Dopo le lamentele su Cronache Maceratesi dei frequentatori della piscina di viale Don Bosco per gli spogliatoi (leggi l’articolo), il Centro Nuoto Fiuggi che gestisce l’impianto ha provveduto a sanare la situazione.
«Come Centro Nuoto Macerata crediamo – spiegano – che, al di là delle polemiche e delle tante discussioni animate in questi giorni attorno al tema, la risposta più efficace che potessimo dare è quella di mostrare la foto del locale completamente sanificato in tempi brevissimi. L’olio di gomito pertanto non ci manca – dicono riferendosi all’intervento dell’ex gestore Alfredo Camilloni (leggi l’articolo) e non ci tiriamo indietro di fronte a suggerimenti e critiche costruttive. Occorre però per l’ennesima volta puntualizzare che i rapporti fra Centro nuoto Macerata e Centro Nuoto Fiuggi sono del tutto limpidi e trasparenti e approvati anche dal Comune. La gestione è del Centro Nuoto Fiuggi che si avvale di Centro nuoto Macerata per alcune attività. Crediamo che troppo spesso questo passaggio venga banalizzato senza considerare che questo tipo di accordo ha consentito una continuità professionale agli operatori che lavorano presso la piscina di Macerata, garantendo posti di lavoro e permettendo la riapertura dell’impianto in tempo record. Per quanto riguarda la società sportiva Ippocampo che viene sovente tirata in ballo bisogna dire che la collaborazione è di tipo esclusivamente sportivo ed è stata fatta per consentire ai ragazzi che già nuotavano a Macerata e che continuano ad essere seguiti dagli stessi allenatori di iniziare prontamente l’attività agonistica e di ricevere nuovi stimoli e motivazioni grazie ad un confronto fra realtà diverse».
Intanto il Comune di Macerata con una determina ha affidato alla ditta Mariani Srl i lavori per suddividere l’impianto elettrico a servizio dell’edificio ex GIL da quelli della piscina comunale di viale don Bosco «sia per la corretta contabilizzazione della fornitura di energia a carico dei rispettivi utilizzatori della struttura sia per la connessa responsabilità gestionale dell’impianto di pertinenza». In questo modo l’amministrazione ha deciso di sanare l’ambiguità che si era venuta a creare. La vecchia gestione della piscina, infatti, chiamata a rispondere per non aver pagato le utenze della piscina, aveva rilevato più volte la mancanza di chiarezza nella suddivisione delle spese. I lavori costeranno alle casse comunali poco più di 8.500 euro.
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Allora Camilloni aveva ragione!! Con un pò di olio di gomito si è aggiustato tutto. Ed aveva ragione anche sulla mancata divisione dei costi visto che si stà procedendo alla separazione dell impianto elettrico. Ma allora mi chiedo: cosa fà il giornalista prima di pubblicare un articolo? Per una cronaca veritiera si dovrebbe accertare di persona come stanno le cose e non limitarsi a scrivere ciò che gli viene dettato per telefono. A meno che non voglia tenere informato il lettore anche sui bisogni fisiologici dei gestori della piscina.
è vero il camillò aveva ragione solo che se scorda qualcosina ………….do so finire quelle 500cocuzze?? magari ce lo dice “posse nacippa”
Qui sign Dipaolo chi si scorda qualcosa è proprio Lei, infatti ha dimenticato (sempre che l’abbia) l’educazione e la cultura. Noto con piacere che quello che scrivo lo infervora a tal punto di rivolgersi a me con tono dispregiativo e nello stesso tempo noto che non riesce a mettere insieme un pensiero composto da più di tre parole. Questo sicuramente accade perchè la vedo, da quello che ha scritto in passato, che è una pedina della partita che si stà giocando al fontescodella. Peccato che anche il tentativo di bannarmi su molti commenti che ho effettuato in proposito non abbia creato i frutti da lei sperati. La gente giudica, il tempo giudica, la società giudica, quindi state certi che se anche vi nascondete dietro a nomi che sono di fantasia ( non esiste nessun Giuseppe Dipaolo) verrete presto smascherati e verranno alla luce verità e diffamazioni. Lei pensa che se il Sign. Camilloni abbia sottratto le 500 cocuzze non renderà conto alla magistratura? O dovrà rendere conto a lei con la sua giustizia sommaria? A presto