Torna la mobilitazione dei comitati dei cittadini contro il biogas. Dopo la recente sentenza del Tar, che ha annullato l’autorizzazione della centrale di Corridonia sul tema è stato convocato un incontro pubblico domani lunedì 28 ottobre alle 21.00 al Lanzi di Corridonia. “L’autunno avanza ma non è il nostro. La Regione e gli approfittatori – si legge nel comunicato del “Comitato Salute e Conservazione del Territorio” – rimangono arroccati nello scandalo-biogas, mentre la mobilitazione a tutela dei diritti non diminuisce dopo un intenso anno di attività. Essa si espande e coinvolge nuovi soggetti per la difesa del territorio. In merito alla “Via” chiesta dalla Vbio1 per l’impianto a biogas di Corridonia, oltre al comitato, hanno presentato osservazioni i Comuni di Corridonia, Morrovalle, Monte San giusto, il gruppo consiliare Aria Nuova Morrovalle, singoli cittadini e il Movimento 5 Stelle di Morrovalle. Poi abbiamo anche presentato, insieme al comitato Petriolo per il Territorio, delle osservazioni riguardanti la “Via” della centrale a biogas di Loro Piceno della Vbio2. Troppo vivo è ancora il ricordo degli sversamenti avvenuti a marzo quando i liquami dell’impianto uscirono dall’impianto ed inquinarono il Fiastra. Il coro degli interventi é stato variegato ma unanime: le Valutazione d’Impatto Ambientale, dopo che le centrali sono state costruite, non si può fare! Ora aspettiamo delle decisioni in tal senso da parte dell’Ente Provinciale”. Di seguito il programma dell’incontro: 21.00 – Introduzione del comitato “Salute e conservazione del territorio per Corridonia”; 21.30 – Adriano Mei, coordinatore Comitati in Rete; 22.00 – Corrado Canafoglia, rappresentante Unione Nazionale dei Consumatori; 22.30 – Parola ai sindaci ed ai cittadini.
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