Sparatoria razzista, domani riprendere il processo di Luca Traini. Atteso in aula lo psichiatra Massimo Picozzi cui la Corte d’assise del tribunale di Macerata ha affidato la perizia psichiatrica sul 29enne maceratese che lo scorso 3 febbraio ha preso una pistola e a bordo della sua auto si è messo a sparare per le vie del capoluogo ferendo sei persone di origine africana. La perizia Picozzi dice che Traini era in grado di intendere e di volere quando ha compiuto il suo raid. Picozzi aveva scritto: «al momento dei fatti per cui è imputato così come nell’attualità presenta tratti disarmonici di personalità che non si traducono in un quadro patologico capace di incidere sulla capacità di intendere e volere». Domani lo pischiatra relazionerà in aula sul lavoro che ha svolto. Potranno essergli fatte domande dall’accusa, dalla difesa e dalle varie parti civili che si sono costituite al processo. Traini è difeso dall’avvocato Giancarlo Giulianelli. Il legale, dopo aver conosciuto l’esito della perizia aveva commentato: «Al carcere di Piacenza (dove Traini era stato mandato per un periodo di osservazione, ndr) hanno concluso che ha un disturbo della personalità. Picozzi invece dice che ha dei tratti disarmonici. Il mio consulente, che non ha fatto certo una consulenza di favore, ritiene invece che avesse fortemente scemata la capacità di volere».
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