di Gianluca Ginella
(Foto di Fabio Falcioni)
È durata circa quaranta minuti l’udienza del processo per “il lupo” Luca Traini. I giudici del tribunale di Macerata dove è in corso il processo con rito abbreviato (la prima udienza si è svolta la scorsa settimana) hanno deciso di nominare un loro consulente. I giudici hanno scelto di affidare l’incarico allo psichiatra Massimo Picozzi, volto conosciutissimo sin dalle indagini sul delitto di Cogne.
Respinte invece le richieste della procura che chiedeva una propria perizia e di una delle parti civili che voleva il sequestro dei beni di Traini. Il processo è stato rinviato alla prossima settimana (23 maggio) per affidare l’incarico a Picozzi.
E’ arrivato in tribunale circa trenta minuti prima dell’udienza Luca Traini. I giudici questa mattina dovevano dare risposta a due questioni: la richiesta della procura di fare una propria perizia su Traini e quella del legale di una ragazza rimasta ferita nel raid razzista dello scorso 3 febbraio, Jennifer Otiotio, che chiedeva il sequestro conservativo dei beni del “lupo”. I giudici dopo una quarantina di minuti di camera di consiglio sono usciti con la decisione di respingere entrambe le richieste ma con una novità: quella di disporre una propria perizia psichiatrica su Traini che hanno deciso di affidare allo psichiatra e criminologo Massimo Picozzi.
Picozzi in passato si era già occupato di un caso a Macerata: notissimo pure quello. Aveva svolto una perizia su Bruno Carletti, accusato di aver tentato di uccidere la moglie, che gli era stata affidata dall’avvocato Paolo Carnevali (che assisteva Francesca Baleani). Si era trattato di una prima perizia, in seguito il gup dispose un’altra propria consulenza e anche la parte civile nominò un altro consulente, proprio Giovanni Battista Camerini.
La prossima settimana verrà conferito l’incarico a Picozzi, l’udienza è stata fissata per il 23 maggio (mercoledì). Una volta affidato l’incarico lo psichiatra potrebbe prendere 30 o 60 giorni per svolgere la perizia. La difesa di Traini, assistito dall’avvocato Giancarlo Giulianelli, ha già affidato una perizia ad un proprio consulente, Giovanni Battista Camerini. «Cosa mi aspetto da questa nuova perizia? Che confermi quanto già detto dal nostro consulente, che Traini aveva una capacità di volere grandemente scemata al momento del fatto» ha commentato l’avvocato Giulianelli. Ripresenterà invece la propria richiesta di sequestro l’avvocato Raffaele Delle Fave: «Lo farò stasera stessa. La loro decisione è in contrasto con un provvedimento delle sezioni riunite della Corte di cassazione» ha detto il legale.
(Servizio aggiornato alle 14,10)
L’uscita dal tribunale di Luca Traini
L’arrivo di Traini in tribunale
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La scelta di Massimo Picozzi, avendo letto qualche suo libro, mi sembra azzeccata. Non solo sa, ma sa anche divulgare.