Inizierà domani la discussione del processo di Luca Traini e se si starà nei tempi potrebbe anche arrivare la sentenza. Il 29enne, imputato davanti alla Corte d’Assise di Macerata di strage, tentato omicidio e danneggiamento per il raid del 3 febbraio scorso quando sparò a sei africani per le strade della città e attualmente detenuto nel carcere di Montacuto, è atteso in aula alle 9. L’udienza del processo con rito abbreviato inizierà con la requisitoria dell’accusa, sostenuta dal procuratore Giovanni Giorgio e dal sostituto Stefania Ciccioli. La procura punterà molto probabilmente sulla perizia dello psichiatra Massimo Picozzi, nominato dai giudici, che ha classificato il raid di Traini come «un gesto organizzato compiuto da una persona capace di intendere e di volere. Legato ad uno stato emotivo e passionale».
Inoltre l’accusa potrebbe sottolineare la mancanza di segni di pentimento da parte del 29enne (pubblicamente si è scusato solo con Jennifer Otiotio, una dei sei feriti) e far leva sulla matrice razzista dell’attacco. Quindi la parola passerà alle parti civili, 13 quelle ammesse: i sei ragazzi feriti, due scampati all’attacco, una donna che si è vista danneggiare l’auto, il Pd maceratese, i locali Terminal e Babau e il Comune di Macerata.
Infine l’arringa della difesa, sostenuta dall’avvocato Giancarlo Giulianelli. Il legale potrebbe sostenere la tesi che vede in Traini una personalità borderline. Il difensore, infatti, già nell’ultima udienza aveva fatto notare le conclusioni della relazione svolta dal carcere di Piacenza, dove il 29enne era stato per 30 giorni in osservazione dopo aver dato in escandescenze mentre era in cella a Montacuto (aveva preso a testate un muro), in cui si parla di «disturbo di personalità emotivamente instabile». Il processo potrebbe dunque concludersi a otto mesi esatti dal raid.
(redazione CM)
Processo a Traini, Picozzi in aula: «Gesto organizzato Era capace di intendere»
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..caspita..!!..più veloce della luce, strano in..Italia!! gv
alla fine, grazie ai soliti noti , farà piu anni traini che ha sparato a qualche spacciatore piuttosto che l’insetto nigeriano,che ha trucidato e fatto a pezza una ragazza…la solita giustizia sinistroide.
Tra le parti civili:
– uno dei 6 nigeriani non dovrebbe stare in cella per spaccio e resistenza a pubblico ufficiale? ce lo ritroviamo invece in tribunale tra le povere vittime?
– il PD maceratese: non vedevate l’ora di un momento di visibilitá e vittimismo, ridicoli, tutto questo casino è successo a causa della vostra irresponsabilitá e ci fate pure le vittime.
– comune di macerata: ahahahah
Se non c’era il gesto di Traini continuavano ancora ad entrare in cittá delinquenti stranieri in barba al sovrannumero grazie al PD, non dimentichiamolo! L’amministrazione ha fatto un passo indietro solo perché costretta dagli eventi e dal risveglio delle coscienze susseguiti al caso Pamela-Traini.
Infine: Traini processato per strage ma alla fine non ha ucciso nessuno (se mai tentata strage, no?).
sarò folle sconsiderata ma mi auguro che prima di traini marciscano in galera tutti gli spacciatori/oltraggiatori di pubblico ufficile/ assassini/ cannibali/ violentatori contro cui il suo gesto tanto sconsiderato quanto esasperato del giovane italiano si è rivolto.
3 commenti positivi.non scrivo nulla ,gia’ fatto e meglio di me
Per Angelelli. Il gesto di Traini non ha avuto alcuna influenza sulla questione ‘immigrazione’. In ogni caso si è reso responsabile di un fatto gravissimo e non è quello il modo di risolvere il problema.