La situazione di Banca delle Marche si aggrava ogni giorno di più e, dopo l’ulteriore batosta del taglio del declassamento da parte di Moody’s che si aggiunge alla disastrosa semestrale (perdita di 232 milioni) e alla gestione provvisoria decisa da Bankitalia, l’ingresso di un gruppo bancario esterno che garantisca un forte supporto all’istituto si rende ogni giorno sempre più necessario.
Nel buio del momento, uno spiraglio di luce arriva dalle dichiarazioni rilasciate Francesco Merloni di Ariston Termo Group a margine del workshop Ambrosetti a Cernobbio. ”L’idea di dare una mano per mantenere la Banca nelle Marche c’è – ha detto Merloni – e anche Diego Della Valle è disponibile come tutti noi marchigiani”. Merloni ha spiegato che c’è tutta la volontà e che ”in un modo o nell’altro si può fare” ma che un elemento in più si potrà avere quando le ”bocce saranno ferme” e quindi Bankitalia avrà concluso le ispezioni. Quanto ad un aumento di capitale e alla possibilità di coprire 300 milioni di ricapitalizzazione, Merloni ha sottolineato che ”ci si può anche arrivare”, ma il tutto dipende da via Nazionale ossia bisogna che Banca d’Italia indichi la situazione dell’istituto nella sua chiarezza.
Se da una parte gli imprenditori mostrano interesse verso Banca delle Marche, dall’altra Unicredit che i rumours volevano interessata all’istituto marchigiano, ha invece chiuso le porte attraverso le parole del suo ad Federico Ghizzoni che così ha risposto ad una domanda in merito all’eventuale interessamento ad istituti in crisi: “Unicredit è focalizzata sulla crescita interna e non sta guardando ad acquisizioni. In Italia – ha spiegato il manager a margine del workshop Ambrosetti – c’è un problema di qualità del credito e di ricavi che, in questo momento, non crescono ed è chiaro che banche di una certa scala hanno qualche potenzialità in più”.
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grazie agli imprenditori che si adoperano x lo sviluppo del proprio territorio …ma salvare le banche quando esse stesse hanno affossato l’italia non mi sembra una manovra atta allo sviluppo del popolino ma semplicemente una manovra economica di parte….Mooolto di parte..
Siamo tutti.
Sempre più frequentemente Merloni fa dichiarazioni di voler sottoscrivere l’aumento di capitale. Sembra voler affermare la volontà da “marchigiano doc” di sostenere la banca del territorio. Ma allora come mai lo stesso Merloni non più tardi di due anni fa ha venduto i sui svariati milioni di azioni alla Fondazione Cassa di Risparmio di Fano uscendo completamente dall’azionariato privato?
MMMMmmmmmmm…..
Ma se gli amici degli amici ti propongono di acquistare un auto, tu preferisci acquistarla a prezzo di listino, oppure aspettare che il mercato si fermi e prenderla con il 30-40% di sconto???
Grazie agli imprenditori marchigiani, se potessi lo farei anche io.
Siamo tutti.
Dal Carlino Macerata di oggi, sabato 8.9.2013
Fondazione, Gazzani minacciato “Giro armato e non dormo più”
http://www.ilrestodelcarlino.it/macerata/cronaca/2013/09/07/946240-banca-marche-gazzani-armato.shtml
Con l’orgoglio marchigiano si può far tornare la Banca Marche la numero uno. Occorre l’impegno sia degli imprenditori che dei piccoli risparmiatori. Affossare le banche con fiumi di parole e lamentarsi poi dei loro dinieghi mi sembra una grandissima…stupidaggine (tanto per usare un termine elegante).
Ed anche Unicredit non è’ interessata…avete presente quei nobili spiantati,falliti ma ancora presuntuosi e saccenti?Questi siamo noi,le fondazioni,i politici quando ancora pensiamo di poter scegliere il cavaliere bianco( ma quale?…) ,mettere veti agli investitori brutti ,cattivi e speculatori e porre condizioni per prendersi il brutto anatroccolo.Anche Fantozzi era convinto che sua figlia Cita fosse bellissima.La ns banca del territorio,quella indipendente grazie alle fondazioni,e’stata declassata a spazzatura,vogliamo metterci tutti in testa,politici,sindacati,azionisti che oggi a meno che non provenga dalla mafia,qualsiasi soggetto disposto ancora a credere in bmarche merita rispetto,gratitudine ed un minimo di incoraggiamento ad andare avanti?Continuiamo a consentire a Bassotti di dichiarare sui giornali che le responsabilità’ non sono delle fondazioni e quindi della politica,ma di qualche dirigente all’interno della banca,come se le nomine di questi incapaci non vengano dalle fondazioni stesse.BASTA CON QUESTO CARROZZONE DI TROMBONI STONATI.Abbiano almeno il pudore di tacere e di sparire,dopo i danni che hanno provocato.Non dimenticate di vedere il mitico Gazzani,il quale pare avesse mire di alto livello all’interno della banca,e sentite cosa dice lo stratega su YOUTUBE INTERVENTO GAZZANI ASSEMBLEA CARIMA.Poi fate i conti quanto la sua testardaggine e’ costata alla fondazione che lo ha nominato( e mi verrebbe da dire gli sta bene) e a tutti gli azionisti,clienti,dipendenti che invece lo avrebbero visto molto più’ volentieri dietro un bancone di uno dei suoi forni
Altro che sparire e vergognarsi…Gazzani rilascia interviste ed avvisa con messaggio criptato di girare con la pistola( ma di cosa ha paura se ha sempre agito bene e per il bene della sua fondazione?).Ci dice poi,povero,di non riuscire a dormire,senta Tardioli che aveva lo stesso problema come e’ riuscito a risolverlo,tra strateghi di banca un po’ di collaborazione ci vuole sempre o no?…Ci ribadisce che fino all’arrivo di Grassano lui non sapeva niente dei problemi di banca marche,qualcuno lo avvisi che il non sapere e’ solo una aggravante.Se poi Grassano lo avesse chiamato prima di chiudere tutte le porte ai potenziali acquirenti oggi forse dormirebbe,e con lui gli azionisti,i clienti ed i dipendenti.Altra notizia importante,Gazzani non parla più con i presidenti delle altre fondazioni,ha messo il broncio ed e’ un po’ offeso,non si rinnova il contratto a Bianconi senza dirgli niente,brutti cattivi…Ultimo ma non per questo meno rilevante,e’ l’anatema lanciato a fine intervista: Carima e’ interessata agli sportelli carilo.In poche parole,vorrebbe riportare su carilo il modello vincente di gestione della banca adottato in banca marche,realizzando finalmente il suo sogno di diventare presidente di una banca.AVVISO AI DIPENDENTI E SINDACATI DI CARILO: scappate a gambe levate finché’ siete in tempo o fermate Gazzani!!!Non prima di avere cliccate su YoUTUBE INTERVENTO GAZZANI ASSEMBLEA CARIMA.Qualcuno lo faccia risentire anche a lui,magari si sveglia dal sonno profondo in cui versa e smette di fare danni.Un cordiale saluto allo sceriffo insonne e grazie ancora per tutto quello che ha fatto per la fondazione e la banca,non ci scorderemo mai di lui,stia tranquillo,anche con i tempi lunghi della giustizia,sapremo ricambiare e sdebitarci