«Ma che belle son le foibe da Trieste in giù». E’ il coro che sarebbe stato intonato parafrasando la vecchia canzone di Raffaella Carrà da un gruppetto proveniente dal nord durante il corteo antifascista di Macerata. Un coro che è arrivato nel giorno del ricordo e che comunque non è stato seguito dal resto dei manifestanti. Per i poliziotti presenti i manifestanti sono 12mila. Il corteo si è chiuso ai Giardini Diaz alle 17,30, i pullman dovrebbero ripartire nelle prossime ore. Cori e striscioni anche contro il ministro dell’Interno Minniti che inizialmente non aveva autorizzato la manifestazione e contro il leader della Lega Matteo Salvini-.
REAZIONI – «Cori choc a Macerata contro le vittime delle foibe. Ecco il bel corteo antifascista tanto sponsorizzato dalla sinistra finta pacifista -Ha commentato la vicepresidente dei deputati della Lega Barbara Saltamartini – Ecco qui coloro che, con l’arroganza di sempre, si credono gli unici detentori della verità e dell’interpretazione della storia. Ecco lo squallido doppiopesismo morale, storico e ideologico della sinistra. Mi auguro che dal presidente Mattarella in giù ci sia la più netta condanna e presa di distanza da questa nuova orribile pagina della nostra democrazia».
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e cosa ti potevi aspettare da gentaglia simile,drogata di ideologia e non solo?
Speriamo che il pullman del “gruppetto proveniente dal nord” faccia tappa anzi si fermi definitivamente a Redipuglia, magari qualche loro nonno è lì a riposare semprechè sappiano cos’è. Grazie a quei centomila italiani questi poveri derelitti hanno potuto sfilare oggi. CERTA GENTE NON E’ MIA CONNAZIONALE! Vediamo quanti interverranno in questo spazio di CM per urlare questo slogan.
non so se è peggio il fascismo o l’antifascismo?
abbiamo già questi parassiti sociali in Italia,ecco perché non c’è bisogno di andare a prenderli pure dall’Africa.
Un successone, 12.000 per la questura,quindi 200.000 manifestanti per non so cosa.
“Parassiti sociali”?
Al corteo c’era soprattutto gente qualunque, anche madri e coppie con bambini piccoli.
Gente come me, che faccio l’impiegato di banca.
Questa manifestazione è stata fatta anche contro il razzismo. L’eccidio delle Foibe è stato un atto di razzismo perché le vittime sono stati gli italiani, proprio perché italiani
OGNUNO LA PUO’ PENSARE COME VUOLE. Ma il senso logico vuole che: se non ci fosse stato il fascismo, non ci sarebbe stata la guerra; di conseguenza nemmeno la vergognosa mattanza delle foibe. Se poi qualcuno vuol saperne di più sui veri responsabili dell’immigrazione clantestina, può leggere l’editoriale del Fatto Quotidiano del 6 febbraio 2018.
Allora caro Tranzocchi il senso logico vuole che: se non ci fosse stata l’immigrazione incontrollata senza permessi di soggiorno non ci sarebbe stata nemmeno la mattanza fatta alla povera Pamela. Caro Tranzocchi.
@ Francesco Pistolesi.
Caro Pistolesi, se non ci fosse stata la bomba di via Rasella non ci sarebbero state le Fosse Ardeatine, come legge di guerra, che anche noi Italiani applicavamo in Istria quando veniva ucciso un soldato italiano dai partigiani di Tito…
Allora cosa volete giustificare con questo non capisco? Vogliamo dimenticare sempre tutto quello che è successo a Pamela scaricando le colpe sul fascismo? Non capisco quali scusanti state cercando per difendere chi è cosa!
Dopo aver letto qui in questi ultimi giorni i commenti contro ogni violenza e fascismo da parte dei soliti noti predicatori di sinistra, mi aspetto, ora, la loro esplicita e pubblica dissociazione :
a) dal coro nel corteo di ieri che inneggia al massacro delle foibe; ieri, giorno del ricordo in memoria delle 20.000 vittime italiane , nostri fratelli costretti all’esodo alla fine della seconda guerra, colpevoli per il dittatore comunista Tito, di essere italiani e non comunisti, e perciò chiusi nei lager, poi torturati, infine legati l’un l’altro con un fil di ferro ai margini delle cavità carsiche, e uccisi a fuoco. Ma solo i primi 3 o 4, così da trascinarsi tutti gli altri dietro, ancora vivi, e per giorni ancora vivi fra i morti in quel baratro dove erano stati gettati, finché anche loro sarebbero morti. I primi cronologicamente ad essere epurati in quel massacro storico: carabinieri, giovani, di leva, poliziotti, guardia di finanza.
b) da quegli appartenenti ai centri sociali che, sempre ieri, a Vicenza nel corso di una manifestazione antagonista di sinistra, con una furia animale hanno picchiato a sangue un poliziotto fino a rompergli una spalla.
@Stefano Valenti. Tu , per esempio, che ieri eri fra i manifestanti, e ti dichiari un antiviolento, un anti ogni fascismo: ti dissoci da quanto ho elencato sopra? Sì/No.
hé hé hé…più facile mettere un non mi piace e dissociarsi, quando non conviene, dalle proprie idee che rispondere con un semplice sì o no. Vero Valenti, Ferramondo, Poloni? se non siete dei vigliacchi, rispondete, no? o siete momentaneamante sconnessi? Non c’è fretta comunque nelle risposte. So aspettare.
Silenzio assenso. Tranne dietro l’anonimato della loro tastiera, com’è evidente…
E comunque, io non demorderò dal porvi le due sopra domande ogni qualvolta sarete qui a commentare, e ciò, in nome dell’appoggio immorale che date con le vostre scellerate politiche immigratorie , agli affarismi, ai grossi, affarismi delle ong E CHI LE PRESIEDE, tutto frutto della vostra ideologia comunista E antistorica , che provoca ogni giorno vittime e disagi sociali a noi italiani per mano di una massa persone di colore che vengono qui mantenute a spese di tutti noi nei migliori hotel, e poi finito il ciclo del Gus, usciti più ignoranti di prima per la nostra lingua e per niente integrati , finiscono tutti in strada a svernare col delinquere , a spargere più droga fra i nostri ragazzi per fare loro la bella vita con 4 cellulari a testa. Ma sappiate, che anche una non risposta E’ una risposta che in tanti e in tanti leggono, facendosi poi una la precisa idea di VOI , NOME E COGNOME, BURATTINI DELLA SINISTRA E DEL VOSTRO MISERO CERVELLO CHE, AHIME’, ANCORA PER POCO CI GOVERNA.
Grande Tamara…
Tranzocchi, la guerra è stata mondiale e Benito o no, avremmo partecipato comunque in un modo o nell’altro in un conflitto che non ha lasciato scampo a nessuno. Poi si incolpa sempre Benito ma credo che lui di politica capiva un po piu di te e se in quel momento storico avrà fatto certe scelte giuste o sbagliate avrà avuto le sue motivazioni che nè tu nè io potremo mai capire perchè fuori da quel contesto.
Per il resto la storia si sa, la scrive il vincitore e per questo oggi siamo tutti così contenti tanto da festeggiare il giorno della fine dell’italia autonoma e l’inizio della soggiogazione agli USA e alla elite economica mondiale, chiamando quel giorno addirittura Festa della Liberazione..
@Tamara Moroni
Leggo solo ora le tue dotte dissertazioni sulle foibe.
Certo che mi dissocio dai cori sulle foibe. Oltretutto, erano talmente diffusi che io ne ho saputo qualcosa solo tornando a casa (e tutti i mezzi d’informazione hanno dovuto ammettere che si è trattato di un episodio isolato).
E’ singolare che tu, che hai invocato “comprensione” per una serie di attacchi a mano armata, pretenda da me dissociazioni per comportamenti non miei.
PS A proposito, come va con le carrozze? Te ne occupi ancora? 😀