Il coordinatore comunale del Pdl Riccardo Sacchi torna ad occuparsi degli impianti natatori di Fontescodella. Lo fa con un’interrogazione che segue la validazione del progetto da parte della Pcq srl. Una validazione, secondo il Pdl, che non scioglie le riserve in merito alla realizzazione dell’impianto, perché le modifiche apportate “mediante la variante della società Fontescodella Pisciena ad agosto 2012 e dal sindaco ad aprile 2013 sono tali da richiedere, con ogni probabilità, una nuova gara”, ma anche perché la stessa Pcq srl non avrebbe minimamente considerato la cosiddetta “sorpresa geologica”, né verificato la compatibilità della soluzione progettuale finale on le direttive politico-amministrative formulate dal Consiglio comunale nella propria delibera del 23 ottobre 2012. Nella perizia della società mancherebbe anche il giudizio sulla presunta riduzione del bacino di utenza, giudicato “risibile” dal consigliere Sacchi, perché “dovuto alla realizzazione di una mini piscina a Piediripa, non certo utile per discipline connesse al nuoto”.
Nell’interrogazione si domanda all’Amministrazione se la società aggiudicataria dei lavori abbia offerto tutte le necessarie garanzie, compresa la validazione da un istituto di cretdito, l’erogazione del finanziamento necessario per realizzare l’impianto (si parla di circa 8 milioni e mezzo di euro), le fidejussioni circa l’esecuzione ed effettivo completamento dell’opera nei tempi previsti. Oltre alle garanzie finanziarie, il Pdl chiede quali sono le misure che il Comune intende adottare nel caso in cui venga a mancare l’attestazione Soa all’interno di alcune azioniste della Fontescodella spa, e certezze sulla data dell’apertura del cantiere, il cronoprogramma e la tempistica per l’ultimazione dei lavori.
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Magari l’opposizione consiliare, su tutte le questioni più significative passate in Consiglio Comunale, avesse tampinato la Giunta Carancini così come il consigliere comunale Riccardo Sacchi sta facendo da tempo, con convinzione e ricchezza di argomenti, sulla assurda vicenda del polo natatorio.
Sacchi, pur mantenendo tutte le proprie perplessità sui vari passaggi della vicenda, ora, a validazione effettuata dalla PCQ s.r.l., dice (ben sapendo che le possibilità di realizzare le nuove piscine a Fontescodella sono pressoché nulle): bene, adesso aspettiamo l’Amministrazione Comunale alla prova dei fatti; ci dica il Sindaco quando il cantiere partirà e quando l’opera sarà terminata; ci dica chi finanzierà la Fontescodella Piscine s.p.a. e chi potrà garantire il Comune circa l’effettivo completamento dell’opera.
Domande più che legittime per motivazioni più volte spiegate. Io però, da semplice cittadino, vorrei chiedere anche altro al nostro Sindaco Carancini: dica non a me, ma alla cittadinanza intera, perché sino ad oggi ha avallato, facendo finta di crederci, le pagliacciate della fragilità geologica e della riduzione del bacino di utenza basata sulla vaschetta da acquagym di Piediripa, pagliacciate sulla cui base la Fontescodella Piscine s.p.a. si è vista riconoscere un “bonus” di un milione e mezzo di euro (soldi della collettività) sotto forma di minori lavori a parità di prezzo.
Carancini proprio ieri, su questo giornale, sentendosi ingiustamente accusato a proposito della vicenda Parima, ha fatto sentire alta e forte la sua voce e ha fornito tutte le spiegazioni del caso. Lo aspettiamo ora con parole altrettanto chiare sulla vicenda del polo natatorio.
occhio alle polizze fidejussorie responsabile del procedimento… chiunque tu sia!!! Civita park INSEGNA.
Ci sono diversi interventi del sindaco oggi su CM, sulla Parima ha risposto subito a Cambi… Ma sulle piscine non risponde mai? Eppure l’avvocato Bommarito ha scritto molte cose interessanti in merito.
Io invece mi rivolgo all’assordante silenzio dei maceratesi, in una qualsiasi città normale questa strana vicenda avrebbe avuto conseguenze ben diverse nell’opinione pubblica ed una netta presa d’atto di quanto accaduto. Qui invece ci si nasconde sotto la sabbia e si continua ad avallare una situazione a parer mio insostenibile.
Carancini dov’è? A qualche inaugurazione? A qualche vernissage dello Sferisterio? A prepararsi per la passerella mediatica della “prima”? Ah, ecco perché non risponde, perché su questo argomento non ci sono giornalisti e flash di fotografi ad immortalarlo! Oppure perché non ha risposte credibili in grado di evitargli l’ennesima brutta figura – inevitabile – tristissima, brutta figura!