BdM, continua l’operazione trasparenza
La società Accuracy fa il conto dei danni

Le reazioni dopo l'anticipazione di Cronache Maceratesi sui due esposti presentati dalla banca in procura

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Luciano Goffi, direttore generale di Banca Marche

Luciano Goffi, direttore generale di Banca Marche

Le richieste di trasparenza e chiarezza sulle situazioni che hanno portato Banca delle Marche a chiudere lo scorso anno con un rosso di oltre 500 milioni, hanno trovato soddisfazione nella notizia esclusiva, diffusa da Cronache Maceratesi (leggi l’articolo), dei due esposti presentati da Banca Marche alla Procura di Ancona. Nel primo esposto, trasmesso alla procura il 28 febbraio, sarebbero segnalate operazioni di leasing nei confronti di dieci società; il secondo, presentato l’8 marzo e integrato il 6 maggio scorso, comprenderebbe sei posizioni di credito. Tra questi, come già scritto ieri,  i crediti verso le società di Vittorio Casale (patron del gruppo Operae spa), verso il gruppo di costruzioni Lanari, già oggetto di accertamenti di natura fiscale da parte della GdF, verso la società  pugliese dei fiori Ciccolella, le società  collegate all’immobiliarista di origine campana Ciro Di Pietro (coinvolto in un’inchiesta della procura di Perugia su prestiti ottenuti da varie banche dietro presentazione di false garanzie), e verso il gruppo facente capo all’imprenditore farmaceutico Giovanni Mazzaro Canio, ex compagno di Daniela Santanchè.
Si viene oggi a sapere che su richiesta dello studio legale Eredi Bonelli  Pappalardo incaricato dalla segreteria generale dell’istituto di svolgere accertamenti interni su eventuali responsabilità, il 30 maggio scorso BdM ha dato incarico alla società Accuracy di svolgere attività di ”forensics” volta ad accertare la sussistenza e l’entità dei danni inflitti alla banca e l’eventuale nesso di causalità tra gli inadempimenti accertati e i danni stessi. 

La notizia dei due esposti, finora mai resa nota dalla banca, ha suscitato non poco scalpore, e ha fatto il giro dei media nazionali.
Ha confermato ufficialmente l’ufficio stampa di Banca delle Marche che scrive in una nota: «In riferimento alle notizie pubblicate oggi sul giornale online Cronache Maceratesi relative a due esposti presentati nel febbraio e nel marzo scorsi da Banca Marche alla Procura della Repubblica di Ancona per alcune circostanze nelle quali la Banca è parte lesa, Banca Marche sottolinea che tali esposti hanno concluso accertamenti interni doverosamente avviati dal management aziendale nell’ottica della scrupolosa e trasparente gestione del rilancio del Gruppo».



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