Strage, il legale di Luca Traini ha presentato appello alla sentenza di primo grado (condanna a 12 anni) e ha avanzato una nuova richiesta di scarcerazione dopo che la prima era stata respinta per una questione tecnica. L’avvocato Giancarlo Giulianelli ha ribadito la richiesta di scarcerazione del 30enne accusato di strage per aver sparato a 6 persone di origini africane il 3 febbraio dello scorso anno. Traini aveva agito a Macerata prima di essere catturato dai carabinieri. Dopo il rigetto della prima istanza, legato principalmente al fatto che non fosse stata notificata alle vittime ma comunque anche motivata nel merito dai giudici, il legale ha rinnovato la richiesta di domiciliari con braccialetto elettronico anziché carcere per il proprio assistito. Il legale, intanto, una settimana fa ha anche presentato ricorso contro la sentenza di primo grado (condanna a 12 anni) davanti ai giudici della Corte d’Assise d’Appello di Ancona. Secondo l’avvocato nelle motivazioni dell’appello non c’è il reato di strage, ne il tentato omicidio, e nemmeno la motivazione razziale.
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Grazie al rito abbreviato ha usufruito della riduzione di un terzo della pena che mi sembra già un’esagerazione,quindi visto che non c’è stato un minimo accenno di pentimento,per altri benefici riparliamone a fine pena.