di Mauro Giustozzi
«Un fatto perfino più grave di quanto accaduto a Macerata è successo in questi giorni a Milano. Ad opera di un italiano che fa il tramviere. Non è che qualcuno ha detto stavolta che bisogna cacciare via tutti i tramvieri». Così Giuliano Amato, giudice della Corte Costituzionale nonché ex presidente del Consiglio, è intervenuto davanti alla platea dei circa 300 studenti delle quinte classi del Liceo Scientifico e Commerciale ‘Gentili’, facendo un chiaro ed inevitabile riferimento ai tragici fatti che hanno visto il capoluogo assurgere alle cronache nazionali. Uno spiegamento di forze dell’ordine imponente ha accompagnato l’arrivo di Giuliano Amato a Macerata. Ad accoglierlo il dirigente dell’istituto Pierfrancesco Castiglioni e molti docenti presenti all’iniziativa ‘Viaggio in Italia: la Corte Costituzionale nelle scuole’ che ha visto protagonista Amato. Il suo intervento è stato preceduto dalla proiezione di un filmato con interviste realizzate dai liceali dell’istituto Rossellini di Roma ai vari componenti della Corte Costituzionale per inquadrare l’attività che svolge questo importante organo dello Stato italiano.
Giuliano Amato ha esordito partendo proprio dalla storia e dalle funzioni che svolge la Corte Suprema non solo nel nostro Paese ma soprattutto negli Stati Uniti d’America dove alcune sentenze hanno fatto la storia e la giurisprudenza di quella che viene unanimemente riconosciuta come una delle democrazie più avanzate e punto di riferimento anche in materia costituzionale. Abbattendo, ad esempio, pregiudizi e tabù in campo razziale e di diritti degli omosessuali a sposarsi. Ma i passaggi più importanti che ha affrontato l’ex premier e oggi giudice della Corte sono stati poi quelli legati alla Costituzione italiana: alla sua nascita ed ai suoi punti fondanti. «Gli articoli 2 e 3 della nostra carta comune –ha sottolineato Giuliano Amato- sono carichi dell’esperienza da cui siamo usciti nel dopoguerra, alla luce di fatti che non debbono più ripetersi. Con la Costituzione si apre una nuova società e allo stesso tempo si chiude un pezzo di storia che è condannata. L’articolo 2 è quello che recita che ogni persona ha pari dignità sociale ed è la cosa più importante scritta, ancora prima dei diritti sanciti dalla Costituzione. Che è figlia della Resistenza che ha consentito l’elezione di un’assemblea costituente. Cosa che, ad esempio, non è stata consentita alla Germania che ha avuto una carta scritta dagli alleati e poi adottata da quella nazione».
Inevitabile poi il tema della diversità e della necessità di una convivenza tra simili che, proprio in questi giorni, molti contestano riferendosi ai fatti tragici accaduti a Macerata anche in una chiave di campagna elettorale per le prossime politiche. «Oggi convivere ad esempio con gli ebrei è un fatto naturale, quasi non ce ne accorgiamo più –ha ribadito Amato-. Non accadeva così nel 1938 quando, proprio a partire da qui, dalla scuola, si stabilì che gli insegnanti ebrei dovessero essere allontanati da ogni scuola e non iscritti gli alunni di razza ebraica. Quello fu l’inizio di una tragedia che portò a deportazioni, campi di concentramento e morti. Quanto è importante la storia per valutare quello che oggi abbiamo attorno. Il problema sul tavolo è quello di saper convivere con la diversità, dialogare, accettare e cambiare. Non è che il diverso da noi propende in modo assoluto al crimine. Non è così. La questione è legata alla clandestinità, all’impossibilità di entrare legalmente nel nostro Paese. Così si affidano alla malavita per entrare in Italia. La clandestinità si combatte con la regolarità. Riducendo la clandestinità si riduce la criminalità. E poi è ora di dire basta alla distinzione tra migranti politici ed economici. Chi scappa dai propri paesi perché non ha da mangiare ed affronta un viaggio lungo ed a rischio costante della propria vita ha la stessa dignità di chi lo fa per una questione politica».
Il giudice della Corte Costituzionale ha poi snocciolato alcuni dati che mostrano come ci sia stato un calo vertiginoso dell’ingresso in Italia di migranti regolari. «Nel 2006 l’immigrazione legale vedeva l’arrivo in Italia di 170 mila extracomunitari che – spiega Amato – si sono ridotti a 30 mila nell’ultimo anno, di cui 18 mila sono coloro utilizzati per lavori stagionali e 11 mila per conversione di permessi di soggiorno. Torno a dire che tra diversi uno scambio è possibile mentre la chiusura totale cancella tutto. Siamo oramai in un contesto multietnico, multirazziale e multireligioso: è questo che dobbiamo imparare. Tornando alla nostra Costituzione, essa traccia la via ma poi dipende da voi studenti, dalle vostre coscienze. Saper vivere assieme ai diversi: ai compagni di scuola e di classe con i quali l’unica distinzione sta magari nel voto preso o nella prestazione all’ora di ginnastica. L’apertura alla contaminazione tra culture porta ad un terreno comune di valori condivisi».
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Sia per il fattaccio di Macerata che quello di Milano gli attori principali che secondari dovrebbero marcire in galera a pane e acqua. Per quanto riguarda lei egr.sig. Amato è scandaloso o alquanto ripugnante i soldi che lei si intasca ogni mese da tutti noi contribuenti….dovrebbe fare il pensionato a 2000 euro al mese e già sarebbero anche troppi per lei.
appunto, se non possiamo cacciare i tramvieri visto che probabilmente avranno tutti la cittadinanza italiana, ci sara un modo per sbarazzarci di chi in italia non ha diritto di starci, con precedenti per spaccio e quantaltro, caro, non so quanto, AMATO!
I reati vanno puniti, chiunque sia a compierli.
La risposta non può essere sparare nel mucchio.
La differenza sta che il delitto di Milano è stato compiuto da un Italiano, mentre quello di Macerata non sappiamo da chi sia stato compiuto, in quanto i nigeriani non parlano e le leggi italiane permettono loro di non parlare. A casa loro parlerebbero, perché sarebbero sottoposti a tortura, che sanno bene come fare. Quindi, qui da noi non parleranno, ritorneranno liberi, e la povera Pamela non avrà giustizia.
quante migliaia di euro ci costi ogni mese per dire queste puttanate?
speriamo per poco ancora…
Le parole di Amato sono un esempio di civiltà e di razionalità. Il sonno della ragione genera mostri.
Letizia Tacconi: è la tua ragione in sonno. Con ciò che dici, dimostri essere una bizzocca di finta e becera sinistra come quella attuale e di d’Amato, il ricco professore ministro socialista che rubò di notte nei conti correnti degli italiani negli anni ’80. Ce ne ricordiamo tutti. Puàh! A me le parole di D’Amato fanno puro ribrezzo, e me ne vergogno da italiana di appartenere alla sua brutta specie e a quelli come te CHE LO DIFENDONO PURE IN QUESTA CIRCOSTANZA IN CUI NON SI PUO’, NON SI DEVE MORALMENTE DIFENDERE GLI ASSASSII A SECONDA DELLA LORO NAZIONALITA’ O MESTIERE….MA VERAMENTE ESISTE GENTE SQUALLIDA A TAL PUNTO?
AMATO, IL PIU’ ODIATO DAGLI ITALIANI.
E ANCORA PARLA?
@Tamara Moroni: Amato non ha affatto “difeso gli assassini a seconda della loro nazionalità”.
Le parole che attribuisci ad Amato sono inventate, Amato non le ha mai dette.
Ah no? Ah no? Non è quello che ha detto? Complimenti, per la tua intelligenza! Me cojoni oh, che mostro di intelligenza sei!
Stefano Valenti, io non sono in grado di risoondere alle tue esigenze di cura ed igiene mentale. Rivolgiti dunque ad un bravo specialista ,che credi, ne hai bisogno, se non sai neanche più leggere ed interpretare un testo con libero arbitrio.
Amato, e una vita che campi con le parole che ti hanno portato a prendere una pensione da trentamila euro al mese. E parli di uguale dignità. Parli dei 18.000 stranieri impiegati come mano d’opera a 20 euro e lo vedi come pari dignità. Vai in giro super scortato pur essendo un semplice cittadino e parli di pari dignità. La clandestinità si combatte con la regolarità? Saprai tu che significa, forse che ognuno che sbarca se non ce l’ha gli si dà un documento, lo si mantiene per tre anni in maniera che abbia tutto il tempo di guardarsi attorno, naturalmente bisogna dar loro mele della Val di Non, sennò partono da Loro Piceno e vengono a lamentarsi della non perfetta sfericità delle stesse e poi quando verranno buttati in mezzo alla strada, se fortunati o perché non si sono ” “allollorati” ( neologismo che sta per cullati nell’alloro.. forse devo rivederlo ) lavorano, gli altri tutti ai Giardini Diaz a fare il carro degli spacciatori nigeriani. I bianchi il carro lo faranno da un’altra parte… Amato, ti ricordi qualche anno fa, dalla Gruber? Ti incalzava sulla pensione di diamante e tu per tutta la durata della trasmissione hai abilmente deviato l’argomento, lo hai fatto proprio sbandare e mandato a sbattere contro una quercia centenaria, io direi vigliaccamente perché magari a conti fatti, nonostante tutte le preziose cariche avute, la pensioncina forse era un po’ troppo elevata, considerato che poi contributi ecc. non è che ti sono stati tolti dal tuo stipendio improduttivo ma da quelli produttivi di operai ecc. Amato stai in pensione, e godetela, quante lezioni vorrai dare ancora in vita tua, come quella che una mattina hai messo le mani nei conti bancari degli italiani, nel tuo non credo, perché questo Stato fallimentare da decenni bisognava salvarlo. E hai fatto come quel fuorilegge americano che quando un giornalista gli chiese : ” Ma perché lei rapina banche ” lui candidamente rispose: ” Perché lì ci sono i soldi “. Oggi convivere con gli ebrei è del tutto normale. Vivere con nigeriani spacciatori, no. Tu hai portato la ricetta a Macerata? Sei venuto per il razzismo? Sei venuto per il fascismo? O dovevi fare ancora prediche agli studenti che magari non sanno alla fine dei conti che vai cercando. Amato tu fai parte di quella bella schiera di politici che hanno sfiancato l’Italia. Scrivi un libro, che qualche soldo in più non guasta mai, anche se non so a te a che cosa potrebbero servire. Tutti, a Macerata. Vedi mai che domani mattina, ci svegliamo e tutti in coro siamo costretti a cantare ” Oh bella ciao “, perché i fascisti durante la notte hanno occupato tutti i bar, i ristoranti e anche le trattorie di campagna. Di altri non voglio parlare. Andare in gita è sempre piacevole, poi se si è convinti che ” il nemico è alle spalle ” e non già incancrenito dentro di noi specialmente nel cervello, allora via, birra (va nel bidone verde), spinello, va nei polmoni da dove poi raggiunge la testa, e tanti slogan vecchi, fuori tempo e che per un giorno ti danno l’impressione di cambiare le cose. Però, a volte bisogna anche chiedersi se cambiare le cose a modo nostro, sia così giusto per tutti? Sai, se metti mille persone assieme, non so quante veramente capaci di fare un ragionamento sensato ce ne possono essere. Il mio capitano, mi diceva che la folla è bovina, facile trascinarla.
com’è possibile che chi scappa dall’Africa perché non ha da mangiare abbia un fisico da atleta ipervitaminizzato e migliaia di dollari per pagarsi il viaggio? Vabbè… questo formidabile pensatore, che rivendica per i pusher nigeriani almeno gli stessi diritti dei tranvieri milanesi, da 40 anni si considera il più splendido cervellone della casta politica, oggi si direbbe il più migliore, ingiustamente privato della carica di presidente della repubblica che più di ogni altro meriterebbe.
Forse da qui nasce questo autorazzismo che lo ha stimolato a superare il marxiano “a ciascuno secondo i suoi bisogni” nel suo “ad ogni nero secondo i suoi bisogni in Italia”, il vero genio, si sa, è anarcoide, utopista, visionario, al di sopra delle logiche superficiali e elementari della plebaglia fascistoide e dei mediocri borghesucci. Il pensiero di Giuliano Amato, già profetizzato da Dante nel suo nullo amato, si libra sub specie aeternitatis tra i grandissimi: Marx, Gesù, Gianni Morandi…c’è un grande prato verde dove nascono speranze che si chiamano ragazzi quello è il grande prato dell’amore.
già dovresti essere processato a Norimberga per quello che ci hai combinato con l’euro,tu e i vari mortadella ,e ancora spari cazzate? A 2000€ al giorno? Vergognati e ritirati
ragazzi il quattro marzo è vicino, che sforzo tirar fuori dall’armadio certi personaggi, cosa non farebbero per lasciare le chiappe attaccate alle Frau.
dopo che ci hai ridotto così,col tuo euro ,insieme al tuo compare mortadella,almeno abbi la compiacenza di stare zitto e non sparare cavolate,visto che guadagni,o meglio, percepisci 2000€ al giorno
Signora Tamara Moroni non ho dato un giudizio sull’operato politico di Amato, ma mi trovo solo d’accordo con una frase che ha detto. Vede a volta si può convergere su alcune idee con chiunque. Potrei essere un giorno in accordo anche con qualcosa detto da lei. Anche se lo trovo difficile visto l’aggrssivita e la maleducazione con speculi si esprime
correggo:con cui si esprime