fondazioni di Macerata, Pesaro, lesi e Fano.
La legge Amato-Ciampi, infatti, prevedeva la progressiva uscita delle fondazioni bancarie dal capitale degli istituti che le avevano generate, per avviarsi ad operare in relazione alla loro vera natura di attivo operatore non profit per il paese .
Con anche il fine di evitare I'autoreferenzialità.
Così non è stato, anzi ancora si manovra e tanto dietro le quinte in attesa di cordate o di cavalieri bianchi, o anche di partner internazionali....la cosiddetta opzione straniera (Bnp Paribas, Credit Agricole-Cariparma o Bayerische Landesbank).
Nel frattempo alcuni nodi “locali” verranno al pettine. Aspettiamo ancora 1 mese e i "silenziosi" ispettori ci diranno di più.
Nel vicino abruzzo intanto prende forma la Cassa dell'Adriatico dalla fusione fra Tercas, Cassa di Pescara (Caripe) e Carifano sotto l'egida del Credito Valtellinese (CreVal).
Avevo già citato in uno dei tanti commenti passati il fatto che la società di revisione, intascando feespiù o meno cospicue, avesse a più riprese certificato numeri senza una dignità oggettiva.
Il sospetto c'era e ora si procede per le vie legali: qualcuno nelle sedi appropriate appurerà la verità...
Ora l'analisi che ne scaturisce e' ex post, ovvero a danni fatti, se ricordo bene anche i sindacati stessi di BdM affermavano che la "casta" teneva stretti stretti dati veriin un 'ottica di mancanza completa di condivisione delle informazioni, attuando una gestione diciamo omertosa ....quindi chissa' cosa certificavano i succitati ragazzi, ragazzetti, esperti o meno non so.... ( cito i post precedenti...) ....
Io non so e credo che pochi sappiano come stanno veramente le cose, ma a mio avviso, giunti a questo punto, il giocattolo e' rotto, il sistema pesantemente incrinato, il territorio paurosamente depauperato, i risparmiatori impoveriti e le imprese abbandonate al loro destino a cercare credito altrove....
Questi sono i fatti su cui riflettere, nient'altro che questi !!!
Ma di che andiamo parlando, di responsabilita', l'uno che incolpa l'altro, controllori che dovevano essere controllati e controllati intrecciati con i controllori stessi che li avevano nominati..... ADESSO CE NE ACCORGIAMO ????
Ricordate il memoriale di Ambrosini ?? 51 fidi di alta direzione al vaglio del CDA deliberati in una serata !!!
Nemmeno se fossero stati prestiti personali per acquisto mobilio, anziché fidi di importo suppongo elevato, data la sede deliberativa, ci sarebbe voluta una serata: a dedicargli 10 minuti ognuno ( bastanti solo a leggere nome, importo, linea di credito e guardare due numeri di bilancio) si sarebbe arrivati all'alba successiva ...Ma chi li ha messi li quei signori ???
Quale sistema se non una mera autoreferenziazione li ha portati ad occupare scranni per i quali la preparazione tecnica, il rigore e l'onestà intellettuale erano requisiti principe, se non assolutamente indispensabili e non la semplice nomina di stampo politico o criteri di ripartizione da manuale Cencelli ?!?
A parte il solito purtroppo trito e ritrito paragone con i capponi di Renzo di manzoniana memoria, visto quello che si legge su queste pagine, mi viene da pensare una cosa, mi assilla una idea, un pensiero che diviene per me certezza, che TUTTI, indistintamente, sono responsabili, a vario titolo a vario livello, ognuno per la sua parte, ognuno con la sua specifica colpa: CDA, amministratori, Fondazioni, Bankitalia, Società varie di revisione, Alta Direzione e Capi settore.... e chi più ne ha più ne metta !
Qualcuno nei post precedenti suggerisce di non alzare i toni, ma credo che non sono certo le esternazioni o le dichiarazioni che riporteranno in utile una banca, così come certamente non saranno le carte bollate che daranno spessore agli aumenti di capitale....
Riflettiamo solo che nel futuro di BDM devo entrare 400 milioni di euro o non potrà continuare a chiamarsibanca......
Il dottor Moschini e' indubbiamente un caposaldo dell' economia locale e una sua proposta e' degna di essere presa in considerazione al di la di ogni perplessita' possa essere espressa.
Ma, e credo che i ma siano superiori ai se, non vedo possibile una tale proposta, sia per cultura bancaria diversa, tra la giovane banca provinciale e l'esperta realtà positiva ambita da anche da banche venete e nel mirino della Fondazione Carima, che per questioni di governance in senso lato.
La BprMC ha lasciato con tempismo incredibile un aumento di capitale, condito da una campagna che sottolinea la sua radice locale, per cui seppure in crescita nei numeri e nelle persone sta cercando di affermarsi ancor piu sul territorio e sta lavorando per confermare le sue quote di mercato, ma le quote sportelli sono talmente ridotte che finirebbe per fare la parte della assorbita e non della accorpata come nella proposta in parola.
Quindi una dicotomia a mio avviso insuperabile: BprMC laddove cerchi di affermare ed accrescere la sua autonomia si troverebbe fagocitata da un istituto più "anziano" e più esperto.
Data la sua dimensione e sulla scorta di essere un "asset" in grado di produrre buoni profitti, porterebbe poi Carilo a non accettare ruoli di secondo piano.
I rapporti di concambio si possono anche stabilire con conteggi più o meno fattibili, ma ciò che non si può davvero pesare e' il conflitto di competenze che ne risulterebbe: una analisi ed una lettura accurata per ottenere degli organigrammi aziendali "accorpati" sarebbe molto conflittuale.
Non credo possa funzionare.....
Complimenti per l'impegno e per il risultato !!
Un plauso a chi ha collaborato a chi e' intervenuto e a tutti coloro che credono che la solidarietà e' un valore irrinunciabile !!!
Le obbligazioni bancarie sono PRODOTTI FINANZIARI ILLIQUIDI, ovvero per definizione "prodotti finanziari che determinano per l'investitore ostacoli o limitazioni allo smobilizzo entro un lasso di tempo ragionevole a condizioni di prezzo tali da riflettere una pluralità di interessi di accuisto e di vendita."
La CONSOB con comunicazione n. 9019104 del 2 marzo 2009 ha delineto le linee guida per la distribuzione di tali prodotti. e a titolo esemplificativo ma non esaustivo indico che gli intermediari finanziari debbono attuare misure di trasparenza, ma sopratutto presidi di correttezza in relazione all modalità di pricing: cio' vuol dire che l'intermediario emittente di obbligazioni, che quindi si pone in contropartita diretta della clientela, deve essere dotato di strumenti di determinazione del fair value (valore corretto del prodotto) basati su metodologie riconosciute e diffuse sul mercato.
In parole povere, a tutela dei sottoscrittori in caso di riacquisto la determinazione del prezzo di mercato dovrebbe tenere conto degli stessi fattori univoci adottati in sede di collocamento, ma con l'aria che tira ecco che le obbligazioni di un emittente classificato con un rating poco appetibile ( ricordo che BdM ai primi di settembre si attestava a 'Caa3" pochi gradini sopra il default) ritengo che le perdite in conto capitale non possano essere sopportabili in termini assoluti, ovvero non compensate da un flusso cedolare a salvaguardia dello stesso.
Al momento, stante la gestione straordinaria del noto istituto di cui si tratta, stante il fatto che è sembra remota la possibilità di un default, se non in casi di assoluta necessità di liquidità, ove non altrimenti conseguibile a tassi relativamente più convenienti delle perdite probabili succitate, il consiglio che mi sento di esprimere e' assolutamente quello di mantenere i titoli in portafoglio.
Laddove invece il rapporto fiduciario con l'emittente si sia irrimedibilemente compromesso, allorasi puo' attuare una politica di "stop loss", ovvero dare un limite inferiore alle perdite attese ( ovviamente non rilevabili all'atto della sottoscrizione dei titoli obbligazionari, ma evidenziate dallo stato dei fatti) e vendere e orientarsi su altri prodotti ed emittenti.
Cirio, Parmalat, Argentina sono nomi che hanno nel pregresso portato enormi dispiaceri agli investitori ed ai risprmiatori e le vicende, caso per caso, sono ovviamete diverse e lontane dalle attuali.
Ma la storia insegna.......
Con tutto il rispetto per le RSU aziendali, non credo che le stesse rappresentanze siano scevre da responsabilità:
non si può dire che i numeri non trapelavano dalle figure apicali, non vale dire che era tutto accentrato, non possono dire che mancava la comunicazione, allora non sapevano fare o facevano finta di dare i sindacalisti.....
La verità e' che il ruolo del sindacato ha perso di significato in banca, una concessione al budget ed una concessione per la controparte...., una concessione sugli organici e meno irruenza dei comunicati...
Troppo facile....
Allora, cerchiamo di capirci, mi rattrista il grido di dolore dei dipendenti BDM, ma solo dopo due anni dal 2011 escono i mal di pancia del sindacato?
@A uno dei tanti:
non ci vuole Moodys per capire che BDM ha perso molto del suo "smalto", ma permettimi, il prezzo di questi errori di gestione, lo stanno pagando tutti gli azionisti BdM, coloro i quali hanno investito in azioni di quella banca, speriamo non lo pagheranno oltre a questi anche chi ha acquistato OBBLIGAZIONI della banca: questo e' il senso, la chiave di lettura da adre all'abbassamento del rating: esistonorischi di credito tanto alti da fare rritenere che la banca potrebbe non essere in grado di mantenere i propri impegni.....
I Commissari stanno lavorando per contenere tali rischi.....
La politica deve rimanere fuori dalle Banche !
Guarda caso proprio ieri sera la RAI ha riproposto uno sceneggiato del 2010 sullo SCANDALO DELLA BANCA ROMANA, in cui addirittura erano coinvolti nomi quali Giolitti e Crispi, per cui la commistione tra politica e banca ha radici antiche e putroppo sembra che dopo oltre 100 anni il vizietto ci sia ancora (a livello nazionale MPS docet, a livello locale....)
Tra l'altro dire una cosa, poi dire il contrario, auspicare autonomie, auspicare cavalieri bianchi, insomma fare un balletto di oponioni e possibili scenario non fa che confodere ancor di più una trasparenza invece assolutamente necessaria in un momento tanto delicato della vita di BDM.
Si fanno nomi di banche italiane e straniere, senza valutare le logiche commerciali, di quote sportelli e quote di mercato, situazioni collegate ad una eventuale acquisizione, a logiche di sovrapposizione e anche di concentrazione che potrebbero sorgere, cessioni di rami d'azienda e di sportelli, di controllate e dei relativi addetti, per cui a piu' riprese si dice e anche qui si nega tutto ed il contrario di tutto....
I Commissari avranno da lavorare anche a questo fatto: lasciare la chiacchiere fuori dalla loro sede operativa ! Le indiscrezioni di cui leggiamo lasciano il tempo che trovano.
Sarebbe invece positivo sapere ( una volta per tutte) i nomi VERI chi c'e' nella famosa cordata, chi si e' schierato ( con i soldi alla mano e non con le chiacchiere) a poter organizzare una rinascita di una azienda bancaria necessaria alla economia marchigiana, quali sono quindi anche le linee programmatiche e le competenze di coloro i quali, intervenendo in qualita' di azionisti di peso, si vogliono scricare a terra e di quali azioni si metteranno in atto !!
Quanto poi a sottacere l'esodo di clientela dalle filiali BDM, la fuga a cui accena Cerasi, ritengo che l'emotività del momento, più che la prudenza possa essere la causa: è chiaro che le banche concorrenti stanno mettendo tappeti rossi per accoglieli !!!
Ma si tratta di risaprmi che passano da un cassetto ad un altro....
La mia preoccupazione FORTE e' quella delle aziende, quella miriade di imprenditori che operano in maniera sana e corretta, ovviamente, ma in un contesto di mercato critico ( parole BDM) , a cui verrà chiesto di rimborsare in tutto o in parte gli affidamenti ( leggevo di importi pari a 1,5 mld di euro) operazione necessaria da parte dell'istituto per portare velocemente gli indici RWA a livelli migliori.....
Lacrime, sudore e sangue anche qui......
@Nardino:
le azioni Banca Marche non sono quotate in un mercato regolamentato come la Borsa Valori, non si ha una trattazione "continua", ma si raccolgono ordini e proposte che si concentrano in una sola giornata di contrattazioni ( lunedi')
Va da se che quindi le regole sono diverse: per chi volese informarsi sul sito Banca Marche si trova il regolamento: Regole di funzionamento del "Mercato Azioni Banca Marche", costituito ai sensi dell'art. 21 della delibera Consob N. 16191 del 30 Ottobre 2007 "Adozione del regolamento recante norme di attuazione del decreto legislativo 24 febbraio 1998, n. 58 in materia di mercati."Da qui si puo' scaricare in PDF: http://www.bancamarche.it/download/Regolamento_Mercato_Azioni_BM.pdf
L'art 2.11 tratta della formazione del prezzo di asta/scambiop/negoziazione.
Tu dici che gli scambi sono limitati per fare variazioni cosi' ampie....( es. 42.000 euro citato nell'articolo),
A quel valore corrispondono a 150.000 azioni che a giugno 2008 valevano 210.000 euro.... chi le ha vendute forse si era stufato di vedere i suoi risparmi andare in fumo, e si è deciso a mettere uno stop loss........
Fa male ma è così.......
Dai mie trascorsi toscani in gioventù, mi sovviene un motto, sempre più attuale e calzante nei riguardi di quanto sta accadendo...
"Senza lìlleri, e' 'un si lallera", ovvero senza soldi, i lilleri appunto, non si fa nulla....
Qui si sono già quantificati il gap da ripianare e le azioni conseguenti da effettuare, 120 milioni di euro, in vecchi lire fanno più o meno 232.352.400.000 (duecentotrentaremiliarditrecentocinquantaduemilioniquattrocentomila).......
Questi sono i numeri e non si tratta di budget o target... ma di tagli, dismissioni, alienazioni, alleggerimenti, prepensionamenti, dimissionamenti, in una parola risparmi di costi.....
Pensate forse che qualche altro sciopero potrà evitare evitare la carneficina che 7/800 dipendenti subiranno???
Certo non useranno il SARIN, ma l'effetto sarà lo stesso.....
DISCORSO ALLA CAMERA DEI COMUNI, 13 MAGGIO 1940di Sir Winston Churchill
"Dico (omissis), che non ho nulla da offrire se non sangue, fatica, lacrime e sudore. Abbiamo di fronte a noi la più terribile delle ordalìe. Abbiamo davanti a noi molti, molti mesi di lotta e sofferenza. Voi chiedete: qual è la nostra linea politica? Io rispondo: fare la guerra per terra, mare, aria. Guerra con tutta la nostra potenza e tutta la forza che Dio ci ha dato, e fare la guerra contro una mostruosa tirannia insuperata nell'oscuro e doloroso catalogo del crimine umano. Questa è la nostra linea politica."
Pavesi critica sul sole 24 ore Banca Marche con toni veementi, dicendo che in BdM un affidamentoo su quattro ha dato problemi.....
E nell'articolo si dice di 51 delibere fidi in CDA, ritengo per importi molto al doi sopra della portata delle filiali, stante la sede deliberativa, con la concentrazione scarsa e l'attesa della cena.......
Se tanto mi da tanto , caro Pavesi ecco le ragioni delle sofferenze!!!
Il sole 24 ore di oggi riporta un articolo che sostanzialmente ricalca nella cronaca quanto esposto da CM.
Ma aggiunge:
"Fin qui la cronaca, resta sullo sfondo la situazione di grave crisi della banca. E soprattutto l'entità della pulizia di bilancio. Ancora pochi mesi fa la direzione generale rassicurava via web i clienti che «con la chiusura del bilancio 2012 - che come è noto ha esposto una perdita consolidata di 527 milioni - la Banca ha realizzato un'operazione di totale chiarezza sui propri conti». E poi arrivata a fine agosto la semestrale 2013 che ha evidenziato non solo una perdita ulteriore per 232 milioni, ma soprattutto il fatto che i crediti deteriorati sono aumentati nel semestre del 15% giungendo, spiega la stessa banca, a rappresentare il 24% del totale dei crediti dell'istituto contro il 19,7% di fine 2012. Un record assoluto quello di avere ben un quarto dei propri crediti considerati malati e di dubbio recupero. Certo va detto che la banca ha alzato abbondantemente le coperture e gli accantonamenti e che queste sono all'origine delle nuove perdite. Ma è il ritmo con cui cresco- no i nuovi crediti a rischio a essere preoccupante per il futuro. C'è da capitalizzare urgentemente la banca per almeno 400 milioni dato che il Tier i è sceso al 4,3%, la metà del livello dovuto. E c'è la cordata di imprenditori locali che promette di non sfilarsi e anzi di essere disposta a iniettare il denaro. Tutto dipenderà però dalla fine della corsa dei nuovi crediti a rischio e dalle condizioni di prezzo della sottoscrizione del nuovo aumento. Va ricordato che solo nel marzo del 2012 la banca aveva già fatto un aumento di capitale per 185 milioni a un prezzo per azione di 0,85. Soldi più che bruciati dalle perdite per oltre 750 milioni cumulate da allora
Non voglio parlare di responsabilità, di lobby, di colpe. Se ne occuperà chi di dovere.
Vorrei parlare di futuro, un futuro in cui per BDM, al di là di questi 2 mesi di gestione "sana e corretta" assicurata dai commissari, si dovrà sicuramente derimere il nodo aumento di capitale.
Parliamo un pò di numeri..
Salvo "imprevisti", le "probabilità" di trovare sul mercato 300 milioni di euro in 3 mesi e altri 100 nei successivi 24 fanno pensare al MONOPOLI......
Da fonte ANSA, 29 imprenditori hanno messo per iscritto la loro disponibilità a investire nell'aumento di capitale: non conosciamo i nomi, sono poche le voci del mondo politico ed economico marchigiano disposte ad uscire allo scoperto, ma se la matematica non e' un opinione, ognuno di loro dovrebbe versare CASH per poco più di 5 milioni di euro per raggiungere la meta' della sottoscrizione, come avevavo inizialmente dichiarato i proponenti la cordata.
Pensiamo poi che un imprenditore leader ne possa tirare fuori 20... 30..... e arriviamo a 180, ma il fatto è che non credo che i vecchi azionisti feriri nell'orgoglio, nelle loro certezze e sopratutto nel portafoglio abbiano la voglia e sopratutto la forza visto il contesto di mercato particolarmente critico, per dirla on le prole di BDM,di supportare i restanti 120 milioni, solo per arrivare alla prima tranche assolutamente necessaria per il 31.12.2013.
Ecco quindi che ritengo molto probabile che un Istituto nazionale o europeo, ci metterà il naso....
Primo punto a cui guardare addio banca del territorio..... Infatti le condizioni le detteranno loro.....
Va da se, chi paga comanda !!
Lontani quindi da ideologie che premiano il localismo ( inteso come attenzione per gli stakeholder locali), aborrito il sistema di "potere" che vigeva, ( ovvio !!!!), cancellato poi il dumping sulla raccolta, non ultimo rinnovate le figure apicali, forti di teorie imparate da McKinsey&Company, cominceranno a pensare al MOL, al cost/income ratio, alle quote di mercato da presidiare, ma a prezzi value added e - banalizzo - un pò meno alle tasche dei clienti, e daranno avvio al processo che farà a fette quanto rimane di BDM.
In uno scenario che non oso definire, ma sarà un futuro possibile, : il CED saluterà Piediripa, le agenzie CARILO parleranno veneto, si creeranno filiali HUB che accorperanno i conti dei clienti delle filaili più piccole che sarano irrimediabilmente chiuse per ottemperare al piano industriale che vede la parola costi come corda in casa dell'impiccato.....
Il tempo si dice e' un medico e cura tutti i mali, ma qui il tempo mi sembra invece un conto alla rovescia... Ma arrivati allo zero che succederà ???
Ecco che parlare di futuro (leggi certezze) dopo i due mesi di comissariamento diventa molto difficile...... I dati negativi che hanno portato Via Nazionale ad intervenire non erano più sostenibili e potrebbe sorgere anche un problema non di poco conto: si teme che la Vigilanza possa alzare "l'asticella" oltre i 300 milioni (più 100 entro 24 mesi) come detto sopra, inizialmente necessari, magari scoraggiando qualcuno tra gli industriali più liquidi e volonterosi.......
L'attenzione di tutti è per le prime mosse dei commissari di Bankitalia !!Ad ogni modo, buon lavoro ai commissari, buon lavoro ai dipendenti, fieri e proattivi come sempre, unica forza certa, ma destinata a essere decurtata nel nome del risparmio......e buon lavoro anche alle Poste Italiane che dovranno smistare diverse raccomandate di chiusura conti........
Non credo che la notizia della sospensione del CDA arrivi inaspettata, ma e' un atto dovuto da Bankitalia nel rispetto di quanto prevedono i dettami di Basilea 3.
LLa buona notizia e' invece la nomina del Dr. Farroni: troppi personaggi siedono in quel CAD per meriti politici, per equilibri da rispettare nelle diverse lobby, per motivi tra i più vari: ma un professionista che sappia leggere" i numeri, che sappia analizzare i dati e fornire i dovuti correttivi, doveva esserci stato già da tempo.....
Il comunicato ufficiale parla di buoni risultati, se tali si possono definire perdite più limitate rispetto al passato, ma sempre perdite, rettifiche al ribasso dei valori delle garanzie a presidio degli affidamenti, raccolta diretta pagata a prezzi (leggi tassi) fuori mercato rispetto alla concorrenza.....
Capisco il "contesto di mercato particolarmente critico", ma essere possibilisti è una cosa, ottimisti mi sembra eccessivo !
Ora oltre alle lacrime e sangue di dipendenti, azionisti, clienti che si vedranno costretti a riallineare l'impianto fidi alle necessità di bilancio della banca ( subiranno obtorto collo un forte credit crunch), clienti depositanti che non potranno essere aduguatamente rassicurati su un futuro pari ai fasti del passato, vedremo anche chi sarà in grado di accollarsi gli oneri e gli onori di 400 milioni di aumento di capitale, non ultimo ad un valore unitario per azione tutto ancora da definire.
Quante voci, quanti pareri molto discordanti tra loro....
Ognuno dice, anzi urla le ragioni che ritiene siano più "vere" delle altre e ne viene fuori un batti e ribatti fatto anche di offese latenti e di "piccose" parole di risposta....
Andiamo con ordine e parliamo di FATTI:
- 20 anni di pallavolo, pochi di meno serie A senza un Palas adeguato logorano davvero una società che ha creduto con il cuore ad uno sport che fino ad allora era solo stato di nicchia con il CUS !
- lasciamo stare gli interessi, perché sennò ci fermiamo subito, tutto nel mondo si fa con i soldi e si muove con i soldi, per cui il discorso è scontato e non serve.... Chi ha scritto la Lube ha utilizzato i soldi dei Maceratesi, forse dimentica che spettacolo ha offerto la squadra a chi era abituato a vedere solamente la serie A ( magri de pallo' ) in TV
- Il sindaco, a mio avviso ottima persona, è purtroppo incatenato ad una Giunta fatta di persone che hanno sempre guardato il dito quando loro è stata indicata la luna e pertanto anche se in cuor suo vorrebbe piscine e Palas ( da ottimo sportivo quale è), non può far altro che promesse , peraltro già iniziate ai tempi di Giorgio Meschini.....
- I colori biancorossi sono colori sociali, che coincidano con quelli di Macerata non vuol dire che non saranno rispettati dalle parti dei rossoblù......
- Forse vero è il discorso della viabilità, e spostarsi di 25 km non è un dramma, magari la stessa società potrà supportare i giovani tifosi con pullman per le gare interne ( visto che lo fa anche per quelle esterne) ma speriamo che i gli addetti ( Vigili, Polstrada, PS, CC) sapranno ben veicolare l'afflusso di traffico senza che servano bivacchi merende o digestioni difficili
E poi visto l'aria che tira da LUBE BANCA MARCHE MACERATA, magari la società potrebbe iscriversi come LUBE UNICREDIT CIVITANOVA: sono sicuro che la buona pallavolo ci sarà lo stesso, al di la del nome, al di la della sede !!!
@ Ciarulli: Cronache maceratesi fa informazione... i danni li hanno fatti altri e non credo che gli articoli di CM, per quanto ottimamente scritti e esaustivi siano "price sensitive".......
Il corso delle azioni (valore) non e' "minato" dall'informazione, ma dall'offerta e dalla domanda sul mercato secondario ( INTERNALIZZATORE SISTEMATICO AZIONI BANCA MARCHE)
e risente sicuramente della gestione del "patrimonio" di BDM, oramai ridotto al lumicino...
Per recuperare una perdita come quella subita da chi le ha comprate a 2€ se non piu'....ci vorrano anni....
E' difficile da digerire, ma purtroppo questo e' lo stato dell'arte....
E poi tanta stampa, non solo la locale, si sta occupando del caso..
A titolo esemplificativo cito un po' dirassegna stampa sull'argomento:
MF 23/08/2013 PAG. 11 " Entra nel vivo il salvataggio di Banca delle Marche" di Luca Guatieri
IL GIORNALE 22/08/2013 pag 21 "Bankitalia mette a nudo i buchi dele mini banche" di Massimo Restelli
CORRIERE DELLA SERA 18/08/2013 PAG. 27 "Riassetto Banca Marche: <quote> da 1-2 milioni per gli imprenditori" di Fausta Chiesa
IL SOLE 24 ORE 15/08/2013 PAG 16 "Banca Marche, quel <non detto> della Fondazione di Macerata" di Roberto Perotti
MF 13/0/2013 PAG 3 "Banca Marche, Bankitalia già sapeva" di Luca Gualtieri
IL SOLE 24 ORE 09/08/2013 PAG 21 "Banca Marche e i revisori di Price" in Parterre
IL SOLE 24 ORE 08/08/2013 PAG 21 "Banca Marche e le pulizie a metà" di Fabio Pavesi
IL MESSAGGERO 08/08/2013 PAG 19 "Dalla voragine Banca arche spuntano 23 prestiti sospetti" a firma Fa.Pi.
IL MANIFESTO 8/08/2013 PAG 4 "Mr. Tod's e mr. Winx entrano in banca" di Mario Di Vito
Insomma chi più ne ha più ne metta !!
E’ caduto purtroppo il mito degli istituti di territorio: troppi intrecci con le lobby, una miriade di prestiti concentrati e investimenti a rischio hanno mandato in rosso il credito locale
Sul bilancio BDM, che leggeremo a “San Giuliano”, sembra che peseranno ulteriori 200 milioni di sofferenze, ma dovremo poi aggiungere anche tanti ( quanti ??) milioni di incagli , ovvero partite dubbie, ma non ancora girate a perdite, ma con l’aria che tira……..
In un passato non tanto lontano, altre banche che operano nelle Marche (Tercas e Pop. Spoleto) sono state commissariate , ma dobbiamo dire che Banca Marche oramai cammina sul ciglio del baratro: sarà la sorte anche della nostra BDM???
L’estrema razio di chiamare alla presidenza il prof. Rainer Masera ( ma non mi sembra che finora abbia fatto alcuna dichiarazione rassicurante o si sia “esposto” in qualche maniera) e’ servita ad alimentare la speranza di trovare investitori disposti a versare i 300 milioni necessari a controbilanciare oltre 800 milioni di provisions (svalutazioni) che hanno portato i conti in rosso: sono tanti, davvero tanti 300 milioni e se davvero le adesioni degli imprenditori "cooptati" sono state meno di 50, ritengo che portare a compimento il necessario aumento di capitale sarà veramente una gara dura.
Concludo dicendo che sono stati versati fiumi di inchiostro per affermare e riaffermare che a pesare sui conti della banca, sono stati i troppi intrecci con il potere locale, la miopia manageriale che ha prodotto investimenti azzardati ed i prestiti erogati secondo logiche di campanile ed un «vizio occulto» di concentrare le energie su pochi clienti anche quando la diligenza (leggi prudenza) avrebbe consigliato il contrario. .
E, come chiedono in tanti - cito il commento Flamini ad esempio - se ne vorrebbe chiedere conto ai manager che hanno contribuito a
deter-minare la situazione di BDM.
Si chiede di farli “pagare” questi signori, questi manager che non dirigevano, questi controllori che non controllavano, questi presidenti che non presiedevano…….
Ma la domanda e’ una sola: quale futuro per BDM??
0,297€ per azione, che dire: il 30.7.2008, periodaccio per le banche, valevano 1,[email protected]: quasi l'80% di svalutazione, c'e' da far tremare i polsi !!!!
Ma si pensava che l'estate sarebbe stata tranquilla????
Quoto Cerasi per il suo buon senso ma non mi addentro nelle lotte di fazione, Gazzani si, Gazzani no, per intenderci e sono anche convinto di quanto scrive Collina: appattamenti ci saranno, ci sono stati, e magari in questo momento ne stanno facendo.
Quanto dice Fede Cesarini non mi consola: a parte DAGOSPIA, (http://www.dagospia.com/rubrica-4/business/dareste-ancora-dei-soldi-a-banca-marche-perdite-per-500-mln-si-sono-mangiate-60958.htm) diversa stampa specializzata e diverse voci autorevoli hanno espresso i loro commenti, non ultimo un poco ortodosso controllo da parte della società di revisione, che di fatto revisionava ben poco, pur percependo lauti compensi, ma anche il fatto che Bankitalia ( si veda MILANO FINANZA del 13.8.2013) già sapeva.....
Altre voci hanno criticato poi il fatto che attraverso la filiale on-line si fossero offerti i rendimenti più alti in Italia sui depositi, ( non si sa con quali criteri di economicità) segnale questo che avrebbe quanto meno richiesto una lente di ingrandimento sulla necessita' di fare "raccolta" a tutti i costi......
Comunque mi sembra che siamo qui a dirci sempre le stesse cose, ahime', non conoscendo la verità vera dei fatti, non potendo sapere quante cose siano avvenute nelle "segrete stanze", aspettando un ulteriore laconico comunicato a fine agosto, su soldi oramai persi ( non incagli, bensì sofferenze, per dirla con il linguaggio del bancario).
Per citare l'articolo, per spazzare via le nebbie che velano l'orizzonte, servira' un forte vento di rinnovamento!!!
......a mio avviso il vento dovà portarsi via tanti, ma tanti personaggi, belli e brutti: tutti quelli che hanno avuto la governance hanno deluso, sbagliato, depauperato, rovinato, dilapidato.....
E questa è la prima lettura dei dati al 30/6....
Insomma efficentamenti con semplificazioni, dismissioni di sportelli e di intere "controllate", asset storici in vendita, tagli alla forza lavoro che verrà decurtata di oltre il 20% e dulcis in fundo ulteriori rettifiche (provisions a fini Basilea) per 300 milioni... guarda caso quegli stessi 300 milioni che si cercano per ricapitalizzare con effetti " a valanga" auspicati dalla cordata di "cento consorti" ( da non confondere con i mitici condomini dello Sferisterio.... )... in pratica entrano dalla porta ma escono dalla finestra....
Il tutto definito "scenario difficile"..... Licenza poetica?????
A me sembra una Caporetto !!!!!!!
E "lor signori" sarebbero così gentili da farci sapere con quali strumenti o quali "artifici" si potrà tornare all'utile in meno di due anni????
Troppo vago scrivere "nuovo modello di servizio" o anche "sviluppo di canali diretti"..... andranno a suonare i campanelli porta a porta ???
L'utile, per i tecnici il MOL, si fa con i ricavi, i ricavi sono il risultato di un lavoro serio, organizzato, efficace e produttivo, ma se la strada e' quella di continuare a comprimere i costi, peraltro già all'osso, non ci rimane piu' nulla: le agenzie se le sono vendute, la gente la mandano a casa, i vecchi manager defenestrati intentano cause milionarie, i sindacati hanno ritrovato la voce dopo anni di silenzio assordante e quindi dichiareranno guerra.........che ci rimane di Banca delle Marche ???????
Tanto tuonò che piovve......
Ho letto con ansia le righe sopra, anche perché ritengo che il valore dato alle azioni dopo l'aumento (0,20 € come viene indicato) pone centinaia se non migliaia di risparmiatori in una situazione talmente di dissesto dei propri risparmi che non vedo proprio come ci potrà essere il citato "effetto valanga", la corsa alla sottoscrizione da parte degli stessi risparmiatori, feriti oltre che nell'orgoglio anche nella tasca.
Piuttosto vedo la strada aperta a speculazioni di breve o anche medio periodo, acquistando con "quattro castagne lesse" ( leggi valore 200 milioni di BdM) una banca che, mutatis mutandis. rinnovata nelle cariche e nelle competenze. forte della professionalità della base dei lavoratori e', e rimane, un caposaldo dell'economia marchigiana.
E poi, vivaddio, non si possono fare affermazioni ( peraltro smentite) su negoziazioni e patteggiamenti con Bankitalia per manovrine da finanza di bassa lega: Basilea e' una realtà operativa a presidio della solidità del sistema, non una "partita di giro contabile": per avere indici TIER a posto, bisogna che i conti siano a posto, tutto qui !!!
Fanno invece un po' sorridere le parole relative alle "prime evidenze gestionali al 30/6/2013": dati concreti, certi e verietieri, non serve nient'altro in un comunicato stampa " come da prassi" da parte di un Cda serio, proattivo e competente !!!!
Secondo quanto pubblicato da un quotidiano Romano, risulterebbe che Visco avrebbe formulato una richiesta perentoria: oltre alla nomina di un presidente di alto profilo, il Governatore della Banca d' Italia chiede la realizzazione dell'aumento entro il 30 settembre:
Il termine fa tremare i polsi a BdM, in quanto e’ veramente difficile da rispettare dato che mancano poco meno di tre due mesi, per di più con la pausa estiva di mezzo.
Dagli ambienti di Bdm, trapela comunque che si possa ottenere la possibilità di poter procrastinare fino al 31.12.2013 la "dead-line" per trovare almeno 300 milioni di euro !
Ecco quindi che il prof. Masera prima di una settimana non scioglierà la riserva avendo posto posto al vicepresidente Federico Tardioli una condizione per accettare la nomina: la nascita di un consorzio bancario di garanzia per il maxi-aumento, consorzio che efficacemente possa garantire l'operazione.
Altro punto cruciale per far si che l’operazione vada in porto e’ che il gruppo di privati coordinato dall'avv. Paolo Tanoni (composto da nomi eccellenti della finanza locale quali Merloni, Pieralisi, Pesaresi e altri) confermi l'impegno a versare circa 150 milioni;
Si dovrebbe poi avere anche la certezza della partecipazione all'aumento delle fondazioni…. la certezza che Intesa Sanpaolo, gia’ azionista Bdm con un 7%, abbia piena intenzione e voglia di seguire la ricapitalizzazione e magari anche non aumentare la sua quota.
Questa settimana sara’ certamente cruciale.
Cui prodest?
Servono soldi e tanti per dare risposte certe ad una richiesta di patrimonializzazine.
I parametri di Basilea sono paletti da cui non si può prescindere.....qui è in forse il prosieguo e la certezza del futuro di BdM e questi signori continuano a litigare come i noti capponi di Renzo, di manzoniana memoria...
Mi sa tanto che lunedì Bankitalia farà un passaggio dalle parti di Jesi.....
Una tristezza infinita questa assemblea: un vicepresidente pessimista e con sonni turbati dagli incubi del commissariamento, un presidente eletto che non si presenta, Jesi contro Macerata, che è a sua volta contro Pesaro , una dimissione in corsa, pensionati depauperati degli loro averi, ma sopratutto delle loro certezze per il futuro.....
Ma sopratutto 400 milioni di euro, in vecchie lire fa circa 774,5 miliardi, mica nespole, da trovare per far si che Banca Marche possa continuare ad esistere........
Il buon Cerasi cerca nomi di futuri padroni, i dipendenti pure, lavoratori che rappresentano l' ultimo baluardo alla debacle di una triste, tristissima vicenda in cui tutti, amministratori, presidenti, dipendenti, clienti, furbi, politici, e territorio ne escono con le ossa rotte!
@ sale pepe:
Lo scorso anno era stato contattato un funzionario di un'altra banca, conoscitore del territorio, con profonda competenza commerciale, studi pregressi adeguati......
Sarebbe stato inserito nell'organigramma aziendale depauperato per riportare una professionalità necessaria a rilanciare la banca....
Non e' stato scelto perché non aveva la tessera di partito giusta !
E' davvero una vergogna!
@ CM: sceglietele meglio le foto.. sennò la gente fa dei salti sulla sedia :)
A parte questo, vorrei fare due considerazioni sulle parole del Sindaco:
"Ambasciatore" non e' un ruolo solitamente previsto negli organici delle banche: esistono CEO, o AD che dir si voglia, Presidente, Funzionario, Dirigente, Cassiere, Addetto Titoli e chi più ne ha più ne metta ma di ambasciatori non se n'erano mai visti........
E poi vorrei che quantificasse o anche esplicitasse il "dramma" per il territorio se " la BDM venisse conquistata dall'esterno: a trovarli istituti solidi e liquidi che si prendono la briga di mettere mano ai danni fatti ......!!!
Ribadisco il concetto: politica e economia sono due cose che DEVONO stare lontane !!!
@ Filippo: rettifico la definizione....
Un nuovo corso, una nuova avventura, una nuova era, ma sopratutto nuovi protagonisti, senza legami con un passato da dimenticare prima possibile, per costruire una nuova BdM.
imperdonabile similitudine con la politica locale.....
Ancora una volta rimango un po' basito....
Mi sembra che i personaggi di questa storia infinita oltre a farsi dispetti e accuse e gettarli rispettivamente in faccia dell'altro, si stanno coprendo anche un po' di ridicolo....
Forse e' proprio ora di cambiare tutto, facce, padroni, pavoni, censori, controllori, incolpati e accusatori .....
Un nuovo corso, una nuova storia, una nuova era, ma sopratutto nuovi protagonisti, senza legami con un passato da dimenticare prima possibile, per costruire una nuova BdM.
Indagini in corso da parte della Magistratura, indagini Bankitalia, indagini "interne" per appurare "chi" e "perché " ha creato il problema .....
Ma davvero si vuole continuare a soffiare sul fuoco???
Bisogna tornare a fare banca, tornare a fare business ordinario, ad essere commerciali e non a fare miopi politiche industriali basate sui tassi e non su un rinnovato modello di servizio, che si rivelerebbero solamente episodiche e ampiamente dannose come quelle descritte dal sig. Rondoni....
Poi amici, combriccole, parenti, affiliati, contatti e alleati, papaveri e papere e chi più ne ha più ne metta, dovranno essere assolutamente essere eliminati, e radicalmente, per il bene della banca, dei risparmiatori, del territorio.
Nessuno escluso.
Voltare pagina e scrivere una storia nuova !!
Ma se il buongiorno si vede dal mattino: i dati trimestrali fanno pena....... e parecchio.....
Non è questa la strada !!!!!
In altro post scrivevo che "servono fatti, le parole sono state anche troppe in questi lunghi mesi !"
Ma sembra proprio che ancora fiumi inutili di inchiostro e parole vuote della politica facciano da corollario ancora una volta, piene della loro ovvietà, mentre le bordate della depressione economica e finanziaria affondano una nave che cerca faticosamente di mantenere la rotta......
Siamo felici che la Regione sia consapevole del ruolo della banca, vorremmo sapere in cosa si tradurra' l'impegno espresso... altrimenti sembra un enunciato a sé stante !!!
L' Italia reale e quella surreale della politica sono sempre più distanti........
Costa e Ambrosini ad ogni modo appartengono al passato storico di BdM.
Poteva andare meglio, potevano esserci storie più serene, ma con i ma e con i se non si va da nessuna parte.
Mettiamoci un punto !
Quello che conta, al di la di ogni fatto, sarà il futuro!
Ed e' un futuro che parte da un dato di bilancio negativo, tanto commentato, tanto disprezzato, ma quello è!
E parte da un piano industriale che porterà lacrime e sangue sicuramente, ma si rende necessario, non puoò essere altrimenti !
Insomma non sarà facile, ma non ci si può esimere dall'auspicare che la situazioni torni ad essere governata da manager e da professionisti accorti, scelti con cognizione di causa, esperti nella materia, autorevoli per studi e risultati pregressi acquisiti.
Spero proprio che l'assemblea saprà dare le indicazioni giuste: servono fatti, le parole sono state anche troppe in questi lunghi mesi!
Cronaca di una fine annunciata.......voluta......... dovuta !!??!!??!!??
E' la fine di un ciclo, ma auspichiamo che sia da questa fine che nasca un nuovo inizio, verso migliori fortune per l' Istituto, per i dipendenti che ci lavorano, per il territorio che ha bisogno del supporto di una banca locale efficiente e vicina.
Mi spiace per il titolare, persona degnissima a cui va tutta la mia solidarieta', ma c'e' da rilevare che Tolentino sta diventando, specialmente di notte un po' troppo frequentata da personaggi diciamo "scomodi".
Un paio di pattuglie in piu' che girino di notte non sarebbe male.........
La "Pace" non ha mai albergato gente cattiva, ma sicuramente non è' un quartiere come i Parioli, ma Santa Pupa, ci vuole un cuore con un palmo di pelo a buttare dei gatti vivi in un cassonetto: chi l'ha fatto e' un incivile!
Caro Sindaco, poteva sicuramente fare di meglio, ma tant'e', rimane sempre un uomo di buona volonta'.
3 anni sono trascorsi e Macerata non è certo un faro che brilla per virtù e efficienza......
Due gli aspetti positivi:
1) abbiamo una banca decide di assumere, mentre "altre" dovranno tagliare tanti posti di lavoro per pianificare il futuro
2)il settore per cui assume e quello della compliance, ovvero si potenzia un settore relativo ai controlli ed al rigore nel rispetto delle regole.
Bene.
Sono d'accordo con Cesarini per quanto riguarda l'appetibilità delle azioni, ai prezzi "scontati" ma, a mio avviso ritengo che il periodo in cui si potranno avere ritorni economici interessanti per gli investitori sarà di certo più lungo. Infatti le "provisions", ovvero gli accantonamenti sul portafoglio "non performing" saranno ancora pesanti e sicuramente eroderanno la remuneratività per ancora diverso tempo.
Quoto poi regionemarche sul fatto che occorre un nuovo management, un nuovo cda, ma aggiungo che il piano di intervento pluriennale vede un sistema di controlli piu' rigidi: con Bankitalia non si scherza e piano o non piano, o si torna ad essere cristallini, o non si va da nessuna parte...
Per quanto riguarda la parte legale, ritengo che la decisione al momento di soprassedere sull'azione di responsabilita' nei confronti dell'ex D.G. Bianconi, nasca dal fatto ( o notizia di ....) relativo alla lettera di manleva rilasciata dal Presidente al citato Direttore, circostanza che ha consigliato una certa prudenza: parte una azione di responsabilità, ne nasce una causa e di conseguenza per effetto "domino" verrebbe giù tutto, a mio avviso, e allora ti saluto credibilità e rinascita sul territorio....
Se la lettera esistesse davvero, sarebbe una bella macchia per una professionalità che da oltre 20 anni e' all'interno di BdM, anche perché chi sapeva non potrebbe più dire di non sapere, ( sennò a che serve la lettera??????) e salirebbero a galla, patti, amici, funzioni e funzionari, indagini e perizie, mutui e SAL, regole regolette, e controregolamenti che esistono, sono esistiti e non dovranno più esserci in una BANCA SERIA!!!
Comunicazione asciutta ed essenziale, con esplicito riferimento alla connotazione di banca locale e vicina al territorio a cui non ha fatto mancare credito e da cui ha raccolto più che in proporzione, come da cifre allegate.
L'occupazione e' stata garantita, le dimensioni rimangono un po' piccoline, ma il dato di riferimento per Basilea ha margini ampio respiro.
Non c'e' sugo per gli azionisti, ma con quello che succede in casa d'altri, ci si può accontentare alla grande....anche se volendo dare continuità al tutto, si cercheranno nuovi azionisti e capitali freschi per tirare avanti..........
Consoliamoci, con i tempi che corrono.......
@Giorgi: "Quando il saggio indica la luna lo sciocco guarda il dito." (massima cinese)
Mi spiace molto per Lei, non sono qui per fare sfoggio di cultura, nè di latinismi, tantomeno della lingua di Albione, ma mi diletto nei commenti su fatti di cronaca ed economia che quotidianmente ci vengono proposti da CM.
Perdiamoci di vista, cordialmente....
PS: continuo a tenere le distanze da con un più rispettoso LEI.... Noblesse oblige...
@ commentatori precedenti:
Vi leggo con piacere perche' il dibattito e' sempre acceso e colorito, ma rischiamo di perdere di vista il vero oggetto dei commenti.... La situazione piu' o meno esplosiva di un Istituto bancario che, volenti o nolenti, serve IL territorio e serve AL territorio.
Frizioni interne e diatribe serviranno a gettare ancor piu' fango e ombre sulla Banca.
Nulla quaestio sul fatto che chi ha sbagliato debba pagare ( cosa che non credo portera' ad una "restituzio ad integrum" per azionisti ed imprese ), ma auguriamoci che ci saranno manger piu' accorti, piu' esperti e sopratutto piu' "impeccabili" sotto il punto di vista morale.
Io non sono cliente di questa banca e forse mai lo sarò ma certamente una >strong>netta inversione di rotta e' quanto serve per ripartire.
Con gente nuova.....
Sull' Espresso in edicola ( pag, 124) c'e' un articolo su "L'eredità Bianconi"....... La chiusura riporta questo:
"Insomma, ce n'è abbastanza perché via Nazionale, ( Bankitalia, nota dello scrivente) come qualcuno teme, torni ad agitare lo spettro del commissariamento. Sarà da vedere se l'istituto marchigiano, come già accaduto nel 2012, riuscirà a scongiurarlo in extremis."
Tanti numeri da leggere, ma attenzione: quelli che preoccupano e molto, sono quelli che si riferiscono ai dettami di Basilea2: Total Capital Ratio sceso al 8,51% dal 10 e spicci dell'anno precedente e Tier 1 Ratio precipitato al 5,62%.
Sono dati da addetti ai lavori, ma esprimono una "solidità " rosicchiata dagli avvenimenti noti, una reputazione compromessa e una credibilità sul mercato dei capitali praticamente azzerata.
La dead line di Basilea 3 fortunatamente e' slittata e quindi ci potranno essere margini di recupero, ma attualmente se non si interviene, il range di tranquillita' e' appena 51 basis point per il TCR, mentre e' sotto soglia per il Tier 1, e in linea per il dettato di Basilea2 di appena 2 miseri basis point.
Il pallino passa ora all'assemblea dei soci a fine mese!
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Per approfondimenti sugli accordi di Basiea3 si veda qui: http://www.moodysanalytics.com/~/media/Insight/Regulatory/Basel-III/Thought-Leadership/2012/2012-19-01-MA-Basel-III-FAQs.ashx
@giorgi: nel 1980 le ando' meglio l'esame di maturità o ritento' nel 1981?
Al di la della boutade, la forza delle parole resta nell' interprete delle stesse ed esporre fatti così come sopra può indurre in errore chi legge.
Ecco cosa volevo significare, ma forse anche io mi sono espresso male......
Sembrerebbe che sia il mio intervento che quello di Saben siano controcorrente.
Nel quotare il Sig. Benedetti, non perche' si associa alle mie tesi, ma perche' ritengo abbia veramente compreso il senso delle mie parole, vorrei ribadire che tra le tante cose buone che si leggono su CM questo "sbattere il mostro in prima pagina" che genera commenti come quello del sig. Giorgi che addirittura parla "– in generale e senza riferimento specifico alle questioni sollevate nell’articolo dal quale prende spunto la nostra discussione –" definendo alcune fattispecie "puro ladrocinio, cioè appropriazione indebita, furto perpetrato sotto apparenze legali, sinonimo di ruberia", non mi e' affatto sembrato un buon articolo.
Per criticare davvero bisogna conoscere le situazioni nella loro peculiarita', altrimenti tutto cio' appare quanto meno eccessivo e oltremodo avvilente per la mancanza di discernimento delle situazioni oggettive e particolari, appunto favorendo un astio irrazionale e acritico.
Concludo ricordando al sig. Giorgi che "Il sonno della ragione genera mostri".
@IndiPendente: replico in quanto chiamato in causa e perche' il dibattito e' sempre costruttivo .
In prima battuta ritengo che talvolta si faccia confusione tra un organismo "politico" quale la Provincia e i dirigenti, dipendenti, insomma i lavoratori che a qualsivoglia titolo prestano la propria opera in detto ente.
Pienamente d'accordo che un ente pubblico possa essere costoso ed inutile ( se si sovrappone ad altro poi...) e che vengano distribuite poltrone "politiche", centri di potere partitico, per cui mi trova d'accordo con quanto da lei affermato, ma quando parliamo di dirigenti, parliamo non di politici, bensì di professionisti preposti al funzionamento della cosa pubblica, chiamati a ricoprire un ruolo in virtù della propria competenza, esperienza e preparazione e non certo per meriti.. "partitici".
Ora affermare che la Provincia non sia efficente - sono sue parole - io non ho i dati nè per confermare, nè per confutare, ma bisognerebbe fare un distinguo severo e preciso tra i vari settori: una cosa e' la cultura, un'altra la viabilita', altra cosa ancora sono le politiche per la famiglia, un'altra ancora l'ambiente ed il territorio.
Lei ha i dati per supportare quanto affermato? In quale Area:
Manutenzione e controllo tecnico ordinario sulla viabilità; officina e sicurezza nei luoghi di lavoro del personale del settore Progettazione, direzione lavori e coordinamento sicurezza opere sulla viabilità Concessioni, Autorizzazioni, e Trasporti Eccezionali e pratiche catastali Catasto e sistema informativo per la viabilità, Controllo tecnico programmato, Segnaletica e Sicurezza Stradale Opere edili patrimonio, edilizia scolastica UrbanisticaTutela del paesaggio e protezione bellezze naturaliGestione ed attuazione PTC e SIUT
Gestione ed attuazione PPAE Assetto idrogeologico, idraulico e forestale
Valutazione ambientale strategica
Servizio sismica e compatibilità geomorfologica Servizio amministrativo di supporto( quanto predcede appare nella sezione Affari ed Uffici del sito della Provincia di MC)
Per cui sparare nel mucchio, come mi sembra abbia fatto l'articolo e puntare solo sulle retribuzioni senza parlare di competenze ed attribuzioni a mio avviso, ripeto, scredita alcuni professionistio e non certo fa buona informazione !!
L'ultimo suo passaggio riprende il tema delle retribuzioni e giustamente fa un passaggio sull'efficenza:
Che un ingegnere guadagni piu' di un ragioniere o di una commessa, ritengo sia pacifico, se non per il corso di studi effettuato, anche per le responsabilità connesse alla "produzione" del proprio lavoro: una commessa puo' sbagliare una taglia, un ragioniere una moltiplicazione, ma se si sbalia un calcolo di cemento armato il ponte non sta in piedi.......
Per l'efficenza dei risultati della Provincia il discorso scivola per me sul politico, come dicevo nel mio post precedente: Un dirigente pianifica e assolve i compiti che vengono decisi dai politici, dal Presidente e dagli assessori: loro decidono se fare una strada o meno, loro ecidono se riaparare una scuola o meno. E' compito del dirigente attuare le direttive in tal senso.
Non mi dilungo oltre, ma ritengo che la precisazione sia stata necessaria e ringrazio per avermene dato l'opportunità.
È non facciamo per piacere di ogni erba un fascio.....
L' ing. Spuri rientrava in servizio dopo il periodo di lavoro prestato presso il Comune di Macerata, e quindi essendo in aspettativa maturava tutte le indennità previste per ogni lavoratore di qualsiasi grado e settore...
Troppo facile infierire su un professionista giocando con i numeri: provate a dividere per 365 uno degli stipenfi elencati nella tabella per un liivello pari a quello del citato ingegnere su base annuale e poi moltiplicatelo per 7.......
Piuttosto critichiamo un Presidente tanto impegnato che dopo 3 mesi ancora non ha ratificato una nomina che si conosceva da qualche mese....
Non ci vedo nulla di nebuloso, ma vedo una Provincia che amministrativamente non gira bene, se la ristrutturazione effettuata non ha tenuto conto di aspettative varie....
Allora da criticare e' la politica e i politici di mestiere, non chi presta il proprio lavoro.......
Ragazzi, meditiamo e non screditiamo...
Se posso aggiungere qualcosa e' che a quanto mi è dato sapere anche un po' di colpa va ascritta anche all'organo di vigilanza, la tanto onnipresente Bankitalia, che ha raddoppiato il numero degli ispettori a cose fatte, ma che nel pregresso invece non ha fatto la voce grossa dove c'era bisogno......
Gira una voce, ma non ne conosco la fonte, che sia a Fontedamo, che a Piazza Salimbeni, i vecchi "ispettori" facessero capo allo stesso ufficio......
Altro argomento sarà poi quello del futuro..... Si mormora in sedi accreditate che ci siano già offerte di un certo peso per acquisire quote azionarie a prezzi di realizzo.....Un industriale della calzatura ci sta facendo un pensierino, e un importante legale ha già piazzato la sua offerta.
Bastera' alzare un po' il tiro e tanti saranno felici di essere fuori da un ginepraio simile....
Che dire ? Povera Macerata, depredata e relitta, in mano a brutte facce che non sanno fare altro che pensare ai loro benefici anziché a quelli della cittadinanza....
A parte l' ottima offerta del sig. Mosca, un volto franco e aperto, una speranza di rinnovamento, una volonta' di rilancio, per il resto, essendo Pasqua, asteniamoci da ogni altro commento...
"Tanto tuonò che piovve"
Azionisti, Fondazioni, BdI, risparmiatori, insomma in molti sono stufi ........
Speriamo solo che, mutatis mutandis, si ridia un significato ed una concretezza alla Banca.
Parto lungo e laborioso per avere una serie di dati incomprensibili ai più.
Senza dubbio sciorinare dati che vedono cali nella raccolta e negli impieghi, attività specifica di una banca di deposito, per dirla con Tancredi Bianchi, non dovrebbe essere esaltante per un manager, che per di più e' arrivato nella stanza dei bottoni a "giochi fatti".
Per i parametri di Basilea la situazione non appare irrecuperabile, per cui, auguriamoci che, messo in sicurezza quanto serve per garantire la sostenibilità del nuovo piano industriale, si ritorni a fare banca davvero.
Domani Presidente e Direttore saranno subissati di domande e le loro risposte saranno le fondamenta sui cui poggerà la credibilità del nuovo piano.
Si legge nelle righe dell'articolo, come fattaccio denunciato dal sindacato che "...il gossip viene alimentato anche tra i colleghi da chi, diffondendo irresponsabilmente informazioni destituite di ogni fondamento, cerca di far leva sulle paure per fini personali e/o di cordata."
Mi sembra, per usare le parole di un politico maceratese, il noto dispetto alla moglie di proverbiale memoria......
@Alexis: Penso anche io che arriverà il famoso cavaliere bianco, stante il fatto che non credo che le Fondazioni vogliano mettere mano al portafogli.Sara' da vedere chi sara'!!!!!
La stessa Moody's nell'abbassare il rating a B3 aveva fatto esplicito riferimento al fatto che «la banca potrebbe avere bisogno di supporto esterno per frenare il deterioramento del profilo di credito».
Banca Marche ha come partner assicurativo Cardif, società del gruppo Bnp Paribas ma non credo che i francesi intervengano. Neppure penso possa interessare ad Unicredit, dato che ha appena lanciato un progetto di ampio respiro, attuando una politica di "Region", distretti locali e le Marche orbitano "sotto" Bologna.
Tra i colossi della finanza italiana rimane solo Banca Intesa, che gia' nel passato aveva un piede nell'istituto, e che stante il valore delle azioni rispetto al valore di libro con quattro castagne lesse potra' accaparrarsi un discreto pacchetto azionario ( il valore di una azione oggi e' di poco superiore ai 40 centesimi).
Per quanto riguarda la piccola Siena, (citata parafrasando l'articolo di Bucchi su Milano Finanza di circa un mese fa) il "nostro" problema e' maggiore: se non si ripatrimonializza la banca, l'istituto potrebbe essere commissariato, e qui sarebbero lacrime e sangue per risparmiatori, per le imprese, per tutto il territorio !
Un paio di riflessioni.....
La prima e' quella che i numeri stanno via via diventando piu' grandi e siccome parliamo di deficit, ergo erosione di patrimonio netto, ergo depauperamento leggere 450 milioni di euro mi sembra preuccupante, se poi li traduciamo in "vecchie lire" parliamo di oltre 871 miliardi...... Altro che azione di responsabilita'.....
Bisognerebbe davvero mettere un punto e ricominiciare da capo......
La seconda e' che al di la' di "punire i colpevoli", - questo significa azione di responsabilità - non si capisce ancora da che parte si vuole mettere la prua per fare rotta verso mari pescosi che possano dare continuita' e sostenibilita' a quel poco che rimane.... e poi con quale capitano? con quale ciurma?
Alexis cita Toto' ( quoto e rimando) Fabio attende i bilanci ..... ma domani???? Prevedo che assisteremo a dimissioni, battaglie legali, ricorsi e ancora rimpalli di competenze, di autorizzazioni strappate e delibere poco serene, di amici degli amici e di promesse non efficaci, un parapiglia che non fara' che aggiungere fango a una situazione gia' di per sè molto ma molto difficile.
Per ben due volte nello scritto sopra, compare una parola dal sapore antico, ma molto desueta: bottega.....
Stiamo parlando di una banca (o di quello che ne è rimasto)... ma ad ogni modo il futuro dovrà essere
di ben altro taglio!
Ancora un sindacato che oggi chiede a gran voce chiarezza...
Ma ha sonnecchiato fin troppo nel pregresso, tanto da essere assente nei confronti importanti e decisivi, nemmeno messo a conoscenza di futuri piani occupazionali, ma piuttosto impaurito e sfinito.......
Mi sovviene il Ginettaccio nazionale, Bartali, con la sua vecchia frase, che ad ogni tappa persa ripeteva: "L'è tutto sbagliato, l'e' tutto da rifare..."
Se non si vogliono avere dei cuccioli, perché non sterilizzate prima i vostri beniamini, perché fare nascere dei cuccioli, per poi gettarli come pattume, e' la bestialità più grande ed atroce che possa esistere.
Quoto la dipendente, ribadendo come ho fatto in altri post, che politica e finanza non possono abitare lo stesso tetto !---------------------------------------------------------------------------------------------------------
Per gli eventuali futuri sviluppi della situazione si puo' prendere spunto da un corsivo di Fabio Piangerelli sul Messaggero di ieri:
Nuovo partner in vista per Banca MarcheSI CHIUDONO IN ROSSO I CONTI DELL'ISTITUTO
LEONARDO SICCOLI (CENTROBANCA) CANDIDATO ALLA VICEDIREZIONE
Le Fondazioni convocate i n Banca d'Italia
ANCONA: Banca Marche, il futuro in dieci giorni.
Giovedì Fondazioni convocate da Bankitalia. Il 25 l'approvazione del Bilancio 2012 con una sofferenza che si aggirerebbe attorno ai 430 milioni di euro.
La svolta, suggerita anche da Moody's, potrebbe essere costituita da un nuovo partner esterno il cui ingresso renderebbero naturali le dimissioni del presidente Lauro Costa e il riavvio con un management nuovo di zecca. Di certo, per lo storico istituto di credito marchigiano sono ore concitate. Le Fondazioni di Pesaro, Macerata e Jesi, che detengono il pacchetto di maggioranza di Banca delle Marche, giovedì saranno ricevute in via Nazionale per fornire chiarimenti e garanzie sul futuro.
In particolare dovranno spiegare come l'istituto sia potuto passare da un utile di 43 milioni della semestrale a una sofferenza così marcata.
La semestrale era stata firmata dal direttore generale Massimo Bianconi, prima di lasciare il timone a settembre all'ex direttore generale di Ubi Banca Popolare, Luciano Goffi. Proprio qualche giorno fa Goffi, in una lettera ai dipendenti della banca, ha comunicato che l'istituto sta valutando l'esigenza di un rafforzamento patrimoniale con la collaborazione di Mediobanca.
La scorsa settimana in via Nazionale si sono presentati il presidente Lauro Costa e lo stesso Goffi. Ora, con i presidenti delle Fondazioni di Pesaro (Sabbatini), Macerata (Gazzani) e Jesi (Giacani), si cercherà di capire se sarà necessario un ulteriore aumento di capitale dopo quello dello scorso anno. Aumento che, per Moody's, potrebbe essere effettuato solo da un nuovo partner esterno, perché per la banca «potrebbe essere difficile chiedere agli stessi soggetti (dello scorso anno, ovvero azionisti e Fondazioni, ndr) un significativo apporto di risorse».
Entrata che sempre Moody's ipotizza «per frenare il deterioramento del profilo di credito». Non è allora escluso che giovedì si discuta già del possibile nuovo ingresso in BdM, con una quota attorno al 30%.
Chi sarà questo partner atteso ormai come un cavaliere bianco? Da oltre un anno Banca Marche ha come partner assicurativo Cardif, società del gruppo Bnp Paribas. Il gruppo ha fatto sapere di essere interessato al mercato italiano.
Traccia utile? Si attende inoltre la nomina del nuovo vicedirettore dopo l'uscita dei tre vice, Giorgi e Cavicchia subito e Palmieri a giugno. Favorito sembra essere Leonardo Siccoli, vice direttore generale di Centrobanca, istituto che cura l'erogazione del credito dei grandi gruppi bancari.
(si ribadisce la proprieta' intellettuale dell' articolo che è di Fabio Piangerelli.)
Scuaate, non amo la violenza e non entro nel merito dei commenti degli altri, che gira che ti rigira, parlano solo di violenza, al di là della sana e simpatica ironia di Cerasi.
Ai miei tempi quattro "mustacciò" dati "vene vene" servivano a far capire ai ragazzi che "le piante storte se 'ddrizza da piccole"......
Poi per il resto, purtroppo, e' cronaca oramai diffusa.
Al di la' del colore e della fede partitica del comitato che ha postato la preoccupata nota politica, ancorché sia anche io come il sig. Cerasi in dubbio sul fatto che enti locali possano "direttamente" intervenire sulla governance della BdM, ribadisco due concetti, fondamentali a mio avviso:
1-politica e finanza non possono abitare lo stesso tetto
2- soluzione al problema: manager capaci, proattivi, ma sopratutto dotati di rigore etico
Anche in questo caso la mala gestione, il mancato rigore nel rispetto delle regole imposte dalla BdI, oltre a mettere a rischio i depositi dei risparmiatori, crea ancor più disastri nel sistema creditizio nazionale.
Cercasi amministratori seri, capaci e timorati di Dio!
Da Borsa Italiana, rilevo e posto per conoscenza di tutti gli utenti.
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Con Covered bond (tradotto obbligazioni garantite) ci si riferisce ad un’obbligazione bancaria caratterizzata da un profilo di rischio molto basso e da un'elevata liquidità. Questa tipologia di obbligazioni rappresenta nel nostro Paese una novità piuttosto recente, disciplinata per la prima volta dall'art.7 bis della Legge 30 aprile 1999, n. 130 introdotta dal decreto sulla competitività del maggio 2005.
A differenza delle normali cartolarizzazioni i covered bond garantiscono la restituzione di capitale ed interessi grazie al vincolo di una fetta dell'attivo patrimoniale della banca destinato esclusivamente alla remunerazione ed al rimborso del bond.
L'iter di emissione è costituito principalmente da tre fasi:
1) nella prima fase la banca cede alcune attività (titoli o crediti) ad una società veicolo; 2) successivamente la società veicolo per l'acquisto degli asset chiede un finanziamento alla banca cedente che ottiene il capitale necessario attraverso l'emissione di obbligazioni; 3) la separazione patrimoniale degli asset bancari ceduti alla società veicolo infine permette di ottenere una garanzia destinata al soddisfacimento degli obbligazionisti garantiti e non attaccabile da terzi creditori. Proprio grazie a questa garanzia aggiuntiva i covered bond offrono maggiore sicurezza rispetto alle obbligazioni tradizionali. La doppia garanzia offerta sia dalla banca che dal portafoglio crediti permette ai covered bond una maggiore liquidità, accompagnata da rating più elevati e rendimenti più contenuti connessi alla maggior certezza dell'investimento effettuato e offre agli investitori più cauti una buona opzione di investimento.
Utilizzati in 22 paesi europei, in Germania i covered bond sono stati istituiti da oltre 100 anni, mentre in altri, come la Gran Bretagna e l'Olanda si è provveduto solo ultimamente alla preparazione di un testo normativo essendo, fino a tempi recenti, ogni emissione definita sulla base di veri e propri accordi contrattuali.
Ai minori rischi tuttavia corrispondono rendimenti più bassi in quanto l'alea connessa all'investimento e più bassa, in altri termini gli obbligazionisti sono disposti a chiedere un rendimento minore rispetto ai titoli obbligazionari non garantiti e questo costituisce un indubbio vantaggio per la banca emittente che riesce a ottenere capitale dovendo supportare costi bassissimi.
Infine un'ulteriore garanzia è rappresentata dalle Istruzioni della Banca d’Italia la quale prevede che, durante l’intera durata dell’operazione e con cadenza semestrale:
1) il valore complessivo delle attività cedute sia rimasto alterato e non abbia subito svalutazioni;
2) il valore complessivo degli assets sia almeno pari al valore complessivo delle obbligazioni garantite emesse sul mercato;
3) gli interessi maturati dalle attività cedute costituenti patrimonio separato netto siano sufficienti a coprire gli interessi dovuti dalla banca emittente sui covered bond.
Con cadenza annuale, gli organi di amministrazione dovranno poi sottoporre a revisione le totali procedure di controllo e valutazione, al fine di valutarne l’attualità e l’attendibilità. Inoltre l'emittente dovrà nominare un “Asset Monitor”, un organo esterno e indipendente, avente il compito di effettuare una relazione annuale sull’operazione da sottoporsi al vaglio del Collegio Sindacale della società emittente
Non mi intendo di rap, ma onore al merito: gradevolissimo, taglio in bianco e nero per dare drammaticità al tutto, parole azzeccate e di affetto per la propria città .....
bravo!
I nuovi manager dovranno avere tanta esperienza di gestione, aver conseguito
risultati di rilievo nella carriera accademica e professionale, avere insomma del "talento".
Non bastera' la passione per i risultati concreti, saper guidare e essere capaci di gestire al meglio, ma servira' costruire una coscienza di squadra, dovranno esprimere una voglia, un coraggio di autentica leadership, valorizzando sempre personalita' e professionalita' dei propri dipendenti, in una parola vera imprenditorialita'.
E visto ciò che è' successo, ciò che leggiamo anche per banche tristemente alla ribalta in questi giorni, servirà un grande, grandissimo rigore etico.
170 anni di storia della banca locale di casa nostra gridano vendetta: in meno di 20 anni, si è azzerato un patrimonio di cultura, di relazioni, di fiducia, che si deve assolutamente recuperare, a costo di cambiare tutto e tutti.
Era gennaio... Il neo direttore ex concorrenza parlava di piani strategici e di naturale ricambio della squadra.....diceva che si sarebbe tornati a fare utili.....
Venerdì si chiude il semestre, solitamente si tirano una linea e si fanno due conti...... Ma chiedo che il commentatore Nico abbia proprio ragione.....
Ci sono parole molto preoccupanti nell'articolo, messe per di più in neretto...... Dobbiamo preoccuparci per un altro caso di cattiva gestione come quello del Monte dei Paschi??
Alcune analogie ci sono, cambio al vertice recente, rumors negli ambienti degli addetti ai lavori, calo del valore del titolo (anche se quello della banca locale non e' quotato), raccolta diretta pagata il doppio di quanto fa il resto del sistema, sindacati che lanciano grida di allarme preoccupati di piani di ristrutturazione con esodi forzosi, facce scure in filiale........
Spero vivamente che sia un film diverso, che la chiarezza necessaria sarà palesata dagli amministratori e che sia fatta una adeguata comunicazione che porti serenità a tutti gli stakeholders, in primis i clienti.
Termiche si termiche no....il rispetto per le opinioni termina dove chi intralcia e provoca incidenti fa perdere tempo e denaro agli altri. Da parte mia il problema non esiste, per questioni di sicurezza, di civiltà, di evoluzione del concetto di automobilista corretto e prudente sono ampiamente favorevole al loro utilizzo, ma non sarei così "feroce" con chi non le vuole ( o non può' ): basta lasciare l' auto a casa, andare con i mezzi o a piedi, comportandosi da persone educate al rispetto delle esigenze della collettività.
Difficile?
Mi piacerebbe solo conoscere quello o quelli che mettono le manine rosse..
Non e' colpa loro, ma del buon Dio che non ha regalato loro un cuore ed una intelligenza per comprendere le cose...
Per cui, proveremo a compatirli.....
Qualche sindacalista troppo zelante sa solo fare la voce grossa....
Ma non sono passati 24 mesi..... e come al solito quando ci sono i fallimenti, rimangono solo le briciole e 21 disoccupati.
Lotta dura senza paura andava bene 40 anni fa!
Oggi bisogna cercare mediazioni solo mediazioni e comportamenti seri......
Ma sono molto arrabbiato con il sindacato !!!!
Appoggio in pieno Tommaso Martello e condivido la sua analisi.
A tanti altri che invece girano il coltello nella piaga: portiamo rispetto, si sbaglia a volte, ma non per questo si deve essere feroci.
All'Oculista che forse pretende l'onorevolita' dico solo di nopn sputare per aria che poi riscasca in testa !!!
Scusate, ma c'e' qualcosa che non mi e' molto chiaro nell'articolo: a parte il mistero de lu focaracciu sull'archiviu de lu cumune, reparto "imbroji e 'mpicci", sembrerebbe che quarcuno de li soliti "sinistri", forse indispettitu da lu solitu mancato inciucio, insieme ad artri "personaggi" della solita schiera de maneggiò se sia dati la pena di fa parti' non se sa quala indagine interna per quarche mangata attuaziò non se capisce vene de che cosa
Ora, combetenze a parte, pare che lu Scinnico, sinditu unu che po' ha 'mbastito la fresca, su na mail ( ma la posta non e' riservata??? non c'e' privacy ??) non meglio precisata - se non in alcune parti diceva - ad un funzionariu, badate bene non di partito, ma che riveste un incaricu tecnicu, (e che so che ade' porbio na braa persona, invece !!!) di "bloccare" quella delibbera...
Tom Clancy o Ken Follet ne potrebbero trarre un bellissimo"thriller", ma purtroppo siamo a Macerata granne, ma de granne c'e' rmasto solo la troppa faccia tosta de quilli su lu cumune !!!!
Un ultimo appunto:ingegne' fai proprio ve' a jitte via e lascia' si casciaru' a fa lo stupeto e a scannasse da suli !!!!
Sono d'accordo con chi apprezza lo stile impacciato, un po' incerto e financo poco allitterato di Isidori.
Meglio le sue incerte ma sincere parole di persona onesta piuttosto che vedere certi comportamenti arroganti di politici esperti e "parolai" che sanno solo curare i propri interessi a DANNO di tutti noi.
Ancora una triste notizia, palesataci dal' ottima Alessandra, incolpevole Cassandra di una Macerata che piano piano non riusciremo più a riconoscere, se non nei ricordi e nei racconti di qualcuno fra noi....
Tutti abbiamo dei ricordi legati al Tiffany, chi non è' stato una volta li' con la fidanzata, o con l'amico caro, con la mamma o con il nipotino in quella sala, capiente ma non troppo, oramai banchetto di acari affamati che si sono impadroniti delle moquettes lise.......
Ben ricorda il buon Renato, l'atmosfera e gli arredi surreali, ma all' epoca modernissimi, i divanetti in ecopelle diremmo oggi, in cui sprofondare in attesa di, far uscire la "massa" degli spettatori del precedente spettacolo, via via che il cinema si riempiva e la gente, dopo aver cercato nei paraggi un parcheggio improbabile, si accalcava fin sulle scale......e poi via, dentro, lungo i gradoni in discesa a cercare il posto che piu' ci aggradava, al di la' dei pesantissimi tendoni....
Qualcuno più realista del re dirà : " e' solo un cinema, come mille!", ma per i maceratesi ( e non solo) e' stato un punto di riferimento preciso, faceva la sua parte nelle domeniche uggiose, o magari
nelle sere in cui " in piazza non c'era gnisciu'..."
Tempus fugit e porta via con se' brandelli di vita.......
Ciao vecchio Tiffany , speriamo davvero tu possa risorgere, tecnologico e moderno.
Ma c'e' qualcosa di buono che e' rimasto a Macerata?
Che tristezza, vedere alla domenica allo stadio tante facce "note" che insieme ai maceratesi fanno il tifo, ma le stesse facce viste su altri scranni, sono purtroppo le facce della sconfitta, non di squadre che tengono alto il nome dello sport, ma quelle della sconfitta "sinistra" di una citta' consegnata al nulla, all'episodica e sporadica notorieta' per fattacci di prebende o di inciuci vari, o di buchi o di calcoli mal fatti, del si dice ma non si dice, del si fa ma tutti zitti.......
Mi torna in mente una canzone dei Vincisgrassi........ Macerata posse......
Ma sara' vero che ce sara' da rdji a vota' ????
Pero' staorta stacimoce attenti a chi madombede dacimo lu votu, senno' simo proprio stupetotti !!!
Quanta dietrologia......
Di fatto un professionista e' stato tirato in mezzo in un gossip senza capo ne' coda....e bene ha fatto a smentire le chiacchiere da caffè!
Che poi abbia voglia di chiudere con un Comune dove regna il ....."disordine", ....come dargli torto?
Ritengo questa pagliacciata fatta dai "sinistri" tanto inutile quanto faziosa fino all' inverosimile.
Attaccarsi ad una passione sportiva, parlare di tifo anziché di fatti a valenza politica, mi sembra oltre che scorretto anche abbastanza squallido!
Per di più fare uscire un comunicato stampa su tante testate approfittando della vacanza scelta dal primo cittadino e' a mio avviso una vera porcheria!
Zio Lippo e' una voce che non si può' non ascoltare.
Il suo articolo mi ha messo una gran nostalgia, ricordando che -la frase non è mia - " ma c'era Macerata ".
Esemplare il citato mancato accordo sul trasporto degli " avieri"......
mutatis mutandis, anziché un luogo di incontri e cultura, Macerata prosegue su questa falsariga....
nessuna sorpresa....
Le manine poi, sono l' espressione di democratico giudizio di assenso o dissenso, per cui contano se appoggiate alle idee, altrimenti sono macchie di colore, che impreziosiscono uno scritto basato sui fatti...
Addirittura si forniscono prove "telematiche"..... Vogliamo vedere da quale PC e' partito il referto ???
Si puo' fare...
Se un cittadino esasperato ha deciso di scrivere una pubblica lamentela, non credo che si sia inventato le cose....
Nella risposta del medico, poi osservo alcune "cose" abbastanza fastidiose...
1)"impegnativa con carattere d'urgenza": si viene visitati solo in condizioni disperate???
2)il medico chiede le scuse, e non ne fa al pazienmte per il comportamento della sua collaboratirce: assolutamente ridicolo
3) Ippocrate non poteva sapere che alcuni millenni dopo, per essere assisitito e assisitito bene il malato avrebbe dovuto - purtroppo- solamente mettere mano al portafoglio...
In altra pagina di questo giornale scrivevo che mi piaceva l'iniziativa, l'impegno dei componenti dell' associazione Sweet Aqua Team per la loro volontà, ora trasformata in realta' !
Bravi ragazzi, vi auguro le migliori soddisfazioni e i successi che meritate !
@ Giampaolo: e' ovvio che il commento non era per i dipendenti, ma l' ho trovato indubbiamente di pessimo gusto, tutto qui.....
Che le banche non godano di popolarità in questo periodo e' cosa risaputa, potremmo aprire un dibattito infinito, ma chi ogni mattina si reca al lavoro, con la serieta' della sua professionalità e la certezza di operare onestamente e in maniera rigorosa, puo' anche sentire un certo..... fastidio a leggere due righe lapidarie e non commentate.
Che ne dici ?
Poi per le manine rosse, non ho problemi, io con queste righe esprimo le mie opinioni, non pretendo di fare proseliti o propaganda: ben venga un confronto aperto, libero e spontaneo.
L' importante e dare voce alle proprie idee.
@sem:
la battuta non e' molto felice, anche perche' un impiegato, un lavoratore, e' stato picchiato......
Ora, caro sem, dargli pure del ladro.......
Fatti un bell'esamino di coscienza e 5 minuti di vergogna!!!
PS: sono un bancario anche io, ma non ladro, stanne certo !!!!!
Chi mi spiega qual e' "l'obiettivo generale del bene comune, che e' stato perso di vista per privilegiare necessita' particolari e specifiche"... tra l'altro Quali ??????
Pregasi chiarire, grazie !!!!
E ancora: perchè si sostiene ( ovviamente da una sola parte politica !!!) che l'opera magna "pista ciclabile" aveva la sua funzionalità, se, da quanto in tanti, molti, troppi, abbiamo avuto modo di constatare e' servita solo a far accrescere gli intasamenti del traffico cittadino........
Terzo: invito gli scriventi, valutatori di eventuali "sperperi di denaro pubblico" a valutare se e' possibile in bici recarsi dalla stazione di servizio Agip sulla Nazionale all' Ospedale, ovviamente utilizzando quanto approntato ( a mio avviso con INGENTE "sperpero di denaro pubblico") senza essere per lo meno in preda a schizofrenica mania conpulsiva pedalante, stante l'itinerario tracciato...
Quarto: i cittadini interessati quali sarebbero????
Ritengo che tutti i cittadini siano interessati al bene della cosa pubblica, quindi perche' non indiciamo una pubblica assemblea, magari al Campo Sportivo, prima che la stagione si irrigidisca, in cui potrete "valutare se ci sono le condizioni per ricorrere alla Corte dei Conti " ???
Provare per credere, diceva una pubblicita' poco fortunata, o anche "Fatti non parole" un'altra di vecchia memoria.......
Un "riconoscimento" da parte dell'Amministrazione a 'sto ragazzo no?????
Pare brutto?????
In quattro setimane a Macerata, ha saputo rendere una immagine favolosa e serena della citta'.....
Complimenti ancora David !!!
La "perfida Albione" e' sempre minacciosa....
Si vede che i gestori inglesi si sono "italianizzati", hanno imparato a fare i furbetti e ricevendo i pagamenti "estero su estero" pensavano di farla franca.....
FORZA GDF !!!!
@ Giorgio Palmieri: mi ripeto, ma chi su queste righe, commenta alcuni errori di grammatica o di battitura e' come lo stolto che guarda il dito di chi gli indica la luna.......... Capita anche a me nella foga di scrivere di commettere errori, ma non me ne vergogno: stia tranquillo sono le idee che contano, non la forma.....
@ Ferranti: quoto appieno. E complimenti per la chiara precisazione "catastale" !
Infine stigmatizzo ancor piu' le illazioni "sabeniane" , ma credo arriveremo su queste pagine a definire "sabenate" le uscite "sbugiardanti" e veementi.... ma mi sovvengono le "schettinate", di triste memoria marinara........
L'uso del mio nelogismo, non vuol essere non un riconoscimento, un elevare a dottrina per merito le succitate dichiarazioni, ma un incasellare in precisi ambiti le espressioni ed i proponimenti di parte che sono lungi dalla realta' delle cose, e tendono meramente a gettare fango su un operato ancora in divenire da parte dell'amministrazione in carica, a differenza di quanto avvenuto in anni bui in cui ha Tolentino ha annaspato , fino a riveder la luce dopo democratiche attestazioni di fiducia a chi vuole porate aria nuova e idee nuove, ancorche' costretti a operare in un periodo di crisi di difficile paragone con le pregresse situazioni e che attanaglia le famiglie, le aziende e le istituzioni di mezza Europa)
O anche questa crisi e' colpa di Pezzanesi ????
"Ai posteri l'ardua sentenza" per dirla col poeta!!!!!
@ Saben: non si puo' passare oltre, non si può non leggerla, e' come negare che domattina sorge il sole.....
Continui ad illuminare i molti lettori di queste pagine con l'estrema chiarezza delle sue esposizioni: ribadendo che la democrazia permette la libera espressione, lei riafferma un principio sacrosanto: abbiamo scelto di avere una nuova amministrazione e per 5 anni, volente o nolente, dovrà accettare questo dato di fatto.
Perché sembra proprio che non lo accetti..........
E quoto ampiamente il sig. Palmieri!
Ps: se pensa che abitazioni allocate fuori delle mura cittadine, sono erroneamente o "volutamente" accatastate in maniera errata, tanto da causare un ingiusto profitto ai proprietari per tasse non pagate, allora faccia un preciso esposto in procura: avrà certamente reso un servizio a tutti noi Cittadini!
@ Saben: sintetizzare conclusioni non giuste, porta a aver espresso considerazioni errate in poche parole..." pagano molto anche quelli che non potrebbero" : quali sono i termini di questa affermazione?
@Quaquaraqua: Un nome, una marca, una garanzia......
Non credo che definire gonzi gli elettori sia una una dichiarazione da plauso.....
Ad ogni modo a mio avviso qui non si prende in giro nessuno dicendo che se la scelta elettorale fosse stata diversa,la situazione sarebbe stata più problematica: perseverare diabolicum, e se la musica fosse rimasta la stessa, i suonatori avrebbero proseguito nel loro funesto ritmo!
@ massimo: solo una precisazione.fanno credo che le ville di campagna siano accatastate come fabbricati rurali..... Indipendentemente dal colore al "governo" il catasto fa fede.......
Quello che mi preoccupa invece in questo comune, e' il livore che una parte politica,democraticamente sconfitta con elezioni regolari, e' bene ricordarlo, ha nei confronti dell' attuale schieramento.......
Pacere pubblicamente portato a conoscenza che l' indebitamento ha raggiunto limiti inaccettabili, viene strumentalizzato dai soliti noti, per parlare di connivenze, di malaffari e quant'altro ....
Dimenticando che l' indebitamento nasce da scelte politiche di 10 anni ben identificabili politicamente....
E approvare il bilancio e' solo un mero atto formale......
Quindi se si era all'opposizione non si e' responsabili degli sprechi ma i costi di questi vengono ereditati e per non peggiorare la situazione bisogna alzare le imposte.....
Un ultimo appunto.... Erano venti e piu' anni che la piscina non veniva più mantenuta e i lavori erano divenuti indispensabili..... Quello che di buono c'era, la vecchia gestione apparentata con i precedenti amministratori , l'aveva malridotto, così come i conti economici ......
La ristrutturazione ha permesso alla nuova amministrazione di fare nuovi bandi per dare nuova vita alle strutture sportive!
Aria nuova, non braci ardenti...... E le padelle bisognerebbe darle in testa a chi per 10 anni ha spolpato Tolentino e i tolentinati!!!
Sappiamo certamente strumentalizzare tutto alla politica del buono e cattivo......
Premesso che non parteggio per l'amministrazione, ne' voglio alimentare le critiche che arrivano dall'altra parte politica, vorrei solo dire che tutti questi battibecchi fanno solo male a Macerata e al festival in questione.....
Se il comitato organizzatore ha postato in altra parte di questo giornale un comunicato di serena ammissione
che alcuni ospiti sono stati albergati allo Sferisterio, sistemazione non canonica ma certamente
allineata allo spirito dei partecipanti al festival e a quanto trovano i ns. Pistacoppi quando si recano altrove , non vedo tutto questo scandalo......
Abbiamo dissacrato il tempio della Musica? Abbiamo disonorato i "cento consorti " ?
No, a Macerata ne facciamo una querelle politica, un gossip con tanto di candid camera( questo mi sembra la foto dell'articolo, perdendo invece di vista il fine ultimo, cioè ospitare chi con la propria partecipazione ci regala un bel festival......
Mi sembra come quello che indica la luna e lo stolto guarda il dito..........
Caro assessore Pieroni, le sue parole sono apprezzabilissime, sia quando dice che l'obiettivo e' il benessere dei cittadini, sia quando stigmatizza le affermazioni, peraltro ben esposte, ma un po' troppo allarmistiche del consigliere Romagnoli, riguardo alla partitica e alle promesse da una parte e dall'altra delle"barricate".
Quello che si augurano i cittadini di Tolentino e' sicuramente che dopo questi "battibecchi a non finire" da parte di chi ha dovuto democraticamente farsi da parte, Vi lascino finalmente lavorare in pace per il bene di una cittadina che ha bisogno di tornare ad essere vivibile, attiva, produttiva e non ultimo serena........
La gente in questa crisi dilagante e' stufa di partiti, di parrocchiette, di parentele e apparentamenti vari......
Onore al merito di chi lavora e lavora bene: altrimenti sarà stato tutto inutile......
Senza dubbio, il caso umano e' molto triste, noi persone "per bene" non immaginiamo neppure cosa possa essere una vita in queste condizioni.
Ma se il Comune gli dava assistenza per il rimpatrio e invece il tipo ha delle pretese, allora la compassione puo' lasciare il posto ad altri sentimenti......
Ritengo che la societa' multirazziale, multietnica e chi piu' ne ha piu' ne metta, sia indice di civilta' di un paese, ma ritengo che "sovrani" di quel paese debbano rimanere gli usi, i costumi e sopratutto le leggi ed il rispetto delle stesse!!!!
Per molti immigrati ( la parola puo' essere desueta, ma questo sono), il nostro paese e' diventato un Bengodi, dove accampare diritti con pochi doveri..... Anche perche' poi di diritti nelle loro terre non si parlava proprio......
Sono tanti, variegati, si sono amalgamati nelle nostre citaa', nelle nostre fabbriche, ma se qualcuno e' una brava persona, altri delinquono a dismisura......E non sono pochi....
La nostra povera, collassata, depauperata, sfinita Italia ha bisogno di mettere un freno anche a queste situazioni ...........
Certo che la politica, anzi la "partitica" e' proprio schifosa....... Aprite le finestre, fate entrare aria nuova nelle segreterie dei partiti....
Altrimenti ci troviamo solo a sentire il fetore dl vecchio........
Ci si spizzica, lui sapeva, lei doveva sapere, io non c'ero, ma se c'ero ero in tutt'altre faccende affaccendato.....
Ma intanto soldi pubblici sono andati a male! E tocchera' spenderne altri.....
Sembrerebbe che la questione fosse a conoscenza di molti a Tolentino in ambienti "tecnici" e non, ma stante il fatto che la struttura non aveva alcuni impianti aggiornati, vedi aria condizionata, doppi vetri termici, riscaldamenti a gasolio, come era tipico delle strutture anni 60/70, cosa importava se andava in malora......
Il rispetto parte anche dalle piccole cose, non ultima la forma.....
Il fatto di chiamare il Sindaco di Tolentino per nome, certamente per usata e consolidata confidenza e' cosa buona, ma a mio modesto avviso, usare questa confidenza per commentare un preciso intervento politico, non e' cosa buona.....
Le battute spiritose e argute, confidenza o non confidenza, oggi al PD non si addicono più!
Si addicono non moscette risposte, ma decisi commenti di lucida scelta politica della cittadinanza: basta.... a casa.... E questo e' successo
Per centrare poi l' argomento Assem, le critiche premature, sopratutto sui nomi, oltre che gratuite sono anche in malafede....
Caro Saben, l'unica cosa da tirare a sorte e' il nome di un digestivo qualsiasi per far meglio digerire a qualcuno la sconfitta!
Citare Battisti, può essere colorito, ma smentite che confermano non mi sembrano parole esatte.....
Avere un'opinione, ritenere fattibile e valida una idea, non vuol dire che si voglia realizzarla......
Anche lei sig. Palmieri fa processi alle intenzioni come alcuni Tolentinati " rosiconi" di una certa parte politica?
Criticare, senza motivo, senza aver visto nulla di ciò che si potrebbe fare .....
Sinistra amara, amareggiata, ma scorretta, sempre.
Siamo stufi di ascoltare un lamento inutile: la gente di Tolentino vi ha mandato a casa, abbiate il buon senso di fare un mea culpa e piantatela di fare processi alle intenzioni!
Bene!
C' e' bisogno davvero di un rinnovamento nella continuità: il consiglio che vorrei dare alla nuova Società e' di ascoltare le esigenze dell'' utenza, in piena sinergia con l'Amministrazione e sopratutto di tenere nella dovuta considerazione quella parte dei dipendenti che non si e' mai risparmiata nel proprio lavoro!
Una struttura storica va valorizzata e le parole del comunicato fanno intendere tanta volontà, impegno e sopratutto voglia di fare e fare bene!
Complimenti anche per il coraggio di prendere in mano in prima persona la situazione: in una crisi che attanaglia l'Italia e l' Europa, mettersi in gioco e' la risposta più sincera e valida che dei giovani possono dare!!
Ma piantatela!!!
Non ci intortate piu': riempirsi la bocca con la parola ecologia, quando le puzze a Tolentino fanno vomitare...
E non sappiamo se talòi puzze oltre all'olfatto nuociano a qualcos'altro........
Se 230.000 euro fossero stati spesi in depuratori, filtri e quanto poteva servire alla bisogna allora potevate essere contenti, ma cosi' siete solo degli autocelebrativi e non ci sto !!!!
4 km inutili a confronto con 4 mila cittadini straziati da mefitiche esalazioni...... Vedete voi......
@ CM: andate avanti cosi', nessun problema, non credo che diffondiate altro che il senso di un comune sentimento di chiarezza!!!!!
@ TO WHOM IT MAY CONCERN: i dati di una srl, in quanto pubblicati dalla locale Camera di Commercio, sono pubblicamente consultabili, salvo pagamento di diritti di segreteria.....
Per cui la cronistoria di una societa' a responsabilita' limitata cosi "interessante", quasi viene a ad essere notizia e pertanto attenzionata dai lettori........
Cari sindacati e indefessi sindacalisti,
anche io sono un dipendente, pago la mia beneamata tessera sindacale, ma sopratutto faccio con serieta' il mio lavoro, certamente in maniera diversa da quei signori citati....
Ovviamente sono anche io contrario alla caccia alle streghe, ma in virtu' di questo vorrei dire che questa volta non dovrete perdere l'occasione per dare un senso alle parole civiltà, professionalità, collaborazione, serietà: se davvero ci sono atteggiamenti lavorativi "criminali" - passtemi il termine - come quelli descritti, se verranno accertate le resposabilita' di alcuni, ecco che in quanto "sindacato dei lavoratori" e non dei fannulloni;, dovrete essere dalla parte giusta!!!
E poi, scusate, non tiriamo in ballo "dirigenti che non hanno ben vigilato": se qualche dirigente era connivente dovra' anche lui essere responsabile, ma non sembrate dei moralisti anche voi, ma facciamo una seria considerazione, non difesa ad oltranza, non facciamone la solita lotta di classe, lavorare meno, lavorare tutti......
Il Paese ha bisogno di gente seria,gente che lavora, per il bene proprio, ma tenendo presente che il proprio bene porta al bene di tutti......... le chiacchiere hanno stufato !!!!
Alle belle parole di "speranza"che mi hanno preceduto, al "No non ci sto" di presidenziale memoria, dopo l'ennesima "battaglia" intestina su quello che si muove in casa dei tristi e sinistri signori del PD, non puo' che esserci una sola definitiva soluzione: Cambiare, tutto e tutti !!
C'e bisogno di aria fresca e pulita .....
L'ennesimo plauso all'avvocato Bommarito, per il rigore e la precisione posta nello scoperchiare le malefatte di tanta gente il cui solo fine e' arricchirsi alle spalle dei "normali" cittadini che onestamente ogni mattina si alzano per andare a lavorare e portare a casa quanto necessario per una vita dignitosa e civile.
Forse la differenza tra i "normali" e gli altri, quelli verso i quali si "insinua" il sospetto del malaffare (perche' non possiamo definirli malavitosi fino a condanna definitiva), e' proprio la decenza.
Difatti "loro" sono talmente avidi ed ingordi da scavalcare ogni limite di decenza a tutti i livelli, imprenditoriali, sociali, ecomomici, e purtroppo anche politici,
Per questi ultimi, per quei signori che dovrebbero rappresentarci, ma invece rappresentano solo le loro tasche, il discorso e' ancora piu' ignobile, perche' essi dovrebbero essere addirittura i primi ad essere specchiato esempio di decenza, dignità ed onestà !!
E il cerchio si chiude..... noi siamo i normali, loro gli indecenti , ma a spese nostre !!
Un volto nuovo della polita italiana......
Ma questi signori che per anni hanno "governato" non hanno ancora capito che e' ora di cambiare, di aprire le finestre e lasciare entrare aria pulita??????
Sappiamo tutti che il peso della tassazione e' elevato, ma cio' e' dovuto proprio alla larga fetta dell'evasione.
Non sono d'accordo con Ciro Andreozzi, ma mi piace il commento di "utente" : basterebbe veramente poco, se ognuno cominciasse a fare la sua parte, questo nostro Paese saprebbe risollevarsi e crescere!!!
Il mare e' fatto di gocce d'acqua, ricordamocelo !
E non sono d'accordo con chi dice che i soldi delle tasse vanno in sprechi della politica: si e' vero - ma questo e' un'altro tassello dell'enorme puzzle italiano da rimettere a posto.
Se TUTTI pagassero il GIUSTO, la pressione fiscale potrebbe diminuire. Se poi i signori del palazzo capissero che la tassazione indiretta - vedi accise sui carburanti - sono odiose e troppo penalizzanti per gran parte dei cittadini, ma si attuasse un vero prelievo "progressivo" ( chi piu' ha, piu' dovrebbe pagare) allora il sentimento popolare sarebbe quello di giustizia ed equità!!!!!
Se ce fosse ancora bisogno, un plauso alle parole dell'avvocato Bommarito, che quoto in quello che ritengo essenziale nella mia condivisione "Penso che si possa fare politica anche solo scrivendo, ed è esattamente quello che voglio continuare a fare, impegnandomi comunque, come già sto facendo e come continuerò a fare, nello sforzo di far emergere nuove alleanze, protagonisti più giovani e più freschi, idee serie per un rilancio della città di Macerata"
Gli altri post parlano di minoranze alternative, comitati, concentrazioni, alternative politiche, apparentamenti, insomma il solito politichese di cui veramente non se ne può più!!!!!
Quello che serve davvero e' il bene dei cittadini perseguito in maniera seria e trasparente, lontano dagli schemi triti e ritriti di meccanismi di partito o di colli di bottiglia amministrativi.
Macerata, ma anche il Paese tutto ha bisogno di certezze, di futuro vero, non di promesse eletterali disattese o vane, c'e' bisogno di un reale e fattivo apporto di idee al servizio di tutti e non di pochi.
Per questo apprezzo ancor piu' chi le idee le fornisce, le situazioni le valuta e le presenta trasparentemente, come l' avvocato Bommarito, che quoto ancora "..puntiamo sui giovani, in Consiglio Comunale e fuori ce ne sono tanti onesti e puliti e pieni di voglia di fare. A noi più anziani riserviamo il compito di aiutarli a venir fuori nel modo giusto. "
@ Berré: di qualita' intellettuale chedo che Giuseppe Bommarito ne abbia da vendere...
Ma il problema qui non e' tessere le lodi di chi, in questi ultimi mesi ha scoperchiato il vaso, ma aver appreso che tristi e "sinistri" individui hanno fatto scempio di un bene pubblico a loro piacimento !
La crisi che attanaglia il nostro paese viene proprio da comportamenti come questi, da gente che fa politica per "professione" ma di professionalità ne ha veramente poca, curando solo il proprio orticello ( o campo di patate per richiamere la questione Fontescodella) e "abbellendo le scarpate" per dirla con le parole vergognose "ricottiane" (NOMEN OMEN!!!!)
Tempus fugit ..
Per cui il loro mandato arriverà al capolinea e come molti si augurano, scenderanno dal carrozzone.
Democraticamente Macerata saprà dare una svolta, ne siamo certi, la misura e' ormai colma, nefandezze,inciuci, apparentamenti e maneggi di tristi e "sinistri " individui lasceranno il posto ad un vero governo della citta, nell'interesse dei cittadini e non dei " governanti"!
Il problema non e' lo spaccio, un imbecille italiano drogato e spacciatore non fa più notizia, ma due extracomunitari che spacciano sono il risultato di anni di politica permissiva nei confrontti dell'immigrazione, per dirla con qualcuno senza ma e senza se, orde di sciagurati approdati in italia a cercare di avere una vita migliore di quanto madre natura aveva riservato loro nelle loro altrerttanto sciagurate terre natie.....
Il problema non e' l'aereoporto vicino nè tantomeno il nastro adesivo: il problema e' che adesso accampano diritti, maggiori dei doveri: ho assisitito in una banca ad un episodio: uno di questi extracomunitari pretendeva che gli cambiassero delle monete, a dire il vero tre sacchetti pieni di monete. Il cassiere gli diceva che era fine mese, aveva una lunga fila e che quindi avrebbe bloccato lo sportello per un bel po', cosa che a fine mese diventava pesante sia per il cassiere che per gli stessi clienti. Interveniva anche il direttore che cercava di spiegargli, ma per tutta risposta il tizio, cominciavaad inveire ed urlare, dando del "razzista" al direttore e raccoglienfo le sue cose se ne andava dalla banca urlando e sbraitando "raSSista"........
Convivenza multietnica complicata o che altro????
Al di la delle analisi politiche la gente era stufa di chiacchiere e piste ciclabili!!!!!
La democrazia offre il ricambio e il ricambio e' stato votato.
Basta con la politica come professione, basta con parrocchiette e privilegi
Se non risorgiamo come popolo, come citta', come nazione allora, verremo annientati individualmente
@sem: tanto per precisare per parrocchiette non intendevo certo luoghi di culto o oratori, ma belle mangiatoie dove alcuni elementi hanno finito di pascolare.....
Si chiude un ciclo, e' ora di politica al servizio dei cittadini, non di rotatorie troppo strette, di piste ciclabili tanto per fare, di promesse fatte di vuote parole.
E l'aiuto di Dio e' sempre meglio dell'aiuto di qualche altro.....
Concludo dicendo che questo " buco di culo" di paese - cito testuali tue parole poco forbite -e' il nostro paese e se ora lo disprezzi e lo defisisci razzista ed ipocrita non fai altro che confermare che c'era bisogno di aria nuova !!!!!
Mi sembra di leggere rigurgiti "sinistri".....
Facile criticare, ancor prima di vedere i fatti...
I fatti che abbiamo visto finora, sono stati pochi e allora SI CAMBIA !!!!
Ma si sa quando finiscono le "parrocchiette" si sta proprio male.......
Comi dice che " paghiamo anche i numerosi errori che sono stati fatti in questi ultimi anni".
A quanto vedo, gli errori di 18 anni di politica del centro sinistra finora li hanno pagati i cittadini di Tolentino, che di disservizi hanno fatto incetta !!
Tolentino senza una identita', piazza vuota, o meglio Piazza "Tirana" vuota, giovani senza certezze, cultura ai minimi termini, fabbriche storiche devastate da sindacalisti incapaci.. e chi piu' ne ha piu' ne metta !!!
Al nuovo Sindaco l'augurio di poter DAVVERO essere il cambiamento che i cittadini hanno voluto, il rinnovamento nel fare politica al servizio del popolo e non al servizio delle proprie "parrocchiette", risposte vere efficaci al servizio della cittadinanza in un continuo, serio, e trasparente dialogo con i cittadini, per uscire da schemi logori e che non hanno portato a nulla.
Buon lavoro al nuovo Sindaco e alla sua squadra. Siamo nelle sue mani, non ci deluda !!!!!!
Cara segretaria vorrei dire che le sue tristi lacrime da coccodrillo non fanno più presa su nessuno.
Tantomeno sugli elettori che, come dice bravoragazzo nel suo commento, non capisce più cosa avete intenzione di fare per lo stesso elettorato, cioe' la gente, mentre si capisce molto bene cosa volete per voi: poltrone o anche se li definite "ruoli più incisivi", sempre mangiatoie sono per gli appetiti di una classe politica - noti bene, non solo parte politica - che e' sempre più distante dal paese reale, dalla quotidianità difficile di chi deve arrivare alla fine del mese, valori veri che non hanno "colore" ma sicuramente lontani dai vostri, ma comuni a tanta gente perbene.
Un ultimo appunto al presidente "IERISTAVODILA'OGGISTODIQUA": tagliate l'erba per le strade, e colmate le buche, o i soldi per queste necessita' li avete usati anche voi per diamanti o case o margherite.....E non per questo Silenzi era meglio......, anzi.....
"Non osi l'uomo separare cio' che Dio unisce"
Senza dubbio un monito che in tanti matrimoni - compreso il mio- non ha avuto l'effetto che voleva produrre, tenere salda la Famiglia, con la effe maiscola.
Potremmo aprire dibattiti e blog a non finire, una sola cosa: io sono cattolico, molto poco praticante, il dono della fede, non mi conforta molto, ma forse perche' chi dovrebbe farne vera professione talvolta esclude un'altro insegnamento che viene dall'Alto: quello della pecorella smarrita:
" Così, vi dico, ci sarà più gioia in cielo per un peccatore convertito, che per novantanove giusti che non hanno bisogno di conversione." (Vangelo secondo Luca 15, 3-7)
@ tHEjACKAL: la battuta poteva fare il paio con altro commento in queste pagine e diventava un bello sfotto' , un botta e risposta che da brio e sostanza a tante "tribune politiche" di casa nostra.......
Ma scendere in basso cosi' tanto con la sua battuta e' proprio "sinistro", mi creda !!!!!
+30,4% rispetto alle previsioni.. e rispetto allo stesso periodo dello scorso anno???
Credo che sarebbe interessato molto agli azionisti conoscere il dato..........
Attendiamo risposte dai prudenti manager che nelle loro previsioni erano stati strettini di manica........
Si chiama diastema, e come cita Wikipedia e' una "parola che deriva dal greco, che significa intervallo e con tale termine si intende la distanza che esiste fra due denti vicini."
Ma tra questo termine tecnico e lo sgarbato, quanto meno, commento di "tal" Cetto, ce ne passa.
Birbante di un Cetto, dovresti chiedere scusa di una infelice battuta..... se volevi farci sorridere, non ci sei riuscito, se volevi essere offensivo, l'hai fatto benissimo !!!
Pongo poi l'accento sull'ottimo Cerasi che sagacemente annota il cronometrico tempismo telefonico in casa UDC, ben augurante e decisamente proponibile in tempi di comizi e seggi,
Molto acuta l'osservazione del Paride nostrano che stigmatizza i tifosi dell'ultim'ora.....
E che dire, come osserva il buon Emiliano di nome, ma marchigiano di natali, di come tutti salgono sul carro dei vincitori???
Una foto di prammatica col gigante futuro "giapponese" non si nega a nessuno, figurarsi in Provincia !!!!
Comunque..... FORZA LUBE !
Di per se' e' davvero osceno che si usino i soldi di tutti per incensare e celebrare l'amministrazione uscente con pubblicazioni piu' o meno trionfalistiche, da qualsiai parte politica venga fatto e' decisamente censurabile.
Nel caso di specie poi, la faccenda e' veramente scandalosa: viene usata una carta di una grammatura esagerata quanto inutile, il patinato della copertina e' di un superfluo di rara estrazione.... E il paginone finale zeppo di foto del sindaco uscente e' degno di un album di matrimonio..........
Insomma, questi soldi il comune li poteva destinare ad altro, sicuramente a profitto di molti, anziche' ad elegiaca
celebrazione di parte, ma come ricorda il sig. Cerasi, e' costume oramai consolidato di certi, soliti, ripetitivisoggetti.....
L'unica struttura sportiva di Tolentino, che accoglie anche utenti provenienti da altri comuni, e' la Piscina Comunale.
Si parla di circa 2000 persone l'anno. Ora l'impianto necessita di interventi di ristrutturazione: siete a conoscenza dei tempi, dei modi e dei costi di realizzazione?
Potete illustrarli?
Sopratutto, il disagio per l'utenza derivante dal fermo forzato, sara' ridotto al minimo indispensabile?
Come pensate di vigilare su tale questione?
Da parte di tante famiglie interessate allo sport natatorio per i propri figli, l' interesse e' veramente alto e gli esempi di Macerata, piscina di fatto inesistente, e di Sarnano, piscina chiusa da tre anni, non ci rassicurano sulla reale attenzione al problema dei nstri amministratori.
Grazie per le cortesi risposte.
Il dadaista al ciauscolo mi piace come commento, ma se non e' offensivo........
Senza dubbio una nota di colore nel grigiore di questa Pasqua umida e fredda........
Chi delinque deve essere punito, sic et simpliciter... Se l'ha cercata!
Un mio amico commenta cosi:"Se fosse sata a casa, magari a fa' du' gnocchi, adesso se li magnava, mentre lo piombo je jito de traverso"
Mamma mia che pout-purrì!!!!!
Chi si arrabbia perche' tirato in ballo per una maiuscola usata impropriamente, chi risponde con ironia, chi risponde arrabbiato, chi fa la campagna elettorale per dire quello che ha fatto, chi va a sona' i campanelli per vede' chi je risponne, chi invece sona le campane, chi spezza l'osse e li vracci......
Insomma una cosa e' certa...... 75 sta a 180 come 41 sta a 100, ovvero, per chi non ha studiato tanto la matematica, l'IRCR ha fatto uno sconto del 59% alla ditta fermana......... A studia' ragioneria se chiamava "sconto commerciale", ma qui de commercio ce ne sta pocu!!!!
E i vecchietti brontolano..... anzi si sentono presi in giro...... come i maceratesi tutti, ma anche quegli onesti lavoratori che sconti cosi' non ne hanno mai visti.......
Ora due cose: ma la Finanza, le legge queste pagine?????
Perche' non va a vedere se dopo tanto sconto che dovrebbe aver portato tanti utili le tasse sopra ci sono state pagate ????
E poi la Procura con tutto 'sto gran parlare......ma non e' ora che "ce mette le ma' " come si suol dire???????
PS: non credo che "altri" andranno in procura "sua sponte" con tanto di relazione.....
Ebbi a citare in altro post Cicerone.......ma neanche Cicerone nell'arringa De domo sua ad pontifices ("Sulla propria casa, al collegio pontificale"), da cui la famosa locuzione "Cicero pro domo sua" avrebbe immaginato tanto.......
@ Cerasi: Caro ragazzo, non ci sto!!!
La professionalita' e' una dote comune a pochi, pochissimi funzionari e talvolta - come nel "nostro" caso - non deve NULLA alla "paternità" di cui lei chiosa, pesantemente aggiungo...
Non sono io a dirlo, ma parlano i fatti.
Non giochiamo con le parole, non spandiamo a larghe manate, tra i lettori di queste righe zizzania a volonta' coinvolgendo nel massacro politico professionisti di prim'ordine...
CUI PRODEST????
E non nascondiamoci dietro ai "guadagni ed ai premi pesanti", per denigrare una professionalita'.....
E' di moda e fa tanto compagno in questi tempi............ma fa anche "vorrei ma non posso" , inteso "non sono capace" .......
Stia tranquillo, che nessun timore di stipendi e premi sottratti puo' minare l'operato di un professionista serio e che lei lo pensi, mi creda, non e' da persona intelligente quale la reputo........
@ Sellone: nessuno dice che il funzionario in parola, stante la conoscenza di fatti che riguardano il suo lavoro e/o strutture di pubblico interesse debba esserne responsabile, ne tantomeno si vuole affermare di fargli elogi.... in qualita' di semplici cittadini e quindi spettatori della situazione creatasi....
Non capisco poi - mi perdoni -il suo modo di ragionare, cosi' come non capisco come possa credere che io avessi voluto "far intendere che lui sapeva ma non poteva e quindi i suoi poteri non potevano"........
Tranquillo, io non voglio far intendere nulla a nessuno: la trasparenza e la chiarezza delle mie affermazioni, assolutamente prive di dietrologia e significati reconditi, vogliono essere la manifestazione di cio' che il valore semantico delle parole esprime: i veri attori di questa "farsa" (e badi bene anche di tante altre) che si sono discusse su queste pagine sono i signori delle poltrone e quindi ritenevo pleonastico prendersela con un funzionario che opera nel rispetto del suo mandato apportando le sue conoscenze personali e professionali.
Non credo che ci possano essere altre chiavi di lettura o messaggi subliminali.
Ovviamente questo e' il mio pensiero!!
PS: io non sono un cittadino di Macerata, ma vorrei lo stesso riesserne orgoglioso, dato che ci sono nato...
@ Sellone: non vedo bene tanta acredine verso un funzionario comunale, in definitiva un professionista che si trova a operare in base a scelte di una parte politica, in uno scenario in cui non dimentichiamolo, i veri attori sono i signori delle poltrone e non i tecnici!!
Non vorrei fosse un tentativo per spostare la mira........
Ad ogni modo basterebbe ricordare ai signori delle poltrone, che fare politica e' servire il cittadino, non servirsi del cittadino..........
Ma anche il Sindaco casca dal pero?
ha promesso l' ampliamento, non sapeva... ?
Esistono atti ufficiali, credo.... No, perche' qui non se ne pole proprio più!
Se pensiamo che l' Abruzzo ha ben due autostrade ( sic!!) che attraversano gli Appennini per arrivare a Roma, possiamo capire due cose:
1) i nostri politici sono degli incapaci, guardiamo chi ha governato in quegli anni in cui gli altri asfaltavano e noi governavamo le pecore.........
2) come poteva crescere la nostra economia, chiusa di qua e lontana da "Roma"......
Se la sinistra ha osteggiato la Quadrilatero allora e' proprio vero, non capiscono altro che le loro lottizzazioni e spartizioni pidocchiose !!!!!
Margheritas ante porcos, diceva un brano del Discorso della Montagna che fece Cristo ai suoi discepoli, riportato anche dal Vangelo (Matteo 7,6) .
Il senso era quello di non sprecare le cose di valore ( margherita sta per "perla") dandole a chi non e' in grado di apprezzarle....
Quindi, se Tulinti' e piena de jentaccia, ecco li risurtati.......
Che vuoi mi fa..... Non serve le denunce, serve li moccato'!!!
Ma lo sapete da dove viene la Nereo srl?
Innanzitutto in camera di commercio risulta inattiva, mai operato, bilancio 2010 irrisorio ed in perdita, amministratore madrileno, soci di maggioranza olandesi, altre varie fiduciarie e finanzarie nel patrimonio sociale al limite minimo di legge..........
Sembra che ci prendono la mira.....
Non che si voglia distogliere l'attenzione da altro..... Siamo accerchiati da tante parti e ne esce fuori una al giorno....
Ci sono proprietari di appartamenti in via ghino valenti , parenti prossimi a qualche all'epoca consigliere dell' IRCR?????? Hanno scelto di comprare li proprio perche' era un così bel complesso residenziale????
Ma prima, capitemi quando dico prima, non era un terreno che franava??????
C' e qualcuno che ne sa di più ?????
Inferno · Canto II
Lo giorno se n'andava, e l'aere bruno
toglieva li animai che sono in terra
da le fatiche loro; e io sol uno
m'apparecchiava a sostener la guerra
sì del cammino e sì de la pietate,
che ritrarrà la mente che non erra.
O muse, o alto ingegno, or m'aiutate;
o mente che scrivesti ciò ch'io vidi,
qui si parrà la tua nobilitate.
A parte Dante, la Sinistra aveva gia' messo le mani avanti: in altro articolo di questa testata leggiamo del "le incognite che ci saranno nel governare nei prossimi anni. I dirigenti del partito ( PD se non fosse chiaro) hanno tutti ribadito come la grave situazione economica e finanziaria dell’Italia non farà altro che piegare ulteriormente i Comuni, mettendo a serio rischio i servizi e l’equilibrio finanziario degli enti. Per questo, puntare sulla figura di Comi per il centrosinistra significa puntare su esperienza, autorevolezza e soprattutto sui rapporti con le istituzioni regionali e nazionali per rilanciare la città.
Vedremo ...........Scomodiamo altro poeta ?????
Ma si'..... Manzoni, " Il Cinque Maggio":"Ai posteri l'ardua sentenza"
@ Cerasi: dopo diversi post ritorno sulla sede sociale e sul palazzetto: di fatto l'azienda cuciniera, allorquando decise di intraprendere una ventura nel mondo fantasmagorico della pallavolo, aveva la sua sede proprio in Zona Artigianale Capoluogo a Treia e la stessa coincideva perfettamente.
Le positive vicissitudini aziendali hanno poi permesso alla Lube di organizzare la propria attivita' produttiva in una piu' adatta sede aziendale in via dell'industria, sempre a Treia, ma la precedente "dimora" rimane di sua proprieta' e quindi ecco il senso della "coincidenza" da me indicata.
Leggo poi di rapporti tra abitanti e velleita' sportive, bacini di utenza, citazione demografiche e varie possibilita' economiche pubbliche......
Mi piace citare Falconara ( che non mi sembra sia stata citata) quale CULLA della pallavolo Marchigiana, se non erro si chiamava KUTIBA, prima di diventare altra rivale cuciniera della compagine maceratese e anche vorrei sottolineare la storia pallavolistica di un broghetto del bresciano Montichiari, la cui squadra di volley GABECA, ha divertito grandi e piccini appassionati di volley.........
Per quanto riguarda bilanci e preventivi, esborsi e e coperture finanziarie, credo che i Maceratesi, appassionati di volley e no, tifosi sportivi e tranquilli casalinghi, retrogradi e pluralisti, insomma la citta' tutta, abbiano capito una cosa sola:
l'attuale amministrazione (e magari anche quella passata ) fa un po' acqua da tutte le parti.......
Concludo con una mia osservazione al sig. Cerasi: la sua pregevole partecipazione ad ogni dibattito e' piacevole e anche se un po' "bastiancontraria" serve ad animare queste pagine....... Un saluto !!
Io dico solo che dopo tanti lunghissimi anni di militanza di una squadra blasonata ai vertici delle classifiche della massima serie ed in campo internazionale, e' assolutamente ridicolo che non sia stato fatto nulla da parte di amministrazioni di sinistra sempre immobili e ferme: e' un' umiliazione per la citta' e per lo sport!
L'impegno economico e' notevole, se contribuirà la Banca bene, credo che la Società non starà a guardare, certo e' che la crisi rende tutto più difficile, ma qualche anno addietro sarebbe stato più facile e se i vari amministratori fossero stati meno "assenti"...............
@ Cerasi: se la societa' sportiva Lube indice conferenze stampa al Palazzetto, anziché alla sede dell' azienda cuciniera ( perche' quello e' !!!!) , non mi sembra disdicevole, n'è inopportuno.
@ Guzzini: vada avanti per il bene di tutti, di Macerata, della squadra, degli appassionati di sport.
Non sono un esperto di calcio, n'è tantomeno un fanatico dello stesso. Mi piace il buon gioco e apprezzo il gesto atletico. Godo delle vittorie della mia squadra, e mi dispiaccio delle sconfitte.
A questo mi riallaccio, al fatto che osanniamo campioni che guadagnano milioni, e a loro perdoniamo giornate no, gol " praticamente fatti" maldestramente sbagliati, gesti inconsulti all' indirizzo di altri giocatori o anche del pubblico, zingara te e chi più ne ha più ne metta.....
Ma.... Ad un direttore di gara e/o suo collaboratore non si perdona niente...
Siamo della generazione degli insulti personali agli arbitri, sulla serietà delle loro consorti, e quindi come possiamo perdonare un loro errore?
Arriviamo a pensare alla malafede, al compensare un errore a danno della squadra X con un errore che penalizza l'avversaria Y..........
@ Carlo V: attaccare a bandierina al chiodo mi sembra troppo....... Romagnoli non e' Moreno!
Diceva un maceratese DOC, che ora non c'è più che "Li sordi manna l'accqua per in su !"
Ragion per cui, non restiamo percossi e attoniti se un atleta aderisce a offerte economiche "irrinunciabili" .....
L'attaccamento alla maglia esiste fino a quando non contrasta con l'attaccamento al portafoglio....
Vi ricordate di tanti campionissimi, azzurri e non che sono venuti a Macerata, non per il team ma per il vil denaro che patron Sileoni sganciava a mani piene????
A mio avviso dei nomi altisonanti che sono passati per il Fontescodella, l'unico che non pensava solo ai soldi e' stato Yuri Cherednick !!!!
Altri nomi non li faccio, per rispetto di uno sport amato e bellissimo, ma voglio solo aggiungere che Vespasiano diceva riguardo al denaro " Pecunia non olet".......
"Tutte le azioni possibili......."
"Incontro con ABI....."
Fatti, non parole, "sinistre" parole che non approdano a nulla...
E le aziende pagano tassi non scontatissimi, con i Confidi che cercano di sostenere le imprese sane, ma che non sanno dove appoggiare le loro garanzie, in quanto le banche non hanno liquidità ........
La politica, omega io questi politici, non riescono a dare supporti adeguati.....
Peccato....
Ritengo che quelle poche imprese del settore edile, che sono forse le piu' colpite dalla cisi, quelle insomma che riescono a portare avanti il lavoro in questo difficile momento, debbano essere lasciate lavorare in pace.....
L'agibilita' permettera' ovviamente di procedere ai rogiti e avere liquidità, quella liquidita' che le banche negano al settore...
Le diatribe di palazzo, le ripicche politiche dei partiti, hanno stufato.
"Ambiente e Territorio" sono beni di tutti i cittadini.....quei cittadini stufi, che dovranno ancora vedere e ascoltare "lor signori" che daranno vita a "scontri" e "battaglie" come dice l'ottima Pierini....
Ma se sa..... quanno li quatri' ade' tandi...........
E dopo i Suv potrebbe toccare alle seconde case , magari cominciando da Portorecanati e via via arrivare a Numana..... Altro pattuglione potrebbe invece andare da Civitanova a Pedaso.....
Quanti furbetti uscirebbero fuori, quanti disperati del 730 che al lordo delle ritenute, non guadagnano nemmeno un minimo di sussistenza...... ma che la casa l'ha comprata quando non 'cera la crisi, o che gliel'ha lasciata qualcuno in punto di morte, che magari l'ha vinta a carte, er4a accatastata come magazzi' e c'ha pagato la retrutturazio' ed ade' diventata na villetta, ma piccola, eh.........
Il nostro essere picoloborghesi maceratesi ha una fantasia irrefrenabile e quante cose si sentono......
Gente strana 'sti cinesi...... Ad ogni modo qualcuno sfrutta dei connazionali che si adattano a fare gli schiavi pur di sopravvivere.....
Servirebbero maggiori controlli.....
Come direbbe Toto', a prescindere..... in quanto cinesi, in quanto gente adusata alla losca attivita' di sfruttamento dei connazionali, a prescindere maggiori controlli.....
... e poi non dimentichiamoci che le loro irregolarita' danneggiano terribilmente le attivita' di onesti italiani....
Ottimo Davoli, si vardasci rifugiati s'e' dati da fa' e chi fadiga ha da magna'!!!!
In quanto all'assessori e' contenti de lu sole e dice e se contraddice ( vedi video da qualche parte prima riapre le scole, dopo dice che venardi' rvene lu neo')
Franceso Clerico non dice cose vrutte, certo e' che chi deve da da' a magna' a li fiji, se non po' fadiga' per via de la neve, sta rrabbitu!!!!
Sperimo solo che vaca via presto..... e primavera ce possa fa surride un pocuccio........
Anche perche' co ssa jente su la cummune lo piagne ade' tanto ......
Fa un po' tristezza vedere arrabbiata quella signora anziana che abita in Largo Affede...
Un assessore, e' contento di vedere una giornata di sole che gli toglie le preoccupazioni, e in ultima analisi Macerata e' stata pulita da un'esercito di rifugiati politici, mentre i borghesi gli sciavano attorno......
Mi sovviene quella canzone dei Vincisgrassi..... Macerata Macerata ....
Al di la della politica e dei "pescecani", mi sembra che si tratti di milioni di euro come noccioline.......
Alla fine Banca Marche si prendera' l'area per un tozzo di pane e i soliti noti rivolgeranno altrove le loro brame da Paperoni....
Cara signora Tamara, ricordo benissimo l'articolo e le parole di Marconi, ma se ha ben interpretato quello scritto, l' ing. Spuri e' stato definito "ostacolo" nell' accezione di "baluardo" , di "freno" proprio contro gli interessi poco chiari, per non dire poco seri, di chi nell settore cercava di anteporre "altri" interessi a quelli della collettività .....
Non so chi sia stato il "messo" o latore della perizia, ma non certo Spuri.
Ad abundantiam poi volevo ricordare che la delibera e/o la discussione successiva - mi deve perdonare, ma per mia cultura il diritto amministrativo e' agli antipodi di quanto conosco e ho appreso su sudate carte- ha coinciso - a quanto ne so io - sia con un assolato pomeriggio agostano, sia con un periodo di congedo straordinario del funzionario, convolato a giuste nozze........per di piu' lo stesso si recava poi in ferie e solo a settembre avanzato rientrava in servizio: ma i giochi erano fatti, ecco il senso del mio precedente intervento......
A cose fatte, a delibere avvenute, a carte bollate registrate cosa poteva dire, se non prendere atto che forse forse qualcosa non quadrava e - come da doveri professionali e di ufficio- si rimetteva a quanto un superiore ufficio stabiliva, dato che, a quanto mi e' dato sapere il problema risiede proprio nei "parametri" di valutazione di un campo agricolo poi divenuto .......cimitero del buon senso e di uno schieramento politico, oltre che della dignità di una parte di Macerata......
Sig.ra Moroni.... Credo che il dirigente in questione sia completamente fuori da qualsiasi espressione connivente di giudizio....... Altra cosa e' accettare un giudizio di ente "supremo" come l' Ute.....
Io non so quale ruolo sia stato giocato da chicchessia, ma non credo che le cose siano trasparenti come lei, dopo che CM ha sollevato la questione, vuole fare inopinatamente apparire......
Chiunque sia io .......
e' questione più volte dibattuta che su CM e' meglio essere anonimi.......
Sono solo un cittadino schifato dalla partitica di una parte di amministratori che stanno rendendo la politica invisa ai più con innumerevoli loro manfrine e inciuci....
Poveri noi peccatori. In che mani
......
Ma perche' non si e' sentito il parere autorevole anche di un bravo dirigente quale l' ing. Spuri? Stranamente le delibere ci sono state in concomitanza della sua assenza per congedo matrimoniale e nessuno lo ha interpellato successivamente....perché non sono stati chiesti allo stesso professionista i criteri di valutazione che il comune dovrebbe prendere in esame, visto che lui e' preposto all' ufficio in questione, perche' se ne fa solo una questione politico amministrativa e non tecnica , visto che il tecnico Carelli ha innescato questa colossale buffonata?
@ Corsetti: ritengo che Il sig. Rapanelli, bene abbia fatto a documentare la situazione senza intervenire.....
E bene ha fatto a far conoscere la situazione ai cittadini tramite CM.
Ritengo poi che intervenire in zona con un martello in mano, senza avere titolo a effettuare interventi su cose pubbliche senza dubbio, ma su cui non si ha competenza, non era decisamente la cosa migliore da fare.....
Ad ognuno la sua parte....
Chi non ha fatto la sua parte forse e' proprio Lei, mi consenta........
Critica costruttiva viene apprezzata e talvolta condivisa......
Critica, "saccenza" humor fuori luogo e conti in tasca agli altri proprio no.......
Avevo iniziato a leggere di Sindaci e ho finito con battibecchi e storie di cause civili..... Storia patria e crisi di partito, parcheggi e ....
Approposito: non conosco affatto la questione ( oramai vetusta ho letto) del parcheggio di rampa Zara, ma mi raccomando, non fate acquistare al Comune qualche appezzamento di terreno........ perchè chissa' quanto lo pagano.......
E poi si dira'.... se fosse troppo, facciamo fare una stima all'Ute,....... ma pero' glieli abbiamo promessi,......... gliene diamo 'na meta' subito,......... quell'altri se vedra',....... io non sono un perito, ma faccio l'avvocato ...... qualche altro avvocato assumera' la difesa di parte di un offerente (terreni improvvisamente decuplicati di valore) deluso...., poi facciamo una conferenza pubblica, convochiamo anche un commissario Bassettoni e la Banda Bassotti, io non c'ero..... se c'ero non ho votato....... la commissione visti gli atti ha deliberato.........
Insomma un film gia' visto !!!!!
PS: grazie avvocato Bommarito per esserci !!!!
Bella questa operazione di pulizia del bilancio, ma sarebbe interessante sapere il netto ricavo della vendita per completezza di informazione......
Crediti non performing, ovvero inesigibili, non vengono pagati certo al loro valore effettivo, ma spesso ad un decimo.....
Sono pratiche contabili lecite e necessarie, intendiamoci, ma farle apparire come una efficacia di recupero...... Ma poi la frase "finalizzata ad un prezzo superiore al valore netto di bilancio dei crediti" , non si comprende bene..... Chi paga un credito di dubbio realizzo più del suo valore? Era più corretto scrivere oltre che si erano già appostate a bilancio le necessarie somme a copertura, alcune cifre più inidicative e non "quasi" interamente accantonati......
Quando si parla della "BDM", CM e' sempre molto benevola... Ma non giova ad una informazione corretta.........
Perdonatemi, non comprendo le manine rosse sull'ultimo intervento del Sig. Cerasi.........
Forse le hanno messe coloro i quali hanno interesse a tener nascosti nomi, numeri, contesti, riunioni, accordi, pastoie, prebende, affiliazioni, mesticanze e affini?????
Certo che a Macerata, la "spartizione", non nell'accezione di Piero Chiara, ma del vil denaro (pubblico ?!?!?) e' diventata quasi una professione...
Chi ci salverà ?????
Complimenti ancora una volta avvocato !
Ma se questi personaggi che tra loro si conoscono e riconoscono, venissero additati quali sono, cioè meri parassiti che cercano di succhiare linfa vitale ad una città che non lo merita?
Magari, cupole e cupolette rimarranno in città solo quelle di San Giovanni e di San Paolo......
Le altre verranno seppellite da una cittadinanza attenta e vigile sulla vita pubblica, come ci ha insegnato CM , Matteo e Giuseppe!!!!!
Traffichini e maneggioni vi hanno fatto " tana" ...........
Cito: "Se poi CM deciderà di cambiare politica e permettere solo l’uso di commenti firmati, liberissima di farlo (anche se di fatto sarebbe impossibile da far rispettare nella pratica, e questo a CM lo sanno benissimo)."
1) non credo che sia una "politica" quella di CM, ma una libera scelta dettata dalla praticita'.....
2) Nulla e' impossible a farsi se solo si vuole
3) Il rispetto delle regole nella pratica e' indice di profonda civilta'.
4) L'idea di una "resistenza" - vedi claudio sellone sopra - con nomi di battaglia non e' peregrina, ma dato che ci si espone a rischi, vorrei proporvi un breve passo del Cyrano.......
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LE BRET: Se tu provassi a mettere un po' da parte questo tuo animo da moschettiere, Cyrano, il successo e gli onori ti...
CYRANO: E che dovrei fare? Cercarmi un protettore? Trovarmi un padrone? Arrampicarmi oscuramente, con astuzia, come l'edera che lecca la scorza del tronco cui si avvinghia, invece di salire con la forza?
No, grazie.
Dedicare versi ai ricchi come qualsiasi opportunista? Fare il buffone nella speranza vile di vedere spuntare sulle labbra di un ministro un sorriso che non sia minaccioso?
No, grazie.
Mandar giù rospi tutti i giorni? Logorarmi lo stomaco? Sbucciarmi le ginocchia per il troppo genuflettermi? Specializzarmi nel piegare la schiena?
No, grazie.
Accarezzare la capra con una mano e annaffiare il cavolo con l'altra?
Avere sempre a portata di mano il turibolo dell'incenso in attesa di potenti da compiacere?
No, grazie.
Progredire di girone in girone, diventare un piccolo grande uomo da salotto, navigare avendo per remi madrigali e per vele sospiri di vecchie signore?
No, grazie.
Farmi pubblicare dei versi a pagamento dall'editore Sercy?
No, grazie.
Farmi eleggere papa da un concilio di dementi in una bettola?
No, grazie.
Affaticarmi per farmi un nome con un sonetto invece di scriverne degli altri?
No, grazie.
Trovare intelligente un imbecille? Essere angosciato dai giornali e vivere nella speranza di vedere il mio nome apparire sulle riviste letterarie?
No, grazie.
Vivere di calcolo, ansia, paura? Anteporre i doveri mondani alla poesia, scrivere suppliche, farmi presentare?
No, grazie. Grazie, grazie, grazie, no!
Ma invece... cantare, ridere, sognare, essere indipendente, libero, guardare in faccia la gente e parlare come mi pare, mettermi − se ne ho voglia − il cappello di traverso, battermi per un sì per un no o fare un verso!
Lavorare senza curarsi della gloria e della fortuna alla cronaca di un viaggio cui si pensa da tempo, magari sulla luna! Non scrivere mai nulla che non sia nato davvero dentro di te!
Appagarsi soltanto dei frutti, dei fiori e delle foglie che si sono colte nel proprio giardino con le proprie stesse mani! Poi, se per caso ti arriva anche il successo, non dovere nulla a
Cesare, prendere tutto il merito per te solo e, disprezzando l'edera, salire − anche senza essere né una quercia né un tiglio − salire, magari poco, ma salire da solo!
Edmond Rostand, 1897 in Cyrano de Bergerac, Atto II, Scena VIII
Massima solidarieta' al rapinato, che ha vissuto e sopratutto vivra' momenti che non si augurano a nessuno...
Pieta', questa e la sola parola, per un 27enne morto ammazzato, ma come dice qualcuno se l'e' cercata....
Giudici, che applicano la legge e la interpretano, ne troveremo a decine ma uno solo si occupera' del caso e speriamo abbia ben chiaro in testa il da farsi.........
Problema immigrati: quelli delinquenti rispediamoli a casa, senza se e senza ma, anche quelli nelle galere, andassero a scontare le pene comminate loro a casa loro: cari politici, facciamo accordi con tutti gli Stati: "ognuno si piglia i delinquenti propri"
Problema criminalita': meno poliziotti alle scorte, piu' poliziotti in giro per le nostre citta'.....Ritengo che ogni italiano pagherebbe 1 euro in piu' all'anno per la sicurezza. ( a occhio e croce, tolti vecchi e bambini, ci sarebbero circa 30 milioni di euro in piu' da destinare alla sicurezza.......)
E' troppo brutto !!!
Caro Lumacone, la tua disgraziata vita e' affidata alle mani di qualcuno che dovrebbe averle tagliate, se mette in atto manufatti come quelli che ora ti cingono.....
Ancorche' incompiuto, come speriamo che sia - cito Matteo Bosoni - la sua inutilita' a fini di prevenzione - e qui cito Gianni45 - e' fuor di dubbio ma sopratutto - e cito Roberto Cherubini - l'orrore di fronte allo scempio estetico e' palese.
Caro Lumacone, a diletto ornamento delle Scalette posto, devi solo sperare che i vandali notturni lascino in pace le tue corna, rompendosi le loro come meglio credono, ma almeno lontano dalle tue marmoree fattezze.....
E se qualcuno del Palazzo, reperendo pochi miseri euro, ponesse a tua "difesa" una telecamera, stanne certo saresti l'eroe di Youtube: la mamma degli imbecilli e' sempre incinta e qualcuno si fara' sicuramente riprendere per comparire quale fesso di turno mentre ritorce le sue disgrazie interiori su di te.........
Forse il colore rosso è solo una mano di antiruggine che deve essere rifinito col nero......
Spero non sia un richiamo al colore dell' Amministrazione........
Quello che invece è davvero brutto è la forma, che non segue nessuna delle linee preesistenti e finisce improvvisamente........Altro richiamo alle vicende dell' Amministrazione?
Forse solamente dovrà essere terminato e i lavori sospesi per le Feste...
Altro canone estetico ributtante è che nasce dalla sommità di un colonnino, emanazione di non so quale massa informe che non risponde certo alla funzione di protezione, ma divide il Lumacone dal resto del mondo..........
Quante analogie......
Ai posteri come diceva il poeta ........
@ Mus
Tentazione a cui ha ceduto visto che ha fatto due post......
Chi sarà il paravento.....
Non me ne voglia.....
Ho ceduto anche io.....
Siamo deboli.....
Sinceramente ritengo lo spot con D.H. una vera porcheria.....
Declamare gli italianissimi versi con accento americano a zonzo nei campi o in un teatro vuoto......
Riguardatevelo: http://www.youtube.com/watch?v=Y9WT7rzAy6M
Non dico di chiamare i Vincisgrassi, piu' "maceratesi internazionali" che "marchigiani", ma lasciamo l'America agli Americani e casa nostra ai nostri attori per "italianissimi" spot !
PS: qui il vecchio caro, vero attore italiano Gasmann, recita l' Infinito..... ascoltatelo e fate dei paragoni.......
http://www.youtube.com/watch?v=DUzsNkKTXMU&feature=youtu.be
PS: Per il governatore Spacca, se i soldi fossero andati alla Croazia, forse ci facevano uno spot su Rovigno !!!!
C'era una volta un Burattino di nome Pinocchio.......
E c'erano due imbroglioni squattrinati dalle maniere melliflue che campavano d'inganni, il Gatto e la Volpe......
E c'era il Paese dei Barbagianni, dove c'è un luogo chiamato Il Campo dei Miracoli, dove secondo loro sarebbe cresciuto un albero colmo di zecchini d'oro.......
La storia la sappiamo.........
Speriamo che il finale sia lo stesso:
Nel libro di Collodi, alla fine della narrazione, Pinocchio incontra il Gatto e la Volpe ridotti in condizioni pessime: il Gatto, a furia di fingersi cieco era diventato cieco veramente, e la Volpe, invecchiata e malata, era stata costretta un giorno a vendere la bella coda a un merciaio ambulante......
Il nostro si beffa di loro, vendicandosi così dei torti subiti....
Sempre caro mi fu Montecassiano vicino all'ermo colle
ma non il sindaco che da questa piazza il nome mio esclude........
Ma vedendo e mirando, interminate
offese di là da quella,......
io nel pensier mi fingo, ove davvero per TANTO poco
il cor non si spaura.......
Così tra questa amenità s'annega il pensier mio:
e il naufragar NON m'è dolce in questo mare.
Orville Redenbacher
«Orville Clarence Redenbacher (July 16, 1907 – September 19, 1995) was an American businessman most often associated with the brand of popcorn that bears his name.»
Utente dal
17/12/2011
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