di Matteo Zallocco
(foto di Fabio Falcioni)
Scontri in piazza della Libertà, tensione alle stelle a Macerata: la polizia ha caricato gli esponenti di Forza Nuova, circa 50 persone, con in testa il leader Roberto Fiore, e che sono stati respinti dal capoluogo dove erano arrivati per manifestare nonostante il divieto della prefettura. Roberto Fiore, in testa al corteo di ultradestra, si è radunato con i suoi in via Armaroli. L’obiettivo era piazza della Libertà. Gli agenti li hanno bloccati nel cuore della piazza per evitare lo scontro con una quarantina di contestatori, per la maggior parte persone della società civile di ogni età, che erano state bloccate all’ingresso della piazza venendo da via Gramsci. All’arrivo dei militanti del movimento di ultradestra i contestatori hanno intonato cori antifascisti. Dall’altra parte i manifestanti gridavano “Forza Nuova orgoglio nazionale” e cercavano di avanzare. I poliziotti hanno caricato. Clima da guerriglia. Gli scontri sono proseguiti fino in via Armaroli, una decina di manifestanti sono stati portati in Questura.
L’ARRIVO – Agenti presidiavano ovunque le strade. Ma Fiore, con in mano un megafono, e gli altri esponenti di Forza Nuova radunati in via Armaroli hanno cercato comunque di raggiungere la piazza. Hanno fatto il giro e sono saliti da via Don Minzoni e da lì hanno raggiunto piazza della Libertà. Almeno ci hanno provato, con Fiore in testa che gridava insieme ai suoi «Forza Nuova orgoglio nazionale». I poliziotti quando hanno visto i manifestanti muoversi verso la piazza si sono schierati in tenuta antisommossa per bloccarli. «State difendendo la mafia nigeriana» hanno urlato i manifestanti ai poliziotti. Ci sono poi stati scontri e alcuni manifestanti sono stati presi a manganellate e sono stati fatti arretrare. Una tensione altissima in piazza. I poliziotti sono poi riusciti a respingere Fiore e gli altri di Forza Nuova fuori dal centro. In piazza è sceso anche il questore Vincenzo Buono. Scontri e disordini sono iniziati intorno alle 21,30 e sono proseguiti per più di un’ora.
In via Don Minzoni
Diversi maceratesi in via Gramsci insieme ai movimenti antifascisti
Cori contro Forza Nuova, contestazione in piazza (foto/video)
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Che macello e che tristezza siamo nel 2018
“MACERATA RESPINGE FORZA NUOVA” : sarebbe stato esatto il titolo se alcune migliaia di maceratesi fossero stati presenti come vorrebbe far credere il redattore, ma è lo stesso testo a smentirlo infatti la parte iniziale parla di circa 50 esponenti di Forza Nuova caricati dalla Polizia, sicuramente in numero superiore, e, nella parte finale, di “alcuni contestatori” probabilmente dei centri sociali … pertanto sarebbe stato più veritiero titolare: “LA POLIZIA RESPINGE FORZA NUOVA” !!! Anche perché i maceratesi, schifati dai gravi fatti avvenuti, se ne stanno a casa….
patetici… e più si agitano e più fanno godere la Sinistra
Ciò che è successo stasera è niente rispetto a quello che succederà sabato con la manifestazione non autorizzata dei centro sociali.
In questo clima plumbeo di guerriglia e di odio, con la città piena di poliziotti e di carabinieri come mai accaduto nella sua storia, mentre è ancora caldo il sangue di Pamela e delle vittime di Luca Traini, l’Amministrazione Comunale pensa ad organizzare il Carnevale, costi quel che costi, perchè lo show deve continuare.
Ma che cosa c’è da festeggiare? Questo, come è stato autorevolmente detto, dovrebbe essere il momento delle preghiere per chi è credente, delle riflessioni e dell’autocritica.
Chi vuole far vincere la propria idea non deve scendere in piazza, così ottiene solo ostilità e rifiuti. Non è meglio raccogliere firme per appoggiare una determinata causa?
Ma è proprio necessari fare tutto questo casino per affermare le proprie idee? Le più grandi rivoluzioni sono nate dalle idee e dalla penna, non dagli urli, dagli insulti sconsiderati. Chi sbandiera il rispetto delle regole e dell’ordine, deve essere in grado per primo di rispettare l’ordine del divieto a manifestare. Così si afferma la legalità non mettendo a rischio una città intera. Non sono di sinistra ma non amo questa anarchia intollerante delle idee altrui.
Ma basta per favore!!Questo nostro territorio prima è stato martoriato dai terremoti, poi da crimini efferrati e ora è diventata l’arena in cui convergono gli estremisti da tutta Italia per azzuffarsi in uno scontro che và oltre quanto successo a Macerata.
Come al solito, nessun rispetto per la popolazione e per il dolore di tutta una comunità che desidererebbe invece spegnere i riflettori e per quanto possibile tornare ad un più tranquillo livello di quotidianità.
Ultimamente c’erano state delle proteste su toponi grossi come gatti che circolavano per le vie di Macerata, visto che tanta gente in giro non c’era, come condannarli. Adesso che il centro sta riprendendo vita c’è uno slogan che da decenni torna spesso. Una volta veniva urlato contro le forze di polizia che presiedevano i cortei rivoluzionari, accusati di difendere lo Stato fascista che seppur guidato da democristiani si palesava il dubbio che ci fosse un forte inciucio tra le due forze politiche. Poi iniziò la stagione delle stragi a tutti i livelli con in mezzo anche quelle puramente mafiose che però potevano essere collegate alle forze oscure celate nella P2 o nei soliti servizi segreti deviati dove alla fine si andava sempre a parare. Sono passati gli anni, chi aveva dubbi al massimo può averli cambiati con altri dubbi e chi non ne aveva, magari adesso sta tirando su le reti per dividere i pesci accompagnato da questa frescolino arieggiar del febbraino . ( Eh, anche la rima vuole la sua parte). Ora alla polizia a cui non danno mai aumenti di stipendio e di cui tutti i politici anche quelli che non gli hanno dato una benedetta cippa, adesso , anche loro fanno delle promesse su soldi, vetture nuove e benzina a gogo. Io, la polizia, vedendo i filmati e remore delle chiassate che facevano una volta, lì ho visti poco convinti e non so quanti di loro magari avrebbero voluto girarsi per andare incontro all’altra fazione. I poliziotti, anche loro hanno delle idee, dei punti di vista, dei modi di fare, ma quando si tratta di marciare contro una fazione di popolo devono ubbidire e basta, soffocando qualsiasi pensier proprio. Magari lo facevano anche qualche decennio fa, anche se allora gli ordini erano più perentori. Sorvoliamo, sennò perdo il filo, quello di fumo che sale dal mio sigaro, non l’altro che posso perdere solo se acciecato dall’odio. Stavo parlando delle delicate “ zoccole “, per le quali usare un certo slogan non sarebbe affatto offensivo, ma un invito a stare ognuno a casa sua. Quindi la prossima volta invece di dire sciocchezze e poi vi spiego perché urlate un bel “ Pantegane carogne, tornate nelle fogne “ con la speranza che non ritengano quel “ carogne “ offensivo. Se proprio dobbiamo dire a tutte le carogne di vivere nelle fogne, e li mica ci troviamo solo fascisti, ma state pur sicuri che ci troviamo di tutto anche gente che con le mani giunte guarda in su ,verso il tombino, e rivoluzionari e politici di ogni credo di ogni fede . Sabato ci sarà un’altra manifestazione, ma siccome non ci dovrebbero essere contestatori avversi, tutto dovrebbe svolgersi con la massima tranquillità anche se qualche testa calda c’è sempre ( naturalmente qui il “ calda “ può avere altri significati, comunque attinenti al modo di dire ), e considerando che la manifestazione di protesta ( ancora poco chiara ma non sto a spiegare il perché l’ho già fatto ) se la testa calda non viene fatta bollire, tutto si svolgerà in completo relax con tanto di pubblico ai lati a fare le loro osservazioni . Per quanto riguarda il Carnevale, è vero che non c’è niente da festeggiare, non c’è mai ma essendo il Carnevale un evento che si festeggia da sé e che è dedicato ai bambini non vedo perché non si dovrebbe fare. Qui si festeggiano i bambini attraverso il Carnevale.
Essere antirazzisti non è essere estremisti.
In questa vicenda, l’unico estremista è quello che ha sparato, non dimentichiamolo.
cronache come sempre si schiera politicamente….Macerata respinge lo schifo che questa sinistra ha prodotto.