E’ di almeno 49 morti e 48 feriti il bilancio della strage in Nuova Zelanda avvenuno alle 13,30 locali (l’1,30 del mattino in Italia). Un attacco antislamico compiuto con sparatorie in due moschee della città di Christchurch. Quattro persone sono state finora arrestate. Disinnescati anche alcuni ordigni. Un 28enne australiano ha rivendicato l’attacco con motivazioni anti-immigrati di 74 pagine in cui ha spiegato chi è e il motivo delle sue azioni, definendo quanto compiuto come un attacco terroristico. Sui caricatori delle armi usate per la strage era stato inciso il nome di Luca Traini, l’autore della sparatoria contro gli immigrati avvenuta a Macerata il 3 febbraio del 2018 per cui è stato condannato a 12 anni di carcere. Sui caricatori erano incisi anche altri nomi tra i quali quello di Alexandre Bissonette, 29enne che nel 2017 uccise sei persone in una moschea di Quebec City e Sebastiano Venier, il Doge veneziano che sconfisse i turchi nella battaglia di Lepanto nel 1571.
passare dall'essere famosi per Leopardi all'esserlo per Traini è un attimo ...
e anche qui è stato santificato dai razzistelli.
Che tristezza
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…chissà che goduria in questi giorni per i sedicenti antifascisti e company..forse non aspettavano altro!! Quando si massacrano i cristiani nel mondo, invece, da parte dei cristianofobi, invece (e accade quasi ogni giorno), non se ne accorge nessuno, a volte nemmeno il Santo Padre… gv
Quale strana associazione di idee porta il nome di Traini ad essere scritto sui caricatori. Che c’entra lui con la battaglia di Lepanto o con qualsiasi altro atto terroristico fatto per motivi religiosi o di fanatismo politico. Bisogna spiegare nuovamente il perché e magari farlo con le sue parole per capire che niente ha in comune con quello di cui si sta discutendo?
Per Vallesi. Io invece mi chiedo se i fanatici, i violenti e i matti, in una parola gli ‘estremisti’, sono di destra o di sinistra, ossia se hanno un colore politico.
La stampa da quelle parti deve aver raccontato tutta un’altra storia che non quella di Traini.
Signor Iacobini, i fanatici, gli estremisti, i violenti ed i matti, come li chiama Lei, anche se non hanno un colore politico preciso e “catalogabile”, se lo danno, in un modo o nell’altro; ciò, ovviamente, non giustifica quasi mai degli atti estremi come quello di cui si sta discutendo, che portano solo ad accumulare odio su altro odio. Tuttavia il mio commento era riferito a ben altro e, rileggendolo, si può ben comprendere a cosa. Cordialmente. gv
Se la strage la compie un musulmano e’ un terrorista se invece è compiuta da un cristiano e’ razzista. Chi compie stragi sono solo dei pazzi fanatici !
Per Paoletti. Le etichette le appioppano i giornalisti e i giornalisti non sono tutti uguali (per fortuna).
Dunque: se la strage la compie un musulmano è un terrorista, dopodiché alcuni, e ripeto alcuni, musulmani si dissociano, pare, pur, anche tra i non musulmani c’è chi sostiene che, si, è sbagliato, però i “cristiani” fanno le guerre nei loro stati ed allora, be’..i più estremisti si ribellano, sbagliando, si, però… Se la strage la compie un non musulmano, un occidentale, per intenderci, è solo un fanatico, pazzo, fascista, razzista, xenofobo, criminale e non ha alcun motivo per giustificare il suo gesto orrendo. Ecco, l’uguaglianza, da certe parti, è così intesa, intesa solo per..certe parti!! gv